Turismo
Turismo: La Sicilia Occidentale si promuove alla Bit di Milano. Ecco chi porta Pantelleria
In fiera le strategie di promozione turistica di 9 partner del progetto “The Best of Western Sicily”
Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e CoopCulture presentano le loro iniziative
Nove partner insieme per promuovere il meglio della Sicilia Occidentale alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano la cui 44\esima edizione è in programma da domani, domenica 4 a martedì 6 febbraio a Fiera Milano city. Si chiama “The Best of Western Sicily” il progetto, ideato dall’agenzia Feedback, che promuove in maniera sinergica un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Città d’arte, escursioni outdoor, mare, ma anche cultura e tradizioni millenarie. Il territorio della Sicilia Occidentale è uno scrigno di tesori tutti da scoprire, che saranno raccontati a Milano nell’ambito di un programma di appuntamenti che si snoda lungo i tre giorni, all’interno del padiglione 3 stand A21-B32.
Sono 9 i partner del progetto che saranno presenti in Bit: i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Favignana-Isole Egadi, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, San Vito Lo Capo e Coop Culture che presenteranno a giornalisti, viaggiatori e operatori del settore le strategie di promozione turistica, il calendario delle iniziative e le principali attrattive della loro realtà aziendale e dei loro territori.
Il progetto
Il progetto The Best of Western Sicily è stato ideato nel 2020 dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo per trovare una via di sviluppo sinergica ad un territorio che tanto ha da raccontare e, dalla sua nascita, ha fatto tappa all’interno dei maggiori appuntamenti fieristici dedicati al turismo: oltre che alle edizioni 2023, 2022 e 2020 della Bit anche al TTG Travel Experience di Rimini. Lo scorso anno sono stati lanciati in Bit anche 5 itinerari turistici che hanno messo a sistema in maniera modulare e armonica le varie offerte locali, per la valorizzazione e la fruizione dei territori della Sicilia occidentale e la destagionalizzazione dei flussi.
Gli appuntamenti alla Bit
Ecco il calendario degli appuntamenti che si svolgeranno in Bit. A condurre tutti gli incontri sarà Valentina Caruso, giornalista Rai.
Domenica 4 febbraio
Si comincia domani alle ore 11:30, dopo il taglio inaugurale del nastro, con l’appuntamento dedicato al Comune di Marsala dal titolo “Marsala: una città, un vino, un territorio unico. Cultura enogastronomica e sostenibilità ambientale nel cuore del Mediterraneo” al quale parteciperanno Massimo Grillo, sindaco di Marsala e Salvatore Agate, assessore al turismo. Alle 12:30 si presenta il Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo con Francesco La Sala, sindaco della cittadina, Angelo Bulgarello, assessore al turismo, Marcello Orlando, ceo di Feedback, società organizzatrice della rassegna, Giulia Pasquali Sales Manager Bia, Giovanni Anania, direttore marketing Pac2000a Conad, Pino Zuliani direttore customer marketing e comunicazione di Conad e Giusi Battaglia giornalista e volto noto della TV grazie al programma Giusina in Cucina in onda su Food Network. Seguirà una degustazione di cous cous di pesce, preparato dagli chef sanvitesi Francesca Rosselli, Peppe Buffa ed Enrico Figuccia. L’appuntamento sarà condotto da Federico Quaranta e Valentina Caruso.
Alle 14:30 è il turno del Girotonno, la manifestazione dedicata al tonno rosso del Mediterraneo, in programma a Carloforte sull’isola di San Pietro in Sardegna, presentata da Stefano Rombi, sindaco di Carloforte; Giuliano e Pierpaolo Greco, patron di Carloforte Tonnare e da Luigi Pomata, chef del tonno rosso. Seguirà una degustazione di cascà con stracotto di tonno e di cascà con tonno marinato e finocchietto. Alle 15:30 si prosegue con “Castellammare del Golfo: una vacanza mille esperienze”, al quale interverranno Giuseppe Fausto, sindaco di Castellammare del Golfo e Mariella Caleca, assessore al turismo. Si chiude, alle ore 16.30, con l’incontro dedicato al Comune di Alcamo, “Cielo narrante: tesori non troppo nascosti tra arte, vino e paesaggio” alla presenza di Caterina Camarda, vicesindaco di Alcamo, Donatella Bonanno, assessore al turismo e Maria Possente, presidente dell’Enoteca regionale della Sicilia Occidentale.
