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Economia

4milioni e 500mila euro per il Porto di Pantelleria. Riqualificazione di waterfront della Sicilia con 40milioni di euro

Direttore

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La Sicilia si fa bella a iniziare dal lungomare. Ben 40milioni di euro previsti per il miglioramento dei centri urbani e aree portuali.

Grazie all’ impegno e alla collaborazione di tutti gli attori, un altro importante momento per il SUD! Sono State pubblicate oggi le graduatorie definitive del Programma di Azione e Coesione PAC 14/20 per l’Asse B e C.

L’ Asse B “Recupero Waterfront” prevede l’ampliamento e la riqualificazione degli approdi dei moli e dei Terminal Crociere dei porti, la sistemazione e la riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali, il miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e le aree portuali (17 milioni), in particolare:

Progetto di Riorganizzazione e riqualificazione degli spazi pubblici del lungomare di Pantelleria (734.771,87 €); – Restyling dei Terminal Crociere dei porti delle regioni meno sviluppate. Progetto di Riorganizzazione e riqualificazione degli spazi pubblici del lungomare di Pantelleria (909.535,79 €); – Interventi di sistemazione e di riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali. Progetto per la riqualificazione urbanistica ed ambientale waterfront adiacente al porto di Marsala – 2° stralcio (1.975.684,88 €); – Interventi di sistemazione e di riqualificazione funzionale e urbanistica delle aree portuali. Porta del Mare, Milazzo (7.720.962,00 €); – Interventi di miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e le aree portuali. Progetto di Riorganizzazione e riqualificazione degli spazi pubblici del lungomare di Pantelleria (2.896.726,65€); – Interventi di miglioramento della connessione materiale tra i centri urbani e le aree portuali. Riqualificazione di Porto Piccolo di Siracusa, approdo Santa Lucia e Riva Porto Lachio (2.559.076,12€).

L’ Asse C “Accessibilità turistica” prevede invece il potenziamento e la riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica e il miglioramento e la sostenibilità̀ della mobilità interna ed esterna alle aree di attrazione (21 milioni) del programma, in particolare:

– Pianificazione e programmazione degli interventi. Progetto Passiblei – Circuito del Barocco Sistema integrato di mobilità ciclo ferroviaria nella Val di Noto (1.400.000,00 €); – Potenziamento e riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica. Realizzazione di nuove strutture per l’accoglienza dei passeggeri a Porto Empedocle e intermodalità vigatese (3.250.000,00 €); – Potenziamento e riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica. Ride On Strait, Messina (1.040.000,00 €); – Potenziamento e riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica. Riqualificazione del Lungomare Bisani – tratto da Punta di Mola allo scalo trapanese – intervento di potenziamento e messa in sicurezza della mobilità ciclopedonale, Ragusa (5.300.000,00 €); – Potenziamento e riqualificazione della dotazione materiale e immateriale trasportistica. Catania Inside. Innovazione, Cultura, Turismo, Mobilità (870.000,00 €); – Miglioramento e sostenibilità della mobilità interna ed esterna alle aree di attrazione. Ride On Strait, Messina (402.000,00 €); – Miglioramento e sostenibilità della mobilità interna ed esterna alle aree di attrazione. Catania Inside. Innovazione, Cultura, Turismo, Mobilità (8.700.000,00 €).

Il completamento dell’iter con la pubblicazione delle graduatorie definitive, anche degli assi B e C, del Programma di Azione e Coesione 14/20 rappresenta un risultato importantissimo per il Sud ed in particolare per la Sicilia. Il programma Pac prevede il completamento degli interventi entro il 2023, quindi non c’è tempo da perdere, bisogna fare in fretta e bisogna fare bene perché ottenere i finanziamenti è un merito ma trasformare quei fondi in opere concrete è un obbligo! In un periodo di fame infrastrutturale come questo, si palesano preziosissime le risorse che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha messo in campo negli ultimi mesi.

C’è tanto per la Sicilia, l’isola di Pantelleria è nel cuore dell’azione finanziaria con ben 4 milioni e mezzo di finanziamenti.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Palermo, Hop Hop Market dal 4 aprile l’artigianato in mostra a Via G. Magliocco

Redazione

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HOP HOP MARKET: PROSEGUE IL SUCCESSO DELLA FORTUNATA FIERA TARGATA ARTIGIANANDO

CON L’APPUNTAMENTO DI APRILE

Dopo gli straordinari risultati riscontrati nelle edizioni speciali, una dedicata al Carnevale e l’altra alla Santa Pasqua (evento che si concluderà martedì 2 aprile), l’Associazione Artigianando rinnova uno degli appuntamenti mensili dedicati all’artigianato siciliano.

