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Cronaca

Aggressioni contro le Forze dell’Ordine, il Nuovo Sindacato Carabinieri: “Escalation irrefrenabile, in Italia oltre quattro episodi al giorno:

Redazione

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Aggressioni contro le Forze dell’Ordine, il Nuovo Sindacato Carabinieri: “Escalation irrefrenabile, in Italia oltre quattro episodi al giorno: situazione allarmante anche in Sicilia”. I segretari nazionali Toni Megna e Igor Tullio: “Allo studio iniziative per garantire sostegno e tutele al personale in divisa”

“In Italia è in atto una grave delegittimazione dell’operato delle Forze dell’Ordine, congiuntamente all’utilizzo di un linguaggio intriso di odio che sta conducendo a un completo sdoganamento: l’esito più vistoso è l’escalation di azioni ignobili a danno di chi ha il dovere di garantire diritti, libertà e tutela democratica delle istituzioni”: ad affermarlo sono Toni Megna e Igor Tullio, segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri, che commentano i recenti fatti di cronaca avvenuti a Pisa e Firenze in occasione delle manifestazioni pro Palestina, ma anche alcuni episodi verificatisi in Sicilia.

“Nei giorni scorsi – affermano gli esponenti sindacali – a Palermo la Polizia Municipale è stata oggetto di una vergognosa aggressione in viale Campania e in via Trinacria”.

“A Catania inoltre, ancora una volta durante un’iniziativa pro-Palestina – aggiungono i due segretari nazionali – i colleghi della Polizia di Stato sono stati vilmente aggrediti mentre era in corso un tentativo di assalto a un punto vendita McDonald’s”.

“Il clima di odio che si respira nei confronti delle Forze dell’Ordine – osservano – sta contribuendo ad aggravare una situazione già emergenziale: minacce e atti violenti contro carabinieri, poliziotti e personale sanitario sono ormai un bollettino da guerra”.

Precisamente, circa milleseicento ogni anno, ovvero più di quattro al giorno.

Cifre e dati che, secondo il Nuovo Sindacato Carabinieri, raccontano una situazione ormai fuori controllo che richiede interventi seri e urgenti.

“Occorre comprendere – sottolineano Toni Megna e Igor Tullio – che colpire donne e uomini che indossano divise, uniformi e camici sanitari, significa colpire lo Stato”.

Per rispondere concretamente all’emergenza in atto, la segreteria nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri è impegnata a studiare iniziative di solidarietà per i colleghi vittime di aggressioni: non solo militari, ma anche poliziotti.

“Proprio alle sigle sindacali che rappresentano questi ultimi – affermano – chiediamo di compiere un percorso condiviso, con l’obiettivo di sostenere tutte le iniziative mirate a offrire tutele e dignità agli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa”.

“Ringraziamo il presidente del Consiglio dei Ministri – concludono – per avere chiesto il sostegno di tutte le istituzioni a favore di chi rischia ogni giorno la propria incolumità in nome della sicurezza e del benessere dei cittadini”.

 

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Economia

Consumerismo, un regalo di Natale su tre scelto con l’IA: spesa record ma doni spesso sbagliati

Redazione

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Un regalo di Natale su tre finito sotto l’albero quest’anno è stato scelto con il supporto dell’intelligenza artificiale

A rilevarlo è Consumerismo No Profit, che segnala però come l’uso crescente di sistemi automatizzati nella scelta dei doni abbia prodotto effetti controproducenti per molti consumatori, sia sul piano economico sia su quello qualitativo.Secondo le stime dell’associazione, oltre il 60% degli italiani si è affidato all’IA per orientarsi negli acquisti natalizi. Circa il 36% dei regali scambiati a Natale sarebbe stato selezionato seguendo suggerimenti generati da algoritmi, per un controvalore complessivo pari a circa 3,5 miliardi di euro.

Una tendenza che, tuttavia, presenta numerose criticità. «L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile di supporto, ma non può sostituire la conoscenza reale delle persone», dichiaro. «Quando si delega completamente la scelta a un sistema che non conosce relazioni, contesto e significato del gesto, il rischio è quello di trasformare il regalo in un atto impersonale, inefficace e spesso economicamente sbagliato».

