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Cronaca

Trapani – Operazione Hesperia: nelle indagini per catturare Denaro Messina misure contro 70 indagati

Marilu Giacalone

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IL 6 settembre 2022, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Trapani, con il supporto
in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Palermo e Catania, del 9° Nucleo Elicotteri
Carabinieri di Palermo, degli Squadroni Eliportati Carabinieri “Cacciatori Sicilia” e “Cacciatori
Calabria”, nonché del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, hanno dato esecuzione a
provvedimenti emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di circa 70
soggetti, 35 dei quali gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione,
turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e
altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose (e tutti attinti da provvedimento cautelare
emesso dal Tribunale di Palermo su richiesta della D.D.A.); nei confronti degli altri soggetti è in
corso l’esecuzione di decreti di perquisizione e sequestro.

L’indagine s’inquadra nella più ampia manovra investigativa condotta dall’Arma in direzione della
cattura del latitante Matteo Messina Denaro e che, oramai da circa 30 anni si sottrae
volontariamente all’esecuzione di decine di misure cautelari
L’odierno provvedimento cautelare compendia gli esiti di articolate indagini svolte dai Carabinieri
sul conto di esponenti di primo piano dei mandamenti mafiosi di cosa nostra trapanese,
confermandone la riferibilità alla leadership del ricercato castelvetranese, il quale sarebbe ancora in
grado di impartire direttive funzionali alla riorganizzazione degli assetti della suddetta provincia
mafiosa.

Inoltre, le investigazioni hanno restituito l’immagine di una perdurante vitalità di cosa nostra
trapanese che continua a regolare il proprio funzionamento sul più rigoroso rispetto delle regole
ordinamentali che hanno nel tempo contraddistinto l’agire dell’organizzazione.
Il monitoraggio delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Marsala, nelle
loro espressioni di vertice ha fatto emergere, in primo luogo, la figura di un uomo d’onore
campobellese che, recentemente scarcerato e già protagonista in passato di importanti dinamiche
riguardanti i rapporti dell’area trapanese con esponenti apicali di cosa nostra palermitana, secondo
quanto ritenuto dal Giudice per le indagini preliminari, sarebbe gravemente indiziato di avere
acquisito centralità in tutto l’aggregato mafioso di quella provincia, risultando in grado di esprimere
una costante e trasversale autorevolezza nell’ambito di dinamiche intermandamentali, anche esterne
alla provincia di Trapani.
Posizione di rilevanza questa garantita anche dalla ritenuta vicinanza al MESSINA DENARO del
quale l’uomo d’onore campobellese – a detta di alcuni indagati – avrebbe ricevuto comunicazioni
finalizzate alla designazione dei referenti di diverse articolazioni territoriali mafiose della provincia:
elementi questi confermativi della primazia del MESSINA DENARO nelle dinamiche complessive
della provincia trapanese.
Il più volte citato uomo d’onore campobellese – la cui operatività sul territorio sarebbe stata
garantita, secondo univoche emergenze compendiate dal GIP nel provvedimento cautelare, da un
fiduciario parimenti raggiunto dal provvedimento cautelare – avrebbe:
– designato il reggente della decina di Petrosino;
– chiesto conto circa la nomina del reggente dell’importante mandamento di Mazara del Vallo,
rimasto vacante all’esito dell’operazione c.d. ANNO ZERO.

Le investigazioni hanno anche permesso di ricostruire la successione al vertice di cosa nostra
marsalese, individuando i soggetti allo stato gravemente indiziati di rivestire il ruolo di reggenti e
documentandone le interlocuzioni con il più volte citato esponente mafioso campobellese.
Sono state, infine, acquisiti gravi indizi con riferimento a:
– dinamiche associative ultra-provinciali, in direzione di cosa nostra palermitana, agrigentina e
catanese nel cui ambito i trapanesi venivano indicati come “quelli che appartengono a Matteo
Messina Denaro”;
– le attività di infiltrazione di cosa nostra trapanese nel tessuto economico/sociale con riferimento
a presunti condizionamenti della libertà degli incanti, alla gestione, in forma pressochè
monopolistica, del settore della sicurezza nei locali notturni e del recupero crediti;
– interventi finalizzati ad alterare le procedure di aggiudicazione di immobili oggetto di asta
giudiziaria;
– presunte estorsioni in danno di aziende locali nel settore enogastronomico (tra cui una cantina
vinicola) e turistico (strutture ricettive);
– la disponibilità di armi da fuoco.
Nel corso dell’operazione – svoltasi – sono state effettuate numerose perquisizioni delegate
dall’A.G. su siti ritenuti di interesse anche ai fini della ricerca del latitante ed intensificate le attività
di controllo del territorio nelle località di maggiore interesse operativo.

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cronaca

Autobus prende fuoco in autostrada. L’intervento dei Vigili del Fuoco

Direttore

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Questo pomeriggio, un incendio è divampato in un autobus che si trovava a in corsa sulla A 29.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Trapani, che ha domato le fiamme con le due autobotti accorse.
Sono in corso aggiornamenti per risalire alla causa che ha cagionato le fiamme.
Il mezzo, fortunatamente, era privo di passeggeri e l’autista ne è uscito incolume.

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Politica

Pantelleria, Angelo Casano capogruppo consiliare. Gli auguri di La Francesca

Redazione

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Auguro buon lavoro all’amico Angelo Casano che da ieri ricopre il ruolo di capogruppo consiliare dell’opposizione. So bene cosa vuol dire ricoprire tale incarico, ruolo che va affrontato con serietà, predisposizione al confronto e con la giusta dose di autorevolezza.

Ad Angela Siragusa un doveroso e sentito ringraziamento per il lavoro svolto con spirito di abnegazione e profondo impegno.

Anche all’amica Mariangela Silvia auguro buon lavoro per il nuovo incarico di vice capogruppo consiliare sicuro che saprà affrontare le sfide future con la giusta determinazione per farsi carico delle legittime istanze dei nostri concittadini

Il gruppo consiliare di opposizione LeAli per Pantelleria ha dimostrato di sapersi rinnovare in un contesto politico che troppo spesso mira a conservare ruoli e incarichi non lasciando spazio al rinnovamento e a una politica che deve guardare ai giovani e al futuro della nostra comunità.
Giuseppe La Francesca
Segretario Partito Democratico Pantelleria
 
 

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Economia

Il Sindaco di Pantelleria sul Bonus ZES Unica per il Mezzogiorno. Misure anche per giovani e donne

Redazione

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Bonus contributivo ZES Unica per il Mezzogiorno 

In relazione alle recenti disposizioni nazionali in materia di politiche di coesione, adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Sindaco informa la cittadinanza sulle misure di esonero contributivo previste per i territori del Mezzogiorno, applicabili anche alla Regione Siciliana e al Comune di Pantelleria.
Il Sindaco comunica che il decreto disciplina l’applicazione del Bonus contributivo ZES Unica, definendo le regole generali di accesso e affidando all’INPS la gestione e i controlli sull’agevolazione. L’accesso al beneficio è consentito solo nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente e delle procedure indicate dai provvedimenti ministeriali.

I datori di lavoro sono tenuti a presentare le comunicazioni richieste e a garantire la regolarità dei rapporti di lavoro. Si chiarisce che l’assunzione di familiari non è vietata; tali rapporti possono tuttavia essere sottoposti a verifica da parte degli enti competenti per accertare l’effettiva esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. Nell’ambito delle politiche per il lavoro, il decreto prevede misure di sostegno all’occupazione rivolte a giovani, donne e altre categorie in condizioni di maggiore difficoltà, nonché agevolazioni specifiche per le imprese di minori dimensioni operanti nella ZES unica del Mezzogiorno.

Il provvedimento comprende inoltre interventi in altri settori di interesse generale, tra cui istruzione, formazione, rigenerazione urbana, cultura e sicurezza. Per ulteriori informazioni e per consultare il testo ufficiale del provvedimento, è possibile fare riferimento al sito del Governo: https://www.programmagoverno.gov.it/it/notizie/ulteriori-disposizioni-urgenti-in-materia-di- politiche-di-coesione-in-gu-il-decreto-legge/

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