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Cronaca

Ucraina – 450 soldati russi morti. Pantelleria e Diocesi di Mazara: preghiera e digiuno

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La Russia ha perso più di 450 soldati. in sole 24 ore di conflitto con l’Ucraina e non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi principali. Lo ha affermato oggi, venerdì 25 febbraio, Ben Wallace, il  segretario alla Difesa britannico.
Il mondo intero è sgomento e già si profilano le conseguenze in molti settori: economici, sociali, politici.
Intanto le comunità religiose si muovono come possono e con le proprie armi e attitudini per affrontare questa catastrofe.
La Diocesi di Mazara del Vallo, la Chiesa Madre Ss. Salvatore di Pantelleria e altre realtà ecclesiastiche di tutto il mondo sono, negli ultimi giorni in modo particolare, uniti nella comune preghiera di veder la parola fine agli scontri che vedono in campo carrarmati, soldati uccisi, bambini disperati e donne smarrite.
La nostra Chiesa Matrice raccoglie e fa proprie le parole di Papa Francesco che così recitano
INSIEME IN PREGHIERA:
CHIEDIAMO IL DONO DELLA PACE,
PER L’UCRAINA 🇺🇦 E PER TUTTI I PAESI DILANIATI DALLA GUERRA
𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒 𝐷𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑐𝑒, 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑢𝑝𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni
a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze
e anche con le nostre armi,
tanti momenti di ostilità e di oscurità,
tanto sangue versato, tante vite spezzate,
tante speranze seppellite…
Ma i nostri sforzi sono stati vani.
Ora, Signore, aiutaci Tu!
Donaci Tu la pace,
insegnaci Tu la pace,
guidaci Tu verso la pace.
Apri i nostri occhi e i nostri cuori
e donaci il coraggio di dire:
“mai più la guerra!”,
“con la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti
per costruire la pace.
Signore,
Dio di Abramo e dei Profeti,
Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,
donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace,
donaci la capacità di guardare con benevolenza
tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.
Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini
che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace
le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.
Tieni accesa in noi la fiamma della speranza
per compiere con paziente perseveranza
scelte di dialogo e di riconciliazione,
perché vinca finalmente la pace.
E che dal cuore di ogni uomo
siano bandite queste parole:
divisione, odio, guerra!
Signore, disarma la lingua e le mani,
rinnova i cuori e le menti,
perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e lo stile della nostra vita diventi:
shalom, pace, salam!
Amen.
(Papa Francesco)

Diocesi di Mazara del Vallo a tutte le parrocchie ad essa soggette: la preghiera per la pace e digiuno

Il 2 marzo, mercoledì delle ceneri, accogliendo l’invito di Papa Francesco, anche nelle parrocchie della Diocesi di Mazara del Vallo si pregherà per la pace e si farà il digiuno per dare maggiore forza alla preghiera. Ieri mattina le truppe russe hanno invaso l’Ucrania: bombardamenti aerei si sono registrati in tutto il Paese. «Mentre condanniamo questa aggressione irresponsabile e sciagurata, siamo vicini alle sorelle e ai fratelli ucraini e ne condividiamo il dolore e l’angoscia» ha detto il Vescovo Domenico Mogavero da mercoledì a Firenze per l’iniziativa “Mediterraneo, frontiera di pace” organizzata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Proprio ieri pomeriggio i Vescovi del Mediterraneo hanno deciso di terminare i lavori alle ore 17,30 per potersi recare nella Basilica di Santa Maria Novella per un momento di adorazione eucaristica e di preghiera silenziosa per la pace. «Fin d’ora – ha detto Mogavero – anticipiamo per quelle sorelle e fratelli il conforto e il sostegno della nostra preghiera».
In copertina foto presa da #DonTerenzioPastore

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Stagione balneare 2025 – A Pantelleria molti limiti. Ecco dove non possiamo tuffarci

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La Regione Siciliana, tramite Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemologico, ha emesso ordinanza per la balneazione relativa all’anno 2025.

Ecco dove e perchè è vietato a Pantelleria e altri comuni della Provincia di Trapani, per il campionamento delle acque che inizia dal mese di maggio fino ad ottobre 2025.


Di seguito il documento integrale:

asp-trapani.registro ufficiale.2025.0051453

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Economia

Pantelleria – Bonus nascita figlio, ecco chi ne ha diritto e come richiderlo

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Il Comune di Pantelleria ha emesso Avviso Pubblico circa i criteri e modalità di erogazione del di 1.000 euro per la nascita di un figlio, ex art.6, comma 5 L.R. n.10/2003- Anno 2025

1. In applicazione dell’art.6, comma 5 della legge regionale 31 luglio 2003, n.10, al fine di
promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione
per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a  € 1.200.000,00, prevede l’assegnazione di un Bonus di

  • 1.000,00 euro per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell’Isola, sulla base dei parametri e dei criteri qui di seguito stabiliti. Nel caso si rendessero disponibili ulteriori risorse, a carico del Fondo Famiglia, si procederà allo scorrimento della graduatoria regionale dei richiedenti.

2. Al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso
per i nati nell’arco dell’anno solare 2024/2025, si dovranno predisporre due elenchi dei
beneficiari aventi diritto:

  • rispettivamente al 30.06.2025 del quale faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno precedente e quelli del primo trimestre del 2025 (dal 01.10.2024 al 31.03.2025),
  • e al 31.12.2025 del quale faranno parte i nati del 2° e 3° trimestre 2025 (dal 01/04/2025 al 30/09/2025).

L’Amministrazione si riserva di erogare il contributo semestralmente o annualmente in funzione della disponibilità di bilancio regionale.

3. Per la redazione delle due graduatorie, si procederà secondo i criteri di seguito elencati.
a) Stima del parametro reddituale (ex D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n.159 e ss.mm. e ii.): i nuclei
familiari con minor reddito ISEE avranno priorità;
b) stima del numero dei componenti del nucleo familiare: a parità del precedente requisito, i
nuclei con maggior numero di componenti avranno priorità;
c) data di nascita dei minori: a parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine
cronologico delle nascite.

Chi può chiedere istanza

4. Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento
di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti
requisiti:
– cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario,
titolarità di permesso di soggiorno;
– residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i
soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della
Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
– nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
– indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 10.140,00
(corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali). Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono
tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
5. L’istanza dovrà essere presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza e
dovrà essere redatta su specifico schema predisposto da questo Assessorato, secondo le forme
della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art.46 e segg. del D.P.R. 28
dicembre 2000 n.445.
All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
fotocopia del documento di riconoscimento dell’istante in corso di validità, ai sensi dell’art.38
del D.P.R. 445/2000;
− attestato indicatore I.S.E.E. rilasciato dagli Uffici abilitati, in corso di validità alla data della
richiesta;
− in caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
− copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
La presentazione della predetta documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al
beneficio. Le istanze corredate dalla relativa documentazione verranno trattenute e custodite
presso l’Ufficio comunale competente.
6. I Comuni sono tenuti a fornire ai cittadini adeguate informazioni in merito all’intervento,
utilizzando sia i mezzi di pubblicità formale, sia ulteriori strumenti idonei. Si raccomanda di
graduare l’informazione per gli aventi diritto, con riguardo alle scadenze legate a ciascun
semestre dell’anno 2025 in modo che le istanze possano essere inoltrate nei tempi previsti.
Ciascun Comune verifica la documentazione presentata e la veridicità delle dichiarazioni
contenute nella domanda.

Entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze, i Comuni
trasmetteranno ESCLUSIVAMENTE VIA PEC all’indirizzo
dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it la richiesta di finanziamento a firma del
Dirigente Responsabile del Settore Servizi Sociali.
Non saranno accettate istanze indirizzate ad altre caselle di posta elettronica.
La costituzione delle due graduatorie (una per ogni semestre) sarà determinata attraverso
l’inserimento, da parte dei Comuni, dei necessari dati su apposita scheda, allegata alla presente,
denominata “Scheda dati richiedenti”.

La richiesta di finanziamento del Bonus da parte del Comune deve essere unica per ogni
semestre e deve contenere espressamente l’attestazione a firma del Dirigente responsabile dei
Servizi Sociali della completezza e veridicità di tutti i dati dei richiedenti in possesso dei
requisiti. Non saranno ammissibili le richieste dei Comuni pervenute oltre il termine sopra
fissato.
7. Il Dipartimento Regionale Famiglia e Politiche Sociali redigerà le graduatorie regionali
ordinando i soggetti richiedenti per indicatore I.S.E.E. crescente. Nel caso di situazioni ex
aequo sarà data precedenza al nucleo familiare più numeroso. A parità dei precedenti requisiti,
sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.
8. Con Decreto del Dirigente Generale si procederà al riparto e all’assegnazione delle somme ai
Comuni richiedenti, secondo l’ordine di graduatoria e nei limiti dello stanziamento di Bilancio
regionale disponibile.
9. Il Bonus verrà erogato ai beneficiari direttamente dai Comuni assegnatari.
10. Il beneficio non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e può essere cumulato con
analoghe provvidenze o indennità.
11. I dati forniti ai fini del presente Avviso saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui alla
L.R. 10/2003.
GDPR (Regolamento UE 2016-67): 
Titolare del trattamento: Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, rappresentato dall’Assessore pro-tempore, con recapito in Palermo, Via Trinacria, n. 34-36 PEC:assessorato.famiglia.lavoro@certmail.regione.sicilia.it
Responsabile del trattamento: Dirigente Generale Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali
PEC: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.

Allegato B è il modulo che potrete scaricare:

documento – avviso (1)

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Salute

Sanità, Giuliano (UGL): “OSS, figura confinata in un angolo. Non esistono lavoratori di serie B, la politica deve intervenire”

Giovanni Di Micco

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“E’ passato del tempo da quando, era il 2021, la senatrice Paola Boldrini cercò attraverso un DDL di far ottenere agli OSS quei diritti e quella dignità ancora oggi negati. Non essendo schiavi di alcun pregiudizio politico salutammo con soddisfazione quello che immaginavamo potesse essere l’inizio di un cammino che portasse alla luce, garantendo definizione e valorizzazione del ruolo che prevedesse anche una formazione continua e di alta qualità, una figura essenziale ed insostituibile della piramide della sanità italiana.  Tante buone intenzioni, si parlava anche della possibilità di dichiarare usurante la professione, a cui però non è stato dato alcun riscontro. Così che ad oggi la figura dell’operatore sociosanitario rimane confinata in un angolo, quasi dimenticata, senza ottenere i riconoscimenti, giuridici e materiali, che sarebbero dovuti.  Anzi con la creazione della figura dell’assistente infermiere, su cui confermiamo la nostra assoluta contrarietà, si è data una violenta spallata a quella crescita professionale che da tempo viene giustamente reclamata dalla categoria. Così, oggi, gli emolumenti degli OSS continuano a non garantire loro una vita dignitosa a fronte di carichi di lavoro spesso insostenibili cui si sommano da tempo aggressioni fisiche e verbali che sono tra le cause scatenanti dei sempre maggiori casi di burn-out. Discutere di un futuro migliore della sanità italiana rimane una missione impossibile se si continueranno ad avere lavoratori di serie B, messi al margine del sistema. Per questo chiediamo alla politica di intervenire per riprendere il filo di quanto la senatrice Boldrini aveva pensato. Per garantire agli oss di uscire dal limbo reclamando quella dignità che meritano” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.

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