Economia
Caro bollette, arrivano i prezzi ARERA per il 4o trimestre per il mercato tutelato e nuovo aumento

Il 29 Settembre 2022, ARERA, l’ente regolamentatore del mercato energetico in Italia ha pubblicato i prezzi per il prossimo trimestre, nonché ultimo del 2022. Questo anno si apriva ed è stato caratterizzato da un aumento dei prezzi di gas e energia elettrica che non hanno precedenti nella storia recente.
In questo anno le bollette di luce e gas sono state delle compagne paurose di tutti gli italiani, sia per i clienti del mercato tutelato (direttamente controllato da ARERA), sia per i clienti del mercato libero.
Aumento dei prezzi Energia Elettrica
Come era già preannunciato il prezzo dell’energia elettrica, come nel mercato libero, è vertiginosamente salito, superando la soglia psicologica degli 0.5 €/kWh, passando da 0,31170 €/kWh dello scorso trimestre a 0,53451 €/kWh per il prossimo.
Questo aumento è un +71% del prezzo sulla tariffa monoraria della quota energia.
Riassumendo i prezzi per la luce per i prossimi 3 mesi saranno:
Quota per utenti domestici |
Prezzo luce IV trimestre |
Prezzo luce III trimestre |
Variazione% |
Fascia Monoraria |
0,53451 €/kWh |
0,31170 €/kWh |
+ 71,48% |
Fascia Bioraria F1 |
0,55436 €/kWh |
0,32916 €/kWh |
+ 68,41% |
Fascia Bioraria F23 |
0,52484 €/kWh |
0,30266 €/kWh |
+ 73,40% |
Quota trasporto e gestione contatore |
0,00873 €/kWh |
0,00873 €/kWh |
0% |
Oneri di sistema |
Sospesi |
Sospesi |
0% |
Questo aumento, seppur possa sembrare esorbitante, posiziona il mercato tutelato ad un prezzo decisamente competitivo rispetto quello libero che negli ultimi mesi ha registrato aumenti vertiginosi del prezzo dell’energia come:
-
Enel Flex: PUN + 0,039 €/kWh (il PUN per Ottobre è 0,424 €/kWh)
-
Plenitude Trend Casa: PUN + 0,0187 €/kWh (il PUN per Ottobre è 0,424 €/kWh)
-
Sorgenia Next Energy Sunlight Luce: PUN + 0,02 €/kWh (il PUN per Ottobre è 0,424 €/kWh)*
-
Edison Fix12: 0,77 €/kWh*
-
Iren Revolution Luce Verde Variabile: PUN + 0,085956 €/kWh (il PUN per Ottobre è 0,424 €/kWh)*
-
Hera Nuova Impronta Zero: 0,63 €/kWh*
-
Mercato Tutelato: 0,53451 €/kWh
*Questi prezzi sono estratti dai siti dei fornitori e relativi alle offerte in data 03/10/22.
Da notare però come attualmente il sistema dal mercato tutelato impone un cambio dei prezzi ogni trimestre, di conseguenza per il resto dell’anno questi sono i prezzi stabiliti. Di contro i prezzi del mercato libero cambiano ogni giorno e quelli indicizzati al PUN una volta al mese, rendendoli molto più flessibili. In ogni caso però il mercato tutelato, che oggi serve l’11% circa delle utenze sul suolo italiano.
E il prezzo del Gas per il mercato tutelato?
Per il gas cambia totalmente il calcolo dei prezzi per il mercato tutelato. Da Ottobre infatti il prezzo del gas si baserà sull’indice PSV. Di che cosa si tratta?
Il Punto di Scambio Virtuale è un indice che si basa sulla media mensile del prezzo di scambio del gas sul mercato italiano.
In poche parole: il prezzo del gas di Ottobre si basa sulla media del prezzo di chiusura degli scambi del gas in borsa durante il mese di Settembre.
Tale indice, non ancora pubblicato per il mese di Settembre (che andrà a stabilire il prezzo di Ottobre per i consumatori) si prospetta nuovamente in crescita rispetto al valore di Agosto di 2,498 €/Smc.
Conclusioni
Questo trimestre riserva molte notizie per il mercato tutelato in Italia. Al di là del prezzo risulta curioso come il comunicato ufficiale di ARERA, pubblicato prima dei prezzi, parlasse di aumento del +59%, frutto di uno sforzo dell’ente per scongiurare il raddoppio delle bollette, quando poi successivamente, con l’aumento dei prezzi del giorno successivo l’aumento fosse del +71%.
Un altro elemento singolare è come con la comunicazione del cambiamento del sistema dei prezzi del gas, un nuovo cliente sottoscrive un contratto ad un prezzo indicizzato al PSV, senza sapere il costo al Smc che andrà a pagare!
Infine questo aumento del prezzo che però posiziona il mercato tutelato ad un livello estremamente concorrenziale rispetto a quello libero è stato annunciato come evento per i consumatori italiani. È importante però sottolineare come al mercato tutelato è iscritto solo l’11% dei consumatori e al momento non ci sono sistemi di tutela rilevanti per il 89% dei consumatori iscritti al mercato libero. In un momento in cui tutti i prezzi, a causa dell’aumento dei tassi di interesse crescono a dismisura, colpiscono gli italiani con aumenti sul mutuo, aumento sulle bollette, aumento degli affitti e aumento del costo della vita.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/
Cultura
VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.
«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori».
Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.
Economia
Bonus bebè 2025, al via le domande: attenzione alle scadenze. Innalzata soglia Isee

Presidenza della Regione
Al via il bonus bebè in Sicilia. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Come avvenuto in precedenza, per ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto.
- Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.
- Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.
«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albano – a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».
I requisiti
Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.
L’avviso è consultabile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo link.
Economia
Sos Pesca Siciliana: Safina e Dipasquale (PD) chiedono all’ARS tutele e risorse per un settore in ginocchio”

Palermo, 17 aprile 2025 – “È arrivato il momento di dire basta all’abbandono del comparto pesca siciliano. Le nostre marinerie non possono più pagare il prezzo di una politica europea disattenta e di una concorrenza sleale che minaccia il futuro di migliaia di famiglie.”
Con queste parole i deputati regionali del Partito Democratico, Dario Safina e Emanuele Dipasquale, annunciano l’approvazione da parte della III Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana della risoluzione n. 5/III, che impegna il Governo della Regione a intervenire con urgenza in difesa del settore ittico.
“Chiediamo che vengano definiti al più presto i Piani di Gestione Locale, strumenti previsti dalla normativa regionale ma mai pienamente attuati, che permetterebbero una pesca sostenibile e compatibile con le specificità del nostro territorio. Ma non basta – aggiungono i parlamentari dem – è necessario che la Regione faccia sentire la propria voce nei tavoli nazionali ed europei, affinché si affronti il nodo delle disparità tra i pescatori siciliani e quelli provenienti dai Paesi extracomunitari”.
La risoluzione mette in evidenza un paradosso sempre più grave: mentre ai pescatori siciliani si impongono rigide regole, arresti temporanei e tagli alle attività, i prodotti ittici di dubbia provenienza continuano ad arrivare sulle nostre tavole, spesso a costi inferiori e senza garanzie di qualità o rispetto ambientale.
“È ora di agire. Il comparto pesca non può essere lasciato solo davanti a questa crisi – concludono Safina e Dipasquale –. La Sicilia ha bisogno di politiche concrete, fondi mirati e di una vera strategia mediterranea per la pesca. Chiediamo al Governo regionale di attivarsi immediatamente: il tempo delle parole è finito”.
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