Sociale
Al via alle domande per il nuovo Bonus Psicologo

L’Italia testimonia l’avvio di una nuova fase per il Bonus Psicologo, misura reintrodotta e strutturata per offrire un sostegno concreto alla salute mentale dei cittadini. In un periodo dove le problematiche psicologiche hanno assunto un’incidenza sempre maggiore, grazie all’esperienza della pandemia e alle sfide quotidiane, questa iniziativa si pone come baluardo contro l’isolamento emotivo e la difficoltà di accesso alle cure psicologiche.
Il valore del sostegno psicologico
Il Bonus Psicologo emerge come risposta critica all’esigenza crescente di supporto psicologico nel tessuto sociale italiano. Con un tetto massimo di 1.500 euro per individuo, per un totale di 10 milioni di euro, il bonus mira a rendere la psicoterapia accessibile a un numero maggiore di cittadini, indipendentemente dalla loro capacità economica. La decisione di renderlo una misura strutturale sottolinea la consapevolezza del Governo riguardo l’importanza della salute mentale e sull’aumento dei costi (come quello delle bollette della luce), tanto più in un’era segnata da ansia, depressione e stress. Questo sostegno finanziario non solo facilita l’accesso alle terapie ma rappresenta anche un segno tangibile dell’impegno nella lotta contro il disagio psicologico.
Modalità di richiesta per il Bonus Psicologo
Per accedere al Bonus Psicologo, i requisiti sono chiari:
Residenza in Italia;
ISEE non superiore a 50.000 euro;.
Per sedute eseguite solo presso psicoterapeuti e psicologi, iscritti all’albo fornitori del servizio ed aderenti all’iniziativa.
Le domande possono essere inoltrate attraverso il portale online dell’INPS o contattando il Contact center, dimostrando la volontà di rendere il processo il più inclusivo e accessibile possibile. La finestra temporale per l’invio delle candidature per il 2023, va dal 18 marzo al 31 maggio, offrendo ampio tempo per la compilazione e l’invio delle domande.
È fondamentale sottolineare l’importanza della tempestività e della completezza delle informazioni fornite, per massimizzare le possibilità di accedere al beneficio.
I fondi verranno emessi nelle seguenti modalità:
L’impatto del bonus: risultati e prospettive
L’esperienza maturata nel primo anno di applicazione del bonus ha offerto spunti preziosi e, in alcuni casi, preoccupazioni. Sebbene quasi 400.000 persone abbiano richiesto il bonus, la disponibilità limitata di fondi ha permesso a soli 41.000 individui di beneficiarne effettivamente, evidenziando una discrepanza notevole tra domanda e offerta. Inizialmente dotato di 25 milioni di euro, nel 2022, ad oggi i fondi disponibili sono solo di 10 milioni. La salute mentale non è una novità importante solo per la popolazione più giovane, infatti nel 2022 i richiedenti erano per la grande maggioranza di età maggiore a 35 anni. Le persone in questa età si trovano ad affrontare i continui aumenti dei prezzi di gas e luce e bollette sempre più care.
Nonostante questi ostacoli, l’iniziativa ha ricevuto un feedback positivo, soprattutto per l’attenzione e l’importanza date alla salute mentale a livello nazionale. Il riconoscimento una tantum, divenuto ora strutturale, rappresenta un passo importante verso un sistema di welfare che tenga conto in maniera più incisiva delle esigenze psicologiche dei cittadini. Il futuro del bonus, con un budget incrementato ma ancora limitato, solleva interrogativi sulla sua capacità di adattarsi alle esigenze crescente.
In conclusione, il Bonus Psicologo, fa parte di una serie di Bonus per i cittadini per farli risparmiare ed inoltre si configura come una misura di sostegno fondamentale, non solo per chi già soffre di disturbi psicologici ma anche come investimento nella prevenzione e nel benessere psicologico collettivo. L’auspicio è che, attraverso un continuo dialogo tra istituzioni, professionisti del settore e cittadini, possa evolversi in uno strumento sempre più efficace ed equo, capace di rispondere alle sfide imposte dalla realtà contemporanea.
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Cultura
Pantelleria, grande partecipazione alla serata Sentinelle del Mare di Resilea

Emozione, conoscenza e comunità per difendere il Mediterraneo che cambia
Un’atmosfera densa di emozione ha accompagnato, martedì 9 settembre presso la sede di
Resilea, la serata dedicata a Sentinelle del Mare, l’iniziativa che ha visto protagonisti i ragazzi e
le ragazze dell’Istituto Almanza di Pantelleria.
La proiezione del documentario realizzato insieme agli studenti ha coinvolto e stupito il pubblico,
raccontando il cambiamento in atto nel Mediterraneo tramite contributi scientifici, testimonianze
di chi ogni giorno vive il mare e straordinarie immagini. Il video è un prezioso strumento
divulgativo per promuovere il valore della ricerca partecipata e del ruolo delle comunità costiere
nel comprendere e difendere il mare.
Tra i risultati più significativi, raccontato nel video, la prima segnalazione effettuata proprio dai
ragazzi di un’alga aliena (Asparagopsis Taxiformis), mai osservata prima in questa parte del
Mediterraneo.
La serata è stata arricchita dalla degustazione a km0 curata dall’azienda Al Caicco di Scauri,
con i prodotti di Crusco: un momento conviviale che ha esaltato la qualità delle produzioni locali.
Particolare curiosità ha suscitato la proposta del pesce pappagallo, specie termofila spesso
sottovalutata.
Dopo la proiezione, lo scambio con il pubblico è stato intenso. Le ragazze protagoniste del
percorso hanno sottolineato il valore dell’esperienza: “toccare con mano quello che studiamo
nei libri cambia la nostra percezione”. Nicole Marcellini, di A Sud – capofila del progetto
Sentinelle Climatiche – ha ricordato come questa sia stata “una straordinaria avventura che ha
attraversato l’Italia, rendendo ragazze/i, scuole e comunità protagoniste della difficile ma
necessaria sfida di conoscenza, adattamento, preparazione agli effetti, già in atto, della crisi
climatica”.
Le associazioni locali e le istituzioni presenti sono state chiamate a confrontarsi su come
rafforzare le reti educative per dare continuità a questo impegno. La vicesindaca Adele Pineda
e il direttore del Parco di Pantelleria Carmine Vitale hanno espresso emozione e disponibilità a
costruire nuovi meccanismi di collaborazione, rendendo più stabile e strutturato il rapporto tra
scuola, associazioni e istituzioni. Al dialogo hanno preso parte anche le associazioni Marevivo
e Unipant, mentre l’intervento di Palma Nana Cooperativa Sociale ha portato l’esempio
virtuoso del patto educativo di comunità costruito nel Parco delle Madonie.
La serata si è conclusa con un ricordo toccante di Maria Ghelia, recentemente scomparsa:
pioniera della subacquea italiana, prima donna sub del nostro Paese, profonda conoscitrice del
mare di Pantelleria e capace di trasmettere alle nuove generazioni l’amore e il rispetto per il
mondo sottomarino.
Un evento che ha unito emozione, conoscenza e convivialità, e che ha lasciato un segno
importante nel percorso di costruzione di una comunità educante per il territorio di
Pantelleria.
Sociale
Trapani, Rotary ospita presidente dell’Albania. Presente Pantelleria con il socio Giovanni Palermo

Alla Lega Navale di Trapani “Onde Mediterranee” Giovanni Palermo nella veste di assistente del Governatore del Distretto Sicilia e Malta 2110 e di socio del club di Pantelleria
Lo scorso 4 settembre presso la Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani, si è tenuto l’evento “Onde Mediterranee” organizzato dal Rotary Club Trapani, con il suo presidente Salvo D’Angelo. Un evento di gran eco, vista la presenza del Presidente della Repubblica di Albania, Bamir Topi, accompagnato da Giovanni Firera, già Console Onorario dell’Albania in Piemonte e socio del Rotary Torino Next. A far gli onori di casa il Presidente del Rotary Piero Culcasi.
