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Cultura

Un nuovo inizio per l’UniPant, l’Università Popolare di Pantelleria

Redazione

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Inaugurata nuova sede e nuovo anno accademico con la madrina Assessore Adele Pineda

L’Università Popolare di Pantelleria, abbreviato UNIPANT, dalla geniale intuizione del Maestro Cossyro, tra i Soci Fondatori, dopo il successo riscosso lo scorso anno alla sua nascita, ha inaugurato la sua nuova sede di Via San Nicola 42/a, sabato 7 dicembre scorso. Madrina dell’evento, l’Assessore Adele Pineda che alla presenza di una sala piena ha sottolineato l’importanza del progetto UNIPANT sull’isola di Pantelleria, ricordando che una sede così grande e accogliente può esser sfruttata anche dalle altre associazioni e per altre attività isolane.

Un impegno importante, quello della sede, che porterà l’UNIPANT ad avviare non solo le attività didattiche informali e non formali che costituiscono il suo fondamento, ma il raggio d’azione dell’associazione si amplia su molti fronti tutti volti a facilitare i panteschi e gli isolani nei vari ambiti anche dell’educazione formale e certificata.

L’offerta

Quindi, accanto ad un’offerta di circa 50 attività didattiche non formali tra gratuite e a pagamento, l’Unipant ha annunciato una serie di importanti collaborazioni con Enti e Istituti riconosciuti per il rilascio di certificazioni e la possibilità di seguire corsi professionali e fare corsi direttamente qui sull’isola.
Una grande opportunità per chi vive a Pantelleria e che ora è costretto ad andare sulla terra ferma per poter avere dei titoli di studio riconosciuti. Ma non solo. L’avvio del programma Erasmus+ per i viaggi studio dedicati agli adulti da 18 in su, permetterà ai soci Unipant di fare questa speciale esperienza in tanti Paesi europei completamente gratis.

Ancora, una particolare attenzione è stata riservata agli insegnanti volontari che avranno a disposizione strumenti digitali avanzati e una piattaforma dedicata per gestire le proprie classi, ausili didattici di fama mondiale come Duolingo per gli insegnanti di lingue, che l’Unipant offrirà in modo gratuito ai propri studenti e corsi di formazione dedicati.
La nuova sede sarà anche l’occasione per avviare le attività culturali anche in inverno: presentazioni di libri, format di musica e teatro, serate con delitto nella migliore tradizione anglosassone, il club del libro e dell’audiolibro per chi preferisce ascoltare, cine&pizza, cene a tema e tanto altro.

I corsi

All’offerta formativa dell’Anno Accademico 2024-25 che vede corsi di Inglese, Francese, Spagnolo, Giapponese, Italiano per stranieri, Fotografia, Informatica, Canto, Musica, Meditazione, Pittura, Comunicazione, Intreccio con le foglie di palma, Astronomia, Astrologia, Arte, Danza contemporanea, Cura e gestione dell’orto e tante altre proposte, si uniscono i 22 seminari (Storia, Storia delle Religioni, Storia del Giornalismo, Tra Miti e realtà, Storia dell’Arte, Energie rinnovabili, Astronomia) e i 6 cineforum inclusi nel progetto PANTESCHITÀ 2, presentato al Bando democrazia Partecipata 2024, di cui si attende l’esito dal Comune di Pantelleria. Nel caso in cui il progetto fosse finanziato, queste attività saranno disponibili gratuitamente per tutta la popolazione.

Iscrizione ai corsi

Il nuovo sito dell’Unipant: www.unipant.it, in corso di completamento, fornirà tutte le informazioni sulle molteplici attività fruibili.

Sono quindi aperte le preiscrizioni ai corsi e ai laboratori attraverso il Modulo: https://www.unipant.it/preiscrizione/. Ad oggi ne sono arrivate circa 90, quindi i primi corsi inizieranno già a dicembre.
È importante sottolineare che le preiscrizioni servono all’Unipant a capire chi è interessato e a quali corsi, ma non sono vincolanti. Al raggiungimento del numero minimo di partecipanti, tutti i preiscritti saranno richiamati per confermare la loro disponibilità a frequentare e concordare giorni e orari. Questo perché mentre alcuni corsi sono molto richiesti (Inglese, Informatica, ecc.) e partiranno subito a dicembre, altri ci vuole più tempo a raggiungere il numero minimo e quindi è indispensabile chiedere se chi si è preiscritto è ancora interessato.
Inoltre, è bene anche precisare che quasi sempre i corsi poi partono avvertendo solo chi si è preiscritto.

La cena di Natale

Mentre si stanno approntando le migliorie alla sede, anche grazie alle donazioni di vari panteschi che hanno a cuore questo progetto, un’altra occasione per conoscere meglio l’Unipant sarà giovedì 19 dicembre con la CENA DI NATALE, dove si illustreranno altre importanti novità per il 2025. La cena è aperta a tutti su prenotazione al numero 333 3876 830 entro il 17 dicembre alle ore 15.00

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Cultura

Radici di pietra e di cielo: Lorenzo Reina, l’uomo che ha ascoltato la sua terra

Laura Liistro

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Santo Stefano Quisquina saluta Lorenzo Reina non solo come il creatore del Teatro Andromeda, ma come un artista totale, capace di restituire senso, bellezza e dignità a un territorio e ai suoi simboli più profondi. La sua opera non si limita a un capolavoro architettonico incastonato tra i monti Sicani: è una visione del mondo che intreccia arte, natura e spiritualità.
L’arte di Lorenzo Reina nasce da un rapporto intimo con la terra e con il tempo naturale.
Le sue sculture, le installazioni e le architetture non impongono una presenza, ma sembrano emergere dal paesaggio stesso.
Pietra, luce, silenzio e cielo diventano materia artistica. Ogni gesto è misurato, essenziale, come se l’opera fosse il risultato di un ascolto profondo del luogo.
Il Teatro Andromeda rappresenta la sintesi più alta di questa ricerca: una scultura abitabile, un’opera totale in cui convergono arte visiva, architettura, astronomia e filosofia.
Ma Andromeda è anche il cuore di un’esperienza rituale che Reina ha saputo riportare in vita, restituendo dignità ai riti dei solstizi e ricreando quel filo antico tra l’uomo e la natura.
Con le celebrazioni del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno, Lorenzo Reina ha trasformato il teatro in uno spazio sacro laico, dove il passaggio delle stagioni viene celebrato attraverso la luce, la musica e la danza.

Eventi intensi e sospesi nel tempo, capaci di generare un’atmosfera definita da molti come “magica”.
Il momento culminante è l’ingresso del sole nella “Maschera della Parola”, un gesto simbolico in cui la luce diventa messaggio, “parola di luce”, sintesi perfetta della sua poetica.
Questi riti, che attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero, non sono semplici spettacoli, ma esperienze collettive di contemplazione e consapevolezza.
Lo dimostrano anche iniziative recenti come il “Solstizio di Pace 2025”, che hanno rafforzato il valore spirituale e universale di Andromeda, rendendolo un luogo di incontro tra culture, sensibilità e pensieri diversi.
Nella cosiddetta “Sicilia fredda”, spesso relegata ai margini, Reina ha costruito un’estetica della resistenza e della lentezza.
Ha dimostrato che la bellezza non ha bisogno di clamore, ma di radicamento.
Il vero tesoro che lascia a Santo Stefano Quisquina è una visione: l’idea che l’arte possa ricucire il rapporto tra uomo e natura, tra passato e futuro, tra materia e luce.
Oggi, tra i Sicani, la sua opera continua a parlare.
Non come monumento immobile, ma come esperienza viva.
Lorenzo Reina ha saputo materializzare la bellezza e trasformarla in rito, in comunità, in memoria condivisa.
Quella luce, diventata parola, continua a illuminare chi sa fermarsi ad ascoltare.

Laura Liistro

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Personaggi

Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026

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Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento

https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV

L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per tutti gli eventi in programma in ambito nazionale. Conosciamo meglio in breve Charlotte.

La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach” nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di Sanremo. Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “, live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla promozione e visibilità di artisti in genere. Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile 2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’ artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.

