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Lavoro

Catania, Futura: recruiting day per navi da crociera. Si cerca personale nel settore estetica e acconciatura

Redazione

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L’Ente di Istruzione e Formazione Professionale Futura in collaborazione con la London Wellness Accademy organizza il primo Recruiting Day, una giornata di selezione di personale da impiegare a bordo delle compagnie di crociera Costa Crociere, Royal Caribbean, Disney Cruise Line, Carnival Cruise.

Le  selezioni si svolgeranno venerdì 8 luglio, alle ore 10.30, negli spazi del Teatro “Futura”, in via Macallè n. 3b, a Catania. L’evento è dedicato al reclutamento di figure professionali che lavorano nel settore Estetica e Acconciatura.  Alle selezioni sarà necessario munirsi di: 1. Curriculum vitae 2. Copia di un documento d’identità 3. Foto con divisa 4. Copia del diploma/ della qualifica  professionale o autocertificazione. Requisiti Diploma / Qualifica di Estetista o Acconciatore Esperienza nel ruolo, in base al profilo per cui ci si candida.

Per gli ex allievi di ogni sede Futura della Sicilia sarà messo a disposizione un pullman per raggiungere comodamente la sede di selezione. Per maggiori informazioni, contattare la sede di riferimento: www.futuraformazione.eu/contatti/.

Ambiente

Pantelleria, Collaboratore tecnico – indirizzo agrario: la data della prova orale

Direttore

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Al via da domani la due giorni giorni del workshop Parco di Pantelleria

In relazione al concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 unità non dirigenziale nel profilo professionale “Collaboratore tecnico – indirizzo agrario”, posizione B a tempo indeterminato,

si comunica

ai candidati che hanno superato la prova scritta che dovranno presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento il giorno 15/6/2023 alle ore 9.30 presso la sala riunioni degli uffici Enac, DA Sicilia Occidentale, Ufficio APT di Pantelleria c/o Aeroporto Civile per sostenere la prova orale del concorso.

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Economia

Presentato il Registro delle identità della pesca mediterranea e dei borghi marinari

Marilu Giacalone

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Presidenza della Regione
Nasce il Reimar, il Registro delle identità della pesca mediterranea e dei borghi marinari. Introdotto con la legge regionale 9/2019, ha come obiettivi la promozione e valorizzazione della storia dei borghi marinari, della pesca e dei prodotti ittici quale elemento identitario, il riconoscimento delle potenzialità economiche e produttive, la salvaguardia della biodiversità marina autoctona e la promozione della cultura delle antiche maestranze del mare.

Dopo il Registro delle eredità immateriali della Sicilia (Reis), con cui la Regione Siciliana ha catalogato espressioni dei saperi dell’Isola per sottolinearne l’importanza nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni, arriva il Reimar: uno strumento fondamentale per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio, materiale e non, legato alla storia delle comunità costiere siciliane. Il Registro, presente sull’omonimo portale on line, remair.it, è articolato in 6 sezioni integrate: borghi marinari; saperi del mare; celebrazioni rituali; espressioni tradizionali e spazi culturali; tonnare fisse, costruzioni e manufatti tradizionali; musei del mare. L’idea dell’assessorato della Pesca mediterranea è mettere assieme il lavoro di più dipartimenti regionali per fare rete e far sì che nei borghi marinari si possa creare non solo nuova imprenditorialità turistica, ma anche un circuito che coinvolgerà pure le eccellenze enogastronomiche. Lo scopo finale è arrivare alla certificazione dei “Borghi marinari di Sicilia”.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina al dipartimento degli Affari extraregionali della Regione Siciliana, in via Magliocco a Palermo, alla presenza dei vertici dell’assessorato e del dipartimento regionale e di alcuni sindaci delle località rivierasche. Da una prima ricognizione, effettuata dalla società incaricata iWorld Ets in collaborazione con i Flag/Gac di Sicilia, è emersa l’identificazione di 16 borghi marinari, e delle loro risorse più rilevanti, fra le località presenti lungo gli oltre 1.500 chilometri di coste siciliane. Si tratta di Aci Trezza, Borgate di Acireale, Bonagia, Castellammare del Golfo, Cefalù, Favignana, Isola delle Femmine, Lipari, Marinella di Selinunte, Marzamemi, Portopalo di Capo Passero, Riposto e Torre Archirafi, San Vito Lo Capo, Borgate di Santa Flavia, Sciacca, Sferracavallo.

Il Registro è un percorso “in progress”: altri borghi, rispondenti ai criteri richiesti e interessati a essere inseriti nel Reimar, possono fare domanda al dipartimento della Pesca mediterranea, in qualità di ente gestore del Registro, attraverso il sito on line. Le istanze di iscrizione possono provenire direttamente dai detentori di tradizioni e saperi orali (quali individui, comunità e gruppi) o, a seconda del caso, dai singoli Comuni. Sarà poi la commissione di valutazione nominata dal dipartimento regionale ad analizzare a documentazione e pronunciarsi sull’iscrizione del borgo candidato.

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Lavoro

1 Maggio – Lavoro, Cracolici contro lo sfruttamento: “Togliere alle mafie l’humus che ha permesso loro di svilupparsi”

Matteo Ferrandes

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Il messaggio di sostegno del presidente della commissione Antimafia a manifestazione ad Acate contro lo sfruttamento del lavoro

Palermo, 1 Maggio – “L’assenza di diritti rafforza la presenza delle mafie sui nostri territori che pretendono di sostituirsi allo Stato sociale: per questo, lo scorso 27 febbraio la commissione regionale antimafia ha scelto di riunirsi ad Acate, per fare chiarezza sulla scomparsa di Daouda Diane, che fa pensare a un caso di lupara bianca. Nei territori come Acate, ad alta densità criminale e al centro degli interessi di Stidda e cosa nostra, legalità e sicurezza vanno assicurate anche con piccole misure, come la videosorveglianza. La commissione regionale antimafia è con voi oggi, e ha approvato una risoluzione che impegna il governo regionale a garantire delle misure urgenti per prevenire forme di illegalità, perché i migranti non siano più sfruttati e costretti a lavorare da invisibili. Dobbiamo togliere alle mafie l’humus che ha permesso loro di svilupparsi”. Così il presidente della commissione regionale antimafia, Antonello Cracolici, in un messaggio di sostegno inviato all’associazione Libera e a don Luigi Ciotti, che con la Flai e la Cgil è in corteo ad Acate, oggi, nel Ragusano, nel nome del mediatore ivoriano scomparso, contro lo sfruttamento e il lavoro che uccide. Un territorio nel quale “Sono stati trovati cadaveri abbandonati di persone non identificate e i cui corpi non sono stati neanche reclamati”, ha aggiunto il presidente, che oggi si trova a Portella della Ginestra per commemorare la strage del 1 maggio del 1947.

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