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Sociale

Caltanissetta, superano gli esami in ventinove. Nuovi volontari alla Croce Rossa Italiana

Redazione

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Sono ventinove i neo volontari della Croce Rossa Italiana che domenica 10 novembre 2024, in  due distinte sessioni, hanno brillantemente superato l’esame finale strutturato in una prova scritta con 30 domande a risposta multipla sulla storia di croce rossa, diritto internazionale umanitario, strategia, primo soccorso, una prova orale sull’intera argomentazione del corso, e una prova pratica sulle manovre salvavita per il supporto alle funzioni vitali di base dell’infortunato.  

Molto compiaciuta la Presidente del Comitato di Caltanissetta della Croce Rossa, Sonia Bognanni, che ha dichiarato quanto utile sia il ruolo del volontario di Croce Rossa che, grazie alla sua formazione, alla sua opera disinteressata a favore del prossimo, alle energie e al tempo speso si batte per il miglioramento delle condizioni di vita dei più deboli. La Presidente, ha ringraziato in primis il direttore del corso Nicolò Piave ed i docenti che hanno preso parte al corso ed ha augurato a tutti i neo – volontari un sereno e proficuo lavoro anche in vista dei prossimi impegni e dei prossimi corsi di formazione che vedranno i volontari specializzarsi nelle aree di loro maggiore interesse, tra i quali in particolare il corso per operatore di ambulanza, corso per operatore in emergenza e corso per operatore sociale generico, corso di sicurezza, corso di sicurezza acquatica tutti già deliberati preliminarmente dal Consiglio Direttivo;

Grande è stata la soddisfazione dei docenti che hanno visto nei corsisti costanza, determinazione, tenacia, entusiasmo nello svolgimento del corso ma soprattutto tantissima voglia di fare. I neo volontari sono stati, sin dall’inizio del corso, informati su tutte le attività svolte dalla Croce Rossa tramite coinvolgenti lezioni interattive on line e hanno mostrato sin da subito l’interesse nel volontariato, nel mettere a disposizione il loro tempo al servizio del prossimo. Alcuni di loro sono già volontari del Servizio Civile Universali ed altri sono liberi cittadini che hanno deciso di aderire alla Croce Rossa Italiana dedicando il loro tempo ai vulnerabili del territorio.

Le lezioni sono state svolte dall’Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario Infermiera Volontaria Santina Sonia Bognanni,  dagli istruttori Nicolò Piave, Russo Laura, Spagnolo Chiara Federica, Noemi Mantione, Marco Lacagnina, Messina Pietro Maria, Liccardo Michele, Vincenzo Mirto La segreteria è stata curata dai volontari CRI Andrea Cuba e Matteo Urso;

L’esame teorico-pratico volto ad accertare l’acquisizione di conoscenze in materia di diritto internazionale umanitario, protezione civile, codice etico, storia e organizzazione della Croce Rossa, pianificazione e “strategia 2030”, servizi di protezione sociale, cooperazione internazionale, campagne per i giovani, promozione e sviluppo dell’Associazione, e, naturalmente, dei principali elementi cognitivi legati ai servizi sanitari. Per l’ennesima volta la formazione abilitante, caratteristica del volontario di Croce Rossa, è stata succeduta da un colloquio per una valutazione delle motivazioni che hanno spinto gli aspiranti volontari a scegliere Croce Rossa. La Presidente Sonia Bognanni, nel corso della giornata, ha ringraziato tutti gli istruttori e gli organizzatori del corso e ha rivolto parole di benvenuto ai nuovi volontari, ricordando loro che “la grande famiglia della Croce Rossa Italiana, offre ampie opportunità di crescere sia in formazione, attraverso specifici corsi specialistici, che in attività, mediante un progressivo inserimento nelle sette aree tematiche in cui è articolata l’organizzazione locale e nazionale. Quello di domenica, spiega Bognanni, è solo il punto di inizio del percorso di Croce Rossa”.

