Connect with us

cronaca

Vaccinazioni nei luoghi di villeggiatura. In Sicilia pacchetti con 20% di sconto e vaccino incluso

Giuliana Raffaelli

Published

-

Vaccinare gli italiani che hanno già ricevuto la prima dose dei tre principali sieri (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) durante il periodo estivo nei luoghi di villeggiatura. Questa l’idea che il Governo sta discutendo con i Governatori delle Regioni. In tal modo si eviterebbe anche il temuto rallentamento della campagna vaccinale.

Il problema pare che coinvolgerà, tra luglio e agosto, circa 15 milioni di italiani. Stime destinate ad aumentare ora che il Ministero della Salute, sulla base del parere del Comitato tecnico scientifico, ha raccomandato di effettuare la seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna nella sesta settimana dalla prima dose (dopo 42 giorni) modificando l’intervallo che, fino ad ora, era rispettivamente di 21 e 28 giorni. Nella stessa circolare viene chiarita anche la situazione di chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca: può fare la seconda con lo stesso vaccino e, anche in questo caso, la somministrazione avverrà probabilmente in piena estate. Per il vaccino di Oxford il tempo di attesa tra prima e seconda è di almeno 12 settimane.

L’obiettivo del generale Francesco Paolo Figliuolo, ora che sono state raggiunte le 500 mila dosi al giorno, è crescere ancora, per arrivare da giugno a un milione. E, dopo aver vaccinato gli over 65, fare qualche modifica al piano vaccinale per provare ad accelerare ulteriormente coinvolgendo i più giovani. Il generale si auspica di poter dire a questa nuova “vaccinanda” fascia di età “andate in vacanza e vaccinatevi”.

La questione non è semplice perché c’è da riorganizzare una macchina molto complessa. L’idea è di dare la possibilità, a chi lo desidera, di ricevere il vaccino anche nelle farmacie e poi di farlo anche senza dovere più seguire il criterio anagrafico. Ma Figliuolo spiega che per ora si tratta solo di una idea che dovrà essere discussa più approfonditamente in sede di Governo.

Intanto i Governatori delle Regioni si dicono d’accordo e molto soddisfatti.

Alberto Firenze, commissario Covid di Messina, pensa di proporre pacchetti con sconti del 15-20% e vaccino incluso. La conditio sine qua non per ricevere lo sconto è che chi arriva in un’isola si faccia subito vaccinare. Si tratta, in altre parole, di inoculare il monodose della Johnson&Johnson a tutti i turisti delle isole siciliane. Isole che in questi giorni hanno iniziato la “vaccinazione di massa” per raggiungere l’obiettivo di “isole Covid-free” prima dell’estate. Per ora la proposta riguarda solo le cinque isole minori siciliane Alicudi, Filicudi, Stromboli, Panarea e Vulcano. ma non si tratta di una idea nostrana. La medesima scelta è stata già fatta da altri Paesi come Malta, Maldive, Mauritius, Emirati Arabi e Russia.

L’idea di Firenze, ancora in fase embrionale, dovrà essere accettata dalla Regione, della quale sarà la competenza.

(Credit immagine: Alexandra Koch on Pixabay)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Salute

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico a San Vito Lo Capo

Matteo Ferrandes

Published

on

Intervento congiunto: Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e Aeronautica Militare presso la falesia di Salinella

Nel pomeriggio di oggi, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) è stato allertato dalla Centrale Operativa Palermo-Trapani del 118 per un intervento di soccorso presso la falesia di Salinella, a favore di un climber di nazionalità francese, il quale, durante una scalata, è caduto impattando con l’arto inferiore sulla roccia, procurandosi un’importante trauma.
L’allarme è stato lanciato dai presenti sul posto tramite il Numero Unico di Emergenza 112 che ha trasferito la richiesta di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano quale referente esclusivo per il Soccorso in ambiente impervio, montano ed in grotta.

Al fine di ridurre i tempi di intervento il Soccorso Alpino ha richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare con la quale esiste un consolidato Accordo di collaborazione a livello nazionale.
Sul posto è intervenuto un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare con due tecnici di elisoccorso del CNSAS, insieme a un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, i quali, raggiunto il luogo dell’incidente, sono stati calati con il verricello nei pressi dell’infortunato. Dopo le prime valutazioni, il ferito è stato stabilizzato, immobilizzato e recuperato mediante verricello.
L’infortunato pertanto è stato immediatamente condotto presso l’Ospedale S. Antonio Abate di Trapani ed affidato ad un’ambulanza del 118.
#cnsassicilia

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, nuovo cavo tranciato nuovo black out di TIM. di vecchio solo le cause

Direttore

Published

on

Era il 16 settembre scorso quando segnalavamo la prima problematica con Tim, per cui nè telefoni nè connessione erano possibili con il gestore principale d’Italia.

Dopo settimane e settimane di disagi e problemi, poco alla volta nelle contrade dell’isola si ripristinavano i collegamenti.

Ieri, 23 ottobre 2025, intorno alle ore 15/16, un nuovo down ha mandato all’aria cellulari e computer.
Abbiamo chiesto informazioni a fonti abbastanza certe sulle cause e sull’estensione del problema: quasi tutta l’isola per trancio di un altro cavo, presumibilmente intorno alla zona del  forno Manciaforte. 

Dopo una breve illusione di ripristino, nuovamente la disconnessione. 
A tutt’ora, dopo oltre 24 h, siamo isolati, intanto sbarcano ancora turisti meravigliati della bellezza di Pantelleria già solo sorvolandola.

Di domande spontanee ne sorgerebbero molte, ma ce le teniamo per noi, speriamo solo che il disagio venga risolto il prima possibile, specie per chi è lontano e un pò isolato dai centri abitati e sia per chi lavora h24 con il pc e il cellulare.

Continue Reading

Cronaca

Truffe sanitarie via SMS e numeri 893 a sovrapprezzo

Giada Zona

Published

on

Consumerismo invita alla massima prudenza e chiede verifiche su sicurezza e gestione dei dati sanitari

Continuano a moltiplicarsi le segnalazioni di cittadini che ricevono falsi SMS o messaggi WhatsApp apparentemente inviati dal Centro Unico di Prenotazione (CUP) da parte di aziende sanitarie.
Nel testo si invita l’utente a contattare “urgentemente” un numero di telefono per verificare la propria prenotazione o risolvere presunte “anomalie” legate a prestazioni sanitarie. Ma si tratta di un raggiro.

Numeri a pagamento e finti CUP

I messaggi riportano numeri che iniziano con il prefisso 893, talvolta camuffati come recapiti “ufficiali” di uffici amministrativi (es. “Uffici CUUP” o “Servizio CUP Regionale”).
In realtà, i numeri 893 sono numeri a tariffa speciale con sovrapprezzo, utilizzati per addebitare costi elevati al chiamante.
“Chi richiama rischia di vedersi addebitati importi anche molto alti sul credito telefonico o in bolletta. È la classica truffa del richiamo: un messaggio credibile, un nome istituzionale e un numero a pagamento mascherato da servizio pubblico”, spiega Giovanni Riccobono, direttore generale di Consumerismo No Profit e Responsabile dello Sportello +Tutela di Trapani.
Il fenomeno è stato segnalato anche da diversi cittadini trapanesi, che hanno ricevuto messaggi contenenti falsi riferimenti a prenotazioni sanitarie realmente effettuate, inducendo così la vittima a credere alla veridicità della comunicazione.

I consigli di Consumerismo

Consumerismo invita i cittadini a prestare massima attenzione e a non rispondere mai a messaggi che chiedono di chiamare numeri con prefissi 893, 895 o 899, o che contengono link sospetti.

In caso di ricezione di questi SMS:

1. Non cliccare e non richiamare.
2. Bloccare il numero e segnalare l’SMS alla Polizia Postale (www.commissariatodips.it).
3. Contattare direttamente il CUP della propria ASP utilizzando solo i numeri ufficiali reperibili sul sito istituzionale.

Chi gestisce dati deve garantire sicurezza, non vulnerabilità – conclude Riccobono – la priorità, in un mondo in cui i dati rappresentano il nuovo petrolio, deve essere quella di garantire sistemi di sicurezza all’avanguardia da parte di chi li tratta. Ogni soggetto che gestisce informazioni personali e sanitarie deve essere consapevole della propria responsabilità: una falla nella protezione dei dati non è solo un problema tecnico, ma un rischio concreto per i cittadini, che possono diventare vittime di frodi e truffe digitali»

Qual è, quindi, il problema?

Nonostante le tecnologie facciano ormai parte delle nostre vite, talvolta ci troviamo impreparati di fronte alle truffe. A livello collettivo, manca ancora una presa di coscienza di un’alfabetizzazione digitale che, in questo caso, riuscirebbe a proteggerci da questi messaggi e ad aumentare la nostra capacità critica.
Da un lato è quindi necessario un maggiore controllo che eviti queste spiacevoli situazioni e dall’altro, invece, è necessario che i cittadini abbiano la capacità di difendersi.
Bisognerebbe prestare più attenzione a queste tematiche tra i banchi di scuola, per esempio, in modo che le future generazioni non solo utilizzino questi strumenti ma siano anche consapevoli di come sia corretto utilizzarli.
Ed è anche necessario sensibilizzare un’altra fascia di popolazione, quella più adulta, che probabilmente è quella più soggetta a questo tipo di truffe.

Giada Zona

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza