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Cultura

Campobello di M., 3 santi 104 pietanze e prende vita l’altare di San Giuseppe

Redazione

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3 SANTI E 104 PIETANZE: COSÌ PRENDE VITA L’ALTARE DI SAN GIUSEPPE A CAMPOBELLO DI MAZARA
[CAMPOBELLO DI MAZARA] Centoquattro pietanze e tre Santi – un ragazzo orfano di mamma e papà e due bambini bisognosi di cure – saranno gli elementi del pranzo coi Santi che si terrà sabato 23 marzo presso l’altare di San Giuseppe allestito presso il palazzo Accardi di Campobello di Mazara su iniziativa della “Pro Loco di Campobello di Mazara e delle frazioni” e dedicato alla memoria dei mastri Baldassare Stallone e Girolamo Giorgi. L’altare è uno dei due allestiti in paese.
L’ultimo altare allestito a palazzo Accardi fu nel 2006, per mano dei due anziani ora scomparsi. Il rito avrà inizio alle ore 8,30 con la colazione che verrà offerta ai tre Santi in un locale diverso da quello dell’altare all’interno di palazzo Accardi. Poi alle ore 11 nella chiesa madre di Campobello sarà celebrata la santa messa e, a seguire, la “tamburiniata” col corteo dei santi lungo la via G. Garibaldi sino a raggiungere il palazzo Accardi.
Qui avverrà il rito della “tuppuliata”, i tre colpi al portone e poi, infine, l’apertura con l’accoglienza dei santi che si siederanno a tavola per il pranzo che terminerà alle ore 21. «
Anche quello di servire i santi è un rito tradizionale – spiega il presidente della Pro Loco, Max Firreri – ecco perché abbiamo coinvolto ragazzi scapoli, persone adulte, uomini di buona volontà che si alterneranno durante la giornata». E Firreri aggiunge: «Per la preparazione delle pietanze è stata coinvolta l’intera comunità di Campobello, cittadini che spontaneamente si sono messi a disposizione nell’offrire cibi pronti e derrate alimentari». Ieri all’altare visita didattica dagli alunni dell’istituto comprensivo cittadino “San Giovanni Bosco-Luigi Pirandello”: «La visita degli alunni di Campobello è stata un’operazione mirata a rafforzare radici e identità col proprio paese – ha detto ancora il presidente della Pro Loco – siamo convinti che una comunità cresce se non perde la memoria e le tradizioni. E i giovani rappresentano il naturale cammino di generazioni in cui tutto questo si tramanda».

Cultura

Pantelleria perde il grande fotografo e uomo Franco Casano, alias Ciufira

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Si è spento all’Ospedale Civico di Palermo, all’età di 93 anni, Franco Casano, detto Ciufira.
L’età avanzata e le condizioni di salute un pò delicate, hanno sentenziato la fine di una vita straordinaria, fatta di immagini immortali, passioni, sensibilità, intelligenza.

La sua antica casa di Khamma, che ha visto mille trasformazioni, era diventata un vero e proprio museo della fotografia, aperto a tutti.
Scriveva, anche, era appassionato di scrittura, di raccontare storie, o meglio di raccontare la sua Pantelleria, dal suo punto di vista di osservatore sagace e capace di fermare il tempo della vita in un clic della sua immancabile macchina fotografica.

Pantelleria, con il fotografo perde un grande personaggio, fonte inesauribile di storia, cultura e intelligenza.

La redazione si stringe al cordoglio dei suoi cari, con sincero affetto.

In copertina immagine dal web

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Cultura

Pantelleria, “U Chianu Nico” presenta la “Corsa della Befana” per giovani dai 0 ai 99 anni

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Indovinate chi sarà la Befana, il 4 gennaio? Ecco il percorso facile facile e per tutti

L’Associazione “U Chiano Nico”, per il giorno domenica 4 gennaio, dalle ore 15.30, ha organizzato, meteo permettendo, la “Corsa delle Befana”.

