Economia
Agenzia delle Successioni, il progetto firmato dal ceo di ItaliaRimborso

«Se ItaliaRimborso in tre anni ha raggiunto il podio delle claim company italiane, Agenzia delle Successioni potrà farlo in tempi minori». A dichiararlo Felice D’Angelo, imprenditore e founder di startup, ideatore di Agenzia delle Successioni, quale realtà societaria che si pone da interlocutore nel mondo successorio, garantendo servizi innovativi, di qualità e resi con l’ausilio di professionisti specializzati.
L’esperienza nel settore customer di ItaliaRimborso ha aperto le danze per una riflessione ben più ampia. Non sono pochi i passeggeri che si rivolgono ad Italia Rimborso per conto di terzi, chiedendo info sul diritto al risarcimento per il proprio caro. L’idea di approfondire il diritto ha così portato Felice D’Angelo a cercare soluzioni e da lì a poco, quindi ad analizzare lo studio della materia. Un processo di confronto continuo con professionisti, con l’idea di creare il nuovo ambizioso progetto, con le stesse caratteristiche che hanno reso unica Italia Rimborso: assistenza meticolosa all’utente, immediatezza, innovazione.
«Ho riunito i più autorevoli professionisti di mia conoscenza – afferma D’Angelo – ho posto loro i quesiti ed analizzato la normativa. Pensiamo a tutto noi». Obiettivo principale della nuova realtà è quello di semplificare e ottimizzare il processo di successione, risolvendo i problemi dei clienti, i rapporti tesi con i familiari, ed offrendo consulenza specialistica e servizi personalizzati che consentano di preservare e valorizzare il patrimonio ereditato. Sia esso coinvolto nello stato italiano che in altro stato, attraverso una procedura digitale e innovativa, partendo da una consulenza gratuita online per avviare il piano di lavoro necessario e scelto.
Con Agenzia delle Successioni, infatti, sarà possibile effettuare la dichiarazione di successione, con il processo che va dalla raccolta dei documenti necessari alla compilazione accurata della dichiarazione. Altra attività sarà quella di fornire consulenze in materia di testamento e quindi le pratiche relative alla donazione in vita. Sarà realizzabile anche attivare la divisione ereditaria, risolvendo così anche conflitti e assicurare una distribuzione equa degli attivi ereditari, proteggendo al contempo gli interessi del cliente e i rapporti familiari.
«Questo è un momento di grande significato per noi, poiché ci presentiamo come un’azienda che punta all’avanguardia nel settore della successione ereditaria. Con l’esperienza derivante da ItaliaRimborso, verrà fornita una consulenza esperta e supporto affidabile durante il complesso processo di successione. I servizi sono completamente accessibili online. Il team sarà dedicato ad assistere i clienti in ogni fase del processo di successione, garantendo un approccio centrato sul cliente e un impegno costante per l’eccellenza».
L’Agenzia delle Successioni è composta da un team di professionisti altamente qualificati e dedicati, pronti ad assistere i clienti in ogni fase del processo di successione, semplificando ogni processo.
Ambiente
Bonus condizionatori 2025: tutte le novità da sapere per risparmiare sull’acquisto

Il bonus condizionatori sarà attivo anche per il 2025, rappresentando una concreta opportunità di risparmio per famiglie e imprese. Si tratta di un’agevolazione fiscale pensata per incentivare l’acquisto di impianti ad alta efficienza energetica, con detrazioni che possono arrivare fino al 65%. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come funziona il bonus, chi può richiederlo e quali interventi rientrano nel perimetro degli incentivi. Una guida completa per orientarsi tra regole, requisiti e tipologie di interventi ammessi.
Come funziona il bonus condizionatori 2025: requisiti e percentuali di detrazione
Il bonus condizionatori 2025 si configura come una detrazione fiscale sull’IRPEF, legata a specifici interventi di riqualificazione energetica o di ristrutturazione edilizia. Le percentuali variano in base alla tipologia di lavoro effettuato: si va dal 50% al 65% a seconda che l’acquisto dell’impianto sia associato a un intervento edilizio oppure a un semplice miglioramento dell’efficienza energetica. Il contributo può essere richiesto anche senza ristrutturazione, purché si sostituisca un vecchio impianto con uno più efficiente.
Nel dettaglio, si può accedere al bonus tramite tre vie:
Bonus ristrutturazione (50%)
Ecobonus (65%)
Bonus mobili ed elettrodomestici (50%)
È fondamentale che l’impianto acquistato sia a pompa di calore e in classe energetica almeno A+. La detrazione viene spalmata su dieci anni e può coprire anche le spese di installazione e smaltimento del vecchio impianto. Un’attenta lettura della bolletta può aiutare a valutare meglio l’incidenza dei consumi e il reale impatto del nuovo impianto.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la modalità di pagamento: per ottenere il bonus è necessario utilizzare strumenti tracciabili come bonifico parlante, carta di credito o bancomat. Infine, bisogna conservare tutta la documentazione, incluse le fatture e le ricevute di pagamento, per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il bonus è accessibile sia ai proprietari che agli affittuari dell’immobile, a patto che sostengano direttamente le spese.
Chi può beneficiare del bonus: soggetti ammessi e condizioni da rispettare
Il bonus condizionatori 2025 è rivolto a una platea ampia di beneficiari, purché in possesso dei requisiti previsti. Possono accedere all’agevolazione i proprietari di immobili, gli inquilini, i comodatari e anche i familiari conviventi, a patto che sostengano le spese e risultino intestatari dei pagamenti. L’importante è che l’intervento riguardi immobili già esistenti: non sono ammessi nuovi fabbricati.
Nel caso del bonus mobili, ad esempio, è necessario che l’intervento sia legato a una ristrutturazione iniziata non prima del 1° gennaio dell’anno precedente. Per accedere all’ecobonus, invece, è richiesto che l’impianto acquistato migliori l’efficienza energetica complessiva dell’immobile. Sono incluse anche le seconde case e gli immobili a uso promiscuo, ma con alcune limitazioni sulla detrazione massima.
Tra le condizioni più importanti da rispettare vi è la corretta esecuzione dei lavori e l’invio della comunicazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine degli interventi. Tale comunicazione è obbligatoria per tutte le installazioni che rientrano nell’ecobonus e consente di monitorare i benefici ambientali ottenuti.
Non è invece richiesta per il bonus ristrutturazione.
Il limite massimo di spesa cambia in base al tipo di bonus:
96.000 euro per la ristrutturazione edilizia
30.000 euro per l’ecobonus
5.000 euro per il bonus mobili
Questi tetti devono essere rispettati per ogni unità abitativa e per ciascun contribuente, anche nel caso di più interventi nell’arco dell’anno.
Interventi ammessi e come ottenere il bonus passo dopo passo
Tra gli interventi ammessi al bonus condizionatori 2025 rientrano non solo l’acquisto di nuovi impianti, ma anche la sostituzione di vecchi sistemi con tecnologie più efficienti, come le pompe di calore a basso consumo. È possibile installare sia impianti monosplit che multisplit, a condizione che migliorino la classe energetica dell’immobile. Sono compresi anche gli impianti dotati di tecnologia inverter, che consente un risparmio energetico significativo.
Per ottenere il bonus è necessario seguire una serie di passaggi precisi:
Scegliere un impianto conforme alle specifiche tecniche richieste
Conservare preventivi, fatture e ricevute di pagamento
Effettuare il pagamento con strumenti tracciabili
Trasmettere la documentazione all’ENEA (se richiesto)
Indicare la detrazione nella dichiarazione dei redditi
Ogni bonus prevede tempi e modalità specifiche. Ad esempio, per il bonus mobili è sufficiente che l’acquisto del condizionatore sia successivo alla data di inizio lavori di ristrutturazione e che rientri tra gli arredi funzionali. Per l’ecobonus, invece, la documentazione tecnica assume un ruolo centrale: può essere richiesta la relazione asseverata di un tecnico abilitato che certifichi il miglioramento energetico.
Inoltre, nel 2025 non è più prevista l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, almeno per i bonus ordinari. Questo significa che il rimborso sarà erogato esclusivamente sotto forma di detrazione IRPEF nei dieci anni successivi alla spesa sostenuta. Una scelta che favorisce la trasparenza fiscale, ma richiede al contribuente una maggiore disponibilità economica iniziale. In questa fase, valutare anche la possibilità di un cambio fornitore luce e gas può incidere positivamente sui costi complessivi delle utenze domestiche. Rimane dunque essenziale pianificare correttamente l’intervento, valutando con attenzione sia i costi che i tempi.
Per approfondire ulteriormente il tema del risparmio energetico, è consigliabile informarsi su strategie e tecnologie applicabili anche oltre il bonus condizionatori.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bonus-condizionatori-2025-tutte-le-novita-da-sapere/
Economia
Siccità, ristori per l’apicoltura in pagamento. Barbagallo: «Aumentato budget iniziale»

Via libera al pagamento dei ristori agli apicoltori siciliani per recuperare parte dei danni subiti dal calo della produzione nel 2024, a causa della grave situazione di siccità. Gli uffici dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, in seguito all’istruttoria delle domande, hanno ammesso al finanziamento 372 istanze di apicoltori che hanno fornito prova dei requisiti richiesti, tra i quali l’iscrizione all’anagrafe apistica nazionale. In questi giorni verrà erogato il contributo, ripartendo il budget complessivo di 1,5 milioni di euro in base al numero di arnie. Il bando, pubblicato a dicembre 2024, aveva una dotazione iniziale di 784 mila euro, successivamente integrata con ulteriori 716 mila euro in sede di assestamento di bilancio.
«Il governo Schifani – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – è al fianco degli apicoltori siciliani che hanno subito danni a causa della siccità. Abbiamo incrementato i fondi inizialmente a disposizione, consapevoli di quanto, in questa fase, fosse importante dare un aiuto concreto a imprenditori e lavoratori, una boccata d’ossigeno per l’intero comparto».
Economia
Pantelleria, affittasi locale commerciale in Via Arciprete D’Aietti. I dettagli

Affittasi locale commerciale e direzionale di mq 70 sito in via Arciprete D’Aietti n. 28 ex Agesp
L’immobile è composto da 3 ampi vani, antibagno e bagno.
Per informazioni più dettagliate, se interessati, rivolgersi presso lo studio Valenza Florinda in via Arciprete D’Aietti 30 tel. 0923838886 – 3404567695
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