Cronaca
A Pantelleria è tempo di “ciacche”, sui dammusi secolari

La vita su Pantelleria è più che mai scadenzata dal cambio delle stagioni.
Essa, dal rinnovo della vita portato profumatamente dalla primavera, vive un susseguirsi di eventi tradizionali, come fossero dei rituali.
Così, alcuni terreni li vediamo rallegrare di orti dove trionferanno i frutti più colorati, profumati e “carnosi”, come melanzane, zucchine e, sopratutto, pomodori tutti dai sapori unici e straordinari e che si avvicinano a veri miracoli della nostra isola, perché crescono praticamente senza acqua.
Da qui, si arriva al momento dei capperi, eccellenza assoluta della cucina pantesca e altro elemento dell’agricoltura eroica. Infatti, la raccolta delle preziose gemme verdi avviene alle prime ore del mattino, quelle più fresche dei giorni di luglio.
Dopo la lavorazione dei capperi, pronti per esser salati e impacchettati con fiocchetti di rafia dorata, si passa alla vendemmia, quando i giorni torridi di fine agosto ancora tengono sotto morsa le riarse garche e matarette (termini dialettali per indicare appezzamenti di varie dimensioni). La vendemmia impegna un lungo tempo dei nostri impavidi viticoltori.
In verità non è corretto restringere agli agricoltori tutte queste “incombenze” contadine, poiché, almeno fino a qualche anno fa, tutti avevano il proprio terreno e il da fare che essa comportava coinvolgeva ogni membro della famiglia pantesca: dal vecchio nonno un pò curvo, con le mani nodose e sapienti, fino al picciutteddru che tra uno sbadiglio e un borbottio sommesso svolgeva la sua mansione con il pensiero di un tuffo ristoratore non appena possibile.
Svolta faticosamente ma gloriosamente anche questa incombenza, intanto si è fatto autunno e con esso la stagione delle piogge.
Con questo si arriva ad un ulteriore rituale tutto pantesco, dove l’agricoltura non ha nulla a che vedere, perché qui centrano solo pazienza, abilità e tanto amore per la conservazione dei propri averi: le case.
Le dimore antiche della Figlia del Vento sono i cosiddetti dammusi, dai particolari tetti a cupola.
Nelle foto suggestive di tanti turisti vediamo le cupole protagoniste di scenari mozzafiato: o completamente tinteggiati di bianco o lasciati in pietra e striati con pennellate eleganti di calce.
Questo è il momento delle ciacche, crepe che si creano nel tempo sulle cupole di tufo e necessitano di essere richiuse, con “serpentoni” di calce (cuacina).
Questa pratica è necessaria per coibentare il tetto ed evitare che piova dentro casa.
Così, armati di ramazza si spazzano le superfici dei tetti e sulle crepe si passano pennellate spesse di calce che diventa fluorescente, con la luna piena e il cielo ammantato di stelle, per rendere i notturni panteschi suggestivi e ispiratori di sogni forieri di serenità e benessere.
A Pantelleria tutto è bellezza e fascino, perfino il ritocco di ciacche su dammusi secolari che rievocano storia, cultura e arte.
Marina Cozzo
Salute
Prevenzione neonatale, presentato in ARS disegno di legge per diagnosi su immunodeficienze primitive

E’ stato presentato disegno di legge a firma di Giuseppe Pace, capogruppo di Democrazia Cristiana presso l’ARS, su “Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle immunodeficienze primitive”.
Lo scopo di tale atto è quello di inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) lo screening neonatale obbligatorio per la diagnosi precoce delle immunodeficienze primitive.
Tali malattie sarebbero tanto rare quanto gravissime con possibili conseguenze fatali. La diagnosi precoce potrebbe evitare tutto ciò.
In buona sostanza diagnosticare un sistema immunitario carente può rappresentare un salvavita per il neonato.
Il disegno di legge farebbe realizzare un Centro di coordinamento per gli screening neonatali dedicato alle immunodeficienze primitive, presso i presìdi ospedalieri dotati di Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica.
In questo modo anche lo stile di vita del neonato migliorerebbe, evitandone la migrazione sanitaria, per viaggi della speranza.
Ambiente
Pantelleria, al via Quinta Tappa del Cammino Pantesco

QUINTA TAPPA CAMMINO PANTESCO
Con grande soddisfazione e gioia, vogliamo condividere che il cammino inaugurale sta giungendo
finalmente al termine! Vi invitiamo, pertanto, a non mancare alla quinta e ultima tappa che chiuderà il
nostro cerchio creato passo dopo passo. Proprio per questa circostanza, gli organizzatori aspettano ancora
più camminatori possibili per festeggiare insieme l’importante traguardo.
L’appuntamento è fissato per domenica 27 aprile con ritrovo alle ore 08:30 c/o la chiesetta di Santa Chiara
a Bugeber.
In questo tragitto di 12 km circa e della durata di 5 ore si potranno visitare le ultime chiesette ed edicole
votive del Cammino Pantesco, ricche di storie e sorprese inaspettate. Attraversando la parte più
antropizzata dell’isola ma sempre affascinante, si percorreranno sentieri con fondo roccioso, strade romane
e una parte di strada asfaltata.
La meta sarà Pantelleria centro ma, per festeggiare la conclusione dei primi passi di questo nuovo
Cammino, avremo la gradita possibilità di una tappa fuori programma per una degustazione (al costo di €
15,00 a persona) presso il Santuario della Madonna della Margana, assaporando prodotti tipici locali e
testando anche una “nuova novità golosa”… L’occasione sarà favorevole per rinsaldare i legami di amicizia
ormai consolidati e conoscere meglio i nuovi pellegrini che vorranno aggiungersi a questa esperienza.
L’itinerario sarà come sempre organizzato da Anna Maria Cusimano, Guida Ufficiale Parco Nazionale Isola
di Pantelleria, da contattare ENTRO LE ORE 20:00 DEL 25 APRILE con messaggio WhatsApp per l’iscrizione
gratuita al numero 347 5935743 e il ritorno a Bugeber sarà garantito da un servizio TRANSFER gestito
dall’Agenzia Gira L’Isola al costo di € 5,00 comprensivo della quota di ASSICURAZIONE per tutta l’esperienza
del cammino.
Allora, non resta che segnare in calendario anche questa data, ultima ma non definitiva (perché ci saranno
a breve altri appuntamenti e storie da proporre e condividere), per ritrovarsi numerosi e vivere ugualmente
questa tappa insieme e a passo lento!
Emiliano Fornaroli
Ambiente
Pantelleria, black out il 28 aprile. Ecco dove

Per il giorno 28 aprile 2025 verrà eseguito il distacco di energia elettrica, per la contrada di Mueggen, alta e bassa.
Di seguito l’avviso
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