Spettacolo
Trapani, “Le Lacrime di Geremia” apre la stagione invernale del Luglio Musicale Trapanese

Giovedì 7 dicembre, alle ore 19.00, presso il Teatro M° Tonino Pardo di Trapani, il Luglio Musicale Trapanese inaugura la sua stagione invernale con la toccante opera “Le lacrime di Geremia”. Ispirata alle Lamentazioni del profeta Geremia, nella versione latina della Vulgata di San Gerolamo, l’opera da camera su testi di Andrea Kerbaker offre un’esperienza unica basata su quattro storie di “esiliati moderni”. La musica, composta da Carlo Galante, crea uno scenario sonoro che oscilla tra la semplicità del dettato biblico e la drammaticità sospesa delle storie moderne.
Le Lamentazioni di Geremia, testo di profonda amarezza sulla caduta di Gerusalemme, diventano il punto di partenza per una narrazione contemporanea. Le voci femminili di Valentina Bilancione e Silvia Regazzo introducono e seguono il testo biblico, mentre l’attore Giuseppe Amato dà voce a quattro figure di “esiliati”, esplorando le sconfitte e le disillusioni umane attraverso storie toccanti e attuali.
Regia, scene e costumi sono di Maria Paola Viano. La scenografia minimalista, realizzata con materiali di riciclo e di scarto, simboleggia il disastro e la rovina narrate nel testo biblico, oltre al disfacimento interiore dei protagonisti. Le luci sono affidate a Giuseppe Saccaro. Assistente ai costumi e alle scene è Carla Tiberio.
“Le lacrime di Geremia” offre uno sguardo intimo sulla condizione umana, esplorando la solitudine e l’abbandono attraverso le vicende di quattro individui. L’opera si conclude con un finale che, nonostante la severità del percorso, apre a sonorità suggestive di speranza.
L’Ensemble del Luglio Musicale Trapanese, diretto dal Maestro Mirco Reina, trasforma questa opera in un’esperienza emotiva e spirituale unica. Un viaggio attraverso le emozioni che promette di toccare il cuore del pubblico.
Giovedì 7 dicembre è previsto un matinée riservato alle scuole.
Lo spettacolo andrà in replica venerdì 8 dicembre, alle ore 19.00, sempre presso il Teatro M° Tonino Pardo.
Personaggi
Antonello Venditti a Palermo il 6 e 10 settembre

ANTONELLO VENDITTI
MANCA MENO DI UNA SETTIMANA ALL’INIZIO DEL TOUR
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION
AL VIA MARTEDÌ 17 GIUGNO DA ROMA
CON 3 DATE SOLD OUT ALLE TERME DI CARACALLA
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA
IL 10 SETTEMBRE AL TEATRO DI VERDURA DI PALERMO
Biglietti disponibili in prevendita
Manca meno di una settimana all’inizio di “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via martedì 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (martedì 17, giovedì 19 e sabato 21 giugno).
A grande richiesta si aggiunge una nuova data: il 10 settembre al Teatro di Verdura di PALERMO.
Dopo il grande successo del tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”.
Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
17 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
19 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
21 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
28 giugno – LUCCA – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone
01 luglio – GENOVA – Arena del Mare – Area Porto Antico
03 luglio – PIACENZA – Palazzo Farnese
08 luglio – BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ‘99
12 luglio – POMPEI (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi
14 luglio – BARI – Fiera del Levante
17 luglio – LANCIANO (Chieti) – Parco Villa delle Rose
20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi
24 luglio – ESTE (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese
26 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale – SOLD OUT
29 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale
9 agosto – PALMANOVA (Udine) – Piazza Grande (rinvio del 22 luglio)
22 agosto – PATTI (Messina) – Teatro greco di Tindari
26 agosto – AGRIGENTO – Live Arena
02 settembre – TAORMINA (Messina) – Teatro Antico
06 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura
10 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura – NUOVA DATA
13 settembre – SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) – Forum Eventi
18 settembre – Arena di VERONA
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport
I biglietti per la nuova data sono disponibili da oggi, venerdì 13 giugno, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali.
Per info: www.friendsandpartners.it.
Radio Italia è la radio ufficiale del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”.
Antonello Venditti è nato a Roma l’8 marzo 1949, nel quartiere Trieste, e ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica negli anni Settanta al Folkstudio. Il primo album, “Theorius Campus”, è del 1972, inciso in studio con Francesco De Gregori, con il quale ha girato l’Italia nel 2022 e nel 2023 con il tour Venditti & De Gregori. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi. Ha vinto premi e riconoscimenti e scritto canzoni indimenticabili che sono nella memoria di tutti gli italiani.
Il 19 novembre 2024 è uscito “Fuori fuoco” (Rizzoli illustrati), il libro illustrato in cui Antonello Venditti, a partire dalle fotografie che “fermano l’attimo, ma non lo colgono”, ripercorre la sua vita di uomo e di artista.
Antonello Venditti è stato ospite al 75° Festival di Sanremo dove è stato omaggiato con il Premio alla Carriera.
Spettacolo
Pantelleria, da oggi il brano “Aurora” di Ale D’Aietti. Quando l’isola si fonde nell’arte

“La Isla” sta giungendo al suo compimento.
L’EP di Alessandro D’Aietti sta chiudendo il cerchio
Com’è ormai consuetudine, abbiamo incontrato l’autore, per approfondire la sua creatura.
Siamo, chiamiamola così, alla quarta tappa, quarta fermata dell’opera complessiva The Isla, dal titolo “Aurora”. Cosa l’ha ispirata e che tipo di musica ascolteremo? “Anche in questo siamo in una tappa evolutiva. Tutto questo è più un’evoluzione. Un’evoluzione che si andrà a tradurre a livello visivo, a fine EP.
L’evoluzione in questa tappa riprende, inizialmente, l’essenza funky/house, i colori della giornata, quei colori che ti evocano il pensiero del mare, gli amici, l’estate. Un’evoluzione che si porta pian piano alla serata, all’energia e a ballare sotto la luna, sotto le stelle, tra gli amici in discoteca.
Un ambiente più elettronico.
Alla fine l’album è tutta una questione di evoluzione: non sonora, ma evoluzione visiva, a livello di colori d’essenza, che si andrà a tradurre in questo materiale alla fine della raccolta.”
Ma Aurora perché è un inizio? Nella canzone vede colori dell’Aurora? Visto il suo legame con i colori. “Sono attaccato ai colori, ma in questo caso ci siamo lasciati portare avanti dall’ispirazione del momento. Non abbiamo lasciato che le parole in sé ci coinvolgessero e inducessero a essere troppo schematici, troppo ristretti.
“È stata una questione di gioco di parole. La canzone è nata così perché ci è piaciuto questo ritornello che si andrà a sentire: andava bene a livello emozionale, a livello sonoro, a livello di gioco di parole. “
E quindi è la quarta e penultima fatica siamo vicini alla completezza di questo complesso lavoro? Cosa può preannunciare? “La cosa importante di questa tappa, come già ho menzionato, è che sempre ci prestiamo con un tocco evolutivo. Questa evoluzione ci porta al faro di Punta Spadillo, un’altra bella location dell’isola di Pantelleria, per me iconica dell’isola: uno dei punti più importanti a livello visivo.”
È da dove l’aurora si gode in modo assoluto, se vogliamo? “Anche, anche. Ci presentiamo con un altro kimono, un quarto kimono, realizzato da Camilla, mia sorella, con il suo brand. L’abito a livello di colori evoca il fondale del mare: un altro dei miei elementi che mi ispirano a fare musica giorno a giorno. Sono colori che riportano, come dico, al fondale, ai coralli, in un certo modo anche al riflesso dell’acqua in questo momento della giornata in cui il sole sorge”.
Quanto tempo ha impiegato per comporre “Aurora”? “Allora, questa è stata un po’ diversa dalle altre canzoni. Questo quarto beat, diciamo, l’ho iniziato a produrre l’estate precedente. Un beat che ho iniziato per conto mio.
A livello elettronico, come beat senza parole, si prestava molto bene a questa sonorità. Con Francisco abbiamo deciso di introdurlo nell’EP perché poteva essere proprio questo un aggancio tra la terza e la quinta tappa, un aggancio che poteva funzionare bene. “
Quindi comunque la sua attività delle immersioni e la sua presenza sull’isola hanno determinato anche il suo percorso artistico? “Certo, una parte essenziale è la fine del percorso artistico. Come in tutto arte ovviamente c’è sempre qualche ispirazione che porta avanti, a creare del contenuto, creare sia dei dipinti, della musica, delle poesie. In questo caso a livello musicale mi ha portato a dargli questo tocco di marino.
E no solo a livello, musicale, ma anche collaborativo con il kimono. Una delle cose essenziali che oggi progetto nella parte visiva del progetto, con l’abbigliamento.
EH sì, il mare, la tranquillità del mare, i colori.
Senta, lei è andato via a tre anni da Pantelleria. Ha vissuto in Cile per un periodo, poi che è successo? E’ partito ed è venuto qua? A parte la presenza di papà, poi cos’è che ha determinato questo scatto interiore? “Meglio di Pantelleria, dove vado”? “Certo, bella domanda, questa è bella.
“Io ai tre anni sono andato a vivere in Cile, una volta all’anno ritornavo a Pantelleria per un mesetto, luglio, agosto.
“E quel mesetto era proprio il miglior mese dell’anno per me. Tornavo alle mie radici.
Perché lei le radici le senti qua? Lei ha viaggiato molto per il mondo per la sua età e poteva sentirsi attratto da qualsiasi realtà, e invece l’attrazione è per Pantelleria? “Sì, sì. Non solo perché sono nato qua, ma perché sento che la mia energia, la mia sensazione si focalizza su questo punto. “
“La cosa che ha l’isola è la sua purezza che mi fa ritornare sempre, che mi fa stare qua, come negli ultimi anni. Dopo aver finito la scuola, ho deciso di stabilirmi qua maggiormente, per la sua tranquillità. E’ sempre un’isola virgine, con quel suo tocco selvaggio, ancora non contaminato dal mondo.
“Oggi sento che il mondo va troppo troppo veloce. E’ tanto contaminato dal fare, fare, fare. E’ un punto dove posso ritrovarmi.”
Dopo questa solenne dichiarazione d’amore per la nostra Pantelleria da parte di Ale D’Aietti, vi invitiamo all’ascolto di “Aurora”, la quarta parte della complessa raccolta La Isla.
Cultura
Pantelleria e gli eventi per la Summer 2025. Una estate spumeggiante di eventi tutti da vivere e condividere

Ieri la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula Consigliare del Comune di Pantelleria
Anche quest’anno Pantelleria sarà coronata da una serie di eventi culturali, gastronomici, sportivi di altissimo livello per rendere indimenticabile le vacanze.
Scenari da sogno, serate da incanto, tutto è pronto e l’isola sta esplodendo di bellezza, divertimento e piacere.
Si è tenuta ieri, 12 giugno, la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni che animeranno questa nuova estate 2025.
Gli eventi, quelli riportati in locandina, fanno partire la programmazione da domenica 15 giugno con l’attesa Festa di San Vito, poi a seguire l’altra manifestazione cattolico/laica per San Pietro e Paolo, passando dalla seconda edizione del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” dal 24 al 27 luglio e di cui ci pregiamo essere partners.
Ma in questa rassegna di intrattenimento per i turisti e i panteschi, avremo momenti dedicati all’archeologia, poi l’ormai tradizionale “Calici sotto le stelle”, per l notte di San Lorenzo, il premio Progetto da Pantelleria.
Ma non mancheranno la Sagra del vino, Note da Oscar e il Cappero Fest, cover band. Giungendo ad ottobre potremo vivere “Pantelleria asinabille”, fino al 16 ottobre con la chiusura della stagione con la rituale Festa di San Fortunato.
Insomma quasi ogni giorno un evento per rendere indimenticabile per i turisti e i panteschi la nuova stagione estiva, iniziata già con la grande regata velica optimist Trofeo del Comitato, Festival Island Fuze Tea
Se questa deve essere estate, che la si viva a Pantelleria, l’isola più bella che ci sia
Locandina scaricabile: Calendario.Eventi.Summer.2025 (1)
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