Salute
AL VIA OPERAZIONE MARE SICURO 2023, Guardia Costiera in campo per la sicurezza lungo le coste e laghi maggiori

16 giugno 2023 – Prende il via domani l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 17 settembre, vedrà ogni giorno 3000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei impegnati lungo gli 8.000 km di coste del nostro Paese, come pure sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze.
L’avvio dell’Operazione avviene nel corso di una settimana che ha visto, tra l’altro, l’inaugurazione – nella giornata di lunedì 12, alla presenza del Ministro Matteo Salvini e del Comandante Generale Ammiraglio Nicola Carlone – della sede del “Nucleo mezzi navali Guardia Costiera – Lago Maggiore”. Una presenza, quella della Guardia Costiera sul Lago Maggiore, che da quest’anno non si concentrerà nella sola stagione estiva, come avviene dal 2008, ma che diventerà permanente, con un servizio operativo che sarà attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.
Ma l’operazione Mare Sicuro, che vede intensificare lo sforzo operativo della Guardia Costiera in occasione della stagione estiva, non si rivolge solo a bagnanti e diportisti; con questa operazione viene incrementata anche l’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera; un’attività – quest’ultima – che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla fruizione dei cittadini oltre 160.000 metri quadrati di spiagge libere illecitamente occupate.
“Il soccorso in mare” ha precisato l’Ammiraglio Carlone, “rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità”.
Anche quest’anno – a conferma del successo delle passate stagioni – i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che eviterà inutili duplicazioni nei controlli sulle unità, favorendo il principio di “autotutela” ai fini della sicurezza. Lo scorso anno ne sono stati rilasciati 5.804.
Durante la scorsa stagione estiva 1.547 sono state le persone salvate e 507 unità da diporto soccorse: la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (265 per avarie al motore e 105 per avverse condizioni meteo-marine). Per tale motivo la Guardia Costiera affianca all’attività operativa quella di informazione e prevenzione, essenziale per portare il cittadino a vivere il mare con prudenza, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.
Durante il corso dell’estate, pertanto, si promuoveranno campagne di comunicazione volte a sensibilizzare bagnanti e diportisti su un approccio consapevole con il mare.
Ambiente
Ok per FISA a formazione soccorritori. Presidente Perrotta “La lotta per la giustizia continua”

La Fisa ottiene l’autorizzazione, ma il presidente Perrotta non si ferma: “La lotta per la giustizia continua”
ROMA – La Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) ha recentemente ottenuto una nuova autorizzazione che le permette di continuare a formare soccorritori acquatici e rilasciare brevetti per il salvamento in mare, laghi, piscine e fiumi, un riconoscimento importante che attesta la validità e la qualità del suo operato. Nonostante questo successo, il presidente Raffaele Perrotta ha dichiarato che la battaglia della Federazione è tutt’altro che conclusa.
”L’autorizzazione che abbiamo ricevuto conferma la correttezza del nostro percorso,” ha affermato il presidente Perrotta, “ma non ci fa dimenticare l’ingiustizia di un decreto statale che continua a penalizzare il settore.”
Il presidente della FISA ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire la lotta per la modifica di un decreto che è profondamente iniquo. “Nonostante la legge sia oggi a nostro favore, non possiamo accettare che sia ingiusta per altri. La giustizia non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto per tutti. La nostra battaglia non è solo per noi, ma per l’intero popolo e per le future generazioni che verranno.”
Perrotta ha sottolineato che l’obiettivo è garantire un cambiamento radicale che porti a un decreto più equo e giusto per tutti gli operatori del settore, soprattutto a vantaggio degli assistenti bagnanti sempre in balia delle onde e di un mestiere rischioso ma mai analizzato nei suoi aspetti più pericolosi. “Dobbiamo assicurarci che chiunque voglia contribuire alla sicurezza in mare lo possa fare in un sistema che riconosca il merito e non si basi su disparità,” ha concluso.
La FISA, pur godendo ora di una posizione di forza, dimostra così un forte senso di responsabilità e una chiara visione etica, mettendo in primo piano non solo i propri interessi, ma i principi di equità e giustizia sociale per l’intera Nazione che dovrebbe essere un esempio per tutti gli altri paesi.
Chi non fa niente per impedire un ingiustizia è colpevole come chi la commette. .così termina il presidente della FISA.
Cronaca
Pantelleria, salvato infartuato e soccorso 17enne dall’Aeronautica Militare. Doppia missione per stesso elicottero

Notte di intenso lavoro per l’Aeronautica Militare a Pantelleria
L’Arma Azzurra si è resa disponibile per portare in salvo in terraferma due persone, per diverse patologie e problematiche.
La narrativa nel comunicato
Un elicottero dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto tra sabato 16 e domenica 17 agosto per trasferire d’urgenza due pazienti gravi dall’isola al presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.
La missione, coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) su richiesta della Prefettura di Trapani, è partita alle 23:30 di sabato. A bordo, oltre all’equipaggio, anche un medico e un infermiere.
La doppia missione
Il primo volo ha permesso di imbarcare un uomo di 59 anni colpito da infarto, immediatamente trasferito a Trapani per le cure specialistiche. Dopo averlo affidato ai sanitari, l’elicottero è tornato a Pantelleria per una seconda emergenza: un ragazzo di 17 anni con una frattura scomposta. Il giovane è stato trasportato a Trapani e ricoverato alle 4 del mattino.
L’intervento complessivo è durato poco più di cinque ore, con circa tre ore effettive di volo, permettendo di salvare due vite grazie alla prontezza operativa del reparto.
Cronaca
Pantelleria, B&B trasformato in resort di lusso e alimenti scaduti l’esito dei controlli dei NAS sull’isola

Sequestrati 2 quintali di alimenti, sanzioni per quasi 20mila euro
Controlli dei Nas di Palermo nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e sulle isole di Lampedusa (Ag) e di Pantelleria (TP), con l’obiettivo di verificare il rispetto degli standard igienico-sanitari, dei processi di conservazione degli alimenti e la repressione di eventuali illecite pratiche commerciali.
Le ispezioni
In particolare hanno ispezionato nel centro storico di Palermo un panificio, constatando la non corretta conservazione di kg.30 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000; una gastronomia, constatando la non corretta conservazione di kg.57 di alimenti, posti sotto sequestro; i militari hanno comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 2.000.
A Lampedusa: l’ospedale, le guardie mediche e le farmacie dell’isola; n. 6 strutture ricettive e n.1 ristorante, comminando ai relativi titolari, complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 5.300.
A Pantelleria l’ospedale e le farmacie dell’isola un struttura ricettiva e n.5 ristoranti; i militari hanno proceduto al sequestro di circa 2 quintali di alimenti, dal valore di 3.000 euro, prodotti e commercializzati senza autorizzazione oppure tenuti in cattivo stato di conservazione, comminando ai relativi titolari, complessivamente, sanzioni pecuniarie per euro 18.778.
Nello specifico, i militari hanno: constatato come il titolare di un bed & breakfast abbia, senza alcuna autorizzazione, trasformato la struttura in un resort di lusso, con piscina e ristorante gourmet. Nell’attesa che le autorità competenti decidano la sorte dell’immobile, i Carabinieri hanno applicato al titolare una sanzione pecuniaria di 3.000 euro. Sequestrato in un ristorante dell’Isola kg.40 di pesce abbattuto nel 2023.
A Castellammare del Golfo (TP) un panificio, dove hanno constatato la presenza di numerose e cospicue colonie di blatte, radicate nel laboratorio di panificazione. La situazione igienico – sanitaria compromessa del locale ha necessitato l’intervento dei tecnici della prevenzione dell’ASP di Trapani che, su richiesta dei Carabinieri, hanno disposto la chiusura immediata dell’attività commerciale. Al titolare, segnalato alle competenti autorità amministrative, sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi euro 3.000.
A Marsala (TP) un lido balneare con annessa attività di ristorazione, dove hanno sequestrato kg.30 di alimenti mal conservati e comminato al titolare la sanzione pecuniaria di euro 3.000.
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