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Andrea Maciste e il Buon Battaglia con 27 milioni di visualizzazioni primi in Sicilia per Shorts su YouTube

L’accademia delle Prefi ha voluto sperimentare la capacità di visibilità con un proprio video amatoriale ponendolo su YouTube* riscuotendo un ottimo risultato 27 milioni di visualizzazioni in 3 mesi, inoltre ha riscosso 180.731 mi piace, 1343 commenti e moltissime condivisioni.
Il 14 febbraio del 2005 nasceva YouTube, la piattaforma web più famosa per la condivisione dei video (video sharing), nonché il sito che negli ultimi 10 anni secondo Alexa (azienda U. S. A. che si occupa di statistiche sul traffico di Internet), ha avuto il maggior sviluppo, classificandosi al secondo posto appena dopo Google, che lo ha acquisito nel 2006 per la cifra di 1,7 miliardi di dollari. Si è trattata di una delle innovazioni più importanti del web che ha sconvolto il modo di fruire i video (prima ovviamente solo dominio della TV) e soprattutto ha cambiato anche la giurisprudenza in fatto di Diritti d’autore.
Ma il vero cambiamento è stato nel fatto di consegnare alle persone uno strumento di comunicazione ad altissimo impatto, con la possibilità di costruire prodotti video a diffusione potenzialmente virale: e, per il web, dove ci sono utenti e cliccate, ci sono di conseguenza soldi per le pubblicità. È così che è nato il fenomeno degli YouTuber, utenti di YouTube – magari anche artisti di calibro – che lavorano ogni giorno alla creazione di video da caricare su questa piattaforma, forti di un loro pubblico e di centinaia di migliaia (anche milioni) di cliccate che garantiscono loro, tramite la vendita della pubblicità, di avere un ritorno economico di tutto rispetto.
“Il cosiddetto «Tubo», nel 2006 entrato a far parte del perimetro di Google, è l’unica piattaforma social che può rappresentare una fonte di guadagno per gli utenti che caricano materiale originale.
I soldi, ovviamente, arrivano dalle inserzioni pubblicitarie. E dove ci sono i soldi si sviluppano delle professionalità: essere considerato un utente «partner» da YouTube significa che pubblichi con costanza settimanale video con buone performance di traffico e hai un numero significativo di iscritti al tuo canale” “L’idea di base è semplice: chi carica video originali può stipulare un contratto per consentire di inserire spot pubblicitari e iniziare a guadagnare.
Google trattiene il 45 per cento dei ricavi, mentre il 55 va all’autore della clip. È difficile stabilire con precisione i guadagni, che dipendono dal tipo di pubblicità (banner o video) e di posizione della stessa sulla pagina, dal Paese di appartenenza, dal prezzo di vendita per una campagna. Inoltre dato che il 75 per cento degli spot possono essere evitati, cliccando la scritta “salta” entro 5 secondi, e considerato che gli investitori pagano solo quando vengono visti per 30 secondi, è possibile stabilire soltanto una stima di guadagno lordo minimo e massimo, che va da uno a 15 dollari ogni mille visualizzazioni della pubblicità collegata al video originale. Per gli utenti con più audience il mercato è ghiotto: nel 2013 la raccolta globale di YouTube ha generato secondo e Marketer. con 5,6 miliardi di dollari, il 51 per cento in più rispetto al 2012. E gli YouTubers in grado di fare guadagni a sei cifre sono ormai migliaia *https://www.youtube.com/short
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Recuperato escursionista colto da malore per il caldo

Zingaro, intervento per recuperare un escursionista colto da malore per il caldo
Squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano in azione stamattina nella Riserva Naturale
Orientata dello Zingaro (Trapani) per soccorrere un escursionista colto da malore probabilmente a
causa delle condizioni climatiche proibitive che hanno fatto registrare una temperatura di oltre 40 gradi
con l'80 per cento di umidità. L'uomo, un ventottenne marchigiano, stava percorrendo con un gruppo di
amici il sentiero costiero da Scopello quando, nei pressi del Museo della manna, in un tratto in salita
molto esposto, ha accusato un malore ed ha perso i sensi. I suoi compagni lo hanno sistemato sotto
un telo per fargli ombra e lo hanno fatto bere ma, viste le condizioni che non gli consentivano di
muoversi, hanno lanciato l'allarme al Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi
di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che ha inviato due
squadre. Giunti sul posto, i tecnici del SASS hanno stabilizzato il giovane, lo hanno caricato sulla
barella e trasportato per circa due chilometri, in parte a spalle e in parte aiutandosi con una speciale
ruota, fino all'ingresso sud della riserva, dove ad attenderlo c'era un'ambulanza del 118 che lo ha
trasferito all'ospedale di Alcamo.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in
grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per
allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112,
specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio.
L'operatore del #NUE112, applicando la specifica “procedura operativa ambienti montani ed
impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad
allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
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Disagi voli – Welcome to Pantelleria sostiene Sindaco D’Ancona e Assessore Tremarco: tavolo tecnico per atterraggio strumentale

La Rete d’Imprese “Welcome to Pantelleria” sostiene l’amministrazione Comunale nella richiesta del Sindaco Fabrizio D’Ancona e dell’Assessore Federico Tremarco, di istituire con urgenza un tavolo tecnico per l’installazione del sistema di atterraggio strumentale all’Aeroporto di Pantelleria
Da due anni, Welcome to Pantelleria sta facendo significativi sforzi economici per sostenere il turismo sull’isola, attraverso investimenti diretti nell’acquisto di posti volo ed attivandosi in altre iniziative di promozione per incrementare i collegamenti aerei e sostiene con forza la richiesta già avanzata dall’amministrazione Comunale di Pantelleria di istituire urgentemente un tavolo tecnico per avviare il progetto di installazione di un sistema di atterraggio strumentale presso l’Aeroporto di Pantelleria.
Nel 2025, grazie agli investimenti dei privati in sinergia con gli Enti Pubblici Comune di Pantelleria, Parco Nazionale e Fondazione Isola di Pantelleria, sono stati aggiunti numerosi posti volo nella programmazione dei voli per Pantelleria, contribuendo in modo significativo all’aumento dell’offerta di collegamenti aerei. Tuttavia, nonostante questi importanti progressi, eventi come quelli accaduti il 28 e 29 giugno 2025 – quando i voli non sono riusciti ad atterrare a causa della foschia – hanno messo in evidenza l’impossibilità per i privati di risolvere da soli un problema strutturale che riguarda la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura aeroportuale.
Questi disagi non solo hanno creato difficoltà logistiche per i turisti in arrivo e partenza, ma hanno anche avuto un impatto diretto sull’immagine dell’isola, causando una promozione negativa di Pantelleria. La fiducia dei turisti e degli investitori privati rischia di essere compromessa se non si affrontano con urgenza i problemi infrastrutturali.
La Rete d’Imprese Welcome to Pantelleria ritiene che la soluzione al problema del mancato atterraggio per foschia debba essere un impegno condiviso. Mentre i privati hanno fatto grandi sforzi per migliorare l’offerta di collegamenti aerei, le istituzioni pubbliche devono supportare queste iniziative con interventi strutturali, come l’installazione di un sistema di atterraggio strumentale, che garantirebbe la sicurezza e la continuità dei voli, anche in condizioni meteo avverse, non solo durante la stagione estiva ma anche e soprattutto durante la stagione invernale quanto questi eventi producono grandi disagi anche ai residenti dell’isola che trovano nei voli aerei il primario mezzo di spostamento.
Il supporto pubblico è quindi fondamentale per risolvere un problema che si ripete da troppo tempo. L’installazione del sistema di atterraggio strumentale rappresenta una risposta concreta e duratura, che darebbe finalmente una soluzione a un annoso problema.
Chiediamo pertanto con urgenza l’istituzione di un tavolo tecnico, che coinvolga la Regione Sicilia, il Comune di Pantelleria, ENAC e la società di gestione aeroportuale, per avviare il progetto di fattibilità per installazione del sistema di atterraggio strumentale e risolvere definitivamente il problema delle interruzioni dei voli dovute alla foschia.
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Pantelleria – Polo Universitario eCampus all’UNIPANT parte con formazione iniziale docenti e Corsi INDIRE

Agevolazioni per Forze Armate, Forze dell’Ordine e personale sanitario dell’isola
A breve sarà attiva anche la convenzione con la Pearson PLC per poter fare a Pantelleria anche esami certificati di lingua per i più piccoli
C’è molta attesa per la presentazione del Polo di Studio eCampus presso l’UNIPANT, che con questa importante convenzione offrirà agli isolani e non, sia la formazione certificata, oltre all’educazione informale che è la vocazione primaria.
Venerdì 4 luglio alle ore 19.00 presso la sede UNIPANT di Via San Nicola, 42a, oltre alla classica offerta formativa eCampus, sarà riservata particolare attenzione ai Percorsi di Formazione Iniziale dei Docenti (art. 13 del DPCM 4-08-23), il cui nuovo bando è stato pubblicato proprio ieri, e agli accreditamenti INDIRE che, a breve, vedranno uscire un bando apposito.
Si tratta di corsi che ci sono stati chiesti con insistenza da numerosi docenti dell’isola e che sono stati il vero e proprio motore della decisione di firmare una convenzione con eCampus e portare questa possibilità sull’isola.
L’intento è quello di cercare di offrire offerte formative e professionali qui, senza la necessità di dover lasciare Pantelleria e sappiamo che spesso questi trasferimenti si traducono in un abbandono definitivo dell’isola. L’Unipant con questo passo si propone di fare la sua parte per arginare questo fenomeno.
Abbiamo pensato anche alle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, GdF, Polizia Municipale, Guardia Forestale) e alle Forze Armate (EI, MM, AM) presenti in numero importante sull’isola. A queste sono riservate importanti convenzioni e agevolazioni, così come dei tutor dedicati e appelli d’esame aggiuntivi.
eCampus è particolarmente attiva nell’offerta di master e corsi di perfezionamento specifici per professionisti della sanità, tra cui medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici di laboratorio, etc. Per cui anche il personale dell’azienda ospedaliera di Pantelleria è interessato, con il vantaggio dell’esonero degli ECM grazie alla partecipazione a un master o ai corsi di perfezionamento.
Infine, l’UNIPANT sta concludendo in questi giorni anche la convenzione con la prestigiosa Pearson PLC, la multinazionale britannica leader nel settore dell’istruzione, con sede a Londra. Questa convenzione darà accesso non solo a contenuti didattici a costi ridotti, ma soprattutto alla possibilità di effettuare sull’isola esami certificati di lingua anche per i più piccoli.
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