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Lavoro

Agricoltura – SIFUS CONFALI Consorzi Bonifica, Abate: “In concomitanza della campagna di meccanizzazione, il 6 marzo 2023 vengano avviati operai a tempo determinato dei Consorzi e Forestali”

Marilu Giacalone

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“Ci dà serenità apprendere dall’Assessore regionale all’Agricoltura, On. Luca Sammartino, che in Sicilia gli operatori a tempo determinato dell’Ente Sviluppo Agricolo verranno avviati per la campagna di meccanizzazione agricola a partire dal 6 marzo 2023. Pur tuttavia, come organizzazione sindacale chiediamo che a questa data vengano avviati anche tutti gli operai a tempo determinato dei Consorzi di Bonifica e tutti gli operai a tempo determinato dei Forestali!”. La dichiarazione è di Ernesto Abate, Segretario Nazionale del SIFUS CONFALI per i Consorzi di Bonifica, il quale aggiunge: “In Sicilia abbiamo assistito a disastri annunciati come quelli vissuti nei giorni 8 e 9 febbraio scorsi, nell’area orientale dell’Isola. Tali eventi dimostrano come non ci siano più stagioni e come gli operatori della sicurezza del territorio non possono più essere legati a contratti di natura stagionale, né tantomeno a tempo determinato per attività insoddisfacenti poiché per piccole porzioni di un anno! Ma questo è solo uno scorcio delle tante calamità che flagellano l’intera Italia, come il resto del mondo cosiddetto ‘evoluto’ che non pone centralità al vettoriamento delle acque piovane, al loro invaso per tutti gli scopi e allo scolo delle stesse quando in esubero. Se non fosse chiaro a molti – spiega Ernesto Abate – , gli eventi calamitosi sono sempre più violenti e ripetitivi e pertanto la prima cosa su cui intervenire è immettere progettualmente al lavoro tutte quelle professionalità che si occupano e preoccupano di territorio agricolo in qualità di sentinelle del territorio, maestri in materia idraulico forestale e bonifica montana! Per fare ciò, da oggi è possibile utilizzare 20 milioni di euro per la messa in sicurezza dei comprensori irrigui e le sue infrastrutture, tanto è quanto appena approvato con la legge di stabilità finanziaria 2023 attraverso i fondi FESR, per cui con la corretta riqualificazione mirata del personale operaio a tempo determinato, si dispongono risorse utili per la corretta progettualità e programmazione di progetti esecutivi in cui vi è l’obbligo dell’uso del personale a tempo determinato. Di questo servirà la giusta sinergia con i Comuni interessati dai comprensori irrigui, affinché queste risorse risulteranno essere utili alla società civile e rurale. Siamo certi aggiunge il Segretario Nazionale del SIFUS CONFALI per i Consorzi di Bonifica – che sull’argomento l’Assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino (nonché vice presidente dell’Ars, nonché ottimo portavoce politico a carattere nazionale, per i ruoli istituzionali che ricopre) saprà dimostrare la giusta sensibilità per il territorio e la società alla quale è chiamato a rappresentare e tutelare, in un tavolo tecnico in cui sia presente il governo centrale, anche al fine di rivedere l’accordo stato Regione dello scorso 2021, per cui in Sicilia occorre dare il giusto procedimento all’art 60 lr 9 del 15 aprile 2021 poiché si prefigge di tenere aggiornato il reale fabbisogno del personale operaio occorrente nelle piante organiche variabili dei Consorzi di Bonifica (POV), fondamentali a garantire le attività finalizzate al servizio idrico, irriguo per gli agricoltori e di Bonifica del comprensorio irriguo. Inoltre – conclude Ernesto Abate, Segretario Nazionale del SIFUS CONFALI per i Consorzi di Bonifica – quanto rappresentato per la Sicilia a livello geomorfoligico, racchiude tutte le varie sfaccettature che si vivono in campo nazionale e che nelle disfunzioni del Nord in cui si hanno ramificate ed efficienti reti irrigue, mancano gli invasi da cui attingere; mentre, al contrario, al sud ed in particolare in Sicilia, sono presenti tanti invasi che seppur non collaudati e quindi a capienza ridotta, non sono supportati da efficienti reti irrigue ormai logore e parzialmente interrotte. In comune si hanno le disfunzioni oggettive e la medesima esigenza di porre rimedi in essere, restituendo centralità al vettoriamento delle acque piovane, al loro invaso per tutti gli scopi e allo scolo delle stesse quando in esubero”.

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Lavoro

Acciaierie d’Italia. Spera (Ugl Metalmeccanici):”Necessarie garanzie per tutelare futuro degli impianti”

Marilu Giacalone

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“Nell’incontro odierno svoltosi a Palazzo Chigi,  in cui si è riunita la cabina di regia coordinata dal sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, Adolfo Urso Ministro delle attività produttive e del Made in Italy, Elvira Calderone Ministro del Lavoro, Raffaele Fitto Ministro Affari Europei, Pichetto Fratin Ministro Dell’ambiente e della Transizione Energetica, è stato illustrato  il piano di rilancio che riguarda i tre alti forni con un totale di sei milioni di tonnellate entro il 2026. Rileva il giudizio positivo che è giunto dalla Commissione europea che dà il via alla piena ripartenza dopo le modifiche ambientali che saranno fatte in futuro. Il bando di vendita degli impianti avverrà in ottemperanza alle regole della Golden Power, la pubblicazione del bando avverrà entro fino luglio e sarà aperto orientativamente fino a metà settembre, con la previsione di alcuni punti fermi per la cessione: il numero degli occupati, decarbonizzazione, piano industriale di lunga durata pari almeno 4 anni, e compensazione verso le comunità locali. Ad oggi sono sei le manifestazioni di interesse delle multinazionali che hanno visitato gli impianti e sono interessate all’acquisto del siderurgico. Tra le sei multinazionali, quattro sono internazionali e due italiane. L’annuncio dell’utilizzo della cassa integrazione per un totale di 4700 dipendenti con regime di rotazione e i principi che guideranno la procedura di assegnazione della nuova proprietà saranno regole rigide e garanti per il mantenimento dell’attuale forza lavoro. Riteniamo positiva la soluzione individuata dal Governo durante l’incontro odierno, ma dobbiamo registrare che oggi le difficoltà sono tante e quello che abbiamo ribadito riguarda tempi certi per il futuro delle acciaierie di Taranto”. 

Ad affermarlo al termine dell’incontro è la Ugl Metalmeccanici, presente al tavolo con il Segretario Nazionale Antonio Spera e il Vice Segretario Nazionale con delega alla Siderurgia,  Daniele Francescangeli. 

“Mentre la questione dei forni elettrici sarà legata al piano industriale definitivo da parte degli acquirenti, come Ugl chiediamo garanzie per sgomberare un contesto quanto mai instabile e pericoloso per la salvaguardia della fabbrica, degli impianti, dell’incolumità dei lavoratori e per l’ambiente”.

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Lavoro

Pantelleria, al via corso per Polizia Municipale. Domande entro 15 settembre

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha pubblicato bando così meglio definito in Albo Pretorio

CORSO BASE DI 1° LIVELLO CON SELEZIONE FINALE DI MERITO PER LA FORMULAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI VALIDITÀ BIENNALE PER AGENTI DI POLIZIA LOCALE CAT. C1.

I requisiti

Gli aspiranti di ambo i sessi possono partecipare al corso e alla selezione finale se in possesso dei
seguenti requisiti per la presentazione delle domande:
❖ diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso un’istituzione
scolastica sia statale che paritaria che consente l’accesso all’università;
❖ patente di abilitazione alla guida di autoveicoli: cat. “B” o superiori;
❖ cittadinanza italiana o europea, secondo quanto previsto dall’art. 2 del D.P.C.M. 07.02.1994 n.174. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
❖ maggiore età;
❖ requisiti richiesti dalla Legge 65/86 art. 5 comma 2:
■ godimento dei diritti civili e politici;
■ non aver subito condanna  a pena detentiva per delitto non colposo;
■ non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
■ non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati;
■ aver assolto gli obblighi di leva militare

Domanda ammissione al corso

La domanda di ammissione al corso, redatta sul modulo allegato alla presente, deve essere
firmata dagli aspiranti in originale e di proprio pugno senza ulteriori formalità. Inoltre si richiede di allegare:
❖ documento di riconoscimento in corso di validità;
❖ codice fiscale;
❖ curriculum vitae;
❖ copia di ricevuta del bonifico di versamento.

La domanda va inoltrata entro e non oltre il termine del 15 Settembre 2024 tramite:
❖ RaccomandataA.R.all’indirizzo: Via Rovigo 65- 35042 Este (PD)
indicando nella busta: “Corso Cod M0224”;
❖ PECall’indirizzo iou@pec.it
indicando nell’oggetto: “Corso Cod M0224, con cognome e nome del partecipante”.
Il costo è pari a € 1.464,00 (millequattrocentosessantaquattro/00) IVA inclusa ed è incluso di
❖ rimborsospesediorganizzazione iscrizione;
❖ tutoraggio;
❖ materialedi studio;
❖ diritti di segreteria per la partecipazione alla selezione finale.
Il pagamento va effettuato entro e non oltre il termine del 15 Settembre 2024 con la seguente
modalità:
❖ versamento su c/c bancario IBAN: IT 15 O 02008 62660 000105194405 (O inteso come
lettera), banca di riferimento Unicredit AG. Monselice, intestato ad International Online
University, causale: Cod M0224- Cognome e nome partecipante del corso.
Si precisa che in caso di rinuncia da parte dell’interessato alla partecipazione del corso, la quota
versata non viene restituita. È possibile effettuare il versamento della quota anche in tre rate:
❖ laprimarataentro il 15 Settembre 2024 di € 488,00;
❖ lasecondarataentro il 15 Ottobre 2024 di € 488,00;
❖ laterzarata entro il 15 Novembre 2024 di € 488,00.
Ente Certificato ISO 9001-2015
mod.5 rev.1- bando VA

documento integrale – bando vat m0224

C’è tempo fino al 15 settembre 2024 per iscriversi

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Cronaca

Caporalato – Controlli in agricoltura, ammende per oltre 80mila euro per lavoro in nero e sfruttamento

Marilu Giacalone

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SERVIZIO STRAORDINARIO IN AGRICOLTURA SUL CAPORALATO E
LAVORO SOMMERSO IN TRAPANI E PROVINCIA

Questa volta i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, in sinergia con
l'Arma territoriale, hanno interessato diverse aziende agricole del capoluogo siciliano e provincia
per il contrasto del triste fenomeno del caporalato e l’abuso del lavoro sommerso, scaturenti dallo
stato di bisogno da parte di alcune fasce di cittadini più deboli, nell’ambito del più ampio piano
nazionale della lotta al sommerso disposto a livello centrale.
A finire sotto l’attività ispettiva dei Carabinieri specializzati nella tutela del lavoro, sono state 6
imprese nel settore agricolo, di cui 4 risultate irregolari; tra le violazioni in materia di lavoro più
ricorrenti sono state rilevate:
 mancata formazione e informazione dei lavoratori;
 mancata sorveglianza sanitaria;
 mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale.
In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 2 lavoratori in nero su un totale di 24
controllati, di cui anche 1 minore extracomunitario.
È stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni
in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per aver occupato “in nero” oltre il 10% dei
lavoratori, irrogando contestualmente una sanzione aggiuntiva pari a € 3.700,00, impedendo – così
– alla ditta di continuare a lavorare in circostanze di illegalità nelle posizioni lavorative dei propri
dipendenti. Sono state, inoltre, elevate ammende per un totale di € 82.317,76, e sanzioni
amministrative per un totale di € 7.800,00.
Si è provveduto al deferimento alla Procura della Repubblica degli imprenditori titolari delle
aziende risultate irregolari.

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