Senza fretta né ambizione, un pomeriggio di festa e aggregazione! Allaccia le scarpe indossa il cappello. La Befana corre con noi 🏃‍♀️🧹🏃‍♂️ Diamo il benvenuto al Nuovo Anno con buon umore e voglia di stare assieme! Genitori, nonni e bambini non mancate!

L’iniziativa è pseudo-sportiva, perchè nasce con l’intento di mettere insieme concorrenti di ogni età, lungo un percorso leggero e fattibile. A sostenere l’evento, oltre il Comune di Pantelleria, anche l’Ente Parco, le Associazioni Resilea, La Mulattiera, Truccabimbi di DPlanet e il Circolo Ogigia.

Il raduno sarà a Piazzetta Garibaldi, dove avverrà lo start per una corsa non competitiva, perchè alla fine si chiuderà con brindisi e divertimento per tutti.
La chiusura sarà affidata alla maestria dell’Associazione La Mulattiera.

Qualche notizia sull’Associazione “I Commercianti di Un Chiano Nico”
L’Associazione “I Commercianti di U Chiano Nico” è stata costituita nel 2022 con lo scopo principale di promuovere e rendere più vitale la zona del centro abitato di U Chiano Nico, valorizzandone le attività commerciali, i momenti di aggregazione e le tradizioni locali.
La prima iniziativa proposta è stata la Prima Sagra dell’Olio Pantesco. Dopo il rinvio della Sagra inizialmente prevista per novembre 2022 e solo posticipata per motivi tecnico-amministrativi, l’Associazione riparte con entusiasmo proponendo un nuovo evento aperto a tutti: la Corsa della Befana. Un’iniziativa che unisce sport e socialità, pensata per coinvolgere famiglie, bambini e cittadini, e per riportare vita e allegria nelle strade di “U Chiano Nico”.

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Cultura

Pantelleria – Il Presepe del Gadir, grande consenso anche per la replica

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SI pensa già a future edizioni –  F  O  T  O

Un grande consenso nelle “recensioni” del pubblico che ha visitato il secondo pomeriggio de “Il Presepe a Gadir, ieri pomeriggio, 29 dicembre 2025.

Tantissimi sono letteralmente accorsi curiosi di scoprire la bellezza della rappresentazione religiosa in quel contesto così raccolto e accogliente della cala.

Si è trattata di una impresa di non poco valore e impegno, che la PGS Madonna della Pace ha affrontato con eleganza, maestria e capacità aggregativa. 

Grazie al patrocinio del Comune di Pantelleria, della Zio Tano Academy, dell’Ente Parco che ha “messo a disposizione” due splendidi esemplari di asini dell’allevamento San Matteo di Erice. Importante il supporto della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, di diversi volontari e de Il Coro, e tante altre non meno importanti entità che hanno reso possibile tutto ciò.

Infatti, in più occasioni, l’associazione organizzatrice ha manifestato gratitudine e compiacimento per il lavoro svolto ad iniziare da ciascun singolo attore, tecnico, agli abitanti del borgo che hanno messo a disposizione le proprie dimore e i propri spazi, con slancio e piacere di contribuire.

La PGS Madonna della Pace ha così commentato: “Vorremmo ringraziare  tutti i collaboratori e in particolare Eddy Famularo del Dive-x, Maria e Pino D’Amico – u Biondo, Valentina Salern, Luca e Katia D’Amico, Aldo Salerno – Canneddra e Andrea Rizzo. Visto il brutto tempo abbiamo preparato il tutto la mattina del 28 dicembre stesso e quelle poche costruzioni che avevamo fatte il vento di levante ce le ha distrutte. Grazie all’aiuto di tanti volontari abbiamo realizzato il tutto. Noi si cerca sempre la collaborazione e l’inclusione è il nostro obiettivo. La comunità di Gadir pensiamo abbia accolto di buon grado. Pensiamo di farlo diventare tradizione, ma ogni due anni.

Tra i visitatori, Tommaso Zorzi.
Noi ringraziamo sentitamente il fotografo dell’intero servizio, Simone Raffaele, per averci concesso l’uso dei suoi mirabili scatti.

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