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Elezioni

Amministrative 2023, tutti i risultati dei 128 Comuni siciliani coinvolti nella tornata elettorale

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Presidenza della Regione
Sono in totale 124 i Comuni che hanno eletto sindaco e consiglio comunale nel turno delle elezioni amministrative di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023. Tra questi anche Catania, Trapani e Ragusa. Sono quattro le amministrazioni nelle quali si andrà invece al ballottaggio nelle giornate dell’11 e 12 giugno: Siracusa, Aci Sant’Antonio, Acireale e Piazza Armerina. I risultati sono disponibili sul portale 
http://www.elezioni.regione.sicilia.it ed elaborati in base ai dati provvisori che vengono trasmessi dai singoli Comuni. 

 

AGRIGENTO

Burgio: Vincenzo Galifi 50,66% – Calamonaci: Pellegrino Spinelli 83,77% – Castrofilippo: Gioacchino Baio 49,44% – Cianciana: Francesco Martorana 63,18% – Grotte: Alfonso Provvidenza 73,50% – Joppolo Giancaxio: Domenico Migliara 69,73% – Licata: Angelo Balsamo 59,92% – Lucca Sicula: Salvatore Dazzo 57,09% – Menfi: Vito Antonio Clemente 50,66% – Ravanusa: Salvatore Pitrola 35,29% – Sambuca di Sicilia: Giuseppe Cacioppo 50,97% – San Giovanni Gemini: Dino Zimbardo 41,35% – Sant’Angelo Muxaro: Angelo Tirrito 59,01% – Santo Stefano Quisquina: Francesco Cacciatore 100%.

 

CALTANISSETTA

Delia: Gianfilippo Maria Bancheri 61,70% – Milena: Claudio Cipolla 74,18% – Montedoro: Renzo Bufalino 45,74% – Riesi: Salvatore Emiliano Sardella 40,40% – Sutera: Giuseppina Catania 61,85%.

 

CATANIA

Aci Sant’Antonio (ballottaggio): Quintino Rocca 33,09% e Giuseppe Santamaria 30,13% – Acireale (ballottaggio): Roberto Barbagallo 34,13% e Nino Garozzo 26,59% – Belpasso: Carlo Caputo 53,46% – Biancavilla: Antonio Bonanno 81,71% – Camporotondo Etneo: Filippo Andrea Salvatore Rapisarda 51,63% – Castel di Iudica: Ruggero Agatino Strano 51,85% – Catania (provvisorio): Enrico Trantino 66,62% – Gravina di Catania: Massimiliano Giammusso 73,72% – Maletto: Giuseppe Capizzi 37,71% – Mascalucia: Enzo Magra 59,44% – Mineo: Giuseppe Mistretta 55,59% – Piedimonte Etneo: Ignazio Puglisi 55,41% – Riposto: Davide Vasta 52,57% – San Cono: Cono Calaciura 50,21% – San Gregorio di Catania: Sebastiano Sgroi 73,69% – Sant’Alfio: Alfio La Spina 89,00% – Santa Venerina: Santo Raciti 51,70% – Valverde: Domenico Caggegi 42,70% – Viagrande: Salvatore Faro 65,48%.

 

ENNA

Aidone: Annamaria Raccuglia 31,91% – Assoro: Antonio Licciardo 35,84% – Barrafranca: Giuseppe Lo Monaco 40,81% – Catenanuova: Antonio Impellizzieri 41,53% – Cerami: Silvestro Chiovetta 54,60% – Gagliano Castelferrato: Vincenzo Giuseppe Baldi 51,98% – Leonforte: Pietro Livolsi 28,35% – Piazza Armerina (ballottaggio): Nino Cammarata 32,35% e Massimo Di Seri 21,71% – Troina: Alfio Giachino 77,74%.

 

MESSINA

Alì: Natale Rao 100% – Alì Terme: Tommaso Micalizzi 57,92% – Capizzi: Leonardo Giuseppe Principato Trosso 62,30% – Casalvecchio Siculo: Marco Antonio Saetti 71,69% – Castel di Lucio: Pippo Giordano 53,99% – Castell’Umberto: Veronica Maria Armeli 47,73% – Fondachelli Fantina: Francesco Pettinato 53,53% – Frazzanò: Gino Di Pane 100% – Furci Siculo: Matteo Francilia 56,86% – Gualtieri Sicaminò: Gino Sciotto 94,56% – Mazzarrà Sant’Andrea: Carmelo Pietrafitta 100% – Militello Rosmarino: Calogero Lo Re 82,15% – Monforte San Giorgio: Antonio Pinizzotto 40,74% – Mongiuffi Melia: Rosario Leonardo D’Amore 100% – Montagnareale: Salvatore Sidoti 37,90% – Motta Camastra: Carmelo Blancato 76,64% – Pace del Mela: Mario La Malfa 56,15% – Roccafiorita: Carmelo Concetto Orlando 79,82% – Roccalumera: Giuseppe Lombardo 40,57% – Roccavaldina: Salvatore Visalli 53,28% – San Filippo del Mela: Giovanni Pino 51,96% – San Fratello: Giuseppe Princiotta 41,38% – San Teodoro: Salvatore Agliozzo 50,22% – Sant’Agata di Militello: Bruno Mancuso 58,58% – Santa Domenica Vittoria: Nunzio Spartà 55,22% – Santa Lucia del Mela: Matteo Sciotto 93,93% – Scaletta Zanclea: Gianfranco Moschella 48,55% – Taormina: Cateno De Luca 63,49% – Tripi: Michele Lemmo 100% – Tusa: Angelo Tudisca 74,31% – Ucria: Vincenzo Crisà 90,92% – Valdina: Antonino Di Stefano 66,84%.

 

PALERMO

Alimena: Giuseppe Scrivano 55,56% – Baucina: Fortunato Basile 65,53% – Campofelice di Roccella: Peppuccio di Maggio 44,03% – Campofiorito: Giuseppe Oddo 85,99% – Capaci: Pietro Puccio 49,58% – Casteldaccia: Giovanni Di Giacinto 67,59% – Castronovo di Sicilia: Vitale Gattuso 51,44% – Cefalà Diana: Pippo Cangialosi 53,30% – Cerda: Salvatore Geraci 58,44% – Collesano: Tiziana Cascio 39,62% – Contessa Entellina: Leonardo Spera 100,00% – Geraci Siculo: Luigi Iuppa 64,78% – Giuliana: Francesco Scarpinato 77,89% – Gratteri: Giuseppe Muffoletto 50,40% – Lercara Friddi: Luciano Marino 86,43% – Marineo: Francesco Ribaudo 65,98% – Montemaggiore Belsito: Antonino Mesi 56,68% – Roccapalumba: Benito Giunta 52,70% – Sciara: Concetta Di Liberto 40,27% – Sclafani Bagni: Giuseppe Solazzo 100,00% – Trabia: Francesco Bondì 37,29% – Ustica: Salvatore Militello 65,91% – Ventimiglia di Sicilia: Girolamo Anzalone 100% – Vicari: Antonino Miceli 77,70% – Villafrati: Franco Agnello 55,23%.

 

RAGUSA

Acate: Gianfranco Fidone 40,20% – Comiso: Maria Rita Schembari 74,10% – Modica: Maria Monisteri Caschetto 68,48% – Ragusa: Peppe Cassì 62,92%.

 

SIRACUSA

Buccheri: Alessandro Caiazzo 100% – Buscemi: Michele Carbè 53,13% – Carlentini: Giuseppe Stefio 70,38% – Francofonte: Daniele Nunzio Lentini 84,65% – Palazzolo Acreide: Salvatore Gallo 66,32% – Portopalo di Capo Passero: Rachele Rocca 34,48% – Priolo Gargallo: Pippo Gianni 36,78% – Siracusa (ballottaggio): Ferdinando Messina 32,22% e Francesco Italia 23,89%.