Lunedì 5 febbraio
Si comincia alle ore 10 con l’appuntamento dedicato a CoopCulture: “Il patrimonio culturale tra innovazione, sostenibilità e accessibilità. Una spinta continua per la crescita della destinazione Sicilia” al quale intervengono Mario La Rocca, direttore generale del Dipartimento Beni culturali della Regione Siciliana, Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico di Segesta, Felice Crescente, Direttore del Parco archeologico di Selinunte, Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture e Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.
Alle 10.30 si prosegue con “Egadi: un mare di storia, natura e cultura” alla presenza di Francesco Forgione, sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi, Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area marina protetta Isole Egadi, Massimo Saladino, Presidente della Proloco e Giuliana Gamba, regista italiana; alle 11.30 “Mazara, l’esperienza che non ti aspetti…” con Salvatore Quinci, sindaco del Comune di Mazara del Vallo.
Il turno di Pantelleria
Alle 12.30 è il turno di “Pantelleria summer 2024: isola 4X4” al quale interverranno Adele Pineda, vicesindaco del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco, Assessore al turismo; Fabio Casano, amministratore del Consorzio Turistico Pantelleria Island e Sonia Anelli, direttrice del Parco nazionale Isola di Pantelleria. Alle 13:30 il calendario degli eventi turistici 2024 del Comune di San Vito Lo Capo sarà presentato dal sindaco della cittadina, Francesco La Sala e da Angelo Bulgarello, assessore al turismo. Si chiude, alle ore 14.30 con l’appuntamento del Comune di Castelvetrano: “Azioni sinergiche per un’offerta turistica integrata di beni culturali, paesaggio ed enogastronomia” con Enzo Alfano, sindaco del Comune di Castelvetrano; Giusy Cavarretta, Assessore al turismo, Alberto Samonà, giornalista e scrittore, Furio Massimo Garbagnati, Chief executive officer del gruppo Weber Shandwick e Sade Mangiaracina, artista.
Cultura
Buscemi: Un Borgo da Riscoprire dagli Iblei a Pantelleria
Nell’antico borgo i ruderi del Castello Requesenz, il casato del principe di Pantelleria
Buscemi, piccolo borgo montano nel cuore della Sicilia, non è solo un luogo ricco di tradizioni e bellezze naturali, ma un crocevia di storia, economia e nobiltà, che affonda le sue radici nell’influenza della potente famiglia dei Requesens. Questo paese, che conserva intatto il fascino di un tempo, è stato la culla di una delle famiglie nobili più significative della Sicilia.
Buscemi
I Requesens, di origini catalane, hanno avuto un impatto profondo sulla storia del borgo e dell’isola, e la loro presenza a Buscemi risale almeno al XV secolo. Il Castello Requesenz, i cui ruderi ancora svettano sulle colline circostanti, testimoniano la grandezza del passato di Buscemi, quando il borgo era al centro della vita politica, culturale ed economica dell’isola. La dinastia dei Requesens, attraverso le sue numerose generazioni, ha contribuito a fare di Buscemi un centro di cultura e arte, influenzando anche le tradizioni artigianali locali. Buscemi è infatti da sempre nota per la sua tradizione di lavorazione del cuoio, del legno e della ceramica, che ha avuto un’importanza fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per il legame stretto con territori vicini come Pantelleria e Solarino.
Quest’ultimo, insieme a Buscemi, faceva parte dei domini dei Requesens, unendo la Sicilia interna alla costa e alle isole. Il commercio tra Buscemi, Pantelleria e Solarino ha alimentato un florido scambio di beni artigianali e risorse naturali, rafforzando la coesione sociale e culturale tra questi territori. La ceramica di Pantelleria, celebre per la sua qualità, si univa a quella di Buscemi, mentre le produzioni agricole e artigianali dei due territori si integravano, creando una rete di scambi che ha reso questi luoghi particolarmente ricchi di tradizioni.
Il legame tra Buscemi e Pantelleria è rafforzato dalla figura del Principe di Pantelleria, che era anche Conte di Buscemi e Barone di San Paolo Solarino, una figura nobiliare che ha unito questi territori sotto un’unica egemonia.
Il Principe di Pantelleria, con la sua influenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidamento dei legami tra questi luoghi, creando una rete che non solo ha promosso gli scambi commerciali, ma ha anche contribuito a un forte intreccio culturale e sociale. La sua posizione di prestigio ha contribuito a favorire l’integrazione delle risorse naturali e dei prodotti artigianali dei diversi territori, dando vita a un’unica area prospera, in cui la nobiltà dei Requesens aveva un ruolo determinante.
Oggi, la riscoperta di questo legame storico rappresenta una grande opportunità di sviluppo.

Il borgo di Buscemi, con la sua storia nobiliare, può diventare un centro di attrazione per il turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio artigianale che ha forgiato nel corso dei secoli. Il legame con Pantelleria e Solarino, un tempo consolidato dalla figura del Principe di Pantelleria e dai suoi domini, può essere riproposto come un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la conservazione del patrimonio con l’innovazione. Il Comune di Buscemi, riconosciuto dal premio Honos come Comunità Honos 2025, sta puntando sulla valorizzazione della propria eredità storica per creare nuove opportunità di crescita economica e culturale.
La storia dei Requesens, la cultura artigianale e i legami storici tra Buscemi, Pantelleria e Solarino sono risorse preziose per un nuovo rinascimento del borgo, che sa restare fedele alla propria identità e tradizione mentre guarda al futuro con ottimismo. In questo contesto, Buscemi non è solo un luogo geografico, ma una comunità che si fa carico del suo passato, che cresce e si rinnova nel segno della sua tradizione storica, restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori. Un borgo che, attraverso la riscoperta delle proprie radici, ha tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il turismo, l’artigianato e lo sviluppo economico in Sicilia.
Come afferma il sindaco Michele Carbè: “A Buscemi fare impresa non è un’impresa. Qui, ogni iniziativa che nasce è un’opportunità di crescita collettiva, perché il nostro passato ci insegna che solo unendo le forze e valorizzando la nostra storia, possiamo costruire un futuro prospero.” Un messaggio che racchiude la speranza e la determinazione di un borgo che guarda al futuro con fiducia, portando avanti un cammino che unisce tradizione e innovazione.
Laura Liistro Tutte le immagini sono di gentile concessione di Rosario Acquaviva
Turismo
Turismo – Islands of Sicily DMO: ottimi riscontri. Nel piano fieristico: Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica
Il programma fieristico 2025 di Islands of Sicily, la Destination Management Organization (DMO) che promuove in modo unitario il brand delle 14 isole minori siciliane, si è chiuso con la partecipazione al World Travel Market (WTM) di Londra, appuntamento di primaria importanza per il mercato internazionale. La presenza al WTM è stata come sempre strategica, per l’importanza dell’evento fieristico ma anche perché il mercato inglese, da sempre interessato al prodotto turistico delle isole minori, rappresenta per le Isole di Sicilia il sesto mercato estero in ordine di importanza, rendendo cruciale la visibilità in questa vetrina mondiale.
Il piano fieristico, quest’anno, ha coinvolto le destinazioni Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria e Ustica in ben sette eventi internazionali, inserendosi in un set più ampio di azioni di promozione. Queste attività sono supportate da dati solidi emersi dalla piattaforma Iodah Infinity: l’offerta alberghiera ha mantenuto un Hospitality Reputation Index (HRI) elevato e costante tra le isole, con una media di 88,2, e l’eccellente HRI per il segmento 5 stelle (96,5) risulta tra i più alti in Italia. Parallelamente, le attrazioni registrano un Attraction Reputation Index (ARI) molto alto, specialmente le “Experiences” con un ARI di 94,0, e l’Isola di Ustica è in testa tra le isole con un ARI di 94,8. La qualità è ulteriormente confermata dal prestigioso riconoscimento “Travelers’ Choice Awards 2025” di Tripadvisor, assegnato a ben 73 attrazioni/Punti di Interesse, con la Spiaggia dei Conigli addirittura premiata come destinazione “Best of The Best” 2025.
Le isole di Sicilia stanno definendo il Programma di Promozione 2026, un piano frutto dell’esperienza maturata, dei dati raccolti tramite l’indagine condotta con la piattaforma di Iodah Infinity e del prezioso feedback proveniente dagli stakeholder locali. Il piano 2026 darà grande spazio all’azione sui social media, che la quasi totalità degli operatori ritiene debba essere considerevolmente incrementata. Questa spinta sarà accompagnata dal coinvolgimento di influencer specializzati e dalla creazione di contenuti, in particolare video storytelling e promozione di esperienze autentiche e locali, in grado di esaltare l’essenza e i caratteri di unicità delle piccole isole circumsiciliane. In parallelo a queste azioni, che godono di un consenso unanime tra gli operatori, si prevede un programma che punta a riconfermare i principali appuntamenti fieristici del 2025, mantenendo un mix di fiere B2B e B2C, ma con un orientamento privilegiato ai contatti B2B. Un’altra priorità emersa è quella di puntare sul portale di destinazione, che sarà anche dotato di una dashboard di business intelligence, frutto di un action plan derivante dalla partecipazione a D3HUB, il progetto per la creazione di un centro europeo di competenza per l’analisi dei dati nel settore turistico.
Christian Del Bono, Presidente di Islands of Sicily DMO, ha concluso: “I risultati eccezionali nella reputazione online, uniti alle indicazioni chiare dei nostri operatori, ci guidano verso un 2026 focalizzato sull’innovazione digitale e sulla comunicazione emozionale. La strategia sarà quella di valorizzare al massimo l’unicità e l’autenticità delle nostre isole, garantendo al contempo gli strumenti di analisi necessari a supportare la crescita sostenibile del comparto turistico.”
Turismo
Comune di Pantelleria – Incontro con il tessuto imprenditoriale locale
. Sinergia pubblico–privato: un metodo che funziona e che guarda al 2026
Si è svolto giovedì tra l’Amministrazione comunale e il gruppo di operatori riuniti nel progetto “Welcome to Pantelleria”, occasione per tracciare il bilancio della stagione appena conclusa e programmare le azioni congiunte per il 2026.
Presente all’incontro anche l’Assessore Federico Tremarco, che ha ribadito come il metodo di lavoro basato su collaborazione, trasparenza e responsabilità condivise stia incidendo in modo concreto sull’organizzazione dei collegamenti e sulla pianificazione dell’offerta turistica. Ha inoltre confermato che la priorità resta garantire continuità e qualità del sistema dei trasporti da e per l’isola.
Nel biennio 2024–2025 è nata una collaborazione stabile tra istituzioni e operatori economici che ha consentito di garantire collegamenti aerei aggiuntivi nelle code della stagione turistica. Il percorso, avviato in risposta all’emergenza voli di fine 2023, ha visto Amministrazione, Parco Nazionale e Fondazione Isola di Pantelleria agire insieme a una cordata di operatori che oggi conta circa 180 imprese locali. Grazie a questa alleanza è stato possibile introdurre settimane extra di operatività aerea, generando migliaia di posti in più e una ricaduta economica significativa per il territorio. La sinergia messa in campo ha contribuito a rafforzare la competitività dell’isola in un contesto nazionale complesso, confermando “Welcome to Pantelleria” come un vero motore di sviluppo locale capace di coniugare pubblico e privato.
Guardando al 2026, e in seguito ai tagli programmati da un vettore su alcune tratte e giornate, l’Amministrazione, il gruppo “Welcome to Pantelleria”, il Parco e altri operatori hanno già avviato interlocuzioni per recuperare i posti mancanti e proseguire nell’allungamento della stagione. Tra le possibilità allo studio rientrano l’ampliamento del calendario su Linate, la conferma dei voli da Roma, nuovi collegamenti da altri aeroporti italiani e una possibile apertura su Malta, utile ad attrarre traffico internazionale. Parallelamente è in fase di implementazione il nuovo sistema di prenotazione sul portale ufficiale welcometopantelleria.it e si sta lavorando alla creazione di una struttura giuridica dedicata che garantirà una gestione ancora più trasparente ed efficiente del progetto.
Dichiarazione del Sindaco, Fabrizio D’Ancona
“Il risultato ottenuto dimostra che la collaborazione tra Amministrazione e operatori privati è possibile e produce effetti concreti. Ciò che pochi ritenevano realizzabile è oggi un modello operativo che intendiamo confermare e rafforzare.”
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona
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