Segui i nostri social

Turismo

Ultimi giorni per aderire al programma di Promozione delle Isole di Sicilia 2025

Redazione

Pubblicato

-

Adesioni entro il 20 gennaio. Ecco come partecipare

 

Lampedusa, 18 gennaio 2025 – Scadono il 20 gennaio i termini per aderire al Programma di Promozione delle Isole di Sicilia 2025, promosso dalla DMO Islands of Sicily. Si tratta di un programma ambizioso, aperto agli operatori turistici e sostenuto dai Comuni delle Isole Minori.

Il Programma prevede la partecipazione a sette fiere internazionali di rilievo: FITUR Madrid, BIT Milano, F.RE.E Monaco, ITB Berlino, Salon Mondial du Tourisme Parigi, TTG Rimini e WTM Londra.

In aggiunta, gli operatori aderenti beneficeranno di campagne sponsorizzate sui social media come Instagram e Facebook. Oltre alla possibilità di essere presenti fisicamente presso gli stand o desk riservati, tutti gli aderenti saranno inclusi nell’inserto della brochure ufficiale Islands of Sicily distribuita durante gli eventi. Al termine di ciascuna fiera, riceveranno un post-event report con i contatti utili raccolti.

Il brand Isole di Sicilia si sviluppa attorno a otto temi trasversali: mare e natura, storia e cultura, paesaggi e tradizioni, cibo e vino. Questo approccio integrato e coordinato consente di penetrare i mercati internazionali in modo più efficace, ottimizzando l’uso delle risorse pubbliche e private.

Gli operatori turistici ancora interessati possono inviare un’email a info@islandsofsicily.com o contattare il numero 090 9812894 (disponibile dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00).

Turismo

Pantelleria in una “App”: un unico punto di accesso digitale per cittadini, turisti e professionisti

Direttore

Pubblicato

il

Pantelleria sempre più avanti

E’ stata appena lanciata, l’app che consente di visitare Pantelleria online.

Un unico punto di accesso digitale per cittadini, turisti e professionisti. 
Essa consente di consultare notizie, servizi, eventi e itinerari in modo semplice, veloce e sempre aggiornato.

Notizie e aggiornamenti, Sentieri e itinerari: scopri percorsi naturalistici, trekking e punti panoramici, esperienze ed eccellenze: vivi l’isola attraverso tradizioni, sapori e luoghi unici.
Guide e informazioni utili: trova trasporti, strutture e servizi pubblici, Accessibilità e ambiente: tutte le informazioni per un turismo sostenibile e inclusivo.

L’app Pantelleria ti tiene sempre connesso con la tua isola: eventi, emergenze e servizi turistici, tutto a portata di mano.
Un’isola sempre più avanti che offre strumenti per viverla al meglio
Scarica ora Pantelleria e vivi l’isola in un solo tocco.

Ecco il link per accedere e scaricare l’app: app – digital Comune di Pantelleria

Leggi la notizia

Cultura

Raccontare e vivere Pantelleria con un nuovo strumento digitale

Redazione

Pubblicato

il

Martedì 16 dicembre 2025, alle ore 11.00, presso l’Aula Consiliare, si terrà la presentazione della piattaforma digitale APP pensata per la valorizzazione del turismo locale e del patrimonio culturale dell’isola.

Un progetto che mette in connessione cittadini e visitatori, raccogliendo informazioni, servizi ed eventi in un unico spazio digitale, con l’obiettivo di rendere il territorio sempre più accessibile e riconoscibile.

L’incontro è aperto a tutti coloro che desiderano conoscere il progetto e partecipare.

Leggi la notizia

Cultura

Buscemi: Un Borgo da Riscoprire dagli Iblei a Pantelleria

Laura Liistro

Pubblicato

il

Nell’antico borgo i ruderi del Castello Requesenz, il casato del principe di Pantelleria

Buscemi, piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, non è solo un luogo ricco di tradizioni e bellezze naturali, ma un crocevia di storia, economia e nobiltà, che affonda le sue radici nell’influenza della potente famiglia dei Requesens. Questo paese, che conserva intatto il fascino di un tempo, è stato la culla di una delle famiglie nobili più significative della Sicilia.

Buscemi

I Requesens, di origini catalane, hanno avuto un impatto profondo sulla storia del borgo e dell’isola, e la loro presenza a Buscemi risale almeno al XV secolo. Il Castello Requesenz, i cui ruderi ancora svettano sulle colline circostanti, testimoniano la grandezza del passato di Buscemi, quando il borgo era al centro della vita politica, culturale ed economica dell’isola. La dinastia dei Requesens, attraverso le sue numerose generazioni, ha contribuito a fare di Buscemi un centro di cultura e arte, influenzando anche le tradizioni artigianali locali. Buscemi è infatti da sempre nota per la sua tradizione di lavorazione del cuoio, del legno e della ceramica, che ha avuto un’importanza fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per il legame stretto con territori vicini come Pantelleria e Solarino.

Quest’ultimo, insieme a Buscemi, faceva parte dei domini dei Requesens, unendo la Sicilia interna alla costa e alle isole. Il commercio tra Buscemi, Pantelleria e Solarino ha alimentato un florido scambio di beni artigianali e risorse naturali, rafforzando la coesione sociale e culturale tra questi territori. La ceramica di Pantelleria, celebre per la sua qualità, si univa a quella di Buscemi, mentre le produzioni agricole e artigianali dei due territori si integravano, creando una rete di scambi che ha reso questi luoghi particolarmente ricchi di tradizioni.

Il legame tra Buscemi e Pantelleria è rafforzato dalla figura del Principe di Pantelleria, che era anche Conte di Buscemi e Barone di San Paolo Solarino, una figura nobiliare che ha unito questi territori sotto un’unica egemonia.
Il Principe di Pantelleria, con la sua influenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidamento dei legami tra questi luoghi, creando una rete che non solo ha promosso gli scambi commerciali, ma ha anche contribuito a un forte intreccio culturale e sociale. La sua posizione di prestigio ha contribuito a favorire l’integrazione delle risorse naturali e dei prodotti artigianali dei diversi territori, dando vita a un’unica area prospera, in cui la nobiltà dei Requesens aveva un ruolo determinante. Oggi, la riscoperta di questo legame storico rappresenta una grande opportunità di sviluppo.


Il borgo di Buscemi, con la sua storia nobiliare, può diventare un centro di attrazione per il turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio artigianale che ha forgiato nel corso dei secoli. Il legame con Pantelleria e Solarino, un tempo consolidato dalla figura del Principe di Pantelleria e dai suoi domini, può essere riproposto come un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la conservazione del patrimonio con l’innovazione. Il Comune di Buscemi, riconosciuto dal premio Honos come Comunità Honos 2025, sta puntando sulla valorizzazione della propria eredità storica per creare nuove opportunità di crescita economica e culturale.

La storia dei Requesens, la cultura artigianale e i legami storici tra Buscemi, Pantelleria e Solarino sono risorse preziose per un nuovo rinascimento del borgo, che sa restare fedele alla propria identità e tradizione mentre guarda al futuro con ottimismo. In questo contesto, Buscemi non è solo un luogo geografico, ma una comunità che si fa carico del suo passato, che cresce e si rinnova nel segno della sua tradizione storica, restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori. Un borgo che, attraverso la riscoperta delle proprie radici, ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo, l’artigianato e lo sviluppo economico in Sicilia.

Come afferma il sindaco Michele Carbè:A Buscemi fare impresa non è un’impresa. Qui, ogni iniziativa che nasce è un’opportunità di crescita collettiva, perché il nostro passato ci insegna che solo unendo le forze e valorizzando la nostra storia, possiamo costruire un futuro prospero.” Un messaggio che racchiude la speranza e la determinazione di un borgo che guarda al futuro con fiducia, portando avanti un cammino che unisce tradizione e innovazione.

Laura Liistro

Tutte le immagini sono di gentile concessione di Rosario Acquaviva

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza