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Cultura

Trapani tra le 5 città finaliste per il titolo di “Capitale italiana del libro 2024”

Redazione

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Trapani compie il passo successivo ed entra tra le cinque finaliste in competizione per diventare Capitale Italiana del Libro 2024.

L’ha dichiarato il prof. Franco Bruni, presidente della commissione, nominato con decreto ministeriale del 28 novembre 2023. Il progetto presentato dal Comune di Trapani e dal suo Assessorato alla Cultura dovrà ora passare per l’audizione del prossimo 31 gennaio, con l’emissione del verdetto finale prevista per i primi di febbraio. Il titolo viene assegnato a seguito di un bando pubblico del Ministero della Cultura.

Nel 2023 il titolo era andato alla città di Genova. Le candidature a titoli prestigiosi come questi forniscono un eccezionale risalto ai territori coinvolti. Queste designazioni non solo riconoscono l’importanza culturale delle città, ma stimolano anche l’interesse turistico, promuovono lo sviluppo locale e consolidano la reputazione della comunità a livello nazionale e internazionale. Il percorso prima della candidatura è molto lungo, fatto di incontri e idee; viene realizzato uno studio delle risorse culturali, vengono progettate iniziative per migliorare l’offerta culturale e si stabiliscono partnership con istituzioni culturali e comunità locali.

La partecipazione e il dossier

Viene stilato un vero e proprio dossier che evidenzia le ragioni per cui la città merita il titolo, mettendo in luce il patrimonio culturale, le iniziative in corso e il potenziale di crescita culturale. “Arrivare in finale è per tutta l’Amministrazione un motivo di grande orgoglio – dichiarano il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’assessore alla Cultura Rosalia d’Alì. – Il dossier di Trapani come Capitale Italiana del Libro 2024 la ricchezza storica e culturale della città e si lega alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura. In questi anni si è sviluppato un percorso virtuoso con tante tappe ed eventi dedicati. Trapani è infatti stata sede degli Stati generali dei Patti per la Lettura a cura del Cepell(Centro per il libro e la lettura). La candidatura presentata da Trapani si basa su un processo di riflessione sulla povertà educativa e la fuga dei giovani, cercando di capitalizzare l’esperienza di iniziative culturali e collaborazioni intercomunali.

Gli obiettivi

Gli obiettivi includono la creazione di un processo di cittadinanza attiva, coinvolgendo la comunità e promuovendo la lettura. Il progetto posiziona la nostra città su una scala nazionale, promuovendo un rinnovato fervore culturale incentrato sul mondo dei libri. Sono quattro le direttrici strategiche: partecipazione, inclusione sociale, formazione e diversità culturale. La partecipazione è stata promossa attraverso il Catalogo Collettivo delle biblioteche e la Rete BiblioTP, con iniziative come festival e rassegne. La firma del Protocollo d’intesa ha consolidato la collaborazione tra 30 rassegne e festival letterari. Oltre 250 realtà hanno sottoscritto Patti per la lettura, e nove città trapanesi sono riconosciute come “Città che legge”.

Si prevedono azioni specifiche come nuovi spazi culturali come il Complesso San Domenico e iniziative di coesione sociale per promuovere la lettura e formare nuove competenze.

Il ruolo delle biblioteche 

Le biblioteche devono diventare spazi aperti e accoglienti per un pubblico diversificato. Il dossier enfatizza il coinvolgimento della comunità e l’innovazione sociale, con l’obiettivo di creare un profondo cambiamento sociale e culturale nella città di Trapani. Ringraziamo lo staff di progettazione, tutti gli attori del territorio che stanno sostenendo la nostra candidatura, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e Identità Siciliana tra i sostenitori del dossier oltre numerosi Enti culturali pubblici e privati, la Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani, la rete delle Biblioteche della provincia di Trapani, i Comuni facenti parte del Libero Consorzio, i festival letterari ed ancora i lettori e le biblioteche. La forza della candidatura di Trapani come Capitale Italiana del Libro è nella determinazione e nell’impegno dimostrati finora.

L’ottimismo e il sostegno della comunità trapanese sono il bello di queste iniziative , e il percorso intrapreso dai tempi di Trapani Capitale Italiana della Cultura mostra una forte volontà di far emergere il valore culturale della propria città. Un progetto aperto al territorio, che coinvolge una vera e propria comunità della lettura. In bocca al lupo a noi e che la passione e l’impegno possano superare ogni scetticismo” – così concludono.

Da una nota sulla pagina ufficiale Città di Trapani

Cultura

Pantelleria, funerali di Uccio Greco domani presso Chiesa Madre

Direttore

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Sono stati fissati per domattina, 21 ottobre, ore 10.00 i funerali del Dottor Salvatore Greco, deceduto questa mattina presto.

Sarà la Chiesa Madre SS Salvatore ad accogliere il feretro del compianto professionista di Pantelleria, per i rituali celebrativi.

I messaggi di cordoglio sincero si stanno accavallando diventando moltissimi, per il grande dispiacere che si sta provando singolarmente e come comunità.

Aveva 71 anni, spesi per la propria preparazione e per la cura del prossimo, con tale abnegazione e slancio, da dimostrare come la professione medica si viva spesso come vocazione.