Consumerismo evidenzia come molti dei consigli forniti dall’IA si siano rivelati inadeguati, favorendo acquisti poco consapevoli. Il presidente dell’associazione, Giovanni Riccobono sottolinea infatti un duplice rischio: da un lato la spersonalizzazione del dono, dall’altro l’abbassamento della soglia di attenzione durante l’acquisto, con una fiducia eccessiva nello strumento tecnologico.
«Il problema non è la tecnologia in sé», aggiungo, «ma l’uso acritico che se ne fa. L’IA tende a ottimizzare la probabilità di acquisto, non la qualità della scelta. Senza un filtro umano, si finisce per spendere di più e scegliere peggio».

Secondo Consumerismo, l’effetto combinato di suggerimenti automatizzati, acquisti rapidi e scarsa verifica di prezzo, qualità e recensioni avrebbe portato molti cittadini a un aumento della spesa complessiva, spesso per regali rivelatisi poco adatti ai destinatari.

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Cronaca

Liberty Lines, dissequestro di azienda e azioni. Revocate misure per i vertici

Direttore

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Dissequestro totale di Liberty Lines e revoca della misure emesse per i vertici, è la decisione del Tribunale di Riesame di Trapani, giunta la vigilia di questo Natale.

Il provvedimento permette la restituzione alla compagnia delle azioni e dell’intero patrimonio aziendale, già sottoposti a sequestro nell’ambito dell’indagine giudiziaria avviata nei mesi scorsi.

Con questa ordinanza la compagnia marittima torna operativa in piena autonomia e il servizio dei trasporti con le Isole Minori proseguirà regolarmente.

Sembrerebbe che la Corte adita abbia ritenuto non sussistenti i presupposti per mantenere il sequestro preventivo del patrimonio.

Il procedimento della Procura di Trapani resta aperto, per reati relativi alla gestione del trasporto pubblico: “frode nell’esecuzione di un servizio pubblico e truffa ai danni dello Stato“.

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Ambiente

Aumento tariffe servizio idrico, Leali per Pantelleria “un regalo di Natale” senza preavviso

Redazione

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Proprio in prossimità delle festività natalizie, con la delibera di Giunta n. 424 del 23 dicembre 2025, l’Amministrazione ha annullato la riduzione tariffaria dell’acqua approvata nel 2023, ripristinando tariffe più elevate a carico dei cittadini.
Un vero e proprio “regalo di Natale” per le famiglie.

Solo pochi giorni fa abbiamo discusso e approvato il Regolamento del Servizio Idrico, dopo circa dieci sedute di Commissione e una lunga seduta di Consiglio comunale.
Durante tutto questo percorso non vi è stato alcun accenno da parte del Sindaco e assessori a un imminente aumento delle tariffe. Nessuna informazione, nessuna condivisione, nessun confronto.
Lo abbiamo scoperto solo a delibera già pubblicata sull’Albo Pretorio. Questo è, purtroppo, il modus operandi.

Un atto così rilevante viene adottato senza coinvolgere il Consiglio comunale, né informare preventivamente chi stava lavorando da mesi sulla regolamentazione del servizio.
Per questo presenteremo immediatamente un’interrogazione per chiedere chiarimenti e chiederemo che la vicenda venga discussa in Commissione.

Resta, comunque, un forte senso di amarezza per il metodo utilizzato.
Nella stessa delibera del 23 dicembre, di appena due giorni fa, si legge che la riduzione tariffaria del 2023 si basava su una prevista diminuzione delle perdite idriche e dei costi, che però non si è realizzata, generando squilibri economico-finanziari e il mancato rispetto della regolazione nazionale.
Per tali ragioni, la Giunta ha disposto la revoca della Delibera n. 85/2023 e il ripristino delle tariffe validate nel 2022.
Una scelta che, al di là delle motivazioni tecniche, produce un aumento dei costi per i cittadini, adottata senza alcun confronto istituzionale.
LeAli per Pantelleria

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