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Salute

Vaccini Covid-19, l’Oms approva il cinese Sinovac. Dubbi sull’efficacia

Giuliana Raffaelli

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L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha approvato ieri il nuovo vaccino contro il Sars-CoV-2 della casa farmaceutica cinese Sinovac-Life Sciences Co. Si chiama Sinovac-CoronaVac ed è stato approvato, così come tutti gli altri vaccini contro il Covid-19, per l’uso di emergenza. Si tratta di un vaccino classico, del tipo inattivato, semplice da conservare e maneggiare (cioè non necessita di basse temperature come ad esempio Pfizer). Raccomandato dai 18 anni in su, prevede due somministrazioni a distanza di due/quattro settimane. Permangono dubbi per gli over 60.

I risultati mostrano che il vaccino è efficace nel 51% dei casi. Ma il 100% degli immunizzati (quindi il 100% di questo 51%) non ha sviluppato malattia grave, evitando quindi l’ospedalizzazione.

L’Oms ha ispezionato l’impianto di produzione del vaccino e ha poi concluso che il prodotto “soddisfa gli standard internazionali di sicurezza, efficacia e produzione”. Mariângela Simão, responsabile per l’accesso ai prodotti sanitari dell’Oms, ha sottolineato che “Il mondo ha un disperato bisogno di più vaccini contro Covid-19 per affrontare l’enorme disparità di accesso nel pianeta”. Ha quindi esortato i produttori a partecipare al programma Covax che mira ad accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini contro il Covid-19 e ad assicurare che questi raggiungano anche i Paesi più poveri del mondo. Il mantra del programma è “condividere il proprio know-how e i propri dati per contribuire a tenere sotto controllo la pandemia”. E dato che il vaccino cinese è facilmente gestibile, cioè facile da maneggiare e da conservare, è stato considerato particolarmente adatto per la distribuzione nei Paesi a basso reddito.

Ma la comunità internazionale solleva dubbi su tale vaccino. Alcuni virologi hanno sottolineato che, a tutt’oggi, non sono stati pubblicati dati, in riviste scientifiche internazionali, che ne attestino davvero l’efficacia e la sicurezza.

Lo stesso Gao Fu, capo del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina, aveva confermato a inizio maggio che l’efficacia dei vaccini cinesi (di tutti i vaccini cinesi prodotti fino ad allora) era molto bassa. E lo aveva ribadito ancor più chiaramente durante una conferenza stampa l’11 aprile, quando aveva anche ammesso che sarebbe stato più sicuro immunizzare i suoi concittadini con Pfizer visto che l’efficacia del vaccino americano è attestata al 97%. L’Associated Press, la prima agenzia di stampa internazionale, aveva riportato la dichiarazione fatta diaGao Fu: “È ora sotto esame formale la possibilità di utilizzare vaccini diversi (da quelli prodotti in Cina, ndr) per il processo di immunizzazione”.

In sintesi, mentre i cinesi vagliano la possibilità di usare vaccini diversi dai loro perché ritenuti più efficaci, gli europei danno il via libero all’uso di quello cinese. Suggerendo, però, di spedirlo nel sud del mondo, dove ce n’è tanto bisogno.

(Credit immagine: AP Photo/Sakchai Lalit)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Salute

Trapani, all’Ospedale Abate il corso sul massaggio del neonato

Redazione

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All’ospedale Sant’Antonino Abate di Trapani un corso sul massaggio del neonato (0–12 mesi), un progetto volto a sostenere i genitori e a rafforzare il legame profondo e consapevole con i propri bambini.
L’iniziativa sul massaggio infantile è promossa dal Servizio di Psicologia ospedaliera, in collaborazione con le la Neonatologia e l’Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero.
Attraverso esercitazioni guidate su un “bambolotto” didattico condotte da professionisti qualificati, mamme e papà imparano tecniche e gesti che ripropongono ai propri figli durante gli incontri. Il massaggio infantile rappresenta un efficace strumento per potenziare la relazione genitore-bambino, favorendo la comunicazione, il benessere e lo sviluppo neuropsicomotorio del neonato e rientra nelle linee di intervento relative alla umanizzazione delle cure nei contesti ospedalieri.
Durante le cinque giornate del corso, i genitori ricevono informazioni teoriche e pratiche attraverso la conduzione da psicologhe coadiuvate dall’ infermiera pediatrica ed ostetrica.
I riscontri sono positivi: molti genitori, infatti, chiedono nuove occasioni di confronto e sostegno, riconoscendo in queste iniziative un valido aiuto per affrontare, con maggiore consapevolezza, una fase di vita tanto delicata quanto spesso poco evidenziata.
Il corso si svolge, settimanalmente, presso i locali della Biblioteca diocesana – stanza “Il Piccolo Principe” – a Casa Santa Erice, concessi dal Seminario vescovile.
Il corso è gratuito, ed è possibile prenotarsi, per le prossime edizioni, scrivendo all’indirizzo: ambulatorio.neonatologia@asptrapani.it

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Salute

Medici di famiglia e farmacisti in rivolta: 5 e 6 novembre doppio sciopero

Direttore

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La prima agitazione è innescata dal sindacato Snami, la seconda dalle federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. 

Primo sciopero del 5 novembre
Ambulatori chiusi e niente visite (tranne casi specifici), è quanto previsto dai disordini indetti dallo SNAMI.
I medici di medicina di base  sciopereranno per tutta la giornata del 5 novembre, tranne che per  alcune prestazioni definite “indispensabili”:

  • visite domiciliari per pazienti che non possono spostarsi;
  • visite in assistenza programmata a malati terminali;
  • prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi);

in generale le prestazioni definite “indispensabili” nell’ambito degli accordi regionali.
Saranno garantite tutte le prestazioni rese nell’ambito dei servizi per tossicodipendenza, di igiene pubblica, d’igiene mentale e di medicina fiscale. I medici degli istituti penitenziari garantiranno l’assistenza urgente (incluse le terapie non rinviabili), la presenza nei processi.

 Perchè i medici scioperano
Snami parla di “svalutazione della medicina territoriale, mancata tutela a genitorialità ed esigenze familiari, mancanza di programmazione e specializzazione universitaria, barriere burocratiche”. Alla protesta di domani aderisce anche la Lamg (Libera associazione medici di medicina generale).

Secondo sciopero dipendenti farmacie private il 6 novembre
Giovedì 6 novembre si asterranno dal lavoro  60mila dipendenti delle farmacie private in tutta Italia, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 agosto 2024.
Le sigle sindacali protagoniste Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo l’insuccesso delle trattative con l’associazione datoriale di settore Federfarma. I sindacati chiedono aumenti retributivi.

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Cronaca

Sequestri della Capitaneria di Porto di Trapani circa 2 quintali di pescato non tracciato in area portuale

Redazione

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Commercio itinerante di prodotti ittici non autorizzato

Nei giorni scorsi un’operazione di polizia marittima volta al rispetto delle leggi sulla
pesca marittima è stata portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto di
Trapani presso le banchine del porto peschereccio.
I militari della Guardia Costiera, coadiuvati da una pattuglia del Comando Provinciale
dei Carabinieri, hanno sottoposto a controllo numerosi mezzi adibiti al trasporto di
prodotti ittici e alla vendita itinerante, individuando quattro persone intente a
vendere circa 200 chilogrammi di prodotto ittico privo della documentazione necessaria
a garantirne la corretta tracciabilità, requisito fondamentale per assicurare la piena
tutela del consumatore finale. Durante la suddetta attività, è stato accertato inoltre che
gli ambulanti esercitavano la vendita in assenza delle previste autorizzazioni da parte
degli enti competenti necessari all’esercizio della vendita itinerante.
Al termine dell’operazione di polizia, sono state elevate complessivamente 4 sanzioni
amministrative per un totale di 13.000,00 euro e tutto il prodotto è stato posto sotto
sequestro e distrutto in quanto non è stato possibile accertarne la provenienza e la
conservazione idonea per il consumo finale.
Nel corso dell’operazione è stata altresì rilevata la presenza di numerose cassette ed
imballaggi destinati al prodotto ittico che galleggiavano nello specchio acqueo portuale,
abbandonate illecitamente da ignoti.
L’attività svolta dai militari della Capitaneria di porto di Trapani, sotto il coordinamento
della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, si inserisce nella quotidiana vigilanza
svolta su tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata (in orari
diurni e notturni) dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso
tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le Isole Egadi al fine di contrastare la
commercializzazione illecita di prodotto ittico e di tutela degli operatori del settore che
operano nel pieno rispetto delle normative vigenti.

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