Nei prossimi giorni i volontari saranno impegnati in ulteriori di corsi di formazione per migliorare le conoscenze ed ampliare la rosa dei servizi che possono essere offerti alla cittadinanza, nonché nei servizi di emergenza sociale e di assistenza alla popolazione per la carenza idrica;

La commissione esaminatrice è stata composta da: Sonia Bognanni Presidente di Commissione, Nicolò Piave Direttore del Corso,  Docenti: Noemi Mantione, Michele Liccardo, Vincenzo Mirto, Spagnolo Chiara Federica;

I neo volontari, nella foto, che hanno superato l’esame sono: 

Adragna Salvatore, Alessandro Francesca, Arcarisi Zoe Maria, Arnone Silvana, Bellanca Luigi, Cosentino Filippo, D’Auria Salvatore, Di Nicolò Alice, Falduzza Simone,  Giugno Silvia, Iannello Andrea, Limuti Giuseppina, Lo Santo Fabio Maria, Maira Yesenia, Matina Egle, Mugavero Emanuele, Occhipinti Maria Laura, Occhipinti Valentina, Ottaviano Ruben Gabriel, Palascino Nadia, Palermo Valeria, Raimondi Marta Maria, Randazzo Stefano, Terrasi Vincenzo, Testa Marco, Trobia Claudio, Ventura Lucio, Virzì Aida, Vitale Maria.

Nelle foto allegate le due sessioni d’esame con l’intera commissione d’esame ed i docenti

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Cronaca

E’ morta l’insegnante di Mazara che aveva denunciato per prima i ritardi dei referti istologici. 8 mesi di attesa: le metastasi l’hanno divorata

Direttore

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I funerali domani officiati dal Vescovo Giurdanella

Non sapeva nemmeno della gravità delle sue condizioni Maria Cristina Gallo, per il ritardo dei referti istologici per cui è scattato lo scandalo dell?ASP di Trapani, sotto la reggenza di Ferdinanzo Croce.

La comunità di Mazara del Vallo fa fatica a dire addio, alla professoressa di 56 anni, vittima di un sistema sanitario irresponsabile e inconcepibile. 
Quando arrivò il referto che la riguardava ben otto mesi dopo la biopsia, quegli esami evidenziarono metastasi diffuse. Grazie al suo esposto si è innescata un’inchiesta della procura di Trapani ancora pendente, che ha contato 19 indagati, per 17 capi di imputazione.

L’inchiesta giudiziaria riguarda i ritardi nella refertazione di oltre 3.300 esami istologici, di cui 352 diagnosi di tumore tardive.

La professoressa Gallo è diventata simbolo di malasanità, per cui anche il Vescovo Angelo Giurdanella così si è espresso “Maria Cristina Gallo ha saputo compiere un gesto, quello della denuncia, che ha innescato la guarigione di una sanità malata. La storia di Maria Cristina potremmo racchiuderla in una sola parola: curare – ha detto ancora il Vescovo – lei si è preso cura della famiglia, dei giovani e, fino alla fine si è preso cura degli altri. Se ha denunciato è perché le stava a cuore il bene delle persone più fragili”, ha detto ancora il Vescovo.
“La malattia, mi confidava qualche giorno addietro, mi ha reso fragile, non mi reggo in piedi, ma la vicinanza dei miei familiari mi fa sentire al sicuro, custodita – ha detto ancora il Vescovo, riprendendo una delle loro ultime conversazioni – nel momento dell’estrema solitudine quello della malattia, è una grazia grande godere della loro presenza.”

I funerali saranno celebrati domani – sabato 11 ottobre – alle ore 10,30, nella Cattedrale di Mazara del Vallo. A celebrarli sarà il Vescovo.

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Economia

“Non si dice più fallito”: dalla Legge “Salvasuicidi” ad oggi. Domani Incontro nazionale a Mazara del Vallo

Redazione

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Sabato 11 ottobre, al CineTeatro Rivoli, la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”
Per la seconda volta Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, si trasformerà in un luogo di confronto tra alti rappresentanti del mondo delle istituzioni, magistrati, avvocati, professionisti e accademici per affrontare un tema cruciale per la sopravvivenza delle aziende e per la vita degli stessi imprenditori che, grazie alle nuove normative, conosciute con il termine giornalistico di “Legge salvasuicidi”, non devono più subire il peso di sentirsi chiamare “falliti”. Sabato 11 ottobre, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:30, il CineTeatro Rivoli accoglierà la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”, un evento fortemente voluto e organizzato dall’avvocato Antonio Giulio Alagna e dal dottor Salvatore Castiglione e moderato dalla giornalista Licia Raimondi.

Accreditato per il rilascio di crediti formativi presso gli ordini professionali degli avvocati di Marsala, dei consulenti del lavoro di Trapani e dei commercialisti ed esperti contabili di Marsala e Trapani, l’evento si avvale della partecipazione della confederazione datoriale FederTerziario, della collaborazione de Il Sole 24 Ore come media partner ed è patrocinato dall’assessorato regionale siciliano alle Attività Produttive. Info e contatti: 0923 1893837.

Il commento dell’assessore Edy Tamajo

«Il Codice della Crisi – ha commentato l’assessore Edy Tamajo – è uno strumento strategico per sostenere e rilanciare le imprese. Presso l’assessorato è attiva una commissione per il contrasto alla crisi d’impresa, che presiedo, e che vede insieme ordini professionali, Inps, Abi, Agenzia delle Entrate e altri soggetti qualificati. Lavoriamo su temi come la composizione negoziata, studi e proposte concrete a supporto del tessuto produttivo. Il convegno di Mazara dimostra quanto sia importante il dialogo tra istituzioni e professionisti per rafforzare la competitività della nostra economia».

I relatori “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente del Tribunale di Marsala, Alfonso Malato, dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, del presidente del Libero Consorzio di Trapani e sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, insieme a figure di rilievo come Eraldo Minella, direttore generale Servizi professionali e formazione Il Sole 24 Ore, l’avvocato Emanuela D’Aversa di FederTerziario, l’avvocato Giuseppe Spada, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, Salvatore Miceli, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Trapani, e Ignazio Urso, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Marsala.

La prospettiva giuridica sarà affidata, tra gli altri, proprio all’avvocato Antonio Giulio Alagna, al procuratore della Repubblica di Gela, Salvatore Vella, al presidente della sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, Enzo Agate, a Francesco Paolo Pizzo, coordinatore della sezione civile del Tribunale di Marsala e all’avvocato Salvatore Russo, presidente della commissione per la Composizione negoziata della crisi della Regione Campania. Spiccano inoltre i contributi di figure come il vice segretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato, di Giannicola Rocca, gestore della crisi d’impresa e di Roberto Eduardo, presidente degli organismi di Composizione Crisi Sovraindebitamento – Rete Italia Presidium Debitores.

Il convegno accoglierà anche il contributo di autorevoli accademici ed esperti di livello nazionale: il professore Giulio Andreani dello studio legale Gianni & Origoni – Il Sole 24 Ore, il professore Alessandro Danovi dell’Università di Bergamo e Bocconi, commissario straordinario del gruppo Ilva, il professore Gianpaolo Basile dell’Universitas Mercatorum e La Sapienza, già advisor presso la commissione Regi del Parlamento Europeo, il professore Andrea Panizza dell’Università di Ferrara e del Piemonte Orientale, il professore Marcello Pollio, dell’Università UniPegaso, presidente Commissione Studi e Risanamento d’Impresa CNDCEC, il professore Ciro Lenti, esperto di composizione della crisi da sovraindebitamento e Alessandro Turchi dell’Università di Bergamo.

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Sociale

La strage degli ulivi palestinesi, mentre a Pantelleria inizia la raccolta. Al via foto pantesche

Redazione

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In Palestina distrutte centinaia di migliaia di ulivi per dispetto. Al via foto e video durante operazioni di raccolta per solidarietà

Caro Direttore,
mentre a Pantelleria comincia la raccolta delle olive, in Palestina si persegue la barbara pratica della distruzione di centinaia di migliaia di ulivi sradicati dai coloni israeliani come gesto di sopraffazione per costringere i palestinesi a lasciare le loro case.
Ho pensato quindi di dedicare un pensiero a queste donne e uomini espropriati di tutto, cacciati dalla loro Patria e costretti a vivere nel terrore di bombardamenti continui e di azioni di inaudita violenza che per fortuna alcuni coraggiosi giornalisti riescono ancora a documentare rischiando la vita.

Nei prossimi giorni, con un gruppo di amici, come me toccati profondamente dal dramma del popolo palestinese, realizzeremo delle fotografie e video negli uliveti, mentre si raccolgono le olive. Questo succederà nei meravigliosi paesaggi che offre Pantelleria e che tutti noi amiamo. All’interno delle nostre immagini una bandiera palestinese testimonierà la nostra solidarietà verso questo popolo vittima di un inaudito genocidio che nasconde mire espansionistiche e squallidi affari immobiliari.

Spero che al mio pensiero possano unirsi i contadini panteschi che sicuramente condivideranno la sofferenza dei loro omologhi palestinesi.
Purtroppo non credo che gli ultimi sviluppi garantiranno valide soluzioni e una pace duratura e credo quindi sia importante non interrompere la nostra tensione emotiva e il nostro sostegno e continuare a proporre azioni di totale solidarietà al martoriato popolo palestinese.

Abbiamo delle bandiere palestinesi che presteremo volentieri a chi vorrà partecipare al nostro progetto e scattare foto della raccolta
di olive nei propri terreni.

Per richiederle whatsapp indicando nome e località del terreno:329 6721847

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