Politica
Agrigento, è Adriano Barba nuovo segretario provinciale di Fratelli d’Italia

Presidente provinciale di Fratelli d’Italia, avv. Adriano Barba. S
Barba si è presentato quale candidato unitario delle varie anime del partito ed il congresso si è svolto in un clima di grande partecipazione ed entusiasmo. “Non posso che essere felice e commosso per l’affetto che questo congresso mi ha voluto riservare – dichiara Barba – Una candidatura unitaria che mette insieme le varie anime del partito e per questo ringrazio quanti hanno fatto un passo indietro per arrivare a questo risultato. Ringrazio chi per primo mi ha chiesto la disponibilità e quanti poi l’hanno accolta. Ora però è il momento di lavorare tutti insieme. La provincia agrigentina deve uscire dall’isolamento e per farlo serve una classe dirigente caparbia e capace di aggredire i problemi infrastrutturali sfruttando quella che rimane la più importante sfida per il riscatto dell’intero territorio, ovvero l’opportunità data da Agrigento Capitale Italiana della cultura 2025. Da domani saremo a lavoro per celebrare i congressi cittadini e dare nuova linfa al partito per una proposta politica territoriale che sappia raccogliere le istanze e le esigenze dei vari comuni”. “Come annunciato si è svolto un congresso con una candidatura a presidente unitaria grazie al confronto costruttivo all’interno del nostro partito che qui ad Agrigento ha prodotto anche il maggiore aumento in percentuale dei tesserati in Sicilia – dice Giusi Savarino, deputato regionale di FdI – Questo coordinamento provinciale e i relativi vertici eletti saranno fondamentali per fare giungere ai Parlamenti regionale e nazionale le legittime istanze provenienti dal territorio di Agrigento e provincia, dove Fratelli d’Italia è in continua crescita, esercita un forte potere attrattivo e sta sempre più dotandosi democraticamente di una classe dirigente all’altezza”. Oltre 700 gli iscritti che hanno preso parte all’elezione del direttivo provinciale conclusosi con l’elezione di Paola Antinoro (181 voti), Vincenzo Giambrone (174 voti), Calogero Bono (166 voti), Leonardo Pitruzzella (164 voti), Nazareno Reina (164 voti), Giancarlo Granata (158 voti), Giusy Gammacurta (153 voti), Giulio Castellino (143 voti), Teresa Saporito (142 voti) ed i seguenti nominati Calogero Casucci, Angelo Di Vita, Vincenzo Russo e Davide Caico. Indicati due vice presidente: Giulio Castellino e Davide Caico. In seno al Congresso sono stati nominati anche i cinque componenti della Commissione di Garanzia o Probiviri: Arnone Giuseppe, Burgio Calogero, Caracappa Silvio, Crapanzano Fabrizio, Picone Francesco. Nei prossimi giorni verranno indicati anche i responsabili dei vari dipartimenti tematici.
Politica
Trapani, 4 ottobre sit.in contro militarizzazione della Sicilia. Alemanno (MI) “presenteremo proposta di legge”

UN SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA.
L’INIZIATIVA, ORGANIZZATA DAL MOVIMENTO INDIPENDENZA, FONDATO DA
GIANNI ALEMANNO, SI SVOLGERÁ, SABATO 4 OTTOBRE, DAVANTI ALLA SEDE
DELLA PREFETTURA DI TRAPANI. “CHIEDEREMO L’INTERVENTO DELLE FORZE
POLITICHE REGIONALI E PRESENTEREMO UNA PROPOSTA DI LEGGE”
“La nostra terra non si ‘Usa’. No alla militarizzazione della Sicilia, sì al lavoro e alla
pace”. È con questo slogan che il movimento “Indipendenza”, fondato da Gianni
Alemanno, ha organizzato un sit-in di protesta, sabato 4 ottobre alle 10, davanti alla sede
della Prefettura di Trapani, per dire no al progetto in atto di militarizzazione della Sicilia.
Una mobilitazione di donne e uomini siciliani contro i mercanti di armi e di morte.
L’iniziativa, oltre che da “Indipendenza”, è stata promossa dai movimenti “Fermare la
guerra”, “Identità siciliana” e “FISI” (Federazione italiana sindacati intercategoriali)
e rappresenta il primo atto di una più ampia partecipazione in tutta la Sicilia, per sostenere
la piena e totale smilitarizzazione della Sicilia. I tre movimenti chiederanno, inoltre, alle
forze politiche regionali, un impegno forte e determinato su questo tema e presenteranno
un’apposita proposta di legge.
“La crescente militarizzazione della Sicilia, trasformata sempre più in una piattaforma
militare – spiegano i tre movimenti – mette a rischio il territorio e lo rende vulnerabile. La
Sicilia non può e non deve diventare un avamposto di guerra, ma deve essere, invece, una
terra di pace e di incontro tra culture e religioni differenti, sempre nel rispetto reciproco”.
“Su questa nostra proposta – aggiunge Adriana Cavasino, dirigente nazionale di
Indipendenza – abbiamo riscontrato un idem sentire e una larga convergenza da parte di
diverse associazioni. La nostra sarà una grande manifestazione e vedrà la partecipazione di
quanti sono a favore della pace, sul solco delle parole di Papa Leone XIV”. Un “no alla
guerra e alla militarizzazione della Sicilia e un sì alla nostra piena autodeterminazione”, è
quanto sottolinea, anche, Marco Giammanco, dirigente regionale siciliano di
“Indipendenza”.
Cultura
LeAli per Pantelleria chiede una seduta urgente del Consiglio Comunale per la questione ‘classi pollaio’

Il gruppo consiliare di LeAli per Pantelleria, dopo il Comunicato di ieri sulla questione ‘classi pollaio’ a Pantelleria ha inviato oggi una pec al Presidente del Consiglio Comunale di Pantelleria, Giuseppe Spata, per chiedere l’indizione urgente di una seduta per discutere della questione pubblicamente o di aggiungere appositamente un punto al prossimo Consiglio che si terrà mercoledì.
Ecco il testo della richiesta: “Vista la protesta avviata dai genitori e quanto appreso, si chiede una seduta straordinaria e urgente o l’inserimento di un punto suppletivo all’OdG del Consiglio Comunale convocato per mercoledì 24 c. m. sui problemi dell’Istruzione.
Il Capogruppo di LeAli per Pantelleria
Angela Siragusa
Politica
Pantelleria – Parchi e parcheggi, Rizzo (FI) “Facciamo un po’ di chiarezza su ultimo consiglio comunale”

Nell ‘ultimo consiglio comunale sono stati portati alla trattazione due punti molti importanti, due aree che dovranno essere strutturate come parco urbano e parcheggio annesso in zone centrali del nostro centro urbano ( via Marino Torre / via Vittorio Emanuele ) per aiutare il percorso di riqualificazione del nostro territorio ed avere quelle aree a parcheggio che verranno almeno parzialmente sottratte dal water front.
Dispiace dover sottolineare che il gruppo di minoranza pur votando positivamente i 2 progetti in consiglio comunale si sia espresso contrariamente nel voto per l’ immediata esecutività, fatto molto importante per cercare di accorciare le tempistiche burocratiche perché ricordiamo che cmq queste due aree dovranno andare in variante urbanistica, sottolineo inoltre con riferimento all’articolo uscito oggi nelle testate giornalistiche dove l’opposizione dichiara di aver condiviso i progetti sia in commissione sia in consiglio volevo sottolineare che la minoranza non deve fare sempre demagogia, perché in sede di commissione la stessa minoranza si e’ astenuta alla votazione dei 2 progetti dei parcheggi votando solo favorevoli i consiglieri di maggioranza, altresì mi congratulo con l’amministrazione comunale di aver portato avanti questi due progetti utili per la comunità in previsione del futuro cercando in futuro di tamponare alla mancanza di stalli di macchine che saranno carenti col water front.
Jean Rizzo
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