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UGL Salute Sicilia: 27 marzo 1992 nasceva il 118. Si introduca figura operatore esperto dell’emergenza

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27 marzo 1992, nasceva il servizio del 118. Ugl Salute: “Festa sia occasione di riflessione su riforma per un sistema uniforme. Introdurre la figura dell’operatore esperto dell’emergenza”
Il prossimo 27 marzo il servizio di urgenza ed emergenza territoriale festeggerà i suoi primi 30 anni. Era il 1992 quando il presidente della Repubblica Francesco Cossiga firmava il decreto presidenziale “Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”, istituendo così una attività che in tutta Italia ha contribuito quotidianamente a salvare numerose vite. Anche quando si è trattato di eventi calamitosi o in questi ultimi due anni di pandemia, con gli operatori che sono stati sempre in prima linea per aiutare la popolazione.
La celebrazione di questa importante ricorrenza non sarà però organizzata da un organismo statale, ma da alcune realtà associative di settore che nell’intero paese daranno vita ad iniziative nelle varie regioni, mentre faranno rete per un grande evento nazionale che si terrà il 20 marzo con una sfilata nel centro di Roma.
“Dopo così tanto tempo è paradossale come un servizio fondamentale per la salute del cittadino non abbia avuto un inquadramento unico tra le funzioni del Ministero preposto, ma sia demandato alle competenze delle singole Regioni – fanno notare il segretario nazionale della federazione Ugl Salute, Gianluca Giuliano, ed il coordinatore nazionale del Coordinamento emergenza – urgenza della Ugl Salute, Giuseppe Catalano. Come organizzazione sindacale, fortemente rappresentata all’interno della categoria, crediamo che i tempi per una riforma del sistema italiano siano ampiamente maturi e che, ad ogni livello (dai sindacati, alle Amministrazioni regionali, dal Parlamento, fino al Governo), si possa iniziare a discutere sull’opportunità di ricondurre l’ordinamento del sistema stesso sotto un’unica struttura ministeriale.
Allo stato attuale, infatti, in Italia per il servizio 118 è gestito in 20 modi diversi: alcuni di questi sono simili tra di loro ed altri invece presentano caratteristiche totalmente differenti. Questo obiettivamente – evidenziano i sindacalisti della Ugl Salute – implica livelli di gestione, costo ed efficienza non omogenei tra le varie realtà regionali. A volte anche nell’ambito della stessa Regione ci sono modelli di conduzione del 118 non uguali tra le aree provinciali. In più, nel contesto dell’emergenza – urgenza non esiste ancora oggi una figura professionale di categoria riconosciuta dalla Legge, tant’è che sosteniamo con forza la proposta di istituzione della figura dell’operatore esperto dell’emergenza 118 che comprende le figure dell’autista – soccorritore, del soccorritore e dell’operatore tecnico specializzato.
Ciò consentirebbe – aggiungono Giuliano e Catalano – anche una maggiore professionalizzazione di chi opera in questo campo, che andrebbe completata anche con l’inquadramento contrattuale corrispondente al comparto pubblico. In questo modo si andrebbero ad evitare tante situazioni insane, portate spesso alla ribalta da servizi giornalistici e televisivi, che hanno mortificato l’intera categoria fatta da lavoratori per bene e preparati. È l’occasione quindi – concludono dalla Ugl – per l’avvio di una riflessione volta a garantire un ulteriore salto di qualità al servizio di emergenza – urgenza 118, motivo per cui auspichiamo una convergenza tra tutti gli attori coinvolti, perché si possa riformare presto l’intero sistema, nell’interesse di chi ci lavora e dell’utenza”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

Pantelleria, calendario delle farmacie di turno 2026

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Pantelleria Experience ha condiviso il calendario delle farmacie di turno, per l’anno 2026.

Dal  4 Gennaio – al 22 Febbraio

Dal 1° Marzo – al 19 Aprile

Dal 26 aprile – al 14 Giugno

Dal 21 Giugno – al 6 settembre

Dal 13 Settembre – al 1° Novembre

Dall’8 novembre al 27 dicembre

Tutte le info e grafiche sono di Pantelleria Experience

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Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani

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Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.

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Operazione Fish-Net, controlli della Capitaneria di Porto a Pantelleria, Egadi e altre località trapanesi

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Controlli in materia di pesca. Sequestrati oltre 800 kg di prodotto ittico non

tracciato e scaduto E’ in corso l’operazione Fish – Net condotta dai militari della Guardia Costiera di Trapani dedicata ai controlli sulla filiera ittica.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.

L’operazione, finalizzata all’individuazione degli illeciti e violazioni della normativa vigente sulla pesca e commercializzazione, ad oggi ha condotto all’elevazione di n. 10 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali nel territorio trapanese per un importo complessivo di 15000€ ed un quantitativo complessivo di circa 800 kg di prodotto ittico (fresco e congelato) sottratto al commercio in quanto non accompagnato da documentazione riportante le informazioni obbligatorie a tutela del consumatore.

L’etichettatura e la documentazione commerciale dei prodotti della pesca forniscono dettagli cruciali sul percorso del prodotto, dalla cattura o dall’allevamento fino al consumatore, il quale deve essere informato sulla provenienza, la data di cattura e le pratiche di produzione sostenibili, rassicurando i consumatori sulle scelte responsabili delle aziende.

La documentazione assicura la tracciabilità del prodotto, un aspetto importante in caso di necessità di carattere sanitario e permette di identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema alimentare, supportando interventi rapidi e riducendo il rischio di diffusione di prodotti nocivi, fornendo, nel contempo, informazioni sulla specie ittica, sulle pratiche di pesca o allevamento, e persino sull’impatto ambientale in materia di sostenibilità.

L’attività di controllo continuerà in tutta la giurisdizione competenza del Compartimento marittimo di Trapani al fine di garantire che i prodotti ittici destinati al consumo finale siano di sicura provenienza in un periodo di sensibile aumento della domanda come quello delle festività natalizie.

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