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Cronaca

CASTELVETRANO: CONSEGNA LO SCOOTER RUBATO MA TIENE LA TARGA E CHIEDE IL RISCATTO. ARRESTATO DAI CARABINIERI UN 53ENNE

Redazione

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, a conclusione di mirata attività investigativa, hanno arrestato un 53enne di origine straniera, già gravato da precedenti, per cui sono emersi gravi indizi di colpevolezza in merito all’ipotesi di reato di estorsione e furto aggravato.

Nello specifico, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, alcuni giorni fa il 53enne avrebbe rubato un ciclomotore che il legittimo proprietario aveva parcheggiato di fronte la propria abitazione. In seguito, la vittima, attraverso la visione delle immagini estrapolate dal sistema di sorveglianza, aveva riconosciuto il presunto ladro pretendendo da lui la restituzione del veicolo. Il 53enne avrebbe restituito il ciclomotore trattenendone la targa che avrebbe ceduto solo in cambio di una somma di denaro. La vittima del furto, a questo punto, si è recata dai Carabinieri denunciando quanto avvenuto. I militari dell’Arma hanno organizzato un articolato servizio, sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Marsala, finalizzato a documentare l’effettiva cessione di denaro e la contestuale restituzione della targa del veicolo. Infatti, una volta concluso lo scambio, i militari appostati hanno fermato il 53enne trovandolo in possesso delle banconote -appositamente contrassegnate- appena ricevute. Per questi motivi, il 53enne è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari, secondo quando disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Marsala. In sede di udienza di convalida, il competente Giudice ha valutato gli elementi indiziari forniti dai Carabinieri, ritenendo opportuno sottoporre il presunto responsabile alle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con permanenza in casa in orario serale. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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Ambiente

Studenti da tutta Italia ospiti di Necton per studiare cetacei, tartarughe e microplastiche nei mari Siciliani

Redazione

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Quest’anno le attività di ricerca della Necton Marine Research Society, società con sedi a Catania e Messina, che opera da oltre 25 anni nell’ambito di studi e ricerche legate alla biologia dei cetacei in diverse aree della Sicilia e della Calabria, e con particolare riferimento allo Stretto di Messina ed al Golfo di Catania, saranno dedicate principalmente alle tematiche connesse alla devastazione ambientale legata alla possibile costruzione del Ponte.

Quest’anno la Necton ospiterà circa 230 studenti provenienti da tutti gli Atenei nazionali e che collaboreranno alla raccolta dei dati sullo stato dell’ambiente e dei cetacei lungo le due sponde dello Stretto di Messina, i cui risultati saranno inviati alla Commissione Europea al fine di bloccare quest’opera che oltre ad essere inutile dal punto di vista economico, è estremamente dannosa per un ecosistema assolutamente unico dal punto di vista ambientale e storico-culturale

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