Oggi portato problema in Consiglio Comunale straordinario. La proposta per salvare il reparto “evitando un ulteriore arretramento dell’offerta sanitaria locale”
E’ dello scorso 10 luglio 2025, la notizia per cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani intenderebbe rimodulare la Rete Ospedaliera, con la riduzione di posti letto e addirittura reparti.
I dati: Trapani si passa da 934 a 926 posti letto complessivi, con una perdita netta di 8 posti, ma la realtà è ancora più preoccupante se si guarda nel dettaglio. All’ospedale di Trapani vengono tagliati 17 posti letto per acuti, proprio nel presidio centrale dell’ASP. A Castelvetrano si perdono altri 12 posti, di cui 10 in Chirurgia generale, e si compie una scelta incomprensibile: la cancellazione dell’Urologia oncologica, reparto altamente specializzato e riconosciuto come polo di riferimento regionale. Un danno enorme per il territorio e per i pazienti oncologici che dovranno spostarsi altrove, lontano dalla propria provincia, per curarsi”.
Ci sarebbero piccoli incrementi: +18 posti letto a Marsala, +20 a Mazara del Vallo, +16 a Salemi (ma solo per lungodegenza). Ma è un’illusione pensare che bastino a compensare il taglio complessivo e la disorganizzazione diffusa.
A Pantelleria
A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, presso l’Ospedale Bernardo Nagar, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza.
Allo scopo, in data odierna, 16 luglio, è stato convocato un Consiglio Comunale straordinario e d’urgenza, affinchè la tematica venisse discussa in Casa Comunale, con la partecipazione della cittadinanza e con la presentazione di una proposta da inoltrare all’ASP di Trapani, nonchè all‘assessore regionale, Daniela Faraoni.
Il testo integrale della proposta presentata dal Sindaco Fabrizio D’Ancona
- In particolare si propone accorpamento delle unità di chirurgia e ginecologia in un unica area funzionale con due posti letto in regime di degenza ordinaria, mantenimento delle attività di day hospital per entrambe le specialità e organizzazione e utilizzo integrato del personale esistente, con impiego del personale ostetrico per l’assistenza di base, supporto del personale infermieristico di ambulatorio, coinvolgimento nelle reperibilità dei dirigenti chirurghi del Pronto Soccorso;
- aumento dei posti di lunga degenza e riabilitazione
- attivazione dei posti DRSA, un posto letto per la pediatria, rafforzamento del servizio farmaceutico ospedaliero, razionalizzazione dell’organizzazione che consenta di continuare a garantire interventi programmati e gestione delle urgenze, contenendo l’impatto delle carenze strutturali e valorizzando le risorse presenti.
La richiesta
Pertanto considerato quanto sopra si chiede con forza una rimodulazione della proposta dell’ASP che tenga conto della specificità e delle reali esigenze di Pantelleria, evitando un ulteriore arretramento dell’offerta sanitario locale, “essendo” indispensabile che l’ospedale continui a svolgere il proprio ruolo di presidio strategico in un territorio geograficamente isolato per garantire diritti e dignità a cittadini che qui vivono tutto l’anno e ai numerosi turisti che frequentano l’isola.
Restando in attesa di un urgente riscontro si invitano l’ASP di Trapani e assessorato alla salute a un confronto istituzionale aperto e costruttivo per definire soluzioni sostenibili e condivise.
L’atto è stato approvato all’unanimità dei presenti.