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Politica

Trapani, nuovo assessore nella Giunta Tancrida: Vincenzo Guaiana

Marilu Giacalone

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Stamani a Palazzo dโ€™Alรฌ, il consigliere Vincenzo Guaiana ha giurato come assessore della Giunta Municipale della Cittร  di Trapani guidata dal Sindaco Giacomo Tranchida. Nei prossimi giorni, seguirร  apposita riunione con redistribuzione delle deleghe. Al neo assessore, giungano i piรน vivi auguri di buon lavoro.

Politica

Lega Pantelleria โ€“ Impegno On. Lo Curto esempio di politica che ascolta

Redazione

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In un tempo in cui le periferie rischiano di essere percepite come margini e non come parte integrante della trama nazionale, ogni gesto politico che ribalta questa prospettiva merita rispetto e riconoscimento.

Da questo punto di vista, lโ€™azione dellโ€™On. Eleonora Lo Curto, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier, si รจ distinta per una qualitร  non sempre scontata: quella di ascoltare e di considerare i territori non in base alla loro visibilitร  mediatica, ma in base al valore umano, culturale e strategico che essi rappresentano.

Lโ€™attenzione che lโ€™On. Lo Curto ha saputo rivolgere allโ€™isola di Pantelleria, non come episodio isolato ma come scelta coerente e ripetuta nel tempo, รจ per noi motivo di gratitudine. Una gratitudine che non si esprime in forma retorica, ma che nasce da unโ€™esperienza concreta: la presenza, la disponibilitร  al confronto, lโ€™impegno nella promozione di istanze locali spesso ignorate nei contesti decisionali piรน ampi.

Tra le ricadute positive di questo lavoro costante vi รจ, certo, anche la recente manifestazione velica โ€œVI Tappa Trofeo del Comitatoโ€, che ha contribuito a rafforzare il ruolo dellโ€™isola come luogo di incontro e di progettualitร . Ma lโ€™evento sportivo, pur significativo, รจ parte di un disegno piรน ampio: quello di riportare Pantelleria al centro di una visione politica che sappia coniugare insularitร  e diritti, autonomia e connessione, tutela e sviluppo.

In un mondo dove รจ facile parlare di territori e piรน difficile impegnarsi per essi, riconosciamo con convinzione il valore di unโ€™azione politica che sceglie di esserci, di accompagnare, di sostenere. รˆ su questa base che la Lega Pantelleria conferma la propria volontร  di proseguire un percorso serio, radicato e aperto, a partire da chi, come lโ€™On. Lo Curto, ha dimostrato con i fatti che nessun territorio รจ troppo piccolo per meritare attenzione e nessuna distanza geografica รจ tale da impedire la vicinanza istituzionale.

Lega Pantelleria

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Elezioni

Egadi โ€“ Eletto Sindaco Giuseppe Pagoto (PD), gli auguri del Giuseppe La Francesca

Redazione

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Eletto Sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto. Gli auguri di buona amministrazione da Giuseppe La Francesca Vice Segretario Provinciale Partito Democratico

Giuseppe Pagoto torna alla guida del Comune di Favignana.
รˆ lui il nuovo governatore delle isole Egadi che stravince sullโ€™avversario Francesco Sammartano. 

I Voti

A Favignana Pagoto ha distanziato Sammartano di 89 voti, mentre su Levanzo lโ€™ex sindaco ha ottenuto 95 voti contro 24 e a Marettimo cโ€™รจ stata una perfetta paritร : 181 a 181.

Gli auguri dalla politica

Cosรฌ Giuseppe La Francesca Vie Segretario del PD (TP)

โ€œBuon lavoro al neo eletto Sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto.
Che sia una questa lโ€™avvio di una nuova stagione per tutto lโ€™arcipelago egadino, allโ€™insegna delle tante sfide da affrontare insieme a tutte le altre isole minori della regione siciliana e che riguardano lo sviluppo turistico, i collegamenti marittimi e lโ€™ambiente.โ€

 

Giuseppe La Francesca

Vice Segretario Provinciale

Del Partito Democratico

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Politica

Pantelleria โ€“ Tassa di sbarco, Tremarco โ€œStrumenti, scelte e responsabilitร : una riflessione doverosa.โ€

Redazione

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Vi sono circostanze nella vita amministrativa di una comunitร  in cui si rende necessario chiarire, non tanto per rispondere a chi articola accuse o insinuazioni, ma per ristabilire una corretta interpretazione del rapporto tra il dire e il fare, tra lโ€™azione pubblica e la sua rappresentazione.

Accade infatti che, in un passaggio non secondario dellโ€™ultimo dibattito consiliare di oggi, durante la lettura delle comunicazioni, sia stato evocato dalla Consigliera Mariangela Silvia un presunto cambio di approccio nellโ€™ambito della mia delega alla comunicazione che sarebbe maturato in seguito a pressioni o stimoli dellโ€™opposizione.

Si tratterebbe, secondo questa lettura, di unโ€™inversione di rotta, un passo indietro rispetto a una linea iniziale giudicata poco aperta al confronto.
Mi permetto di osservare, con la pacatezza che si addice alla funzione che ricopro, che tali valutazioni appaiono superficiali nella forma e infondate nella sostanza.
La comunicazione istituzionale, quando รจ autenticamente orientata al servizio dellโ€™interesse generale, non puรฒ nรฉ deve soggiacere alla logica della reattivitร  immediata, della replica istintiva, dellโ€™emotivitร  del momento.
รˆ semmai figlia di un processo lento, riflessivo, a tratti persino faticoso, in cui si misura la qualitร  della relazione tra chi governa e la cittadinanza.
Che io abbia sempre avvertito la necessitร  di un confronto costruttivo tra i consiglieri non รจ nรฉ una novitร  nรฉ un segno di cedimento.

รˆ lโ€™espressione coerente di un metodo di lavoro che ha sempre privilegiato il dialogo serio rispetto alla polemica gratuita, la sostanza dei problemi rispetto al loro riflesso mediatico.
Lโ€™equilibrio tra ascolto e responsabilitร , tra apertura e fermezza, non si improvvisa: si costruisce giorno dopo giorno, nellโ€™esercizio silenzioso e spesso invisibile della mia azione amministrativa.

La tassa di sbarco

Vengo ora al tema che รจ stato richiamato in modo forse ancora piรน esplicito: quello della tassa di sbarco.

รˆ stato affermato, con una certa enfasi dalla Consigliera Mariangela Silvia, che gli attuali eventi e politiche turistiche trovino fondamento in quella misura adottata a suo tempo da chi oggi siede tra i banchi dellโ€™opposizione, la Consigliera Siragusa.

Anche in questo caso, il rischio di confondere la causa con lโ€™effetto, il mezzo con il fine, รจ evidente.
Istituire la tassa di sbarco โ€“ come ogni atto normativo โ€“ รจ unโ€™operazione amministrativa. Necessaria, talvolta doverosa. Ma non sufficiente.

Ciรฒ che distingue lโ€™ordinaria amministrazione dalla visione politica รจ la capacitร  di tradurre una norma in una leva di sviluppo. La tassa di sbarco รจ stata per anni uno strumento latente, la cui potenzialitร  รจ rimasta in gran parte inespressa.
Grazie a una precisa volontร  di pianificazione e indirizzo della nostra amministrazione, essa รจ stata trasformata in risorsa utile a costruire unโ€™offerta turistica integrata, a sostenere iniziative in grado di coniugare identitร  e attrattivitร , a disegnare una traiettoria che guarda oltre i confini stagionali.

Il tentativo di attribuire retroattivamente a chi ha previsto uno strumento โ€“ ma non ne ha sfruttato le possibilitร  โ€“ il merito dei risultati successivi, equivale a ritenere che piantare un seme sia sufficiente per raccogliere il frutto, anche se nessuno si รจ preso cura della terra, della luce, dellโ€™acqua. Non รจ cosรฌ. E chi amministra lo sa.

Per queste ragioni, ritengo sia giusto e doveroso restituire al dibattito un minimo di rigore e di onestร . Non si tratta di rivendicare successi, ma di evitare che la narrazione politica diventi un racconto distorto dove i ruoli si confondono e le responsabilitร  si cancellano.
Le scelte fatte in questi due anni, spesso in condizioni difficili, sono il frutto di una visione precisa, che ha posto il turismo non come ambito da gestire, ma come campo da ripensare, da valorizzare, da rendere generativo.
Chi ha contribuito a quel processo di istituzione della tassa di sbarco merita rispetto. Ma chi lo ha guidato non puรฒ accettare che il proprio impegno venga ridotto a una semplice conseguenza di decisioni altrui.
Nella storia politica, come nella vita, il merito non รจ mai solo nella premessa, ma soprattutto nel percorso.

Federico Tremarco

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