L’elegante e raffinata serata, incentrata sul Mediterraneo, è stata occasione per porre l’accento sul dialogo tra i popoli e per richiamare istituzioni locali e regionali, segnali importanti da tenere sempre vivi.
Tra i presenti, che di seguito verranno riportati, l’assistente del Governatore del Rotary Sicilia e Malta 2110, Sergio Malizia, già socio del club di Pantelleria, Giovanni Palermo.
Quest’ultimo, sempre attivo e presente in tutti gli impegni rotariani, così ha dichiarato ai presenti
Rotary 4 Settembre “Onde Mediterranee”
Care amiche e cari amici rotariani, autorità rotariane, civili e militari, gentili
ospiti. sono Giovanni Palermo, assistente del Governatore e porto a tutti voi i
saluti più cordiali del nostro Governatore del Distretto 2110, Sergio Malizia e i
miei personali. E’ per me motivo di orgoglio rappresentare qui oggi la grande
famiglia del Rotary.
Questa serata, organizzata dal Rotary Club Trapani guidato dal Presidente
Salvo D’Angelo, non è soltanto una festa di fine estate, “Onde Mediterranee”,
ma rappresenta la testimonianza concreta di ciò che significa essere
rotariani:mettersi al servizio delle comunità, con azioni che lasciano un segno
tangibile.
La donazione di un defibrillatore alla Lega Navale di Trapani, in memoria del
nostro caro socio Salvatore D’Angelo, è un gesto di grande valore civile ed
umano, che unisce memoria, sicurezza e servizio.
Allo stesso modo, il dono di un viaggio a una famiglia in difficoltà e la consegna
di ventilatori al carcere circondariale di Trapani testimoniano l’attenzione del
Rotary verso chi vive situazioni di fragilità e disagio.
Un saluto e un ringraziamento speciali alle autorità civili presenti : il Sindaco
di Trapani, Giacomo Tranchina, il Sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario
Petta, gli Onorevoli Giuseppe Boca e Mimmo Turano, l’Avvocato Giulio
Vulpitta segretario dell’Ordine degli Avvocati, il Presidente della Lega
Navale Piero Culcasi, il Console onorario d’Albania e socio del Rotary
Torino Next Gianni Firera, e, con particolare emozione, Sua Eccellenza
Bamir Topi, il Presidente Emerito della Repubblica d’Albania.
Questa serata di festa e condivisione ci richiama ai valori che ci uniscono:
integrità, amicizia e servizio.
In questo spirito, voglio ricordare con gioia il gemellaggio, avvenuto a Piana
degli Albanesi, luogo che conserva le radici arbereshe e rappresenta
ancora oggi un ponte culturale vivo tra Sicilia e l’Albania, alla presenza del
Sindaco Rosario Petta e i Governatori 24/25 Giuseppe Pitari e Butrint
Batalli, è stato sancito un patto di collaborazione tra il nostro Distretto 2110
– Sicilia e Malta – e il Distretto 2485 – Albania e Kosovo.
È un impegno che ci sprona a sviluppare insieme iniziative sociali,
culturali e umanitarie, forti degli stessi ideali rotariani.
Uniti, possiamo costruire ponti tra culture diverse, sostenere la pace,
combattere l’analfabetismo e la povertà, garantire l’accesso all’acqua pulita e ai
servizi igienici, e contribuire a sradicare le malattie.
Un solo obiettivo ci guida: lavorare insieme per un mondo migliore, più
giusto, più sostenibile.
A nome del Governatore Sergio Malizia e di tutti noi, rivolgo a Sua
Eccellenza, il Presidente Emerito Bamir Topi, la nostra più sincera
gratitudine per avere condiviso con noi questo evento .
il rotary continuerà a operare con discrezione, concretezza e spirito di
servizio per il bene comune
Questa è la forza del Rotary: unire persone diverse con un ideale comune,
quello di “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Grazie a tutti voi per la vostra presenza, per la vostra amicizia e per il vostro
impegno.
Continuiamo a camminare “uniti per fare del bene” nel mondo.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo