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Trapani, On. Bica (FdI): iniziano i lavori di restauro della Colombaia di Trapani per 27milioni di euro

Redazione

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Trapani, 17 ottobre 2024 – L’onorevole Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, annuncia con soddisfazione l’imminente inizio dei lavori di restauro della Colombaia, uno dei simboli più importanti della città di Trapani e della Sicilia intera. “Dall’audizione in Commissione per l’Esame delle Attività dell’Unione Europea con la Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, arch. Girolama Fontana, e il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana è emerso che i lavori inizieranno tra qualche settimana con un primo stralcio funzionale di 800.000 euro”, dichiara l’on. Bica. “Questo primo intervento contempla la cantierizzazione e la demolizione del capannone interno alla Colombaia, con una previsione temporale di 7 mesi.”

L’iniziativa, del valore complessivo di 27 milioni di euro, finanziata attraverso il PNRR, prevede un restauro conservativo della Colombaia con destinazione museale. Sono inclusi servizi aggiuntivi come sale conferenze, un centro di ricerca, strutture didattico-scientifiche, ristorazione e foresteria. “Il piano è già stato approvato,” continua Bica, “e si sta procedendo alla stesura dell’esecutivo, che si prevede di completare entro la fine dell’anno. Successivamente, sarà sottoposto al vaglio per l’autorizzazione finale della Commissione regionale dei Lavori Pubblici.”

L’on. Bica sottolinea l’importanza di questo intervento: “L’approccio, che é stato preceduto da approfondite analisi e indagini sul sito sia di natura tecnico-strutturale sia di natura archeologica storica e culturale, è estremamente conservativo, si interfaccia con l’altro intervento del water front trapanese, ma non interviene sul mare bensì sul solo isolotto calcareo ospitante la Colombaia. I progettisti provengono da studi di ingegneria e di architettura italiani aventi comprovata esperienza e professionalità nel settore. Inoltre, l’opera ha diversi centri di controllo come la Soprintendenza di Trapani, il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e il Ministero della Cultura. È stato confermato che l’importo stanziato è assolutamente sufficiente per il restauro e per le finalità museali pianificate e che é anche previsto il riutilizzo del ribasso d’asta per ulteriori miglioramenti e/o imprevisti.”
Il cronoprogramma, oltre all’imminente inizio dei lavori prevede la definitiva approvazione e controllo incrociato dell’esecutivo entro la prossima primavera e la conseguente prosecuzione dei lavori che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2028.

“Lavorerò fin da subito in sinergia con l’Assessorato e il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Soprintendenza di Trapani per definire la tipologia di museo. Il nostro obiettivo è garantire che, alla fine dei lavori, ci sia una progettualità chiara con l’idea di un museo che ospiti un centro di ricerca che guardi al futuro. Monitorerò l’iter per assicurare che questo patrimonio inestimabile venga restituito alla comunità in tutto il suo splendore e con piena funzionalità” – così conclude.

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Altro grosso quantitativo di droga: in carcere donna di Trapani

Redazione

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TRAPANI: ALTRO GROSSO SEQUESTRO DI COCAINA. TRATTA IN

ARRESTO UNA DONNA DI 54 ANNI

I Carabinieri della Compagnia di Trapani, nell’ambito di ulteriori servizi straordinari di
controllo del territorio, hanno tratto in arresto, per detenzione illecita di stupefacenti, una
donna del posto classe ’71 sorpresa in possesso di quasi 3 Kg. di cocaina e 150 gr. di
sostanza tipo anfetamine rivenuti in parte in auto e in parte presso il proprio domicilio.
In particolare infatti, i militari dell’Arma giunti nei pressi del quartiere Cappuccinelli
notavano un’autovettura che alla vista della pattuglia provava ad allontanarsi con il
verosimile intento di sottrarsi a un eventuale controllo. Raggiunta l’auto alla guida vi era
una donna il cui palese nervosismo dimostrato induceva la pattuglia ad approfondire il
controllo con perquisizione veicolare.
All’esito dell’attività veniva rivenuto, occultato all’interno di un sacchetto della spesa tra
alcuni alimenti, un panetto di cocaina dal peso di circa 1 Kg.
Pertanto, stante si procedeva anche a perquisizione domiciliare che consentiva il
rinvenimento, all’intero di un mastello per la spazzatura, di ulteriori 1.8 Kg di sostanza del
tipo cocaina e 150 gr. del tipo anfetamine.
La sostanza stupefacente una volta immessa nel mercato illecito avrebbe potuto
consentire introiti pari a circa 500.000 €
Nella stessa giornata i militari dell’arma sottoponevano ad un controllo alla circolazione
stradala un 59enne di origine catanese che a seguito di perquisizione è risultato occultare
all’interno del mezzo la somma contante di 16.500 euro della quale non ha saputo fornire
plausibile spiegazione circa la provenienza. I successivi immediati approfondimenti
consentivano di segnalare l’uomo all’autorità giudiziaria per ipotesi di reato concernenti gli
stupefacenti.
La donna, dopo la compilazione degli atti è stata associata alla casa circondariale
“Pagliarelli” di Palermo e al termine dell’udienza di convalida è stata confermata la
custodia cautelare in carcere.

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In Vaticano, torna la messa in latino

Redazione

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Benedetto XVI aveva liberalizzato il messale tridentino, Francesco lo ha ristretto. Ora Leone XIV ha concesso al cardinale ultraconservatore di celebrarlo per il pellegrinaggio dei fedeli affezionati al rito antico.

Venerdì i vespri con Zuppi

La messa in latino presieduta nella Basilica di San Pietro ieri dal cardinale Raymond Burke è finita sul New York Times. ”Il permesso papale per la messa in latino a San Pietro dà speranza ai tradizionalisti”, titola il quotidiano statunitense. ”Papa Francesco – ricorda il NYT, parlando delle restrizioni operate da Bergoglio – limitò notevolmente l’uso della tradizionale messa in latino, ritenendo che seminasse divisione.

I cattolici tradizionalisti sperano che papa Leone tracci un percorso diverso”. Fedeltà al rito antico e speranza per il futuro La peregrinazione Summorum Pontificum nasce per testimoniare l’attaccamento di numerosi fedeli nel mondo alla liturgia tradizionale. Il Cardinale Burke, noto sostenitore del Usus Antiquior, è stato negli anni anche una delle voci critiche più ferme contro le restrizioni imposte da Papa Francesco alla celebrazione della Messa tradizionale, in particolare con il motu proprio Traditionis custodes del 2021.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Libero Consorzio, Presidente Quinci nomina portavoce Vito Manca

Direttore

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Ho deciso di conferire l’incarico di Portavoce (ai sensi dell’art.7 L.150/2000 e dell’art.
14 L.R. 7/1992 e ss.mm.ii) al giornalista Vito Manca. La considero una scelta che ha
come obiettivo prioritario quello di rendere sempre più diretto e concreto il confronto
di questa Presidenza con il territorio. La comunicazione è uno strumento democratico
che va sostenuto e difeso con la trasparenza delle azioni e l’onestà intellettuale del
pensiero. Strumento fondamentale che va dunque affidato all’esperienza ed alla
professionalità per non correre il rischio dell’improvvisazione e della superficialità.
Confermo poi il mio impegno ad istituire l’Ufficio Stampa del Libero Consorzio
Comunale di Trapani così come ho avuto modo di dichiarare ai rappresentanti
dell’Assostampa trapanese. L’informazione e la comunicazione istituzionali devono
essere necessariamente ampie, articolate, funzionali ed affidate alle diverse figure
professionali previste dalla legge, senza alcuna interferenza o sovrapposizione.
Trapani, 22 ottobre 2025

F.to: Salvatore Quinci
Presidente Libero Consorzio Comunale di Trapani

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