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Cronaca

Catania, picchia fidanzata e spacca il naso poliziotto, rimesso in libertà. FSP “Lavoriamo senza tutele”

Redazione

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Catania, picchia la fidanzata e poi spacca il naso a un poliziotto, rimesso in libertà. Fsp Polizia: “Sistema troppo lasco, lavoriamo senza tutele e garanzie”

 

“Intervenuto per soccorrere una donna picchiata dal compagno, un collega viene a sua volta aggredito e malmenato con tanto di frattura del setto nasale, mentre l’aggressore rimesso in libertà in attesa di giudizio. E’ accaduto a Catania, ma purtroppo è l’emblema di un sistema a maglie fin troppo larghe per chi delinque, secondo il punto di vista di chi rappresenta i poliziotti e, purtroppo, si trova anche a doverli difendere, cosa che dovrebbe essere scontata in uno Stato che chiede loro di esporsi quotidianamente a rischio della salute e della vita. E’ svilente, è impossibile non rilevare quanto lievi siano le conseguenze per chi si accanisce su un servitore dello Stato, e quanto inadatte siano le tutele su cui quest’ultimo può contare. E’ una beffa: ci pare di dover operare in una situazione in cui severità e fermezza sembrano concepite solo contro le Forze dell’Ordine, secondo un incomprensibile disegno che appare quasi finalizzato a contrastare la nostra azione di tutori dell’ordine invece che quella di chi delinque”.

E’ quanto afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, commentando quanto avvenuto a Catania dove un agente della Squadra volante, intervenuto a seguito della richiesta di aiuto, è stato aggredito dall’uomo che aveva picchiato la sua fidanzata. La donna ha riportato diverse lesioni e il poliziotto la frattura del setto nasale.

“Nel manifestare la piena solidarietà al collega aggredito e alla sua famiglia, nonché a tutta la Squadra Volante per l’abnegazione con cui opera in favore della comunità catanese – aggiunge Giuseppe Sottile, Segretario provinciale Fsp Catania – chiediamo con forza maggiori condizioni di sicurezza per chi svolge il nostro delicato lavoro. Colleghi che per quattro spiccioli vanno a farsi ammazzare, qualsiasi servizio debbano svolgere, mentre il Paese non fa che metterli sulla graticola rendendone sempre più impervio il percorso lavorativo disseminato di trappole sociali e legali oltre che dei rischi connessi ad un ruolo che non a caso è dotato di una sua specificità. Garanzie e tutele su cui possiamo contare sono insufficienti – conclude -, e vedere che chi ci aggredisce senza ritegno viene trattato con un’indulgenza ‘abnorme’ ci fa provare la terribile sensazione che i nostri sacrifici siano vani. I poliziotti continuano a svolgere il proprio dovere con abnegazione, ma serve una netta inversione di tendenza che restituisca l’idea che la nostra vita conti qualcosa e il senso della certezza della pena per chi delinque”.     

 

Cronaca

Dal Parco Nazionale di Pantelleria piena solidarietà al Presidente Renato Schifani

Redazione

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Il Commissario Italo Cucci e tutti i dipendenti del Parco Nazionale Isola di Pantelleria esprimono piena solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oggetto di gravi intimidazioni. Una lettera minatoria inviata presso la sua abitazione e ripetute telefonate con minacce di morte alla segreteria della Presidenza hanno allarmato le istituzioni.

La Procura di Palermo ha avviato le indagini. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, le intimidazioni sarebbero legate all’impegno del governatore nella gestione del ciclo dei rifiuti e nella lotta alla droga.

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – maggio 2025

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E’ reso noto il calendario di distribuzione dell’acqua, nella contrada di Khamma e Tracino, per il mese di maggio 2025.

Comincia domani 24 maggio.

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Cronaca

In vendita on-line pezzo di un velivolo delle Frecce Tricolore coinvolte in incidente a Pantelleria

Direttore

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In vendita su E-Bay l’equilibratore di coda di una delle Frecce Tricolore coinvolte nell’incidente a Pantelleria.
I Carabinieri hanno rintracciato e sequestrato il pezzo

Il 22 maggio 2025 il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, unitamente alla Stazione Carabinieri di Pantelleria, a seguito di perquisizione delegata dalla Procura Militare di Verona, hanno rinvenuto e sequestrato una porzione dell’equilibratore di un velivolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, coinvolto nell’incidente aereo del 6 maggio u.s. dopo che il componente era stato posto in vendita su E-Bay da un locale cittadino.

Imilitari del Nucleo TPC di Roma, nel corso delle attività istituzionali volte al monitoraggio della rete internet alla ricerca di beni culturali illecitamente posti in vendita, si sono imbattuti in un annuncio insolito nel quale veniva offerto il componente di un velivolo MB-339 delle Frecce Tricolori, coinvolto nel citato incidente aereo. Gli investigatori, oltre ad acquisire le generalità dell’autore dell’annuncio, hanno anche appurato che il bene in vendita era di fondamentale importanza per gli accertamenti tecnico specialistici tuttora in corso. L’equilibratore, infatti, è una parte aerodinamica che consente a un velivolo di cabrare o picchiare.

La Procura Militare di Verona, titolare delle indagini in quanto territorialmente competente sul 313° Gruppo Addestramento Acrobatico di Rivolto (UD) sede delle Frecce Tricolori, allertata dell’evento, concordava le risultanze investigative e spiccava immediatamente il decreto di

perquisizione volto ad acquisire rapidamente l’alettone per poi porlo nella disponibilità degli specialisti.
L’alettone veniva recuperato nelle vicinanze dall’aeroporto di Pantelleria ove era stato già rinvenuto dal cittadino che si è reso collaborativo nel corso delle attività di polizia giudiziaria.

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