Salute
Allarme per i casi di tumore al polmone: 1 adolescente su 10 ha il vizio del fumo

La prevenzione così come la lotta al tumore al polmone deve partire dalle scuole, in Italia 1 adolescente su 10 fuma ha il vizio del fumo, è importante la sensibilizzazione dei giovani studenti che ha intrapreso AIOT
di Valeria Branca da Meteoweb.eu
La lotta alle neoplasie polmonari deve cominciare a scuola contrastando il sempre più precoce vizio del tabagismo. In Italia fumano il 5% degli adolescenti, tra i 14 e i 17 anni, e il 19% dei 18-19enni. In totale quindi più di un teenager su 10 fuma regolarmente mentre il 4% si dichiara ex fumatore. Da qui l’esigenza di sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza della prevenzione primaria di forme di cancro molto pericolose. Per questo l’AIOT (Associazione Italiana di Oncologia Toracica) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ha lanciato la seconda edizione di “Respiriamo insieme”. Si tratta di un concorso a cui hanno partecipato nel 2022-23 66 scuole tra primarie e secondarie (di primo e secondo grado).
La campagna ha previsto la realizzazione di attività divulgative per promuoverne raccomandazioni salutari. Per le scuole primarie il tema è stato “Metti il fumo in riga” (con la produzione di una poesia recitata in formato video) mentre per le secondarie: “Appendi il fumo al muro” (realizzazione di una locandina illustrata/poster). Per le scuole secondarie di secondo grado il tema è stato “Metti il fumo da (p)ARTE” ed è stata prevista la creazione di un’opera d’arte (quadro, scultura, installazione, video promozionale).
I vincitori della campagna di sensibilizzazione
Scuola primaria, classe 4 sezione A – IC Rodari, Cappelle sul Tavo, Montesilvano PE
Scuola secondaria di primo grado, classe 3 sezione A – IC di Cerrina Monferrato G. Marconi, Murisengo AL Scuola secondaria di secondo grado, classe 3 sezione B – Istituto di Istruzione Superiore Carlo Beretta, Gardone Val Trompia BS. Tutti gli elaborati sono disponibili sul sito oncologiatoracica.it.
“Il tumore del polmone lo scorso anno ha colpito più di 43mila persone nel nostro Paese – Filippo de Marinis, Presidente AIOT e Direttore dell’Oncologia Toracica dello IEO di Milano -. Nonostante gli avanzamenti terapeutici, registrati negli ultimi anni rimane, una delle neoplasie con più alta mortalità. In tutto il mondo si registrano quasi 1,8 milioni di decessi ogni anno. E’ dimostrato, da una amplissima letteratura scientifica, la stretta correlazione con il fumo di sigaretta che aumenta di ben 14 volte il rischio di insorgenza. Inoltre sulla malattia spesso si diffondono informazioni non vere come il fatto che la diagnosi precoce non serva o non vi siano cure”.
I soggetti colpiti dal tumore al polmone
“Come ricordano gli specialisti di AIOT il tumore del polmone non colpisce solo chi fuma – sottolinea Maria Costanza Cipullo, del Ministero dell’Istruzione – Referente per l’educazione alla salute e alla legalità. “Non va però minimamente abbassata la guardia nei confronti di un comportamento scorretto ed estremamente pericoloso. Abbiamo perciò aderito, con grande piacere, alla seconda edizione di un progetto dedicato ai più giovani. Il concorso rappresenta un metodo educativo molto interessante ed efficace dove la corretta informazione e la creatività si uniscono in un percorso virtuoso. Al tempo stesso l’iniziativa può essere d’aiuto, non solo agli studenti, ma anche al personale delle istituzioni scolastiche. Può convincere qualche nostro lavoratore a smettere per sempre con le sigarette. La scuola deve realmente essere un luogo di educazione alla salute e al benessere di tutti”.
“Come AIOT abbiamo inoltre il delicato ma fondamentale compito di informare sui grandi progressi diagnostici e terapeutici ottenuti – prosegue il prof. de Marinis -. Oggi la gestione del tumore al polmone è cambiata drasticamente rispetto al passato e abbiamo oggi in ogni ambulatorio storie di grande speranza. Dovremmo condividerle ogni giorno per aiutare i nostri pazienti, i loro caregiver e tutti gli operatori”.
“E’ stato un grande onore sostenere l’iniziativa di AIOT rivolta alle scuole – conclude il dott. Francesco Frattini, Segretario Generale di Fondazione Roche -. Tra le nostre varie attività vi è anche il sostegno ad iniziative rivolte alla comunità e per questo abbiamo deciso di rendere possibile “Respiriamo insieme”. Siamo conviti che la battaglia contro ogni forma di cancro debba iniziare dalla prevenzione e quindi anche dall’educazione di tutti i cittadini”.
Salute
Oggi a Pantelleria il convegno “Parco e Benessere: un ambiente di qualità per una vita di qualità”. Fra i relatori il triatleta olimpionico Alessandro Fabian

Si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle 17 presso il ristorante Scruscio in contrada Mursia a Pantelleria, il convegno voluto dal commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Italo Cucci, dal tema “Parco e Benessere: un ambiente di qualità per una vita di qualità”. L’appuntamento, aperto a tutta la collettività, rappresenta un importante momento di confronto e riflessione sui temi fondamentali per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale che mira a promuovere una più consapevole armonia tra uomo e natura, valorizzando le risorse locali e sostenibili.
“Questa iniziativa sottolinea come la tutela ambientale sia strettamente collegata alla qualità della vita e allo sviluppo di un territorio che custodisce un patrimonio unico, di grande valore sia dal punto di vista ecologico che antropologico.” – ha dichiarato Cucci – “Ricerca, benessere, sostenibilità e valorizzazione del territorio si uniscono in un programma che intende stimolare un impegno condiviso per la salvaguardia di Pantelleria e il suo futuro sostenibile”. I temi trattati spazieranno dalla salute e benessere attraverso pratiche naturali e alimentazione, all’importanza dello sport e del turismo sostenibile, fino alla tutela dell’ambiente e all’uso responsabile dei prodotti agricoli e pesticidi, in linea con la legge 394/1991, con il Decreto Istitutivo del Parco e la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).
Il programma prevede un ricco ed interessante susseguirsi di contributi da parte di diversi esponenti del mondo accademico, sanitario, sportivo, imprenditoriale e agricolo. Dopo i saluti istituzionali del commissario straordinario del Parco di Pantelleria Italo Cucci, del direttore facente funzioni Carmine Vitale, del sindaco Fabrizio D’Ancona, ad aprire i lavori sarà l’endocrinologo dott. Alfio Trovato che affronterà il tema: La natura artefice del benessere; seguirà l’intervento della dott.ssa Nicoletta Teso, psicologa clinica, che parlerà di Armonia tra uomo e natura: la Pet Therapy con gli asini panteschi. Fra i relatori spicca il nome di Alessandro Fabian, Triatleta – Ex campione europeo e mondiale di Duathlon Under 23, per approfondire il tema: Lo sport multidisciplinare nella natura: possibili prospettive per Pantelleria. A seguire ci sarà l’intervento del prof. Cesare Castellini, dell’Università degli Studi di Perugia, su sostanze biologicamente attive negli alimenti di origine vegetale. Il dott. Michele Buonomo, del direttivo Nazionale Legambiente, parlerà di impatto dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente. Augusto Congionti, presidente di Agriturist, presenterà un approccio su come Promuovere il territorio: il cicloturismo enogastronomico. In programma anche la partecipazione di don Vito Impellizzeri, preside della facoltà Teologica di Sicilia. A chiudere i lavori sarà lo chef pantesco Salvatore Bottaro che parlerà di impiego delle piante spontanee nella cucina pantesca e su questo tema proporrà un cooking show per intrattenere tutti i partecipanti.
Salute
Trapani, formazione in Primo Soccorso BLSD: siglata intesa tra il Centro Soccorso Emergency e Capitaneria di Porto locali

Formazione In materia di Primo Soccorso BLSD: siglata l’intesa tra il Centro Soccorso
Emergency di Trapani e la Capitaneria di Porto di Trapani
Prende il via un’importante attività di collaborazione tra la Capitaneria di Porto di Trapani e
il Centro Soccorso “Emergency”, che segna l’avvio ufficiale di un programma formativo volto
ad addestrare il personale militare nelle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del
defibrillatore semiautomatico (BLSD) in contesti sanitari e luoghi ristretti.
Il formatore ufficiale Tony Alestra, figura accreditata nel campo del soccorso sanitario e
dell’emergenza e presso le forze di Polizia Locali, e gli Enti Militari, già impegnato in analoghe
attività di addestramento.
La comune esigenza di aggiornare l’addestramento nelle tecniche di primo soccorso nasce
parallelamente all’avvio dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” che vede impegnati uomini
e donne del Corpo delle Capitanerie di Porto nel controllo del territorio e in materia di sicurezza
balneare, e nel settore delle attività ludico diportistiche particolarmente incrementate nel periodo
di maggiore attrattiva turistica delle coste Trapanesi.
Il protocollo prevede addestramenti pratici e retraining periodici a garanzia del costante
aggiornamento in conformità con le linee guida internazionali in materia di soccorso. La
collaborazione appena avviata consolida un modello di collaborazione tra enti civili e militari
finalizzato alla tutela della vita umana in mare.
Il Capo del Compartimento Marittimo di Trapani coglie l’occasione per estendere l’invito a tutti
gli operatori del settore balneare ad attenersi scrupolosamente ai dispositivi in vigore che
rendono obbligatori i D.A.E. presso le strutture balneari, rinnovando e promuovendo la cultura
della prevenzione.
Trapani 17.07.2025
Salute
Sanità, Giuliano “Basta viaggi della speranza, garantire cure adeguate a tutti i cittadini anche attraverso ospedali nazionali di riferimento”

Sanità, Giuliano (UGL): “Basta viaggi della speranza, garantire cure adeguate a tutti i cittadini anche attraverso ospedali nazionali di riferimento”
“Gli ospedali migliori del nostro SSN, che curano più pazienti e gestiscono i casi più complessi attirando italiani dalle altre Regioni, restano concentrati al Centro Nord” dichiara in una nota il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano, commentando l’ultimo report aggiornato messo a punto dai tecnici del ministero della Salute e aggiungendo “è dovere istituzionale garantire ai cittadini assistenza adeguata su tutto il territorio nazionale ed è inammissibile che ciò non si riesca ancora ad ottenere. Su 21 poli di eccellenza, tra pubblici e convenzionati con il SSN, soltanto due sono al Sud ben 12 al Nord e 7 al Centro. È uno sbilanciamento, questo, che continua ad incentivare appunto i cosiddetti viaggi della speranza, lo spostamento cioè di centinaia di migliaia di pazienti che ogni anno si muovono soprattutto dal Sud al Nord in cerca delle cure specialistiche di cui hanno bisogno. Si tratta di un fenomeno che solo nel 2023 ha sfiorato i 3 miliardi per valore dei ricoveri fuori Regione e a cui è ora di dire definitivamente basta. E’ evidente come i cittadini del sud vedano leso il loro diritto alle cure. Per questo chiediamo al Ministro Schillaci di accelerare sul rafforzamento della rete ospedaliera e territoriale e sulla positiva idea di creare nel meridione degli ospedali nazionali di riferimento ad alta complessità con uno status speciale che consentirà loro di disporre di fondi dedicati direttamente indirizzati e mettere definitivamente fine a questa vera e propria piaga sociale” conclude Giuliano.
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