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Cultura

Benefici nutrizionali e come mangiare i semi di sesamo, noto a Pantelleria come giuggiolena/ghiugghiolena

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Alla scoperta dei vantaggi nutrizionali dei semi di sesamo e come includerli nella dieta
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 

 
I semi di sesamo sono piccoli tesori nutrizionali che offrono numerosi benefici per la salute. Sono ricchi di antiossidanti, vitamine, e minerali come calcio, ferro e magnesio, che favoriscono la salute delle ossa. Questi semi contengono anche lignani, composti che possono contribuire a regolare i livelli di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache. Inoltre, il loro alto contenuto di fibre favorisce la digestione e il controllo del peso. Sono noti per il sostegno alla salute della pelle grazie alla presenza di vitamina E e zinco. Possono anche sostenere la salute del sistema immunitario grazie alle proprietà antibatteriche e antivirali. La loro abbondanza di acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico, può contribuire a mantenere una pelle sana e idratata. I semi di sesamo possono essere utilizzati in cucina per arricchire insalate, cereali e altri piatti, contribuendo così a migliorare la qualità della dieta e promuovendo il benessere generale.

 
 
Scopriamo quindi, in dettaglio, quali sono benefici, proprietà ed eventuali controindicazioni di questo alimento, tante curiosità e info utili.

Cosa sono i semi di sesamo

I semi di sesamo sono i semi oleosi della pianta Sesamum indicum, originaria delle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae ed è stata coltivata per migliaia di anni per i suoi semi preziosi. La pianta è caratterizzata da fusti eretti che possono variare in altezza da pochi centimetri fino a oltre un metro. Le sue foglie sono verdi e lanceolate. I fiori del sesamo sono di colore bianco o giallo pallido e crescono in grappoli all’apice dei fusti. Questi fiori si sviluppano in capsule contenenti numerosi semi, che possono essere marroni, neri o bianchi a seconda della varietà.

Oltre al loro utilizzo in cucina, i semi di sesamo sono altamente apprezzati per i loro benefici per la salute, come l’apporto di proteine, grassi sani, vitamine e minerali essenziali, che li rendono un’aggiunta nutriente a molte diete.

Benefici e proprietà dei semi di sesamo

I semi di sesamo sono ricchi di nutrienti e vantano diversi benefici per la salute. Ecco alcune proprietà:

Nutrienti essenziali: sono una buona fonte di proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B (in particolare B1, B3, B6, e acido folico), vitamina E e minerali come il calcio, il ferro, il magnesio e il fosforo;
Supporto alla salute delle ossa: l’alto contenuto di calcio e altri minerali favorisce la salute delle ossa e dei denti;
Benefici per la digestione: contengono fibre alimentari che possono promuovere la regolarità intestinale e migliorare la digestione;
Antiossidanti: sono ricchi di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo alla prevenzione delle malattie croniche;
Supporto al sistema immunitario: la presenza di zinco può sostenere il sistema immunitario e promuovere la resistenza alle infezioni;
Benefici per la pelle: la vitamina E e gli acidi grassi possono contribuire a mantenere una pelle sana e a ridurre i segni dell’invecchiamento;
Controllo del colesterolo: gli antiossidanti e i fitosteroli possono aiutare a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiache;
Supporto alla perdita di peso: le fibre possono favorire una sensazione di sazietà, aiutando a controllare l’appetito e a mantenere un peso corporeo sano;
Benefici per la salute mentale: alcuni nutrienti come il magnesio e le vitamine del gruppo B possono contribuire al benessere mentale e alla riduzione dello stress;
Fonte di energia: sono calorici a causa del loro contenuto di grassi sani, il che li rende una fonte di energia ideale per le attività quotidiane.
È importante notare che, nonostante i semi di sesamo offrano numerosi benefici, è consigliabile consumarli con moderazione poiché sono calorici. Inoltre, le persone con allergie alimentari o altre condizioni di salute dovrebbero fare attenzione al consumo.

Le controindicazioni

Il consumo di semi di sesamo è generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone se moderato e parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, ci sono alcune controindicazioni da tenere a mente:

Allergie: l’allergia ai semi di sesamo è abbastanza comune. Le reazioni allergiche possono variare da lievi irritazioni cutanee a gravi reazioni sistemiche, come gonfiore del viso, difficoltà respiratorie e shock anafilattico;
Rischi di soffocamento: possono rappresentare un rischio di soffocamento, in particolare per i bambini piccoli. Assicurarsi di masticarli bene o evitarli completamente nei casi di bambini piccoli;
Contenuto calorico: sono calorici a causa del loro contenuto di grassi sani. Se li si consuma in eccesso, possono contribuire all’aumento di peso. Pertanto, è importante moderarne il consumo, specialmente per chi è a dieta o cerca di controllare il peso;
Interazioni farmacologiche: contengono composti chiamati lignani, che possono avere effetti leggeri sul sistema endocrino. Le persone che assumono farmaci ormonali dovrebbero consultare un medico prima di aumentare significativamente il consumo;
Rischio di ossidazione: i grassi nei semi di sesamo possono ossidarsi e diventare rancidi se esposti all’aria e alla luce per lungo tempo. Si consiglia di conservarli in un luogo fresco e buio e di consumarli entro un periodo ragionevole;
Effetti digestivi: ad alcune persone possono causare disagio digestivo come gonfiore o disturbi gastrointestinali. Questi sintomi possono essere alleviati mediante il consumo moderato e una buona masticazione.
In caso di preoccupazioni specifiche, è sempre consigliabile consultare un medico. Inoltre, se si sospetta un’allergia ai semi di sesamo, è fondamentale cercare assistenza medica e sottoporsi a test diagnostici appropriati per confermare l’allergia.

Valori nutrizionali e calorie

I valori nutrizionali e le calorie dei semi di sesamo possono variare leggermente a seconda del tipo del metodo di preparazione. Di seguito sono riportati i valori approssimativi per 100 grammi di semi di sesamo crudi:

Calorie: circa 573 calorie
Grassi: circa 49,7 grammi
Carboidrati: circa 23,5 grammi
Proteine: circa 17 grammi
Fibre: circa 11,8 grammi
Vitamina B1 (Tiamina): circa 0,8 milligrammi
Vitamina B3 (Niacina): circa 4,5 milligrammi
Vitamina B6 (Piridossina): circa 0,8 milligrammi
Folati: circa 97 microgrammi
Calcio: circa 975 milligrammi
Ferro: circa 14,6 milligrammi
Magnesio: circa 351 milligrammi
Fosforo: circa 629 milligrammi
Potassio: circa 406 milligrammi
Zinco: circa 7,8 milligrammi

Semi di sesamo, come mangiarli?

I semi di sesamo sono estremamente versatili e possono essere consumati in vari modi. Ecco alcune idee:

I semi di sesamo tostati hanno un sapore più ricco e una consistenza croccante. Potete tostarli in una padella a secco a fuoco medio-basso per alcuni minuti, mescolandoli regolarmente, fino a quando diventano dorati. Potete poi usarli come condimento per insalate, verdure al vapore o piatti di riso;
Crudi o tostati possono essere semplicemente sparsi sopra una varietà di piatti. Aggiungeteli alle vostre insalate, zuppe, stufati, piatti di pasta, verdure grigliate o sushi per un tocco di sapore e croccantezza;
Potete preparare la pasta di sesamo in casa o comprarla. È un ingrediente essenziale per la cucina mediorientale e può essere utilizzato per preparare l’hummus, il babaganoush o semplicemente come condimento per falafel o insalate;
I semi di sesamo possono essere aggiunti all’impasto del pane fatto in casa o usati come rivestimento per baguette o hamburger. Possono anche essere utilizzati per decorare biscotti, panini o dolci come il tahini halva;
Spargete semi di sesamo tostati su carne o pesce grigliato per un sapore aggiuntivo e un tocco croccante;
Cospargete una manciata di semi di sesamo su frullati, yogurt o cereali per aggiungere nutrienti e un tocco di croccantezza;
I semi di sesamo bianchi tostati sono un condimento tradizionale per il riso sushi. Possono essere mescolati con un po’ di sale e zucchero per ottenere il caratteristico sapore sushi;
Preparate una salsa di sesamo deliziosa mescolando tahini con aglio, limone, olio d’oliva, salsa di soia e un po’ di acqua. Questa salsa è perfetta per condire verdure, falafel o pollo alla griglia.

Ricordate di conservare i semi di sesamo in un luogo fresco e asciutto per mantenerli freschi il più a lungo possibile. Inoltre, è importante moderare il consumo poiché sono calorici e ricchi di grassi sani.

A Pantelleria

i semi di sesamo sono chiamati: giuggiolena ovvero ghiugghiolena.
Il loro uso va dal dolce, come nell’impasto o nel condimento di miele delle sfince, a salato come aroma del pane.

“Pensieri e Sapori”, oggi la ricetta delle loro Maestà le “Sfinci”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Sicilia alla Borsa mediterranea del turismo archeologico a Paestum. Pantelleria all’avanguardia per stanza del mare

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L’assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana partecipa anche quest’anno alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre, giunta alla sua XXVII edizione. L’evento, tra i più prestigiosi del settore, rappresenta un punto di riferimento internazionale per la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico e culturale.

«Essere presenti in questa vetrina – sottolinea l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un’occasione strategica per promuovere, in un contesto internazionale, la straordinaria ricchezza culturale della nostra Isola. Ma non solo: significa valorizzare i nostri siti e parchi archeologici, assieme alle tante iniziative, agli eventi e ai progetti che mettiamo in campo per rendere la Sicilia sempre più attrattiva e competitiva sul piano culturale e turistico. La cultura è un volano di sviluppo e di identità e il governo Schifani continua a investire per farne un motore di crescita e di promozione nel mondo».

La Regione sarà presente con uno stand istituzionale che ospiterà le attività dei musei, delle soprintendenze e dei parchi archeologici dell’Isola. All’interno dello spazio espositivo sarà allestita un’area dedicata agli incontri e alle presentazioni promozionali dei singoli istituti regionali. Nel corso dei quattro giorni della manifestazione saranno illustrate le nuove modalità di fruizione del patrimonio archeologico, i laboratori e le visite a cantiere aperto, le rassegne, gli eventi e le mostre culturali in corso e in programmazione, insieme con una selezione di progetti innovativi curati dagli uffici periferici del dipartimento regionale dei Beni culturali.

Particolare attenzione sarà riservata alla Soprintendenza del Mare, che presenta una proposta all’avanguardia per la fruizione degli itinerari culturali sommersi della Sicilia. Visitando la “Stanza del mare” i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva nei fondali di Pantelleria, Ustica e Acitrezza, attraverso visori “Oculus” e immagini spettacolari realizzate in tecnologia 3D 360°. Il percorso sarà arricchito dai suoni del mare e dalla narrazione di un subacqueo che guiderà il pubblico alla scoperta dei siti archeologici e dei reperti custoditi nelle profondità marine.

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SCUOLA DIOCESANA DI TEOLOGIA DI BASE, AL VIA LE ISCRIZIONI 2025-2026

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Sono aperte le iscrizioni al nuovo anno della Scuola diocesana di Teologia di base, nelle sue sedi di Mazara del Vallo e Partanna. Dopo un biennio di rodaggio che ha registrato la partecipazione di più di ottanta persone tra le due sezioni di Mazara e Partanna, unitamente agli iscritti ai corsi di musica e canto della Scuola di musica liturgica “Jobel”, riprende l’itinerario di formazione teologica di base rivolta a tutti gli operatori pastorali della Diocesi, in particolar ai candidati ai “Ministeri istituiti” di Lettore, Accolito, catechista, animatori Caritas. Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha inviato una lettera ai parroci e a tutti i presbiteri della Diocesi, comunicando loro che è sua intenzione procedere quest’anno all’istituzione dei Ministeri di Lettore, Accolito e Catechista con il rito liturgico proprio. Ciò suppone la loro formazione teologica di base che la Scuola di Teologia appronta proprio per tale finalità, secondo le normative emanate dai Vescovi siciliani il 15 settembre 2023 contenute nelle “Linee guida circa l’istituzione dei Ministeri di Lettore, Accolito e catechista”. Da quest’anno le lezioni per il biennio (che è ciclico) si terranno il lunedì dalle ore 18 alle 20,30 presso l’aula magna del Seminario vescovile, con ingresso da via Ss. Salvatore. Per il terzo anno conclusivo le lezioni si terranno il mercoledì, alla stessa ora, con la possibilità di organizzare i seminari di studio in altri momenti dell’anno secondo le esigenze degli alunni.

È possibile iscriversi tramite email (scuolateologiamazara@gmail.com) oppure al 3401474418 (Whatapp). Le iscrizioni si perfezioneranno all’apertura della Scuola, prevista per il 17 novembre. Le stesse modalità di iscrizione valgono per la Scuola di musica liturgica “Jobèl” (musicaliturgicamazara@gmail.com; 3202232156).
Informazioni sul sito diocesano www.diocesimazara.eu alla sezione Formazione.

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Concluse le due giornate Pantelleria 2030

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Il Parco verso una strategia di sviluppo sostenibile Pantelleria 2030: due giornate di confronto e condivisione di idee Emerse idee progettuali che costituiranno la base per elaborare il futuro piano d’azione Si è svolto a Pantelleria, presso il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, il doppio appuntamento partecipativo del percorso “Pantelleria 2030 – Strategia di Sviluppo Sostenibile”, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria con il supporto tecnico di Ambiente Italia e Svi.Med – Centro Euro-Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile.

Il workshop ispirazionale di venerdì 17 ottobre, che ha visto una folta partecipazione, ha aperto le due giornate con un momento di riflessione collettiva volto a preparare il terreno per il successivo workshop di co-progettazione. L’incontro ha visto la partecipazione di Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice di Linea Blu su RAI 1, e di Antonio Abalsamo, architetto esperto in pianificazione partecipata e valorizzazione del territorio. Le loro testimonianze hanno offerto spunti e visioni preziose sul valore della sostenibilità e della progettazione partecipata come leva di coesione e sviluppo per i territori. A dare ulteriore ispirazione al dibattito è statala proiezione del cortometraggio pluripremiato a livello internazionale “Gocce di Rugiada”, un racconto poetico per riflettere sull’uso delle risorse idriche.

Il giorno successivo, sabato 18 ottobre, si è svolto il workshop EASW (European Awareness Scenario Workshop), che ha coinvolto 34 partecipanti preselezionati in modo da rappresentare le quattro categorie di portatori di interesse (istituzioni e policy maker, ricerca e formazione, attività produttive, società civile e associazioni) per costruire insieme una visione condivisa di futuro per l’isola, che venisse poi tradotta in idee concrete. I partecipanti si sono confrontati sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio e della biodiversità, gestione efficiente e tutela delle risorse idriche, energia pulita e accessibile, e protezione e riqualificazione del suolo.

Il processo partecipativo è stato coordinato da Paolo Martinez (Futour), che con la sua decennale esperienza ha guidato i partecipanti in due momenti principali:  lo sviluppo di visioni, in cui sono stati immaginati scenari desiderabili per il futuro dell’isola, mettendo a fuoco valori e priorità comuni;  la proposta di idee, fase in cui le visioni sono state tradotte in proposte e soluzioni concrete per trasformarle in azioni realizzabili sul territorio. Attraverso questo processo sono emerse 17 idee progettuali che costituiranno la base per elaborare un piano d’azione, strumento concreto della futura Strategia di Sviluppo Sostenibile “Pantelleria 2030”.

Il lavoro proseguirà con la sintesi delle idee proposte, che saranno pubblicate sul sito del Parco nei prossimi mesi. Nel primo trimestre del 2026 sono previsti i prossimi incontri a Pantelleria, per presentare una prima bozza del piano e avviarsi alla sua validazione, non prima di aver analizzato nel dettaglio per proposte a seguito di incontri preliminari con gli esperti tecnici delle istituzioni.

È inoltre previsto un incontro dedicato ai giovani per intercettare anche la loro visione dell’isola, da integrare in maniera armonica nel percorso di Pantelleria 2030. Quanto si è svolto in questi giorni testimonia la volontà e l’impegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria a costruire, insieme alla comunità e agli attori locali, un piano di sviluppo sostenibile e

partecipato, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, nonché a porre le basi per strutturare il Forum come strumento integrante del percorso e della governance del Parco.

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