Segui i nostri social

Salute

Tumore al seno: scoperti due “micro-interruttori” che bloccano la crescita delle cellule maligne

Giuliana Raffaelli

Pubblicato

-

Un recente studio, a firma tutta italiana, pubblicato dalla rivista internazionale Journal of Cell Biology ha identificato i microRNA che mantengono attive le cellule staminali tumorali che contribuiscono alla crescita del tumore al seno e alla sua ricomparsa dopo i trattamenti. Rendere queste cellule vulnerabili ad alcuni farmaci per bloccarne la proliferazione: questo il prossimo obiettivo degli studiosi. Se i dati clinici, infatti, confermeranno i dati sperimentali, le chemioterapie potrebbero risultare ancora più efficaci, migliorando la prognosi delle pazienti con forme aggressive di cancro al seno.

Lo studio è nato dalla collaborazione tra due gruppi di ricerca, quello dell’Iit (Istituto italiano di tecnologia) guidato da Francesco Nicassio, coordinatore del Cgs (Center for genomic science) dello stesso ente, e quello dell’Università degli Studi di Milano La Statale guidato da Pier Paolo Di Fiore, professore ordinario nel Dipartimento di oncologia ed emato-oncologia e group leader dell’Ieo (Istituto europeo di oncologia), che da anni studia la biologia delle cellule staminali della mammella. La ricerca è stata sostenta dalla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

Lo studio parte dalla consapevolezza che i tumori della mammella (così come altri tipi di tumore) contengono una piccola popolazione di cellule staminali tumorali che gli scienziati considerano il cuore del tumore. Tali cellule, purtroppo, risultano spesso resistenti a chemio- e radioterapia e quindi possono sopravvivere ai trattamenti ed essere responsabili della successiva ricomparsa di tumore e metastasi. I cancri al seno che presentano un elevato numero di cellule staminali tumorali hanno meno probabilità di poter guarire rispetto a quelli che ne contengono un numero inferiore. Si comprende quindi quanto sia importante riuscire a colpire proprio questo tipo di cellule per poter trattare in modo sempre più efficace la malattia.

Tra le più importanti molecole, il cui ruolo potrebbe essere determinante nella biologia delle cellule staminali, vi sono i microRNA. Queste molecole, infatti, nonostante la ridottissima dimensione, controllano il destino delle cellule regolando i livelli di centinaia di RNA “messaggeri” più lunghi che codificano per proteine. In particolare due di queste molecole erano state individuate in precedenti studi dello stesso gruppo di ricerca dell’Iit: il team aveva già scoperto, infatti, che tali cellule svolgono un cruciale ruolo inibitore nella proliferazione delle cellule staminali tumorali.

Questa nuova ricerca introduce ulteriori elementi di comprensione delle componenti genetiche del cancro e apre nuove prospettive per l’applicazione terapeutica dell’RNA non codificante.

Gli studiosi hanno identificato altri due micro-RNA strettamente collegati (chiamati miR-146a e miR-146b) che sono presenti nelle cellule staminali del cancro al seno. Un loro livello elevato, ovvero l’elevato numero di cellule staminali tumorali, identifica un tumore del seno molto aggressivo. Ipotizzando che i due miR-146a/b potessero essere necessari per mantenere il pool di cellule staminali tumorali, agli studiosi è stato sufficiente distruggere questi due microRNA nelle cellule tumorali (derivate da pazienti) per ridurre la capacità di tali cellule di formare nuovi tumori.

È stato inoltre scoperto che i miR-146a/b regolano centinaia di RNA messaggeri, controllando quindi numerosi processi cellulari come il metabolismo e la replicazione del DNA.

“Alcuni dettagli molecolari restano ancora da determinare, ma i nostri risultati mostrano chiaramente che la riduzione dei livelli di miR-146a/b rappresenta un approccio potenzialmente in grado di superare alcune forme di farmacoresistenza in ambito clinico, smascherando una «vulnerabilità nascosta» del tumore che può essere sfruttata per lo sviluppo di nuove terapie in grado di colpire le cellule staminali del cancro”, ha affermato Francesco Nicassio.

Secondo l’ipotesi sperimentale di questi ricercatori, l’eliminazione di miR-146a/b dalle cellule staminali tumorali potrebbe alterare i processi e quindi rendere le cellule più vulnerabili alla chemioterapia. La riduzione dei livelli di miR-146a/b ha reso infatti le cellule staminali del cancro al seno 20 volte più sensibili al metotrexato (farmaco usato per trattare certe tipologie di tumore tra cui quello al seno, cute, testa, collo e polmone), migliorando significativamente la capacità di questo inibitore metabolico di limitare la crescita del tumore.

(Credit immagine: Jan Kopriva on Unsplash)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Salute

Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani

Redazione

Pubblicato

il

Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.

Leggi la notizia

Salute

Operazione Fish-Net, controlli della Capitaneria di Porto a Pantelleria, Egadi e altre località trapanesi

Redazione

Pubblicato

il

Controlli in materia di pesca. Sequestrati oltre 800 kg di prodotto ittico non

tracciato e scaduto E’ in corso l’operazione Fish – Net condotta dai militari della Guardia Costiera di Trapani dedicata ai controlli sulla filiera ittica.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.

L’operazione, finalizzata all’individuazione degli illeciti e violazioni della normativa vigente sulla pesca e commercializzazione, ad oggi ha condotto all’elevazione di n. 10 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali nel territorio trapanese per un importo complessivo di 15000€ ed un quantitativo complessivo di circa 800 kg di prodotto ittico (fresco e congelato) sottratto al commercio in quanto non accompagnato da documentazione riportante le informazioni obbligatorie a tutela del consumatore.

L’etichettatura e la documentazione commerciale dei prodotti della pesca forniscono dettagli cruciali sul percorso del prodotto, dalla cattura o dall’allevamento fino al consumatore, il quale deve essere informato sulla provenienza, la data di cattura e le pratiche di produzione sostenibili, rassicurando i consumatori sulle scelte responsabili delle aziende.

La documentazione assicura la tracciabilità del prodotto, un aspetto importante in caso di necessità di carattere sanitario e permette di identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema alimentare, supportando interventi rapidi e riducendo il rischio di diffusione di prodotti nocivi, fornendo, nel contempo, informazioni sulla specie ittica, sulle pratiche di pesca o allevamento, e persino sull’impatto ambientale in materia di sostenibilità.

L’attività di controllo continuerà in tutta la giurisdizione competenza del Compartimento marittimo di Trapani al fine di garantire che i prodotti ittici destinati al consumo finale siano di sicura provenienza in un periodo di sensibile aumento della domanda come quello delle festività natalizie.

Leggi la notizia

Salute

L’ASP di Trapani approva il progetto “Adenzi@ & Accur@”: un futuro di cura e crescita per Pantelleria

Redazione

Pubblicato

il

A nome di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani, della Deliberazione N. 0001699.10-12- 2025 riguardante il Progetto “Adenzi@ & Accur@. Comunità in crescita a Pantelleria”.

Questo importante risultato è frutto dell’interlocuzione dell’Amministrazione Comunale con i vertici dell’ASP, alla cui attenzione era stata portata la necessità di un sistema integrato e diffuso di interventi sociosanitari ed educativi, per i soggetti in età evolutiva e giovanile che vivono sull’isola.

Poco più di un mese fa, il 5 Novembre, in un incontro svoltosi a Trapani, presso la sede dell’ASP, erano state infatti sollevate e discusse alcune delle criticità della sanità a Pantelleria e tra le altre era emersa la questione cruciale relativa alla mancanza di supporti per i giovani, per tenerli lontani da situazioni a rischio di dipendenze. Già in precedenza avevo avuto modo di discutere la problematica con il Dott. Francesco Lucido, che da anni presta la propria opera anche sulla nostra isola, concordando un progetto di massima, della durata di due anni, che era stato presentato all’ASP. Dopo un lungo periodo in cui del progetto non si era più parlato, proprio durante l’incontro del 5 novembre è stato da me sollecitato l’intervento dell’ASP per garantire una presenza attiva nelle scuole, tra i giovani e le famiglie. Ho trovato ampia disponibilità e sensibilità da parte dell’Azienda Sanitaria che si è mossa rapidamente, pertanto, dopo la ripresa degli esami endoscopici, l’ASP ha prodotto questo nuovo importante risultato approvando la delibera già citata.

Il progetto, promosso dal Dipartimento Salute Mentale dell’ASP, è formulato in aderenza agli obiettivi della Legge della Regione Siciliana 7 ottobre 2024, n. 26 e avrà una durata triennale, svolgendosi nell’ambito del Distretto Sanitario 51-Pantelleria. Il progetto è stato autorizzato per un importo complessivo di € 530.000,00 a valere sul fondo “Economie PSN” costituito con Deliberazione n. 1687 del 10.12.2024. È stato costituito un Gruppo di Lavoro Aziendale, che vede tra i suoi membri il Direttore del Distretto Sanitario 51,  Dott. Luca Fazio, e il Responsabile U.O.S.D. Osservatorio Infanzia e Adolescenza, Dott. Francesco Lucido. Riteniamo che approvazione di ‘Adenzi@ & Accur@’ rappresenti una piccola grande vittoria per tutta la nostra comunità.

E’ la dimostrazione che un dialogo costruttivo con l’Azienda Sanitaria può portare a risultati concreti, assicurando ai nostri giovani e alle famiglie l’assistenza sociosanitaria di cui hanno bisogno. A nome di tutta l’Amministrazione Comunale ringrazio l’ASP di Trapani e confido nella risoluzione delle altre problematiche evidenziate, con la certezza che la sinergia instauratasi possa portare ulteriori risultati a beneficio dell’intera comunità.

L’assessore alla Salute
Prof.ssa Adele Pineda

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza