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Trasporti

Caro energia e trasporti, per la Ugl di Catania urge il riconoscimento dell’insularità della Sicilia a sostegno di imprese e cittadini. “Bene l’ok dal Parlamento: completi iter all’UE”

Redazione

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Caro energia e trasporti, per la Ugl di Catania urge il riconoscimento dell’insularità della Sicilia a sostegno di imprese e cittadini. “Bene l’ok dal Parlamento, ma si completi l’iter portando la questione all’UE”
Nota
“L’accelerazione impressa di recente dal parlamento nazionale per l’inserimento in Costituzione, all’articolo 119, del principio di peculiarità delle isole finalizzato al superamento degli svantaggi causati dall’insularità, è considerata un grande passo in avanti da noi della Ugl di Catania che da anni portiamo avanti la battaglia in favore della nostra Sicilia. Oggi più che mai non solo in termini di trasporti e mobilità, ma anche sul tema dell’energia, l’affermazione di quello che è un divario fisico evidente rispetto ad altre aree geografiche non può essere più procrastinata.”
Lo ribadisce dalla città etnea il segretario territoriale Giovanni Musumeci, esprimendo un plauso all’azione che il Governo regionale siciliano, in sintonia con la Regione Sardegna, sta portando avanti nell’ambito delle istituzioni europee. “Occorre non perdere più tempo nel mettere nero su bianco, a livello nazionale ed europeo, la consapevolezza che un’isola come la nostra debba avere, nella sua condizione di svantaggio oggettivo, le stesse opportunità burocratiche ed economiche del continente.
Non dobbiamo dimenticarci che questa particolare condizione per il nostro territorio costa quasi 6 miliardi e mezzo di euro, ovvero circa il 7% del Pil regionale, pesando non poco su una realtà come Catania che da sempre rappresenta un polo economico importante nella nostra regione. Se però fino a ieri l’argomento di rilevanza era il costo del trasporto ed il disagio nella mobilità di persone e merci, nelle ultime settimane si è aggiunto a questo l’eccessivo innalzamento del prezzo dell’energia e dei carburanti che non consente in particolare alle imprese di competere con le concorrenti del resto della penisola e dell’intera Europa.
Negli ultimi giorni oltretutto, come riferitomi dai segretari delle federazioni provinciali Ugl Metalmeccanici e Ugl Chimici, Angelo Mazzeo e Carmelo Giuffrida, sono diverse le aziende che stanno lamentando difficoltà che minano la produzione minacciando la tenuta occupazionale. Sono imprenditori che non chiedono aiuti di stato, ma semplicemente di poter godere degli stessi vantaggi che hanno i colleghi del resto d’Italia, dove sono minori le spese per il trasporto di merci ed energia. Vivere, produrre e lavorare su un’isola ovviamente costa di più, fardello che adesso sta diventando progressivamente insostenibile in mancanza di una giusta e dovuta perequazione.
Siamo sicuramente ottimisti – conclude il segretario Musumeci – anche se oggi il tempo continua a stringere e, per questo, vogliamo scongiurare il fatto che una ulteriore dilatazione delle tempistiche decisionali possa pregiudicare l’indispensabile processo di sviluppo per Catania e per la Sicilia intera. Chiediamo quindi ai parlamentari nazionali catanesi un ulteriore sforzo, perchè in questa legislatura si possa chiudere l’iter Costituzionale, ed ai rappresentanti siciliani al Parlamento europeo di sostenere la necessità di garantire la coesione territoriale tenendo in considerazione le condizioni insulari.”

Cronaca

Ultima Ora – Pantelleria, corse marittime di recupero a seguito delle cancellazioni dei collegamenti

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Corse di recupero domani 20 dicembre. Gli orari

Alla cittadinanza, a fronte delle cancellazioni marittime verificatesi in questi giorni e delle conseguenti difficoltà per residenti, lavoratori e viaggiatori, il Sindaco comunica che ha ufficialmente richiesto al vettore Caronte & Tourist di attivarsi con immediatezza per l’effettuazione di corse di recupero, al fine di garantire la continuità dei collegamenti con l’isola.

Il vettore ha già programmato le seguenti corse straordinarie:
Domani, 20 dicembre, la nave Pietro Novelli effettuerà il viaggio da Trapani a Pantelleria, con partenza alle ore 14:00;
 Domani, 20 dicembre, la nave Paolo Veronese effettuerà la partenza da Trapani a Pantelleria, con partenza alle ore 23:00. Si invita la cittadinanza a tenersi aggiornata attraverso i canali istituzionali del Comune per eventuali ulteriori comunicazioni.

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Trasporti

Pantelleria, quasi 1,9 milioni di euro per strade e sottoservizi: un risultato importante per il territorio

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La Lega Pantelleria esprime soddisfazione per il finanziamento di 1.871.728 euro destinato al Comune di Pantelleria per interventi di messa in sicurezza e adeguamento delle strade urbane, comprensivi del ripristino e dell’efficientamento dei sottoservizi.
Le risorse, assegnate con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rientrano nel programma di investimenti per il Mezzogiorno e rappresentano un intervento rilevante per un territorio insulare che necessita di attenzione costante sul piano infrastrutturale.
«Si tratta di un risultato concreto» – sottolinea la Lega Pantelleria – «che conferma l’attenzione della Lega e del Governo verso i territori periferici e insulari, spesso penalizzati ma strategici per la coesione del Paese».

La Lega Pantelleria ringrazia il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e tutta la Lega, per l’impegno e l’attenzione riservati ai territori fragili e di frontiera. Un ringraziamento all’Amministrazione Comunale, in particolare all’Assessore Tremarco e alla Consigliera Comunale Silvia, per il lavoro di interlocuzione istituzionale svolto con continuità e responsabilità, a tutela delle esigenze del territorio.
L’intervento finanziato consentirà di migliorare la sicurezza della viabilità, ridurre le criticità infrastrutturali e intervenire in modo coordinato sui sottoservizi (o reti interrate, sono le infrastrutture tecniche nascoste nel sottosuolo di strade, edifici e giardini, come reti idriche, fognature, cavi elettrici, linee telefoniche e gasdotti), con benefici concreti per la vivibilità urbana e per la qualità dei servizi.
«Pantelleria ha bisogno di fatti e tanto impegno.» – conclude la nota – «Questo finanziamento va nella direzione di una politica che lavora per il territorio e per risposte concrete ai bisogni dei cittadini».

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Trasporti

Pantelleria – Pietro Novelli, un lettore suggerisce un comitato per trovare soluzione

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Un comitato di imprenditori, cittadini, commercianti, professionisti, per trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e portare la conclusione a Sindaco e giunta 

Egregio direttore,

ho letto, nel suo giornale, l’ articolo riportante lamentele sul ritorno della Pietro Novelli che sostituirà la Cossyra, seconda nave che collegava, per alcuni giorni la settimana, Pantelleria a Trapani.

Premesso che tutti noi (Panteschi e Filopanti) fra poco avremo la presunzione di stabilire come, quando e con quale astronave dobbiamo fare i voli tra i pianeti del sistema solare in quanto unici a sapere tutto sullo scibile umano, le lamentele sono inopportune.
Infatti, sarebbe più logico che un comitato di imprenditori, cittadini sensibili, commercianti, professionisti, etc. si riunissero per capire come trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e poi sottoporre la conclusione del loro punto di vista al Comune di Pantelleria, in una seduta straordinaria con Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale che, in più sedute, riescano a capire quali mezzi navali sono più convenienti e idonei per collegare l’isola e soddisfare le esigenze di chi vive a Pantelleria e dei suoi ospiti.

Sarebbe opportuno chiedersi da dove sarebbe preferibile partire, tra le possibilità attuali (Trapani o Mazara) e in quali orari sarebbe più logico espletare tale servizio. A mio avviso sarebbe più logico e meno costoso fare, con una sola nave e tutti i giorni della settimana, il collegamento, di giorno, partendo al mattino da Mazara e rientrando nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto le operazioni di sbarco ed imbarco in due ore di sosta a Pantelleria.

In tal caso, sarebbe superfluo richiedere molte cabine che non verrebbero utilizzate, viaggiando la nave in pieno giorno e per sole tre ore di tragitto navale. Ovviamente un servizio efficiente di Autobus dovrebbe collegare il porto di Mazara, in coincidenza di arrivi e partenze, con Mazara centro, Marsala e Trapani.

Con Palermo ci sono già i collegamenti che potrebbero essere potenziati legandoli all’autostrada Palermo/Mazara che finisce direttamente dentro il porto di Mazara.
In aggiunta al collegamento navale Mazara Pantelleria, si dovrebbe lasciare l’operatività di un mezzo veloce (aliscafo o catamarano) da Trapani, tutto l’anno, considerato che sia la nave che l’aliscafo, quando c’è il mare molto mosso, non operano, stante l’inadeguatezza del naviglio e del porto di Pantelleria. Con tali logici ragionamenti, basterebbe dimostrare che Regione e Stato, risparmierebbero molti quattrini all’anno e potrebbero, nell’arco di due anni, sostituire i mezzi obsoleti con mezzi più confortevoli, veloci e sicuri.

Altro nodo spinoso:
è stupido, illogico e dannoso fare la differenza di costo tra residenti e non e tra i mezzi se trasportano persone o cose, considerato che i veicoli pagano per la lunghezza che occupano sulla nave. Equiparando i prezzi, avremmo più Turismo, più traffico, più introiti, più equità. Saremo capaci di stabilire e dimostrare come sarebbe meglio collegare via mare l’isola e ripristinare qualche collegamento settimanale con Kelibia, come negli anni 90, vantaggioso sia per i turisti che i tunisini i quali potrebbero venire da noi con tanto di passaporto regolare e magari con un accordo speciale, legato a lavori stagionali di operai e contadini qualificati tunisini, dopo avere impartito loro delle lezioni indispensabili di italiano e di rispettoso adeguamento al nostro modus vivendi?

Con stima,
Salvatore Puccio

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