 

TRAPANI

Buseto Palizzolo: Francesco Poma 50,69% – Castellammare del Golfo: Giuseppe Fausto 34,97% – Custonaci: Fabrizio Fonte 66,85% – Paceco: Aldo Grammatico 59,10% Pantelleria: Fabrizio D’Ancona 38,33% – Partanna: Francesco Li Vigni 52,43% – Poggioreale: Carmelo Palermo 64,76% – San Vito Lo Capo: Francesco La Sala 65,56% – Santa Ninfa: Carlo Ferreri 50,84% – Trapani: Giacomo Tranchida 42,45% – Valderice: Francesco Stabile 59,13% – Vita: Giuseppe Riserbato 53,03%.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, On. Tardino (Lega) “porto nei comuni la voce del Parlamento Europeo”

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Ieri, l’eurodeputata Annalisa Tardino (Lega), candidata alle elezioni europee 2024, si trovava a Pantelleria per incontrare l’amministrazione comunale e la cittadinanza, nell’intento di creare uno scambio di istanze-risposte alle esigenze locali.

L’abbiamo intervistata, chiedendole

Onorevole vuole rappresentarci del suo intervento con l’amministrazione? La parlamentare licatese così ci ha spiegato “Innanzitutto, ritengo che non si possa fare politica locale, tenendo lontana l’Europa. Dobbiamo smettere di pensare che l’Europa sia a 2400 km di distanza perchè in realtà è dentro casa, governa i nostri territori e avere la visione di una Europa vicina cui chiedere e dove portare le nostre esigenze, le nostre peculiarità e differenze, rispetto all’Europa del Nord è di fondamentale importanza. Ritengo, pertanto, che i consiglieri comunali devono capire questo attraverso noi deputati, spiegando loro cosa si fa in Europa, come si articola il procedimento legislativo e perchè un europarlamentare è utile, anzi fondamentale per il territorio.
Partendo dalle proteste degli agricoltori, per esempio, si capisce che si tratta di normative di quasi esclusiva dell’UE e che se non le governiamo ci piombano addosso provvedimenti legislativi che non ci tengono in considerazione.

“Quindi secondo me è di fondamentale importanza parlare, ascoltare e poi riferire.
“Gli incontri che io ho fatto in questi anni all’interno dei consigli comunali, al di là delle campagne elettorali, sono incontri istituzionali, in cui metto a disposizione il background di conoscenze che si è formato in Europa, illustrando il nostro lavoro nelle commissioni del Parlamento Europeo.”

Quali tematiche avete toccato che riguardano Pantelleria?Nello specifico per Pantelleria abbiamo affrontato con l’amministrazione le problematiche legate: ai trasporti, porto e aeroporto; alla valorizzazione dei territori. So che l’amministrazione ha fatto una importante operazione di marketing, con i prodotti tipici e noi siamo a tutela del Made in Italy. Inoltre ho parlato delle nostre idee relativamente alla eccessiva globalizzazione puntando ad un maggiore protezionismo dei nostri territori, visto che abbiamo dimostrato di non poter tutelare i nostri produttori, specie gli agricoltori, e in generale del sistema economico.
“Ho così portato l’esperienza, il lavoro svolto, il modus operandi del Parlamento e delle altre istituzioni europee e poi ho ascoltato.”

So che lei conosce l’isola, ma le voglio chiedere com’è stata l’accoglienza che ha avuto, in questo frangente? “Infatti conosco l’isola ma in veste non ufficiale. Questa volta ho avuto il piacere di essere invitata dall’amministrazione. 
So tratta di una amministrazione giovane ma con molta voglia di fare. In 10 mesi di lavoro hanno portato già dei risultati e poi, aprendosi verso chi ha voglia di spendersi per il territorio, dimostra di essere capace di parlare ai vari livelli istituzionali. considerando che oggi gli unici fondi che ci sono per i Comuni sono di matrice europea ed essere in linea con le modalità di lavoro delle istituzioni europee è di fondamentale importanza.”
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Pantelleria – Europee, il candidato Parrinello ai panteschi “il mio obiettivo: convincere Bruxelles a considerare l’insularità un’opportunità”

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Carissimi amici,

Ho trascorso tre anni meravigliosi nella vostra splendida isola, e l’unico rimpianto per me è stato dover interrompere il lavoro che avevamo iniziato insieme. Sono arrivato con rispetto per le vostre incertezze e, perché no, anche per le vostre paure, dovute alla velocità delle decisioni e alla comprensione limitata delle enormi opportunità che l’istituzione del Parco Nazionale avrebbe potuto portare per l’economia e, soprattutto, per offrire ai giovani isolani la possibilità di costruire il loro futuro in questo angolo di paradiso.

