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Economia

Bonus Sicilia, avviati i controlli sulle imprese

Redazione

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Avviati i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dalle imprese per l’accesso al Bonus Sicilia, il contributo a fondo perduto che la Regione Siciliana ha erogato lo scorso dicembre a favore di oltre 57 mila microimprese siciliane artigiane, commerciali, industriali e di servizi danneggiate dalla crisi economica determinata dalla pandemia.

«I controlli – si legge in una nota dell’assessorato Attività produttive – sono previsti dal bando pubblicato nel novembre 2020, e saranno incentrati sulla regolarità e la veridicità della documentazione presentata dai beneficiari del contributo. La presenza di irregolarità comporterà la revoca del contributo. Le somme indebitamente percepite dovranno essere restituite maggiorate del tasso ufficiale di riferimento vigente alla data della concessione del contributo, per il periodo intercorrente tra la data di erogazione del medesimo e quella di restituzione dello stesso».

Contestualmente gli uffici del dipartimento regionale Attività produttive hanno avviato l’attività di soccorso istruttorio per alcuni beneficiari che non hanno ricevuto il contributo sul conto corrente per errori di compilazione della domanda tramite la piattaforma SiciliaPei. A fronte degli oltre 57 mila pagamenti effettuati sono stati individuati alcuni casi di contributi erogati alle imprese tornati indietro e comunque non andati a buon fine per errori di istruttoria, quali comunicazione errata del codice Iban o ancora inserimento di dati di conti correnti risultati chiusi e indicazione di libretti postali che come noto possono ricevere bonifici solo dall’Inps. «Contiamo con la collaborazione dei beneficiari di superare queste criticità in breve tempo», conclude la nota del Dipartimento.

Ambiente

Pantelleria, dall’orto al miele: il mercato che non ti aspetti. Domenica la Lago

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Domenica 8 giugno, dalle ore 9:00 alle 11:00 ti aspettiamo al Lago Specchio di Venere.
Niente scaffali, niente sacchetti preconfezionati, ma un arcobaleno di colori direttamente raccolti dall’orto. A completare la varietà di prodotti tra cui scegliere, non può mancare il nostro tanto atteso miele dopo due anni di mancata raccolta.

Porta il tuo cesto, componilo come vuoi
Qui sei tu a partecipare: se porti il tuo cesto da casa, oltre a scegliere prodotti a km zero, contribuisci a rendere la tua esperienza ancora più green.

Il valore di un gesto semplice
Ogni ortaggio racconta di sole, acqua e lavoro paziente. Acquistandolo dal contadino locale contribuisci a dare valore all’agricoltura eroica di Pantelleria.

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Cultura

4 borse di studio per i giovani isolani da Vini Pantelleria Doc

Redazione

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Età per partecipare e quantum nell’articolo

Dalla terra di Pantelleria, un gesto di solidarietà che germoglia in opportunità per i giovani!
Il “Passito della Solidarietà”, nato da un atto di unione dei produttori, ha permesso di istituire 4 borse di studio del valore di 2.000€ ciascuna, per l’anno scolastico/accademico 2025/2026.

Se sei un giovane residente a Pantelleria (13-25 anni) e sogni di specializzarti nei settori agrario, agroalimentare, vitivinicolo o enologico, questa è la tua occasione!

Vogliamo sostenere le nuove generazioni che credono nella nostra isola e nella sua viticoltura eroica.
Scopri tutti i dettagli del bando e come candidarti entro il 31 luglio 2025 sul nostro sito: www.vinipantelleriadoc.it

Tutti i dettagli di seguito

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Economia

“Contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese”, presentato a Roma report sul Corpo

Direttore

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“Il contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese” – Presentato a Roma il Rapporto economico sul Corpo: ogni euro investito ne restituisce 1,53 all’economia nazionale

 

Roma, 29 maggio 2025 – Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium INAIL di Roma, la presentazione del rapporto dal titolo “Il contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese”, iniziativa promossa dal Comando generale della Guardia Costiera nell’ambito degli eventi legati alla ricorrenza dei 160 anni dall’istituzione, avvenuta nel 1865, del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

Alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, On. Sebastiano Musumeci, la presentazione ha coinvolto rappresentanti istituzionali, stakeholder e attori del mondo marittimo, portuale e dello shipping, con un taglio del rapporto realizzato quest’anno con un focus innovativo di natura economica, grazie alla collaborazione con SRM – Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Dopo 160 anni di attività, la Guardia Costiera ha voluto fornire una misurazione oggettiva del proprio impatto economico e sociale sul sistema Paese. Il documento restituisce un dato chiaro: ogni euro investito nella guardia Costiera produce un valore pari a 1,53 euro restituiti al sistema economico nazionale, a testimonianza del ruolo strategico che la Guardia Costiera svolge quotidianamente in termini di sicurezza, tutela ambientale, controllo del traffico marittimo, vigilanza sulla pesca e sostegno alla logistica portuale.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista del Sole 24 Ore Manuela Perrone e aperta da un’introduzione del Capitano di Vascello Maurizio Tattoli, sono intervenuti il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e il Dott. Alessandro Panaro, Head maritime & Energy di SRM, che hanno tratteggiato la natura economica – e il rilievo sociale – dell’approfondito studio condotto. Oltre 50 Comandi territoriali della Guardia Costiera, da tutta Italia, hanno seguito i lavori in video collegamento.

A corollario dell’evento è stato inoltre attribuito il “Flag State Performance Award 2024” alla compagnia Carnival Maritime GmbH, società del Gruppo Carnival Corporation, per la miglior performance tra le flotte di bandiera italiana nel corso del 2024. A ritirare il riconoscimento consegnato dall’Ammiraglio Carlone – dopo la presentazione dell’iniziativa a cura del Capitano di Vascello Francesco Cimmino, Capo del Reparto Sicurezza della Navigazione del Comando generale – erano presenti Stefan Deucker, Senior Vice President Fleet Governance & Asset Management e Tommaso Grimaldi, Director HSE & ISM Compliance della Compagnia.

Nel suo intervento, l’Ammiraglio Carlone ha sottolineato come il Rapporto economico presentato oggi confermi in modo oggettivo che investire nella Guardia Costiera rappresenta un valore per il sistema Paese, con un ritorno economico significativo per ogni euro pubblico investito.

“I numeri ci dicono con chiarezza che ogni euro investito nella Guardia Costiera genera un valore di 1,53 euro per l’economia nazionale. È una conferma oggettiva dell’importanza strategica del nostro operato e del valore aggiunto che il Corpo produce quotidianamente per il Paese” ha dichiarato l’Ammiraglio Carlone.

“Al centro di questo valore – ha evidenziato – ci sono gli 11.000 uomini e donne del Corpo: un Capitale umano altamente specializzato su cui continuiamo a puntare, attraverso percorsi formativi mirati e investimenti nella crescita professionale”.

L’Ammiraglio ha inoltre richiamato il ruolo della tecnologia come motore di efficienza e sicurezza, digitalizzazione e semplificazione, ricordando il recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul VTMIS (Vessel Traffic Monitoring Information System), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 aprile scorso, che rafforza il ruolo del Comando generale della Guardia Costiera quale Autorità nazionale competente nel monitoraggio e gestione del traffico marittimo, attraverso l’interconnessione e l’interoperabilità dei dati e delle informazioni sul traffico navale tra tutte le Amministrazioni coinvolte nella sorveglianza marittima.

Altro aspetto centrale dell’intervento è stato il contributo quotidiano della Guardia Costiera nel garantire il rispetto delle normative europee in ambito ambientale, marittimo e portuale, prevenendo l’apertura di procedure di infrazione a carico del nostro Paese e assicurando una piena aderenza agli standard UE.

Infine, l’Ammiraglio ha ricordato i prossimi eventi in programma per celebrare i 160 anni delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, con iniziative su tutto il territorio nazionale: dalla partecipazione al RiminiWellness con eventi dedicati ai giovani e allo sport, alla serata culturale a Taormina del 15 giugno, fino alla cerimonia nazionale del 22 luglio a Civitavecchia. Iniziative che culmineranno poi a settembre con il Coast Guard Global Summit a Roma, evento internazionale che vedrà coinvolte le Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera di tutto il mondo e che per la prima volta sarà presieduto da un Paese europeo – l’Italia – a testimonianza del prestigio internazionale raggiunto dalla Guardia Costiera italiana.

I prossimi appuntamenti avranno, inoltre, una crescente attenzione verso iniziative di carattere solidale, a conferma dell’impegno della Guardia Costiera anche sul fronte della responsabilità sociale.

“La Guardia Costiera è un asset strategico per la crescita del Paese: ogni euro investito si traduce in benefici concreti per cittadini, imprese e istituzioni, a conferma del valore quotidiano che questa Istituzione genera per l’Italia”, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

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