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Ambiente

Campobello di Mazara, bandiera verde alla spiaggia delle Tre fontane: “Grazie ai pediatri italiani”

Matteo Ferrandes

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BANDIERA VERDE ALLA SPIAGGIA DI TRE FONTANE: «GRAZIE AI PEDIATRI ITALIANI»

«Soddisfazione» è stata espressa dal presidente della Pro Loco di Campobello di Mazara e delle frazioni, Max Firreri, appresa la notizia che alla spiaggia di Tre Fontane, per il 13° anno consecutivo, è stata assegnata la bandiera verde, vessillo dell’Associazione nazionale pediatri che riconosce l’arenile accessibile ai bambini. «Il grazie dell’intero Consiglio direttivo della Pro Loco va al comitato di pediatri italiani che hanno valutato la nostra spiaggia “a misura di bambini” – ha detto Firreri – gli otto chilometri di costa con l’ampio arenile e le basse acque fanno della nostra “Costa di Cusa” la meta ideale per le famiglie con bambini piccoli. Sul turismo balneare e per nuclei familiari è orientata la promozione del nostro sodalizio che vede nelle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola il potenziale sviluppo dell’intero territorio campobellese». In provincia di Trapani le spiagge assegnatarie della bandiera verde sono tre: Tre Fontane-Torretta Granitola e poi lido Signorino di Marsala e la spiaggia di Tonnarella a Mazara del Vallo. L’8 luglio prossimo a Roccella Jonica si terrà il sesto International Workshop of Green flags, IX Convegno nazionale sulle Bandiere verdi, con la cerimonia di consegna dei vessilli ai sindaci e agli ambasciatori insigniti.

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Ambiente

Pantelleria, variazione calendario raccolta rifiuti

Direttore

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Come da avviso pubblico, il Comune di Pantelleria comunica una variazione del calendario di raccolta rifiuti

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Ambiente

Ambiente, via libera ai cani al guinzaglio nelle aree naturali protette

Marilu Giacalone

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I cani al guinzaglio potranno entrare nelle aree naturali protette della Sicilia. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, che aggiorna le disposizioni vigenti e regolamenta, secondo criteri più attuali, la fruizione del patrimonio naturale regionale.

«L’introduzione dei cani al guinzaglio all’interno di parchi e riserve è una novità che ho fortemente voluto – sottolinea l’assessore Savarino – per rispondere alle legittime istanze dei numerosi fruitori, tra cui molti turisti, di questi luoghi splendidi che caratterizzano il territorio siciliano. Vivere esperienze di immersione nella natura in compagnia degli animali d’affetto è un’opportunità per adulti e bambini, nel rispetto dell’equilibrio con la fauna selvatica e la flora. Dopo il regolamento emanato la scorsa primavera che consente ai dipendenti dell’assessorato del Territorio e dell’ambiente di portare in ufficio i loro animali domestici, con questo provvedimento proseguiamo il nostro impegno nell’accrescere il benessere dei cani e di chi se ne prende cura».

Il decreto consente l’introduzione dei cani al guinzaglio in specifici sentieri e aree individuate dall’ente gestore delle aree naturali protette sulla base di linee guida e criteri fissati dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, previo parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale. Resterà in vigore, invece, il divieto di ingresso nelle zone A dei parchi e delle riserve naturali integrali e nelle altre zone di ciascuna area naturale protetta dove non è consentita la fruizione. L’ente gestore può comunque prevedere deroghe motivate, specifiche e nominative, nei limiti fissati dalle linee guida regionali. Adesso tutti gli enti gestori provvederanno a integrare i rispettivi regolamenti di fruizione dei singoli siti naturalistici.

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Ambiente

Ora solare 2025, stanotte si cambia. La storia nella Prima Guerra Mondiale

Redazione

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Le lancette andranno spostate indietro di un’ora, dalle ore 3 di notte andranno posizionate alle ore 2. Si avrà un’ora in più di luce al mattino e si dormirà un’ora in più. Nei sette mesi di ora legale che stanno per chiudersi, secondo Terna, c’è stato un risparmio economico di oltre 90 milioni di euro.

Mentre è caduta nell’oblio da sette anni, come un orologio fermo, la proposta della Commissione europea di abolire l’avvicendamento, era stata presentata nel 2018. Un po’ di storia Se l’invenzione dell’ora legale risale al Settecento e porta la firma di Benjamin Franklin, in Italia l’ora legale è stata istituita nel 1916 nel corso della Prima Guerra Mondiale proprio per un risparmio in termini energetici fino al 1920, tornando in occasione del Secondo conflitto mondiale tra il 1940 e il 1948. Dopo un primo passaggio nel 1965, è nel 1966 che viene introdotta ufficialmente nel nostro Paese per i mesi compresi tra maggio e settembre. Nel 1980 un accordo tra 14 Paesi, Italia compresa, anticipa il cambio che, da allora viene anticipato in concomitanza con la Pasqua.
Il doppio cambio dell’ora durante l’anno, da legale a solare, potrebbe però avere delle ricadute sull’alternanza sonno-veglia e da tempo è causa di dibattito non solo in Italia ma anche nell’Unione europea. Al centro la difficoltà di coniugare risparmio economico e le abitudini sociali e personali di ognuno di noi.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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