Cronaca
Trapani, la Mare Jonio salpa per la Missione 19

SONO LE PERSONE CHE SOCCORRONO, NON LE ATTREZZATURE.”
La MARE JONIO partita da Trapani per la Missione 19
Questo pomeriggio alle ore 14.55 la MARE JONIO, nave di MEDITERRANEA Saving Humans e unica battente bandiera italiana della Flotta Civile, è salpata dal porto di Trapani in direzione Lampedusa per la sua diciannovesima missione nel mar Mediterraneo Centrale.
Si tratta di una partenza inattesa dopo che, il 17 settembre scorso, un’ispezione straordinaria a sorpresa, ordinata senza alcuna giustificazione dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, si era conclusa con l’ordine di sbarcare le attrezzature per il soccorso che si trovavano a poppa della nave sul ponte di coperta. In particolare i container destinati all’accoglienza delle persone soccorse, quello dell’infermeria, i bagni chimici, le docce e i due gommoni veloci rhib.
Se la MARE JONIO non avesse ottemperato – era stata questa volta la minaccia ultimativa delle Autorità – sarebbe stato ritirato il certificato d’Idoneità, indispensabile per navigare. “Si tratta di un ordine del tutto illegittimo, – dichiara Alessandro Metz, armatore sociale di MEDITERRANEA Saving Humans – un’imposizione il cui vero obiettivo è cercare di fermare una volta per tutte la MARE JONIO. Abbiamo attivato i nostri legali e stiamo facendo ricorso a ogni livello contro questo provvedimento ingiusto. Ma non possiamo sospendere le attività in attesa che un giudice si pronunci.”
“Per questa ragione – spiega Sheila Melosu, capomissione a bordo della nave – abbiamo ottemperato alla prescrizione delle Autorità scaricando il materiale richiesto, per poter partire comunque e ritornare là dove la presenza della MARE JONIO può fare la differenza. Siamo pronti in ogni caso a rispondere a situazioni di pericolo, ad assistere le persone in difficoltà e a intervenire in soccorso se necessario. Sono le persone che salvano le persone, esseri umani che soccorrono altri esseri umani, obbedendo alla legge del mare e al diritto internazionale, non le attrezzature di cui ci è stato imposto lo sbarco.”
“È particolarmente significativo – conclude Laura Marmorale, presidente di MEDITERRANEA Saving Humans – che la nostra MARE JONIO riesca a ripartire proprio nel momento in cui le tendenze autoritarie che l’attuale governo ha tradotto nei decreti cosiddetti Sicurezza e Flussi, colpiscono al tempo stesso i diritti e le libertà di tutti i cittadini, insieme alle persone migranti e alla Flotta Civile. Non è un caso che questa missione sia resa possibile dal sostegno di Flai Cgil, il sindacato confederale particolarmente attivo nella lotta al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura.”
La 19esima missione della nave MARE JONIO è dedicata alla memoria di Giacomo Gobbato, attivista del centro sociale Rivolta ucciso da una coltellata mentre il 20 settembre scorso a Mestre, cercava di difendere una donna vittima di rapina: “Con Jack. Non ci volteremo mai dall’altra parte” si può leggere da oggi sulla fiancata della nave di MEDITERRANEA Saving Humans.
Salute
Pantelleria, allarme Pronto Soccorso: pochi medici, turni massacranti e caos estivo. Ci scrive un pantesco

Riceviamo e pubblichiamo
Continuano le segnalazioni dei cittadini che arrivano dai vari ospedali, in seguito a disfunzioni varie che poi ricadono sugli utenti
Un cittadino dell’isola di Pantelleria lamenta delle criticità al Pronto Soccorso dell’ ospedale Nagar: “Chi scrive è un cittadino che ha avuto modo di constatare personalmente la situazione attuale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pantelleria e intende segnalare alcune gravi criticità che richiedono un intervento urgente. Il numero di medici in servizio è estremamente ridotto. L’attuale facente funzioni, Dirigente Medico, è costretto a sostenere un numero eccessivo di turni notturni, con evidenti ripercussioni sul suo stato di salute, sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza operativa. A complicare la situazione vi è l’assenza di un altro medico a seguito di un infortunio e l’esenzione dai turni notturni di una dirigente medico per motivi di salute”.
Poi il cittadino, che sembra conoscere molto bene le dinamiche interne, aggiunge: “La situazione è ulteriormente aggravata dal notevole incremento di accessi al Pronto Soccorso durante il periodo estivo. Al momento, l’intero servizio viene mantenuto grazie all’encomiabile impegno del personale infermieristico, sottoposto a forte stress e carichi di lavoro non più sostenibili.
“Noi cittadini panteschi abbiamo già vissuto, con grande amarezza, il progressivo depotenziamento del nostro ospedale. Non ultima, la prevista chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia secondo la nuova rete ospedaliera. Dobbiamo ora preoccuparci anche per il futuro del Pronto Soccorso? Ci appelliamo alle autorità competenti affinché vengano adottati, con la massima urgenza, provvedimenti concreti per garantire la continuità e la dignità dell’assistenza sanitaria sull’isola”.
Le criticità
Pantelleria vive alcune perduranti criticità legate alle aree disagiate, dall’ isolamento alla carenza di personale, dagli elevati costi alla complessità nei trasferimenti. Spesso tutto questo si traduce in crisi sanitaria della comunità.
Sono anni che si parla di potenziamento reale dei servizi, di standardizzazione dell’emergenza e di innovazioni come la telemedicina e il turismo sanitario inverso. La telemedicina ad esempio potrebbe offrire modelli alternativi e ridurre i disagi.
Sono necessari degli incentivi economici e professionali per medici e specialisti che scelgono di lavorare sulle isole, con turni premianti, alloggio e compensi.
Su una isola come Pantelleria, che dista 200 miglia da Trapani, in assenza di collegamenti, specie in inverno, il Pronto Soccorso può restare l’unica linea di soccorso, ma se è sottodimensionato è un grande problema.
Pantelleria da anni affronta delle complessità, ha perso progressivamente reparti.
Ma il diritto alla salute non può essere garantito solo sulla terra ferma.
Politica
Nuovi vertici nazionali nel “Movimento Indipendenza” di Gianni Alemanno

NOMINATI I NUOVI VERTICI NAZIONALI DEL “MOVIMENTO INDIPENDENZA” FONDATO DA GIANNI ALEMANNO. AUMENTA LA COMPAGINE DEI DIRIGENTI SICILIANI. ENTRANO NELL’ESECUTIVO NAZIONALE I COORDINATORI REGIONALI DELLA SICILIA, FELICE COPPOLINO E SALVO PACE. DUE LE INIZIATIVE FUTURE: SIT-IN NELLE PIÚ IMPORTANTI PIAZZE SICILIANE PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI AL TEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI E UNA RACCOLTA DI FIRME PER FARE DIVENTARE LA SICILIA UNA TERRA “GLIFOSATO FREE”
Una nuova fase è stata avviata dal “Movimento Indipendenza”, fondato da Gianni Alemanno, che domenica scorsa, a Roma, ha nominato i nuovi vertici del Movimento, rinnovando il comitato esecutivo nazionale e la direzionale nazionale. Un risultato frutto di un confronto costruttivo, che ha visto protagonista la delegazione siciliana con l’ingresso nel comitato esecutivo di Felice Coppolino e Salvo Pace, ai quali è stato anche confermato il ruolo, rispettivamente, di coordinamento della Sicilia occidentale e orientale. Inoltre, è entrata a far parte del massimo organismo politico di Indipendenza, Adriana Cavasino di Mazara del Vallo.
E sempre alla direzione nazionale sono stati nominati: Marco Giammanco, che si occuperà del dipartimento nazionale sanità e Anna Maria Meli, invece, del Terzo settore. Infine, altri due siciliani faranno parte sempre della direzione nazionale: l’avvocato Salvatore Cristaldi di Mazara del Vallo e Nicola Pinna di Marsala. “Questi incarichi rappresentano un forte segnale di attenzione del nostro movimento nazionale nei confronti della Sicilia e, al contempo, ci spronano a continuare la lotta per la sua piena autonomia e per il concreto sviluppo dell’economia regionale”. È quanto hanno affermato Felice Coppolino e Salvo Pace. “Un percorso – aggiungono i due coordinatori siciliani – che ci deve vedere tutti accomunati in un unico obiettivo: quello di mettere sul campo tutti gli strumenti e le risorse idonee per dare nuovamente dignità alla nostra terra, da fin troppo tempo ostaggio di promesse e impegni mai mantenuti. Ed è per questo motivo che occorre, come primo forte segnale, investire sulla tutela degli agricoltori e dei pescatori siciliani, contro le attuali logiche folli e distruttive delle politiche comunitarie”.
DUE LE INIZIATIVE DI “INDIPENDENZA” SUL TERRITORIO. A breve, nelle più importanti piazze siciliane si svolgeranno dei sit-in per sensibilizzare la cittadinanza al tema del sovraffollamento delle carceri. Una problematica denunciata con forza dallo stesso fondatore del movimento Gianni Alemanno e recentemente affrontata pubblicamente anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A settembre, invece, il Movimento Indipendenza raccoglierà le firme per far diventare la Sicilia una terra “Glifosato free”, rendendo la produzione cereagricola di primissima qualità e salvaguardando, così, la salute dei cittadini. Si tratta di una tecnica che impegna le aziende all’eliminazione del glifosato dalla coltivazione e lavorazione dei prodotti, garantendo che questi siano privi di residui del diserbante. In Italia, alcune regioni e aziende agricole stanno già adottando questa pratica, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche agricole più sostenibili.
Ambiente
Pantelleria, attivo sito di Servizio Idrico: aggiornamenti, fatture tutto consultabile online

Nuovo sito del Servizio Idrico Integrato online
È operativo il portale dedicato al Servizio Idrico Integrato (SII) del Comune di Pantelleria.
📲 Collegati a www.acquaepan.it — oppure clicca sul tema “Servizio Idrico Integrato” nel sito istituzionale www.comune.pantelleria.tp.it — per:
• consultare tariffe, modulistica e avvisi;
• inviare letture del contatore e richieste di intervento;
• seguire aggiornamenti su manutenzioni e lavori programmati.
Un servizio digitale pensato per semplificare la gestione dell’acqua e garantire trasparenza.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo