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Trapani – Luglio Musicale, concerto di Natale in sinergia con le scuole
Luglio Musicale Trapanese: concerto di Natale in sinergia con le scuole
Trapani, 23 dicembre 2023 – Il concerto di Natale tenuto dall’orchestra dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli-A. De Stefano”, al Teatro Pardo di Trapani, ha rappresentato un momento di sinergia tra istituzioni culturali e istruzione. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Ente Luglio Musicale Trapanese e il Comune di Trapani e di Erice, ha sottolineato in modo tangibile il ruolo centrale delle scuole come protagonisti attivi nel panorama culturale locale.
Nell’ambito della serata sono intervenuti il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, la sindaca di Erice Daniela Toscano, il consigliere delegato del Luglio Musicale Trapanese Natale Pietrafitta, il direttore artistico Walter Roccaro, il direttore di produzione Giacomo D’Angelo e la dirigente dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli-A. De Stefano” Antonina Filingeri.
La partnership tra l’Ente Luglio Musicale Trapanese e le istituzioni scolastiche non solo ha offerto agli studenti un’opportunità unica di espressione artistica, ma ha anche enfatizzato l’importanza di coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella cultura musicale.
Non solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un veicolo educativo. Attraverso la collaborazione tra le istituzioni culturali e il sistema educativo è possibile plasmare una comunità più consapevole e appassionata delle sue radici culturali. In questo contesto, la musica diventa un ponte che unisce passato, presente e futuro, contribuendo a costruire una società più integrata e culturalmente vivace.
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Pantelleria, distacco di energia elettrica il 22 e 23 dicembre. Ecco dove
La società SMEDE ha reso noto che per i giorni 22 e 23 dicembre si dovrà procedere all’interruzione di erogazione di energia elettrica nelle zone indicate di seguito
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ISPRA e GUARDIA COSTIERA: firmato Protocollo d’Intesa a tutela del nostro mare
È stato firmato nei giorni scorsi a Roma, nella sede del Comando Generale delle Capitanerie di porto, un Protocollo d’Intesa tra l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, volto a rafforzare ulteriormente la cooperazione istituzionale nella tutela dell’ambiente marino e costiero. L’accordo consolida un percorso di collaborazione già sviluppato in passato, ampliandone gli ambiti di intervento e introducendo nuovi strumenti operativi.
L’ISPRA, infatti, è organo tecnico-scientifico nazionale a supporto delle politiche ambientali e punto di riferimento per le attività del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che svolge analisi, monitoraggi e controlli per la salvaguardia degli ecosistemi marini e costieri.
La Guardia Costiera, invece, è impegnata quotidianamente nella vigilanza, nella tutela dell’ambiente marino, nel controllo del traffico marittimo, nella pesca e nella gestione delle emergenze in mare.
Il Protocollo punta a migliorare l’efficacia delle attività di monitoraggio, controllo, ricerca e prevenzione, elevando la qualità tecnico-scientifica delle azioni congiunte e permettendo un più efficiente impiego delle risorse pubbliche, mediante il potenziamento delle attività di osservazione dello stato dell’ambiente marino – dalla qualità delle acque alla biodiversità, dai rifiuti in mare alla presenza di specie aliene – insieme a specifiche attività di verifica sulle pressioni antropiche come rifiuti, scarichi, dragaggi, maricoltura e pesca.
Un capitolo rilevante riguarda la cooperazione nelle emergenze ambientali in mare, la formazione del personale e la condivisione delle informazioni provenienti da reti e sistemi di monitoraggio. Sono previste, inoltre, attività congiunte nelle Aree Marine Protette, oltre a collaborazioni nell’ambito degli interventi del PNRR per il ripristino ecologico, iniziative di educazione ambientale ed azioni a supporto della transizione ecologica dei porti.

Le attività previste dal Protocollo saranno attuate attraverso specifiche convenzioni operative, che definiranno programmi di lavoro, utilizzo di mezzi e personale, responsabilità, tempistiche e modalità di gestione delle informazioni. È prevista l’istituzione di un Comitato di coordinamento paritetico formato da rappresentanti delle due Amministrazioni, incaricato di monitorare l’attuazione dell’accordo e di redigere annualmente un rapporto sullo stato delle attività.
«La tutela dell’ambiente marino è una missione che richiede competenze, presenza operativa e una forte integrazione tra le istituzioni» – ha dichiarato l’Ammiraglio Sergio LIARDO, Comandante Generale della Guardia Costiera. «Questo Protocollo rinnova e rafforza una collaborazione ormai consolidata con ISPRA, con l’obiettivo di garantire una protezione sempre più efficace dei nostri mari e delle nostre coste. Un impegno che affrontiamo ogni giorno con responsabilità e con una visione rivolta alle future generazioni».
«La firma di questo Protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il percorso di collaborazione tra ISPRA e il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera» – ha dichiarato il Prefetto Stefano LAPORTA, Presidente dell’ISPRA. «La tutela dell’ambiente marino e costiero richiede competenze integrate, capacità di intervento tempestive e una visione condivisa delle sfide che ci attendono. Grazie a questo accordo rafforziamo ulteriormente la sinergia tra ricerca scientifica, monitoraggio ambientale e attività operative sul territorio, mettendo a sistema dati, professionalità e tecnologie che consentiranno di prevenire e contrastare con maggiore efficacia le pressioni che gravano sui nostri mari. Siamo convinti che questa collaborazione contribuirà non solo a migliorare la qualità degli ecosistemi marini, ma anche a promuovere una cultura della sostenibilità e della responsabilità condivisa. ISPRA continuerà a mettere al servizio del Paese il proprio patrimonio scientifico, con l’obiettivo comune di proteggere un patrimonio naturale che appartiene a tutti».
Il Protocollo ha una durata di tre anni, rinnovabile previo accordo tra le Parti, e non comporta oneri economici diretti.
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10 consigli pratici per un Natale sostenibile: idee semplici per feste più green
Il Natale 2025 segna un nuovo passo verso celebrazioni più sostenibili, grazie a una crescente attenzione verso comportamenti responsabili durante le feste. Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente.
Un Natale consapevole: consigli per ridurre l’impatto delle feste
Ecco una serie di indicazioni mirate per ridurre l’impatto ambientale durante il periodo natalizio. L’obiettivo è orientare i consumi in modo più etico e responsabile, senza rinunciare all’atmosfera delle feste:
Riduzione degli sprechi
Scelte locali e meno impattanti
Rivalutazione degli oggetti già presenti in casa
Tra i suggerimenti più utili spiccano la preferenza per un consumo responsabile, l’acquisto di prodotti locali e di stagione e l’attenzione agli imballaggi. Anche l’albero di Natale può essere reinterpretato: meglio sceglierne uno proveniente da coltivazioni controllate oppure optare per alternative creative con materiali riciclati, evitando decorazioni usa e getta. Queste scelte consentono indirettamente di risparmiare in bolletta, specie quando si adottano luci efficienti; se ne vuoi sapere di più, consulta una guida sul consumo medio della luce, così da capire quali comportamenti adottare per ottimizzare davvero i consumi durante le feste.
La sostenibilità non viene presentata come una rinuncia, ma come una riscoperta di valori autentici. Preparare pranzi condivisi, scegliere luci a basso consumo o regalare esperienze al posto di oggetti materiali sono scelte che arricchiscono il significato delle feste. Un Natale più consapevole diventa così occasione di partecipazione e cura collettiva, anche grazie a una maggiore attenzione al risparmio e all’utilizzo informato delle risorse, supportato da strumenti utili come le guide dedicate al consumo medio del gas.
Addobbi, regali e tavola: idee pratiche per festeggiare senza pesare sul pianeta
I periodi festivi comportano un incremento dell’uso di energia e della produzione di rifiuti, ma con scelte mirate è possibile alleggerire l’impronta ecologica. Gli esperti suggeriscono di partire dagli addobbi, privilegiando decorazioni realizzate a mano, materiali naturali e luci a LED, che consumano molto meno.
Decorazioni artigianali
Materiali naturali e riciclati
Luci a basso consumo
Anche il packaging dei regali merita attenzione: riutilizzare giornali, stoffe o carta riciclata permette di ridurre i rifiuti post-festa e aggiunge un tocco personalizzato alle confezioni. L’adozione di luci efficienti, insieme alla valutazione delle offerte green presenti sul mercato energetico, contribuisce a risparmiare in bolletta durante il periodo natalizio.
Per la tavola, viene consigliato di optare per ingredienti stagionali e locali, riducendo al minimo gli sprechi alimentari. Pianificare le porzioni, evitare piatti confezionati e limitare i prodotti con lunghe filiere di trasporto permette di diminuire le emissioni di CO₂.
Le scelte green arrivano anche in casa, nella moda e nel lifestyle
La tendenza verso un Natale sostenibile si riflette sempre più anche nello stile di vita quotidiano. Le scelte green riguardano la moda, l’arredamento, gli eventi e il modo stesso di vivere le feste. Indossare capi realizzati con materiali naturali o riciclati, utilizzare stoviglie riutilizzabili o creare centrotavola con elementi naturali sono pratiche ormai diffuse e facilmente replicabili, supportate anche dalla crescita delle offerte green.
Sempre più persone scelgono regali esperienziali, come attività culturali o iniziative benefiche, al posto dei tradizionali oggetti materiali. Crescono inoltre le realtà che adottano packaging sostenibili e progetti di compensazione ambientale, dimostrando come eleganza e responsabilità possano convivere durante le feste.
Regali immateriali
Packaging più sostenibili
Scelte orientate alla durata
La diffusione di queste pratiche sta contribuendo a ridefinire il significato del Natale, spostando l’attenzione dal consumo al valore. Un segno dei tempi che invita a costruire un futuro più verde anche sotto l’albero.
Fonte: https://www.papernest.it/news/10-consigli-natale-sostenibile/
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