Abbiamo cominciato a conoscerci e credo che ci siamo apprezzati reciprocamente, inizialmente da solo con il supporto del CdA, poi con la collaborazione dei primi dipendenti assunti a tempo determinato. Ho cercato di semplificare l’interazione di chiunque, agricoltore, associazione, impresa edile, semplice cittadino, con il sistema burocratico del Parco. Ho dimostrato che la presenza del Parco avrebbe potuto semplificare le cose su un’isola già piena di vincoli.

Con i miei collaboratori e con molti di voi che sono venuti alla sede del Parco sempre aperta e attenta ad accogliere qualsiasi suggerimento, siamo riusciti a cambiare la percezione del Parco in tutta la comunità pantesca. Abbiamo ottenuto il finanziamento di numerosi progetti nel settore della green economy e della transizione energetica che cambieranno il volto dell’isola nel prossimo futuro.

Abbiamo collaborato con le principali istituzioni universitarie nazionali e siamo diventati un punto di riferimento per la Commissione Europea nella transizione energetica. Abbiamo realizzato un piccolo miracolo: unito cacciatori, viticoltori e ambientalisti trasformando i primi in selecontrollori per garantire un equilibrio tra popolazione di conigli e piante di zibibbo.

Siamo stati i primi in Italia ad utilizzare i fondi per ristorare le imprese colpite dal Covid-19, suscitando la sorpresa del Ministero dell’Ambiente e degli altri Parchi Nazionali. Purtroppo, non siamo riusciti a fare tutto quello che avrei voluto per rilanciare l’agricoltura e i suoi ineguagliabili gioielli agroalimentari, a causa dell’epidemia da Covid-19 che ha interessato due dei tre anni della mia presenza sull’isola.

Tuttavia, conoscete bene le sfide che ho affrontato. Come sapete, l’isola mi ha accolto come accoglie chi arriva distratto e poi si innamora follemente. Anche a me è successo, ma le leggi burocratiche mi hanno costretto a lasciare incompiuto il lavoro e a tornare nei ranghi regionali. Tuttavia, come avete avuto modo di conoscermi, la poltrona e la scrivania non sono il mio orizzonte.

Ho cercato di trovare un modo per contribuire al riscatto della nostra Sicilia. Con questo spirito, ho incontrato Cateno De Luca e abbiamo deciso di collaborare. Cateno mi ha incaricato di occuparmi di agricoltura all’interno del partito Sud Chiama Nord e mi ha chiesto di candidarmi alle Elezioni Europee come tappa di avvicinamento al governo regionale. Ho accettato senza esitazione e senza secondi fini.

Bruxelles non è poi così lontana, perché lì si prendono la maggior parte delle decisioni che influenzano la nostra vita. Forse ci sembra distante perché gli eletti siciliani spesso dimenticano di rappresentare gli interessi del proprio popolo, invece di occuparsi principalmente del proprio conto in banca. Conoscendo le esigenze delle vostre comunità e di tutte le comunità isolane, il mio obiettivo è quello di convincere Bruxelles a considerare l’insularità non come un problema, ma come un’opportunità.

Le isole possono diventare laboratori per sperimentare il futuro: luoghi dove la transizione energetica deve avvenire entro il 2030, dove la sanità deve passare dalle metodologie attuali al futuro delle nuove tecnologie e della telemedicina, dove è possibile lavorare o studiare da remoto senza problemi, dove le produzioni agricole ritrovano il loro legame con la terra e con le stagioni, dove i trasporti non sono un privilegio, ma un diritto inalienabile degli abitanti delle isole, con trasporti gratuiti a carico dell’Unione Europea per tutti i residenti. Questo è ciò a cui mi impegno a sostenere se avrò il privilegio di essere eletto al Parlamento Europeo.

Vi chiedo semplicemente di sostenermi con la vostra amicizia e con il vostro voto.

Ci vedremo presto a Pantelleria.

Antonio Parrinello

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Elezioni

Pantelleria – Europee 2024, come partecipare al voto per studenti fuori sede

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Il Comune di Pantelleria ha emesso disciplinare per la partecipazione al voto delle Elezioni al Parlamento Europeo 2024.

Di seguito il documento integrale scaricabile

documento – avviso presentaz. istanza voto studenti fuori sede

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