Connect with us

Cultura

Turano: «30 milioni di euro per le scuole e 2,8 contro la violenza di genere»

Direttore

Published

-

Presidenza della Regione
«Progetti innovativi nel campo della pubblica istruzione e della promozione della cultura siciliana, un impegno finanziario di oltre 30 milioni di euro e il cambiamento radicale delle regole nella formazione professionale, che privilegino finalmente il criterio della domanda su quello dell’offerta». Sono i principali punti tracciati dall’assessore regionale all’Istruzione e formazione, Mimmo Turano, per migliorare l’offerta formativa e il benessere degli studenti più giovani e delle loro famiglie, intervenuto oggi alla conferenza programmatica “Le istituzioni contro la violenza di genere e sui minori”, organizzato a Valverde, in provincia di Catania, dal distretto socio-sanitario di Gravina di Catania e dal Comune etneo, guidato dal sindaco Domenico Caggegi, alla presenza fra gli altri, del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro.

«Le scuole siciliane saranno libere di mettere in campo tutte le iniziative possibili per la crescita umana, sociale e culturale dei ragazzi, in una serie virtuosa di attività, anche pomeridiane ed estive, oltre l’orario curriculare – dice Turano spiegando i provvedimenti di prossima attuazione – Potranno rimanere aperte al di là dell’attività didattica, svolgendo parallelamente un’attività sociale, educativa, culturale, sportiva, teatrale».

Tante le misure messe in campo dall’assessorato, fra cui, in modo particolare «le circolari contro la violenza di genere “Arte di ogni genere”, con una dotazione di 2,8 milioni di euro, e gli interventi sul tempo d’estate nelle isole minori, mentre è in avvio l’avviso “Scuole aperte” su fondi Fse per le scuole medie, con un impegno di 27 milioni in tre anni e l’apertura di una finestra già nel prossimo mese di marzo. E ancora, la circolare per le scuole elementari dotata di fondi regionali per 2,5 milioni di euro in corso di pubblicazione – continua Turano – Gli istituti potranno così progettare e organizzare attività di doposcuola, escursioni culturali, iniziative di educazione civica e alla legalità, sport di qualsiasi genere, anche in partenariato con enti, onlus e associazioni. Saranno riconosciuti i costi dei pasti e favorite in ogni modo le aperture estive».
 
 
 
 
 
 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria, Sold out per Antonino Maggiore e il suo libro “Le note stonate”

Direttore

Published

on

Presentazione con mini spettacolo per un pubblico di ogni età 

Sold out al Circolo Ogigia, sempre magistralmente capitanato da Florinda Valenzain occasione della presentazione del libro di Antonino Maggiore “Le note stonate”.
Il pomeriggio culturale Centro ha ottenuto un tale successo da superare le previsioni degli organizzatori.

Un pubblico così nutrito, sfidando il vento e il gelo, ha totalmente gremito la sala dello storico circolo di Pantelleria Centro. Persone di ogni età è accorsa a conoscere la nuova opera del musicista pantesco.
Moderata da Franca Zona, esperta e raffinata scrittrice, e da Giovanna Drago, insegnante sensibile e preparata, la presentazione ha alternato momenti di pura e intimistica commozione a quelli di leggerezza e sobrietà, esattamente come lo stesso libro, “Le note stonate” (Casa Editrice Menna – Avellino) fa e induce a fare durante la lettura.

Antonino Maggiore, presentato come uomo e come scrittore da Franca Zona, è  definito “maestro per passione”. “Le note stonate” viene  scritto in quattro giorni, o meglio notti. La stesura è nata come un “viaggio segreto” da condividere con poche persone. E così, inizialmente è stato: l’autore aveva mandato ciò che egli stesso ha definito un opuscolo, a Giovanna Drago la quale immediatamente inizia un’opera di convincimento alla pubblicazione che svolta quando la collega lo invita a riflettere sul ruolo degli insegnanti che devono essere anche degli educatori, in un contesto storico dove spicca la fragilità degli alunni.
Da qui, l’invio alla casa editrice e parte tutta questa nuova avventura da cui si appalesa la personalità di Antonino Maggiore. 
L’entusiastico approccio non solo alla lettura, ma all’ascolto del libro “Le note stonate” era palese ancor più pensando alle ondate di sentimenti e percezioni che da esso scaturiscono.

Per sorpresa del protagonista del pomeriggio letterario, un capannello di suoi alunni, ad un certo punto, lo ha circondato in un coro canoro, o meglio, in abbraccio canoro, affettuoso e leggiadro per la tenera età.
Un sipario, un piccolo ma dolce spettacolo che ha reso ancora più apprezzato l’evento de “Le note stonate”.

Continue Reading

Cultura

Suore delle Poverelle, 80 anni di professione a Pantelleria. Messa con il Vescovo Giurdanella

Direttore

Published

on

80° di Professione Religiosa sull’isola

Per gli 80 anni di professione religiosa sull’isola, sono previsti grandi festeggiamenti.

Sabato 20 dicembre ore 20.00 VEGLIA DI PREGHIERA “MENDICANTI DI LUCE” in Chiesa Madre SS Salvatore;
Domenica 21 dicembre ore 11.00 Chiesa Madre CELEBRAZIONE EUCARISTICA DI RINGRAZIAMENTO presieduta dal nostro Vescovo Angelo Giurdanella a cui seguirà un rinfresco in oratorio.

Suore delle Poverelle a Pantelleria

La presenza delle Suore Poverelle a Pantelleria risale al lontano 1945, quando il primo gruppo di sei suore fu destinato all’ospedale di Khamma. Da allora si sono susseguiti anni di servizio operoso, di dono gratuito verso i malati, gli anziani, i bambini e la comunità tutta. Una presenza silenziosa ma attiva, fatta di dedizione, disponibilità, ascolto, accoglienza, attenzione ai più deboli e ai più bisognosi ma anche di gioia e di affetto, di entusiasmo e di vitalità.

Fondazione della congregazione

La congregazione ha origine nel 1864 a Bergamo, per opera di Don Luigi Maria Palazzolo.

Il sacerdote realizzò un’associazione di volontarie, per curare la gestione di un oratorio destinato alle ragazze povere del rione popolare di San Bernardino. Le donne si occupavano dell’insegnamento del catechismo e di varie attività caritatevoli a vantaggio della gioventù derelitta.

Le suore, dette delle Poverelle, da allora continuano a dedicarsi alle opere a favore della gioventù, aggiungendo tra le loro finalità la visita ai poveri e agli ammalati a domicilio, la cura degli orfani e, più tardi, l’insegnamento. Nel 1875 aprirono la prima filiale a Vicenza e l’anno successivo a Brescia e a Breganze.

Vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 5 gennaio 1919.

Le religiose dell’istituto ampliarono rapidamente il loro ambito di azione.

Infatti, nel 1919 fondarono una casa a Roma, dove vennero loro affidati i servizi domestici presso il pontificio collegio Urbano di Propaganda Fide. Nel 1922 aprirono a Grumello del Monte un centro per la cura e la riabilitazione dei disabili gravi. Poi, nel 1926 presero ad assistere le detenute del carcere di Bergamo e a partire dal 1931 si dedicarono all’assistenza delle comunità di emigrati italiani in Francia, Belgio e Lussemburgo. Nel 1952, fondando una casa in Congo, si aprirono all’apostolato missionario. In occasione dell’epidemia di ebola verificatasi nel maggio 1995 a Kikwit (Congo), alcuni ammalati furono ospitati presso un ospedale diretto dalle suore. Le religiose continuarono la loro opera di assistenza anche quando si capì che il contagio era quasi inevitabile.

Sei di loro, tutte provenienti dalla Lombardia, contrassero la malattia e morirono. 

Le Suore delle Poverelle si dedicano all’istruzione, alla gestione di orfanotrofi e case famiglia, all’assistenza agli emarginati e agli ammalati.

 

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Kenya, Malawi, Perù e Svizzera; la sede generalizia è a Bergamo.

Continue Reading

Cultura

Vespa Club Pantelleria presenta “Babbo Natale in Vespa”, 21 dicembre tra le contrade maggiori

Redazione

Published

on

Una colorata sfilata per le vie dell’isola con Babbi Natale ed Elfi in sella per consegnare doni ai bambini.
Motori accesi e spirito natalizio: il Vespa Club Pantelleria ASD, con il Patrocinio del Comune di Pantelleria, si prepara anche quest’anno all’evento più atteso delle festività: “Babbo Natale in Vespa”.

L’appuntamento è fissato per domenica 21 dicembre 2025, una giornata interamente dedicata alla gioia dei più piccoli e alla passione per lo storico scooter italiano.

Quest’anno la carovana sarà più magica che mai. I soci del club sfileranno indossando abiti a tema per portare l’atmosfera del Natale in diverse località dell’isola. I vespisti uomini indosseranno il classico abito rosso di Babbo Natale, mentre le vespiste donne si trasformeranno in vivaci Elfi. Saranno proprio loro, in sella alle loro Vespa addobbate a festa, a occuparsi della consegna di doni e caramelle agli alunni delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria.

Il tour toccherà i punti nevralgici dell’isola per permettere a tutti i bambini di incontrare la festosa brigata. Di seguito il programma dettagliato delle tappe:

  • Ore 09:30 – Khamma: Il primo appuntamento è in Via San Francesco, nel piazzale fuori la chiesa.
  • Ore 10:30 – Scauri: La sfilata si sposterà a San Gaetano, nello spazio antistante la chiesa. Ore 12:00 – Pantelleria Centro: Gran finale nel cuore del paese, in Piazza Cavour, proprio fuori la Chiesa Madre.

Il Vespa Club Pantelleria invita tutta la cittadinanza, le famiglie e i bambini a partecipare numerosi per scambiarsi gli auguri e vivere insieme un momento di spensieratezza e tradizione.

Allegato: locandina

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza