Salute
Trapani, rinnovo convenzione tra ASP e Policlinico Giaccone di Palermo per consulenza di neurochirurgia

Con il rinnovo della convenzione tra l’Asp di Trapani e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo prosegue l’attività di consulenza di neurochirurgia e di attività chirurgica nella provincia di Trapani.
In particolare, l’attività, svolta da un’equipe di dirigenti medici dell’UOC di Neurochirurgia del Policlinico di Palermo coordinata dal prof. Domenico Gerardo Iacopino (nella foto), è rivolta sia ai pazienti degenti nei presidi ospedalieri di Trapani e di Marsala che necessitano di valutazione specialistica, che agli utenti esterni che richiedono la prestazione negli ambulatori delle medesime strutture, nonché l’attività specialistica neurochirurgica programmata “in elezione” nei presidi ospedalieri.
Saranno effettuate visite specialistiche neurochirurgiche presso gli ambulatori del presidio ospedaliero S. Antonio Abate di Trapani e presso i locali ex-Inam di Marsala, prenotabili tramite il CUP dell’Asp di Trapani, mentre gli interventi chirurgici vengono eseguiti nel P.O. Sant’Antonio Abate di Trapani.
La convenzione prevede inoltre servizio di “telemedicina”, h24, mediante una preliminare valutazione neurochirurgica di immagini radiologiche (TAC o RMN) visualizzate via software, di pazienti afferenti alle strutture dei presidi ospedalieri.
La completa assistenza di diagnosi e cura delle patologie neurologiche pone fine alle trasferte sanitarie dei pazienti dell’intera provincia, soggetti a problematiche complesse del distretto vertebro-midollare.
L’equipe diretta da Iacopino, con il supporto della direzione aziendale dell’Asp e del personale medico locale, ha proseguito l’attività assistenziale sul territorio anche negli ultimi due anni segnati dalla pandemia Covid -19. Sono stati oltre 4mila i soggetti sottoposti a visita in convenzione con il SSN dal 2016 e sono circa 300 gli interventi chirurgici, anche di elevata complessità, eseguiti su patologia degenerativa, traumatica e anche neoplastica vertebro-midollare nei reparti di Ortopedia degli ospedali Sant’Antonio Abate di Trapani e Paolo Borsellino di Marsala.
Salute
Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.
“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.
I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.
“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.
“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.
Salute
Pantelleria, sanitari dell’Ospedale Nagar meritevoli di encomio. Un cittadino scrive: un’aggressione violenta

Ci scrive un lettore affezionato, Salvatore Puccio, circa il funzionamento dell’Ospedale di Pantelleria e segnala una grave aggressione avvenuta qualche giorno
Carissimi, spesso noi del popolo ed utenti, ci lamentiamo oltre misura e parliamo male di chi fa il suo dovere forse per fare “birbiciu”. Mi corre l’obbligo di encomiare i medici ed il personale medico del pronto soccorso e dell’ospedale Nagar di Pantelleria.
Ho sempre avuto assistenza medica e qualche intervento chirurgico fra cui una ernia inguinale sempre risolti presto e bene. L’ultimo (ed attualmente in corso) il ricorso al pronto soccorso che credevo dovuto ad un eccesso di ottimi fichi d’india che non volevo buttare. Il primo rapido accesso l’ho avuto al pronto soccorso la notte del 4 c.m. il secondo al mattino del 7 e dimesso il 9 ma che ancora mi stanno assistendo perché mi hanno trovato dei calcoli di qualche millimetro che mi hanno provoca sorde coliche da desiderare l’aldilà.
Che dire della professionalità dei medici e degli infermieri e del personale sempre pronto ad assistere chiunque e che per non fare torto a nessuno, non voglio nominarne solo alcuni. I locali sono belli e ben curati e se proprio vogliamo trovare in loro qualche pecca, non sono organizzati per fare “miracoli” perché “umani” e per questi miracoli i credenti si debbono rivolgere al proprio Dio.
L’aggressione violenta
Ad un vero sentito ringraziamento, vorrei esortare tutti noi che usufruiamo di questi servizi, di capire la pressione a cui li sottoponiamo (pochi giorni fa, un energumeno alticcio al pronto soccorso li ha aggrediti e rotto vetrata computer etc.)
Basta con questi inqualificabili comportamenti!
Solo i dirigenti del personale amministrativo, dovrebbero trovare il modo di snellire le pratiche burocratiche che appesantiscono tutto e a volte le eccessive liste di attesa delle visite normali, creano dei vuoti che allungano ancora più le attese.
Ancora “chapeau” ai bravi medici, infermieri ed assistenti di camera che fanno un lavoro difficile e che noi utenti dobbiamo rispettare e ringraziare sempre.
Salvatore Puccio
Economia
Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia
Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.
Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.
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