Al momento, le spoglie di Uccio Greco si trovano ancora presso la sala mortuaria dell’Ospedale Nagar di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria, Attivazione del servizio di mensa scolastica – Anno 2025/2026

Redazione

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L’Amministrazione Comunale di Pantelleria informa la cittadinanza che il servizio di mensa
scolastica per le scuole dell’infanzia e primaria sarà attivato a decorrere da mercoledì 22 ottobre
2025.
Pur essendo nelle condizioni di consentire un avvio anticipato del servizio, l’Amministrazione ha
dovuto prendere atto delle difficoltà organizzative rappresentate dall’Istituto di Istruzione Superiore
“V. Almanza – A. D’Ajetti”, come comunicato nella nota pervenuta in data 20 ottobre 2025, che
hanno reso necessario differire la data di inizio.

In particolare, l’Istituto ha evidenziato:
• la necessità di rimodulare gli orari del servizio mensa e dei correlati servizi di trasporto
scolastico, operazione definita soltanto in data 15 ottobre 2025;
• la concomitanza con la chiusura della scuola per la festività del Santo Patrono (16 ottobre) e
con la sospensione delle attività didattiche nella giornata del 17 ottobre, circostanze che
hanno impedito di completare in tempo utile il raccordo con docenti e famiglie per le
necessarie comunicazioni e autorizzazioni.

Alla luce di tali circostanze, l’Amministrazione Comunale, pur rammaricandosi per il rinvio,
comprende e condivide le motivazioni espresse dalla Dirigenza scolastica, ribadendo che il servizio
avrebbe potuto essere avviato in anticipo qualora non si fossero verificate le suddette criticità.
L’Amministrazione Comunale ringrazia la Dirigenza scolastica e tutto il personale coinvolto per la
collaborazione, assicurando la massima disponibilità a garantire la regolare fruizione del servizio
mensa e delle attività connesse.

L’Amministrazione Comunale di Pantelleria
Redatto da Assessore G. Federico Tremarco

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Cultura

La migliore pasta alla Norma a Catania si mangia da Buatta

Barbara Conti

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Il ristorante di via dei Crociferi si aggiudica il primo posto nel programma d Joe Bastianich, Foodish

La ricetta della chef Dina Ferrari ha conquistato il conduttore italo-americano

Catania, 16 Ottobre 2025 – Buatta vince la sfida dedicata alla pasta alla Norma a Catania e
conquista il primo posto nel programma di Joe Bastianich, Foodish, in onda da lunedì a venerdì su
TV8.
Il conduttore italo-americano ha scelto la pasta alla Norma della chef Dina Ferrari del ristorante
Buatta, in una competizione tutta gastronomica che ha coinvolto quattro ristoranti del capoluogo
etneo. Joe Bastianich ha elogiato in particolare la chef Dina Ferrari per” la tecnica nella
preparazione delle melanzane, proposte in tre diversi tagli e consistenze”, sottolineando come
“questo equilibrio renda il piatto unico”. Ha apprezzato inoltre la dolcezza armonica della salsa,
definendo il piatto “perfetto” nell’insieme.

Il giudizio finale è stato di un “piatto eccellente”
Il programma Foodish vede sfidarsi quattro locali per conquistare un premio di mille euro e
aggiudicarsi il titolo di locale Foodish. Durante la puntata dedicata alla pasta alla Norma, Joe
Bastianich, accompagnato a Catania da Andrea Lo Cicero Vaina, ex pilone della nazionale di Rugby,
ha valutato ciascun piatto dei quattro ristoranti coinvolti.
Per la chef di Buatta, Dina Ferrari, “la pasta alla Norma appartiene profondamente alla tradizione
familiare, simbolo della mia infanzia e della casa. È stata un’occasione speciale, ricca di valore
affettivo e culturale – ha commentato Dina Ferrari –

La pasta alla Norma può sembrare un piatto semplice e povero, ma in realtà è complesso nella sua esecuzione. Ogni passaggio, dalla salsa di pomodoro alla frittura delle melanzane, dal taglio degli ingredienti fino alla cura dei dettagli,
richiede rigore e precisione. È questa attenzione meticolosa che ha trasformato un piatto tradizionale in un’eccellenza, convincendo Joe Bastianich ad assegnare la vittoria a Buatta”, ha concluso la chef Ferrari.

Il ristorante Buatta, nato nel 2015 dall’avventura imprenditoriale di due coppie di giovani catanesi,
Nicolò Giannotta e Agnese Privitera, Giorgia l’Episcopo e Damiano Valguarnera, si è affermato
nella prima apertura come uno dei primi locali che ha puntato sulle birre artigianali, sul Cunzatizzu
– un pane condito che nasce dallo stesso impasto della pizza – e sui piatti serviti nelle Buatte,
termine siciliano che indica i vasi in vetro dove si conserva il cibo. Buatta, oggi si rinnova nel segno
di una cucina ispirata al comfort food, a ricette che appartengono e identificano diverse culture – a
partire da quella siciliana fino ai classici della cucina americana – frutto di continue ricerche e della
creatività di Dina Ferrari.
Nel menù, oltre ai must come il Cunzatizzu e le Buatte, si trovano piatti come il pollo glassato, il
vitello tonnato, le polpette di melanzana, il taco di polpo e la premiata pasta alla Norma. Ricette
uniche che uniscono sapori familiari e ingredienti originali, aggiungendo spesso un tocco esotico.
La carta dei vini mostra sensibilità e attenzione ai vini naturali siciliani dei piccoli produttori e alle
bevande no alcohol come la kombutcha.

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