Connect with us

Salute

Trapani, le dichiarazioni shock di un prete sull’omicidio di una donna incinta

Giuliana Raffaelli

Published

-

“Una volta che ti sposi, vita non ne hai più. Contraendo il matrimonio si rinuncia alla propria vita per donarla al coniuge e poi insieme la si dona ai figli. La famiglia è una comunità e all’interno di una comunità si devono valutare gli interessi di tutti, non i propri. Nel matrimonio, infatti, le virtù contano più dell’amore. Ci vuole, soprattutto, dedizione verso il coniuge e verso i figli. Ci si lascia, soprattutto, perché si vuol bene più a se stessi che ai figli. Bisogna coltivare le virtù per contrastare i vizi e cercare di perfezionarci, ricordando che non esiste la moglie perfetta né il marito perfetto. La perfezione non esiste e dobbiamo cercare di essere meno imperfetti avendo fiducia nella misericordia di Dio, nella grazia e nella fede. Non si abbandona il tetto coniugale per delle sciocchezze, ma scherziamo? Il male è sempre esistito e sempre esisterà”.

Questo, in sintesi, il punto di vista di un uomo di fede, Don Michele Crociata, ex parroco di Balata di Baida (Castellammare del Golfo). Il religioso aveva espresso il suo pensiero in risposta al giornalista dell’Ansa Gianfranco Criscenti che, commentando la condanna all’ergastolo di Antonino Borgia (l’imprenditore di Partinico accusato di aver ucciso, con 10 coltellate, con premeditazione e per futili motivi, l’ex amante di 30 anni Ana Maria Lacramioara Di Piazza, incinta di quattro mesi), aveva affermato: “Se il compagno o marito ti alza le mani, anche una sola volta, scappa via. Il perdono potrebbe costarti la vita. Agisci subito e mettiti al riparo. Contatta il 1522, la polizia o i carabinieri”.

In una nota di ieri (8 aprile) la Curia Vescovile di Trapani puntualizza che “quanto affermato dal sacerdote corrisponde a sue opinioni personali e non riflettono il pensiero, la valutazione e l’accompagnamento pastorale della Chiesa che condanna ogni tipo di violenza. Pur tenendo conto di eventuali forzature mediatiche, è la stessa disapprovazione sociale, coralmente manifestata nei suoi confronti, a rivelare la debolezza della posizione di don Crociata: le sue esternazioni non si possono condividere in nome di valori civili e umani e ancor meno in nome di virtù che si vogliono far passare come cristiane”.

La vicenda, a prescindere dai pensieri personali da condividere o esecrare, ha puntato ancora una volta i riflettori su una piaga della nostra società che, in tempi di emergenza sanitaria, segna un solco sempre più profondo nella già fragile esistenza umana.

Ecco i numeri ufficiali della violenza sulle donne.

I dati degli ultimi quattro anni riferiscono di un caso di femminicidio ogni tre/cinque giorni. Il delitto viene quasi sempre commesso tra le mura di casa e da un familiare. Sono 15 le vittime di femminicidio da inizio 2021. L’anno di inizio pandemia (2020) ha visto aumentare le denunce di violenza domestica in tutto il mondo. In dati Istat italiani, durante il primo lockdown, raccontano di un aumento del 73% delle chiamate ai centri antiviolenza (al numero verde 1522). Mentre l’anno della pandemia ha visto diminuire a minimi storici i generici omicidi volontari (meno di 300), lo stesso trend non ha riguardato le donne.

L’agenzia delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere ha definito l’aumento degli abusi fisici e psicologici sulle donne a opera di familiari (mariti, partner, ex, parenti) “pandemia ombra”.

Il nostro Governo definisce la violenza contro le donne “un importante problema di sanità pubblica, oltre che una violazione dei diritti umani. La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. I bambini che assistono alla violenza all’interno dei nuclei familiari possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento. Gli effetti della violenza di genere si ripercuotono sul benessere dell’intera comunità”.

L’ultimo report dell’Istat dice che, nel primo semestre del 2020, “gli assassini di donne sono stati pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019, e hanno raggiunto il 50% durante il lockdown nei mesi di marzo e aprile 2020”. Le vittime tra le donne aumentano in ambito affettivo e familiare: 150 nel 2019 (47,5% del totale) di cui 93 vittime sono donne (l’83,8% del totale degli omicidi femminili). Nel primo semestre del 2020 il 90,0% delle vittime sono donne. Il 61% delle donne viene uccisa per mano del partner o dell’ex-partner. Per confronto, le morti tra gli uomini avvengono perlopiù per mano di sconosciuti (43,1%) o autori non identificati (21,1%). Nei procedimenti giudiziari crescono gli imputati per omicidio in “contesti relazionali” (246 nel 2010, 271 nel 2018).

Secondo l’ultimo rapporto dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità), redatto in collaborazione con la London School of Hygiene & Tropical Medicine e la South African Medical Research Council, che ha analizza i dati sulla diffusione della violenza femminile a livello globale (per mano sia del proprio partner che di sconosciuti) “l’abuso fisico e sessuale è un problema sanitario che colpisce un terzo delle donne nel mondo… La violenza comporta un’esperienza traumatica vissuta da oltre il 35% delle donne in tutto il mondo. Lo studio ha riscontrato che la più comune forma di abuso, che colpisce più del 30% delle donne, viene inflitta da un partner intimo”.

L’Oms inoltre sottolinea come sia dovere di tutti lavorare insieme per eliminare ogni forma di tolleranza verso la violenza femminile e per favorire il sostegno offerto alle vittime di questa esperienza.

Le nuove linee guida hanno, inoltre, come obiettivo principale quello di aiutare i diversi Paesi a migliorare l’approccio utilizzato dal proprio sistema sanitario nell’affrontare casi di abusi.

(Credit immagine: Unsplash License)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Cronaca

UGL Salute: “Gravissima aggressione al Pronto Soccorso di Vittoria, la misura è colma”

Marilu Giacalone

Published

on

L’ennesimo episodio di inaudita violenza ai danni del personale sanitario, avvenuto presso il Pronto Soccorso di Vittoria, dove un infermiere è stato brutalmente aggredito riportando la frattura di un arto, mentre anche una guardia giurata e un medico sono rimasti feriti nel tentativo di fermare l’assalitore, rappresenta un fatto inaccettabile e gravissimo.

L’UGL Salute esprime massima solidarietà e vicinanza alle vittime di questo vile attacco. Quanto accaduto non può essere tollerato né sottovalutato: i nostri operatori sanitari lavorano ogni giorno, in condizioni spesso difficili, per garantire cure e assistenza a tutta la collettività. Non possono e non devono essere lasciati soli.

“La misura è colma” – dichiara il Segretario Nazionale UGL Salute, Gianluca Giuliano –
Serve una risposta immediata, concreta e sistemica. Chiediamo di implementare l’adozione di strumenti di prevenzione efficaci, e soprattutto che la recente normativa sull’inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale sanitario venga applicata con il massimo rigore. È ora di dire basta.

Anche il Segretario Provinciale UGL Salute Ragusa, Giovanni Rizza, interviene con fermezza:
“Quanto avvenuto a Vittoria è un episodio che dimostra quanto sia diventato pericoloso lavorare in pronto soccorso, nonostante che l’ASP di Ragusa si sia già mossa da tempo per garantire la sicurezza dei nostri operatori, devono poter lavorare senza il terrore di essere aggrediti.”

UGL Salute continuerà a vigilare e a difendere con determinazione i diritti e l’incolumità di tutti i professionisti della sanità, a livello nazionale e territoriale

Continue Reading

Salute

Pantelleria – Ottobre Rosa, weekend di prevenzione per donne e i loro amici a 4 zampe

Redazione

Published

on

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, su impulso del Commissario Straordinario Sabrina Pulvirenti, promuove un’iniziativa speciale dedicata non solo alla salute delle donne, ma anche al benessere dei loro amici a 4 zampe nell’ottica della filosofia one health per le attività della lotta al “randagismo” e benessere animale.

L’iniziativa, articolata in tre fine settimana di ottobre, prevede un calendario di prestazioni gratuite pensate per sensibilizzare e favorire la prevenzione oncologica.

 

  CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI  

Sabato 11 e Domenica 12 ottobre, dalle ore 8:30 alle 13:30
Sabato 18 e Domenica 19 ottobre, dalle ore 8:30 alle 13:30
Sabato 25 e Domenica 26 ottobre, dalle ore 8:30 alle 13:30
 

  PRESTAZIONI OFFERTE ALLE DONNE OVER 40  

Esame mammografico, prenotabile online al seguente link: https://forms.gle/8gXHxfmzWX9jgahg9;
Pap-test, counseling e informazioni sui corretti stili di vita, a cura delle ostetriche, in modalità Open Day (senza prenotazione).
Le prestazioni saranno garantite da professionisti del comparto sanitario che hanno aderito volontariamente al programma, contribuendo anche alla riduzione delle liste di attesa.

 

  UNA NOVITÀ PET FRIENDLY  

Per la prima volta, l’Ottobre Rosa si arricchisce di una formula innovativa: la partecipazione “pet friendly” grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Trapani.

Le donne che parteciperanno alle attività riceveranno un voucher gratuito per la visita veterinaria del proprio animale da compagnia. Le visite potranno essere effettuate in open day, il sabato e la domenica, dalle 9:00 alle 13:00, presso l’Ambulatorio Veterinario della Cittadella della Salute di Trapani in occasione dei weekend dell’iniziativa, oppure, dal Lunedì al Venerdì presso tutti gli Ambulatori Veterinari dell’ASP Trapani previa prenotazione telefonica al 3791760389 (Lun-Ven dalle 14:00 alle 16:00).

I dirigenti veterinari, che aderiscono su base volontaria, metteranno a disposizione la propria professionalità offrendo visite gratuite e momenti informativi dedicati alla salute e al benessere degli amici a quattro zampe.

   SEDI INTERESSATE  ESAME MAMMOGRAFICO

Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero di Trapani – Piano Terra;
Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero Marsala – Piano Terra;
Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero Mazara del Vallo – Piano Seminterrato;
Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero Alcamo – Piano Terra;
Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero Castelvetrano – 2° Piano;
Reparto di Radiologia Presidio Ospedaliero Pantelleria – Piano Terra;
Ambulatorio di Radiologia Cittadella della Salute – Casa Santa Erice.
N.B. Per l’occasione, un nastro rosa guiderà simbolicamente le donne verso i luoghi dello screening, accompagnandole fino agli ambulatori dedicati, come segno di accoglienza e di vicinanza nella prevenzione

PAP-TEST, COUNSELING E INFORMAZIONI SUI CORRETTI STILI DI VITA

Presidio Ospedaliero di Trapani – Reparto di Ostetricia e Ginecologia – 4° Piano;
Presidio Ospedaliero Marsala – Reparto di Ostetricia e Ginecologia – 5° Piano;
Presidio Ospedaliero Mazara del Vallo – Reparto di Ostetricia e Ginecologia – 2° Piano Padiglione B;
Presidio Ospedaliero Pantelleria – Reparto di Ostetricia e Ginecologia 2° Piano;
Consultorio Familiari di Trapani;
Consultorio Familiari di Erice;
Consultorio Familiari di Valderice;
Consultorio Familiari di Alcamo;
Consultorio Familiari di Castellammare del Golfo;
Consultorio Familiari di Castelvetrano;
Consultorio Familiari di Santa Ninfa;
Consultorio Familiari di Mazara del Vallo;
Consultorio Familiari di Salemi;
Consultorio Familiari di Marsala Centro;
Consultorio Familiari di Marsala Bosco
 

“Questa iniziativa rappresenta un’occasione per un approccio globale al benessere della persona. Da un lato, la prevenzione oncologica – attraverso pap-test e mammografia – tutela la salute del corpo; dall’altro, dedicare anche solo dieci minuti ai nostri amici a quattro zampe significa prendersi cura dell’anima, di chi ogni giorno ci regala affetto e amore incondizionato. È un modo per unire due dimensioni della vita che camminano insieme: la salute delle donne e il legame speciale con i loro animali” – dichiara Sabrina Pulvirenti, Commissario Straordinario dell’ASP Trapani.

 

Per tutto il mese di ottobre l’ASP Trapani, inoltre, celebrerà l’Ottobre Rosa illuminando le proprie sedi principali come simbolo di impegno e sensibilizzazione collettiva verso la prevenzione (clicca sulla foto per ingrandire).

Continue Reading

Salute

ASP Trapani – Infezioni respiratore neonati, la campagna di prevenzione da oggi al 31 marzo 2026

Marilu Giacalone

Published

on

Prevenire le infezioni delle basse vie respiratorie inferiori causate dal Virus Respiratorio Sinciziale nei nneonati e nei #lattanti. È l’obiettivo della campagna di immunoprofilassi con il Nirsevimab (anticorpo monoclonale) avviato dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, a partire da oggi e fino al 31 marzo 2026.
Il virus respiratorio sinciziale (#VRS) è un virus pericoloso per i bambini sotto l’anno di vita, causa di numerosi ricoveri, visite pediatriche, terapie inappropriate, fino a decessi. I dati confermano l’efficacia e la sicurezza del vaccino con una riduzione significativa di ricoveri e forme gravi nei bambini immunizzati (oltre il 90%). Il virus contratto in età precoce compromette la funzionalità polmonare, aumentando il rischio di asma cronico.

La Regione Siciliana prevede due differenti tipologie di interventi:
per i nati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 immunizzazione entro 24-48 ore dalla nascita e prima della dimissione, nei Punti Nascita degli ospedali di #Trapani, #Marsala e #Mazara del Vallo;
per i nati dal 1° aprile 2025 al 31 ottobre 2025 immunizzazione a partire da ottobre dal pediatra di libera scelta o nei centri vaccinali, fino al 31 marzo 2026.

L’anticorpo è co-somministrabile con altri vaccini del calendario regionale e non è necessario per i neonati da madri già vaccinate con RSVpreF.
(Nella foto: Simona La Placa, direttore del reparto di Neonatologia dell’ospedale di Trapani, e Vincenzo Di Gaetano, responsabile dell’unità operativa Profilassi malattie infettive del Dipartimento di Prevenzione).
 
 
 

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza