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Economia

Ars, “disco verde” per i Forestali. Antonio David:”Personalmente preferisco 50 € in meno ma essere stabilizzato”

Marilu Giacalone

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La manovra finanziaria sta procedendo lentamente con solo tre articoli approvati finora dai deputati riuniti a Sala d’Ercole. La finanziaria è stata scritta dalla maggioranza e dall’opposizione insieme, il che, rende la situazione abbastanza ridicola secondo alcuni deputati. La squadra guidata da Renato Schifani sta lavorando per chiudere la questione entro venerdì. Uno dei tre articoli approvati riguarda i forestali e sblocca uno stanziamento di 174,3 milioni di euro per il 2023. Questo darà dignità al settore e consentirà l’impiego del personale in modo certo e secondo criteri legati alla progettazione degli interventi. L’assessore Luca Sammartino esulta per questo risultato e annuncia che ci sarà una revisione complessiva del settore nei prossimi mesi. “Sui forestali finalmente in Sicilia si lavora ad una grande riforma – dice l’Assessore – Ringrazio il Parlamento siciliano per avere dato il via libera alla norma che stanzia 174 milioni di euro nel 2023 che consentirà l’impiego del personale in maniera certa e secondo criteri legati alla progettazione degli interventi, modalità quest’ultima che permette l’utilizzo di risorse extra regionali”, dice. “Con il presidente Renato Schifani ci siamo intestati una revisione complessiva del settore che nei prossimi mesi prenderà corpo. Intanto abbiamo raggiunto un obiettivo che dà dignità al comparto: è stato approvato dall’Ars nil recepimento del contratto collettivo nazionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria stanziando per il 2023 oltre 22 milioni anche per gli arretrati dei due anni precedenti e oltre 14 milioni di euro per il trattamento del 2024 e 2025”, argomenta l’assessore. Rimane scettico Antonio David operaio Forestale e responsabile del sito di ForestaliNews – “Personalmente di natura sono scettico sul nostro settore e a dirla tutta sono sempre parole, parole e ….soltanto parole come dice la canzone. Sappiamo bene che non si faranno progetti e non ci sono addetti negli uffici per metterli in atto. Personalmente preferisco i 50€ in meno al mese e avere una stabilità lavorativa. Il discorso del neo assessore Sammartino è uno dei tanti che abbiamo sentito in 30 anni e quando si parla di riforma del comparto io intendo stabilizzazione (365 giorni) non un progetto in più con le stesse giornate lavorative. Bisogna capire cosa intendono i politici per riforma,e questo non è niente di nuovo su ciò che si è discusso in tutti questi anni cupi e con prese in giro che hanno sinceramente stancato tutti (addetti e non)”

Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

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Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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