Tutto pronto per l’appuntamento di aprile con l’ HOP HOP MARKET.

Da giovedì 4, giorno della sua inaugurazione (ore 10:00), fino a domenica 7 aprile in via Generale Magliocco, diversi saranno gli artigiani presenti pronti a mostrare i propri prodotti, frutto del proprio ingegno, della propria manualità e soprattutto della propria esperienza. La fiera osserverà i seguenti orari: giovedì, venerdì e domenica, dalle 10 alle 20, sabato dalle 10 alle 24. Venti gli spazi espositivi dove sarà possibile osservare e acquistare i diversi manufatti artigianali: oggettistica in legno, in pietra lavica, monili e ceramiche dipinte a mano. Non mancheranno certamente i colori tipici primaverili grazie alle particolari stoffe e alle pelli utilizzate per la realizzazione di borse artigianali, portachiavi, borsellini e le tipiche coffe siciliane. Sarà anche allestito un angolo terrarium con diverse piante da poter acquistare mentre diversi saranno gli spazi dedicati ai bambini che potranno così passare delle ore in assoluta spensieratezza facendosi ritrarre da un’artista ritrattista o truccare. «Quest’anno – dichiara il Presidente dell’Associazione e organizzatore della fiera Luca Tumminia – devo dire di essere pienamente soddisfatto e orgoglioso della risposta ricevuta in termini di pubblico. Azzardare un appuntamento mensile di una fiera dedicata all’artigianato non sempre può dare i frutti desiderati. Al contrario, l’Hop Hop Market sta andando molto bene, grazie anche, e soprattutto – continua – alle due edizioni speciali che quest’anno hanno pure aggiunto dei tasselli mancanti alla nostra organizzazione. Le nostre fiere – conclude – danno la possibilità ai tantissimi artigiani presenti in questa meravigliosa terra di presentare al pubblico i propri prodotti ma soprattutto, lo dico sempre, rappresentano un’occasione in più per acquistare oggetti veramente unici e particolari». Per maggiori informazioni potete visitare la pagina social www.facebook.com/Artigianando80

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Economia

Ponte di Pasqua, come affrontare eventuali disservizi aerei

Matteo Ferrandes

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Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, oltre 10 milioni di italiani, secondo Federalberghi, si preparano a trascorrere del tempo lontano dalla routine quotidiana, avventurandosi in viaggi di piacere. La Pasqua non solo segna il ritorno della primavera, ma anche l’inizio ufficiale della stagione estiva nel mondo del travel, con le compagnie aeree che ampliano le loro rotte per soddisfare la crescente domanda di viaggi.

L’aereo rimane il mezzo di trasporto preferito per la sua rapidità ed efficienza, scelta da milioni di italiani che si dirigeranno verso destinazioni di mare o montagna per godersi qualche giorno di meritato riposo. Tuttavia, mentre il turismo italiano ed europeo mostra segni di ripresa, non mancano le sorprese amare che possono rovinare l’esperienza di viaggio.

Negli ultimi anni, sempre più frequentemente, si verificano cancellazioni improvvise o ritardi significativi nei voli, creando disagi e frustrazioni per i passeggeri. Secondo ItaliaRimborso, centinaia di voli potranno essere soggetti a cancellazioni o ritardi tali da giustificare un risarcimento pecuniario ai sensi del Regolamento Europeo 261 del 2004.

Fortunatamente il Regolamento stabilisce chiaramente i diritti dei passeggeri aerei e le misure che le compagnie aeree devono adottare in caso di interruzioni del servizio. Le compagnie aeree sono tenute a informare i passeggeri in modo chiaro e tempestivo riguardo alla cancellazione o al ritardo del volo, nonché sui loro diritti e opzioni disponibili. I passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria aggiuntiva per il disagio subito a causa di cancellazioni o ritardi prolungati, a meno che la compagnia aerea non possa dimostrare di essere stata influenzata da circostanze eccezionali al di fuori del suo controllo.

La compensazione che oscilla da 250 a 600 euro è prevista dal regolamento UE 261/2004 per i voli cancellati o con ritardo di oltre tre ore rispetto all’orario previsto di atterraggio. Tuttavia, affinché i passeggeri abbiano diritto a questa compensazione, devono verificarsi specifiche condizioni. Al passeggero spetta la compensazione pecuniaria se il volo viene cancellato meno di 14 giorni prima della data di partenza programmata. Altro caso, purché il viaggiatore si imbarchi sull’aereo, si verifica quando il volo subisce un ritardo di almeno 3 ore all’arrivo finale rispetto all’orario di arrivo originale, a meno che il ritardo non sia causato da circostanze eccezionali (come condizioni meteorologiche estreme, scioperi del personale, o problemi di sicurezza), il passeggero ha diritto alla compensazione.

Inoltre, oltre alla possibilità di ottenere un risarcimento pecuniario, i passeggeri hanno diritto a diverse forme di assistenza durante i disservizi aerei, come pasti e bevande, sistemazione in hotel e comunicazioni per i voli cancellati. È importante che i viaggiatori siano consapevoli di questi diritti e li esercitino quando necessario. Nel frattempo, per rendere l’esperienza di viaggio più fluida e priva di intoppi, si consiglia ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo prima della partenza, essere preparati a eventuali cambiamenti dell’itinerario e conservare tutti i documenti pertinenti in caso di reclamo.

Quando i passeggeri si trovano di fronte a cancellazioni o ritardi significativi dei voli e incontrano difficoltà nel ricevere i rimborsi o le compensazioni a cui hanno diritto, ci sono diverse risorse a cui possono rivolgersi per ottenere assistenza e supporto. In primo luogo, è consigliabile contattare direttamente la compagnia aerea con cui è stato prenotato il volo. Le compagnie aeree hanno procedure specifiche per gestire reclami e richieste di compensazione e possono essere in grado di risolvere il problema direttamente. In casi particolarmente complessi o controversi, i passeggeri possono considerare di consultare un avvocato specializzato. In questo panorama esistono anche le claim company, che agiscono da tramite per i passeggeri.

In conclusione, mentre ci si appresta a godere il Ponte di Pasqua, è essenziale essere consapevoli dei diritti come passeggeri e sapere come agire in caso di problemi durante il viaggio. Con la giusta informazione e il supporto adeguato, possiamo affrontare qualsiasi inconveniente e assicurare che le vacanze pasquali siano un’esperienza indimenticabile per tutte le giuste ragioni.

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Codici: i cittadini devono essere risarciti per i danni del Superbonus

Redazione

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Da Nord a Sud, da chi si è trovato con i lavori a metà a chi non li ha nemmeno visti iniziare. Arrivano da tutta Italia e raccontano disavventure diverse le segnalazioni raccolte in queste settimane dall’associazione Codici, che ha avviato un’azione legale per fornire assistenza a chi è stato danneggiato dal Superbonus 110.

 

“Quello che emerge dalle testimonianze che stiamo raccogliendo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è un vero e proprio incubo. L’incentivo tanto pubblicizzato ha messo in seria difficoltà molti cittadini, costretti a sacrifici economici per completare opere che non avrebbero dovuto prevedere alcun esborso. Parliamo di danni pesanti, che interessano anche le piccole imprese”.

 

“Stiamo seguendo diversi casi nella nostra regione – spiega l’avvocato Fausto Pucillo, Segretario di Codici Emilia-Romagna –, ma sono situazioni che si ripetono in tutta Italia. C’è il condominio che ha usufruito delle detrazioni per il rifacimento della facciata, ma a distanza di 2 anni i lavori non sono stati ancora ultimati. C’è la famiglia che è stata abbandonata dalla ditta, che, all’improvviso e senza motivo, ha chiuso il cantiere, salvo poi ripresentarsi a distanza di mesi proponendo di riprendere i lavori a cifre esorbitanti e senza alcuni degli interventi inizialmente concordati. Risultato: la famiglia ha messo mano ai propri risparmi facendo dei sacrifici ed ha completato i lavori a proprie spese per poter andare finalmente a vivere in quella casa. A proposito di sacrifici, c’è chi addirittura ha dovuto richiedere un mutuo aggiuntivo ed un prestito personale perché l’iter non è stato portato avanti in maniera corretta ed i lavori sono stati eseguiti male. Ce ne sono veramente tante di situazioni allucinanti, come quella di un cittadino che si ritrova un impianto fotovoltaico pronto ma inutilizzabile per problemi burocratici e intanto da mesi paga bollette a quattro cifre. Una galleria degli orrori che stiamo approfondendo per tutelare le vittime. I danni sono ingenti e non possono essere i cittadini a pagarli, perché non hanno nessuna responsabilità”.

 

L’iniziativa promossa dall’associazione Codici è dedicata sia ai cittadini che alle piccole imprese. Chi ha subito danni a causa del Superbonus e vuole ricevere assistenza può telefonare al numero 065571996 o inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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