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Personaggi

E’ morta Brigitte Bardot, icona del cinema e sex symbol degli anni ’60

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Si è spenta a 91 anni Brigitte Bardot, diva del cinema per eccellenza e deli anni ’60, nonchè attivista memorabile per i diritti degli animali.

Mai attrice fu più simbolo di sensualità e libertà sessuale.

Le sue iniziali, BB, erano riconoscibili e subito riconducibili a quell’artista completa: oltre che attrice era  cantante e modella. 
Figlia di un ricco industriale parigino, era appassionata di danza ed entrò al Conservatorio di Parigi nel 1949 e a quindici anni divenne la mascotte della rivista Elle.
L’attrice ha recitato in 56 film prima di porre fine alla sua carriera nel 1973 e di dedicarsi alla difesa degli animali

Il primo ruolo nel cinema fu nel 1952 dal regista Jean Boyer in Le Trou normand al fianco del grande attore Bourvil.
A soli 18 anni sposò Roger Vadim,  assistente alla regia di Marc Allegret, a cui si deve, di fondo, la scoperta della Bardot come viso e corpo per il cinema.
Da qui una serie di partecipazioni, come Poppea in  Mio figlio Nerone con Alberto Sordi e Vittorio De Sica per la regia di Steno.

Bisogna aspettare il 1956 perchè entri nella leggenda del cinema, grazie al film del marito Vadim (dal quale si separerà nel ’57), E Dio creò la donna, che l’ha immortalata come icona di bellezza.

Dopo il film di Vadim i produttori iniziano a bussare con insistenza alla sua porta e ben presto BB diviene addirittura l’attrice più pagata del cinema francese. E’ arrivata addirittura a girare 4 film in 12 mesi: En cas de malheur (dove recita con Jean Gabin), Les Bijoutiers du clair de lune, Une Parisienne e La Femme et le Pantin. Il ’59 è l’anno di Babette va alla guerra (sul set conosce e si fidanza con l’attore Jacques Charrier) e di La verità di Clouzot dove interpreta un ruolo che la farà soffrire: quello di una donna che viene accusata dell’omicidio del marito, ma che i paesani giudicano come una mangiatrice di uomini e poco di buono.

Nel 1960 diventa mamma di Nicolas, suo unico figlio che tuttavia non accetta e lo affida ad una balia.

Con il film Vita privata, poi, conosce l’attore Sami Frey che diventa il suo nuovo amante dopo la liaison con Raf Vallone e prima di quella con il ricco playboy tedesco Gunther Sachs, che sposerà per divorziare nel 1969. 

Le battaglie animaliste

Il 1963 segna l’inizio delle battaglie animaliste, promuovendo  un’arma che uccida in modo indolore le bestie nei macelli; a questa iniziativa ne seguiranno decine di altre – forse la più celebre e significativa sarà quella contro le pellicce.
Nel 1964 recita in Viva María! e poi comincia a incidere dischi come Le Soleil (1966), Harley-Davidson (1967), poi il regalo d’amore di Serge Gainsbourg: Je t’aime… moi non plus (1967).

BB continua la sua carriera cinematografica dove incontra le colleghe Annie Girardot – Les Novices (1970) e Claudia Cardinale con la quale rifà una coppia di pistolere sexy in Les Pétroleuses. L’Histoire très bonne et très joyeuse de Colinot trousse-chemise (1973) è l’ultimo film della sua carriera.

Dopo questo film, l’artista parigina si dedica anima e corpo alla lotta per la protezione degli animali, come quella contro la caccia alle foche. Alla sua battaglia anche il presidente francese Valéry Giscard d’Estaing si allinea e vieta l’importazione di pelli di foca in Francia. Nella sua lotta, Bardot fu sostenuta da numerose personalità dello showbiz francese e non solo come Isabelle Adjani, Kim Basinger, Johnny Hallyday, Alain Delon e Jacques Chirac.

Con la sua tenacia e il suo impegno riesce a influenzare l’intero paese  tanto da vietare l’importazione e il commercio di pelli di cane e gatto.

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