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Salute

ASP Trapani avvia corso contro il randagismo. Domande entro 25 novembre al Dipartimento Trapani-Pantelleria

Redazione

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Il direttore generale dell’ASP Trapani Ferdinando Croce, ha emanato un avviso pubblico per selezionare 60 partecipanti al corso di formazione su “Randagismo e animali d’affezione”, esterni all’azienda.
Il corso è rivolto prioritariamente agli operatori dei comuni della provincia addetti alla gestione del #randagismo, ma è aperto anche a operatori di vigilanza territoriale, allevatori, addestratori, gestori di pensioni per cani, commercianti di cani e animali d’affezione, animalisti, personale addetto alla cattura dei cani e/o alla gestione dei rifugi, o che opera a qualunque titolo all’interno di rifugi.
“L’Azienda sanitaria trapanese – spiega Croce – vuole favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, promuovere la prevenzione del randagismo, la protezione e la tutela degli animali di affezione, e il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche”.
Il corso si svolgerà al Palazzo Quercia della Cittadella della Salute, nei giorni 2,4,6 e 9 dicembre, dalle ore 14:00 alle 18:30.

Le domande dovranno pervenire entro il 25 novembre 2024 al Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – U.O.S. Igiene allevamenti e produzioni zootecniche Trapani-Pantelleria -, via e-mail, a siapz.trapani@asptrapani.it o brevi manu direttamente alla UOS, al palazzo Mimosa della Cittadella della Salute.
Ulteriori informazioni nella sezione “Notizie” del sito www.asptrapani.it

Cronaca

Scandalo ritardo referti a Trapani, Schifani “7 punti per affrontare l’emergenza”. Ecco quali

Direttore

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Schifani: «Fatti del genere non devono più verificarsi in Sicilia»

«Sulla vicenda dei referti in ritardo all’Asp di Trapani sento di scusarmi nei confronti di quelle persone che in questi momenti stanno ricevendo i risultati positivi, purtroppo, sulle loro patologie. Non ho responsabilità diretta sulla questione, ma in politica chi sta al vertice deve assumersi responsabilità che non sono sue, facendo propri anche gli errori altrui. Errori commessi, per i quali saremo estremamente rigorosi. La percentuale di referti positivi è del 5%, quindi sono circa 160-170 i casi. Si stanno raggiungendo in queste ore le famiglie per informarle, in maniera tale che si accelerino i processi di terapia».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a Catania a margine dell’incontro sugli 80 anni del quotidiano La Sicilia. Sul piano dell’Asp trapanese in 7 punti per affrontare l’emergenza, Schifani ha commentato evidenziando che «forse se i sette punti si fossero messi in atto prima non staremmo qui a disquisire di questo tristissimo episodio che sta toccando le coscienze non soltanto dei siciliani, ma di tutti gli italiani. Fatti del genere non possono più verificarsi in Sicilia: non possiamo consentirlo, né lo consentiremo».

I 7 punti

  1. I sette punti iniziano con la tardiva nomina del direttore sanitario aziendale avventa soltanto nel mese di settembre 2024, e non risultano atti relativi al coinvolgimento del responsabile del rischio clinico e qualità, in questa grave vicenda, da parte della nuova direzione strategica;
  2. MA la principale causa, secondo le dichiarazioni  dell’Asp di Trapani, è  carenza di anatomopatologi nel reparto. Lo scorso 4 marzo 2025 dalla Siapec (Società Italiana di anatomia patologica e di citologia diagnostica) sarebbe emerso ogni dirigente medico anatomopatologo dovrebbe eseguire almeno 2.500 diagnosi l’anno. Ma attualmente con i personale presente il numero di diagnosi compreso sarebbe tra circa 500 e 1700, sia nel 2023 che nel 2024;
  3. a un’analisi dei dati fomiti dall’Asp di Trapani in merito al numero degli esiti istopatologici si evincerebbe un sottodimensionamento dei carichi di lavoro per ciascun dirigente medico anatomo patologo;
  4. durante la visita ispettiva del 3 marzo 2025, non è stata fornita, nonostante richiesta, alcuna evidenza documentale di linee guida o procedure adottate dal servizio di anatomia patologica in ottemperanza alle linee guida emanate dal Ministero della Salute del 2015;
  5. nel passaggio alla nuova gestione non si è dato seguito alla disposizione del direttore sanitario, pro tempore, per risolvere la criticità legata ai ritardi di refertazione e consegna degli esami istologici;
  6. l’assessorato ha avviato una indagine conoscitiva per sapere i tempi medi di esecuzione per le prestazioni di anatomia patologica eseguiti presso gli enti del sistema sanitario regionale: emerge un tempo di refertazione tra i 10 ed i 20 giorni lavorativi;
  7. l’organizzazione interna non è fluida e tempestiva delle pratiche istologiche: le problematiche nel coordinamento delle attività tra il personale e la carenza di un sistema di controllo in tempo reale delle diagnostiche, hanno diluito i tempi di attesa.
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Salute

Rotary Club Pantelleria in una due giorni di eventi tra istruzione, sanità e sociale

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Rotary Club Pantelleria nelle scuole

Dopo la bella e significativa giornata del 13 marzo scorso,  presso gli asili dell’isola dove è avvenuta la consegna di materiale didattico, ieri un’altra giornata impegnativa per il Rotary Pantelleria.

Infatti, il Club si è impegnato nella consegna dei dépliant sullo spreco alimentare alle scuole elementari e corso BLSD presso la sala consiliare del comune per il progetto Isola cardioprotetta.

Rotary Club Pantelleria, salute

A seguire, nel pomeriggio, si sono svolte le visite dermatologiche con la dottoressa Vita Maltese.

Il Rotary Club Pantelleria, nella persona del suo Presidente, Mimmi Panzarella, desidera ringraziare la professionista, venuta sull’isola appositamente per espletare controlli gratuiti, per venti cittadini panteschi.
Le visite si sono rivelate molto interessanti e hanno dato la possibilità di mettere in luce patologie di una certa rilevanza. Per cui la giornata è stata proficua e soddisfacente.

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Salute

Referti Asp Trapani, Faraoni: «Azzerato l’arretrato nei tempi previsti»

Matteo Ferrandes

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Presidenza della Regione
«Il piano straordinario per azzerare i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all’Asp di Trapani ha funzionato. Il lavoro assegnato alle aziende del Servizio sanitario regionale, coinvolte per esaminare gli oltre tremila campioni istologici, è stato concluso nei tempi prestabiliti».
Lo comunica l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, in seguito alle informazioni ricevute dal gruppo di lavoro che ha precisato anche come solo venti referti, risalenti a gennaio e febbraio 2025, in considerazione della loro particolare tipologia, abbiano richiesto una ulteriore attività di verifica. È stato suggerito, inoltre, al direttore sanitario dell’Asp di Trapani di istituire una task-force per completare nel più breve tempo possibile le comunicazioni a tutti i pazienti in attesa.

«L’azzeramento dell’arretrato – aggiunge Faraoni – è frutto dell’atto di indirizzo fortissimo voluto dal presidente della Regione Renato Schifani e della buona volontà messa in campo da tutte le strutture sanitarie chiamate a collaborare. Questo ci conforta perché dimostra che la nostra Regione è in grado di rispondere al bisogno del cittadino di sapere e perché tutto è avvenuto in tempi velocissimi, che hanno preceduto anche la notizia di un’ispezione ministeriale. Per questo rivolgo un ringraziamento particolare a quanti hanno collaborato e garantito il raggiungimento del risultato».

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