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Economia

400€ al Mese per ogni figlio: l’Italia risponde alla denatalità. Pantelleria rilancia con 1000 euro a bebè

Direttore

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In un’era segnata dalla crescente preoccupazione per la denatalità in Italia, una nuova proposta rivolta al sostegno delle famiglie con figli emerge dal panorama politico. La misura, intitolata “reddito d’infanzia”, mira ad offrire un incentivo economico a quelle coppie che decidono di accogliere nuove vite nella propria famiglia.

Le caratteristiche del Reddito d’Infanzia e chi ne ha diritto
La proposta prevede un assegno mensile di 400 euro per ogni figlio, erogato fino al compimento del sesto anno di vita. In cifre, parliamo di un potenziale sostegno di 21.000 euro per i primi sei anni di vita del bambino e ulteriori 28.000 euro per il periodo di gioventù, offrendo così un considerevole sostegno finanziario ai risparmiatori italiani. 

Ma chi può effettivamente accedere a questo beneficio? La proposta indica che il “reddito d’infanzia” sarebbe destinato alle coppie con un reddito annuale fino a 90.000 euro. Oltre all’assegno base, ci sarebbero ulteriori maggiorazioni in situazioni particolari, come nel caso di figli con disabilità o famiglie monogenitoriali.

Un altro aiuto: l’Assegno di Gioventù  

Il testo offre diverse informazioni dettagliate riguardanti la proposta di legge. Ecco una possibile revisione del testo con l’aggiunta di elenchi per migliorare la chiarezza e la leggibilità:

Oltre al già citato “reddito d’infanzia”, un altro elemento di spicco nella proposta di legge è l’assegno per i giovani. Questo bonus, focalizzato sull’istruzione dei giovani, prevede:

Un importo di 250 euro per ogni figlio tra i 7 e i 25 anni.
Una condizione fondamentale: la continuazione degli studi.
Per accedervi, i genitori devono avere un figlio iscritto a scuola o all’università.
In pratica, non solo si vuole incentivare la crescita demografica, ma anche garantire un futuro formativo solido ai giovani.

Ulteriori iniziative a sostegno delle famiglie

L’Italia, riconoscendo l’importanza di sostenere le famiglie e la prossima generazione, ha introdotto una serie di misure progettate per rispondere alle esigenze attuali e future delle famiglie residenti. Scopriamo le diverse iniziative suddivise per categoria:

Asili nido

Aumento dei posti disponibili nelle strutture comunali. Questo aiuterà a ridurre le liste d’attesa e a garantire che più bambini possano accedere a servizi di qualità.
Prolungamento degli orari di servizio. Considerando l’orario lavorativo dei genitori, questa misura offre maggiore flessibilità e aiuta a conciliare vita lavorativa e familiare.
Apertura anche nei mesi estivi. Una risposta diretta alle esigenze dei genitori che lavorano durante i mesi estivi e che necessitano di servizi affidabili per i loro figli.
Modello tedesco della “tagesmutter”. Promozione degli asili nido familiari, un modello che vede la cura dei bambini all’interno di un ambiente familiare piuttosto che in una struttura tradizionale.

Dal punto di vista fiscale

Nuove agevolazioni per le famiglie con figli a carico. Ciò ridurrebbe il carico fiscale, sostenendo finanziariamente le famiglie più numerose già pesantemente colpite dall’aumento dell’inflazione e delle bollette della luce e del gas.
Passaggio al quoziente familiare. Una riforma per rendere il sistema fiscale più equo, basando il prelievo in base alla composizione della famiglia.
Ampliamento dei giorni per congedo. Offrendo più giorni di congedo di maternità e parentale, si dà alle famiglie l’opportunità di assistere a casa il neonato.
Detrazioni per consulenze psicologiche post-parto. Riconoscendo le sfide della maternità, questa misura supporta le madri fornendo un sollievo fiscale per le consulenze psicologiche.

Prima infanzia

Accesso gratuito alle scuole d’infanzia. Ogni bambino dovrebbe avere uguale accesso all’istruzione, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia.
Installazione obbligatoria di fasciatoi. Questa misura garantirà che i luoghi commerciali siano pronti ad accogliere anche le famiglie con neonati, facilitando la loro permanenza e acquisti.

Con l’introduzione di queste misure, l’Italia sta facendo un passo avanti decisivo verso la creazione di un ambiente più accogliente e di sostegno per le famiglie, sottolineando l’importanza di investire nelle nuove generazioni.

Fonte:

400€ al Mese per ogni figlio: L’Italia risponde alla denatalità

Pantelleria rilancia con 1000 euro a bebè

Ecco il decreto:  Pantelleria, Bonus Figlio: 1000 euro a nascita

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Economia

Dagnino neo eletto assessore all’economia. Pellegrino “Grande competenza e passione”

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Alessandro Dagnino neo eletto Assessore Regionale all’Economia, al posto di Marco Falcone ora al Parlamento Europeo 

 
 
 
 
“La nomina dell’avvocato Alessandro Dagnino quale assessore all’economia conferma la scelta di competenza e professionalità cui è stata ed è improntata l’azione del Governo regionale.
Dopo l’Assessore Falcone che ha unito visione politica e competenza tecnica, e che ancora una volta vogliamo ringraziare per il contributo significativo dato in questi anni al risanamento dei conti regionali, il Presidente Schifani sceglie un tecnico, un professionista di grandissima esperienza che certamente darà un importante contributo per proseguire il lavoro fondamentale di gestione e programmazione della spesa e delle finanze regionali.
Anche a nome di tutto il Gruppo parlamentare, non posso che augurare buon lavoro all’avvocato Dagnino – di cui ho avuto modo di apprezzare professionalmente la grande passione e competenza – ringraziandolo per aver accettato un incarico certamente gravoso, che sono certo assolverà con dedizione.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana

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