Cultura
Trapani Comix & Games 2024: un weekend tra fumetti, giochi, content creator, cosplay e area kids
Trapani, 23 maggio 2024 – Il Trapani Comix & Games 2024 presenta il suo programma. L’evento, che si terrà dal 24 al 26 maggio, alla Villa Margherita, a Trapani, si preannuncia come un punto di riferimento per gli appassionati di fumetti, giochi da tavolo, videogiochi e molto altro ancora. Attraverso un’ampia gamma di attività, spettacoli e conferenze, il festival celebra la diversità e la creatività in tutte le sue forme.
Il programma del Trapani Comix & Games 2024 include una vasta selezione di attività pensate per soddisfare le diverse passioni dei partecipanti:
* Conferenze e workshop dedicati ai fumetti, ai giochi da tavolo e ai videogiochi.
* Sessioni di gioco di ruolo tematiche, tra cui spiccano Baldur’s Gate 3 e Dungeons & Dragons.
* Esibizioni dal vivo, che comprendono spettacoli musicali, performance di spade laser e cosplay.
* Incontri con ospiti speciali, tra cui artisti, illustratori, doppiatori e creatori di contenuti.
* Tornei di videogiochi, con giochi come Rocket League, Tekken 8 e Fortnite.
* Mostre d’arte, tra cui una speciale dedicata ai 75 anni di Tex Willer e un’esposizione sulle opere di Cammamoro.
I partecipanti avranno l’ opportunità di incontrare e ottenere autografi da alcuni dei loro idoli del mondo dell’intrattenimento. Da Giuseppe Camuncoli, storico disegnatore di Spider – Man e ora al lavoro su Batman, al doppiatore di Robert Downey Jr., Angelo Maggi, ci saranno numerose occasioni per entrare in contatto con i talenti più famosi e scoprire nuovi e affascinanti artisti.
Il 24 maggio presso la cosiddetta sala conferenze “A. Castelli”, si terrà un corso di formazione promosso dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, focalizzato sull’uso dei fumetti come strumenti di didattica e denuncia. L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui Marco Rizzo, Emanuele Virzì, Alberto Catalanotti, Francesco Tarantino e Giancarlo Caruso, presidente della sottosezione di Trapani della ANM. La giornata inizierà alle 11:00, nella cosiddetta “Tana del Tritone”, con una conferenza di apertura e la presentazione dell’Area Games, con interventi di Marco Asarisi, Nicola Ferrantello ed Enrico Peduzzi.
Contemporaneamente, sempre alle 11:00, nella twitch zone si terrà una giocata di ruolo dal titolo “I figli di Baal”, basata su Baldur’s Gate 3 e utilizzando il sistema di gioco di D&D 5ª edizione. Sul palco dell’hanami stage si svolgerà il “Pretty Guardian Opening Show”.
Alle 11:30, il TP C&G Theatre ospiterà un incontro con il gruppo NoName, ispirato dal K-pop, che sarà presente per tutta la durata del Trapani Comix & Games. Le attività del TP C&G Theatre inizieranno ufficialmente alla stessa ora, accompagnate dagli host dell’evento.
A mezzogiorno, nella “Tana del Tritone”, Federico Punzi e Fabio Lentini discuteranno della nuova aggregazione multitematica “Da Fuori Tema a WizarDream”. Sul palco dell’hanami stage, VoxDive condurrà “Guess the Opening”, una gara basata sulle sigle più famose degli ultimi anni.
Nel pomeriggio, alle 13:00 nella Tana del Tritone, Dario Mandarà e Nicola Ferrantello terranno un workshop su “Come creare mondi fantastici: da Gotham City ai Forgotten Realms”. Alle 14:00, sempre nella Tana del Tritone, Nicola Ferrantello e William Vizzini parleranno della storia di Dungeon & Dragons, celebrando i 50 anni del gioco di ruolo. Alle 13:30, nella twitch zone, Ricky03 discuterà il tema “Sim Racing: Videogiocatore o Pilota?”.
Alle 15:00, nella Tana del Tritone, le dottoresse Elisa Viscuso e Silvia Vespertino esploreranno “l’impatto psicologico positivo del gaming”. Nella twitch zone, Marco Merrino terrà un talk dove risponderà a tutte le curiosità del pubblico. Sull’hanami stage, Marco Albiero parteciperà a “Paynto Talk” durante la Manga Week, e sempre alle 15:00, nel TP C&G Theatre, si svolgerà il quiz game “WannabeNERD?”.
Alle 16:00, nella Tana del Tritone, si terrà un incontro con la Lightsaber Academy, con Guido D’Aleo, seguito alle 17:00 da “La Locanda delle Storie” con Fabio Di Fina di Laberna APS. Nella twitch zone, MissHatred e Cerbero Podcast discuteranno dei confini tra serie TV, film e videogiochi, e alle 17:00, i diEFFE parleranno della loro esperienza come youtuber. Nel TP C&G Theatre, sempre alle 16:00, i diEFFE si racconteranno al pubblico.
Nell’area kids, alle 15:30 inizieranno le attività di animazione per i più piccoli, seguite alle 16:00 da una lezione di disegno su Spider-Man con Rob di Salvo. Nella Sala conferenze “A. Castelli”, Giancarlo Zaccarini, Marco Rizzo e Giulia Adragna parleranno dei fumetti per sensibilizzare sulla donazione del sangue, con un collegamento di Teresa Cherubini alle 17:00.
Sempre nella Sala conferenze “A. Castelli”, alle 17:00, Dario Bressanini e Tito Faraci presenteranno “Le Avventure del Dr. Newtron”. Alle 18:00, nella Tana del Tritone, Monnie Night sarà ospite per una sessione di gioco di D&D 5ª edizione. Nella twitch zone, Luca Panzieri terrà una discussione sull’evoluzione del cosplay e degli show ad esso dedicati, mentre sull’hanami stage, VoxDive offrirà un music show, seguito alle 18:30 da un meet & greet con i diEFFE.
Alle 17:00, nel TP C&G Theatre, Marco Merrino racconterà la sua vita da creator, seguito alle 18:00 da un incontro con Cerbero Podcast. Alle 17:00, nell’area kids, Laura Tramuto insegnerà a disegnare Monster High, seguita alle 18:00 da uno spettacolo di bolle di sapone. Nella Sala conferenze “A. Castelli”, Matteo Belfiore, Laura Piazza e Marco Rizzo discuteranno delle mostre del Trapani Comix in occasione dei 75 anni di Tex.
Alle 19:00, Monnie Night tornerà nella Tana del Tritone per un’altra sessione di gioco di D&D 5ª edizione. Nella twitch zone, Alex Mucci parlerà del lavoro da content creator, mentre nel TP C&G Theatre, Don Alemanno presenterà “Alla Balla Spaziale”. La giornata si concluderà alle 20:00 con uno spettacolo di spade laser e matite dal vivo con la Lightsaber Academy e Giuseppe Camuncoli, seguito alle 21:00 da un emozionante Disney Tribute Show curato dall’Associazione Art Factory. La giornata del sabato 25 maggio al Trapani Comix & Games sarà ricca di eventi per tutti i partecipanti.
Presso la Sala conferenze “A. Castelli”, dalle 10:30, si terrà una discussione sulla professione di autore di fumetti, con la partecipazione di Tito Faraci, Emanuele Gizzi, la Scuola del Fumetto di Palermo, Marco Albiero, Wallie e Marco Rizzo.
Nella Tana del Tritone, alle 11:30, gli appassionati potranno esplorare le mostre del Trapani Comix con Cammamoro e Marco Rizzo. Contemporaneamente, nella twitch zone, dalle 11:00, verrà presentata Queen Edizioni da Anisa Gjikdhima e Paolo Costa.
Per gli amanti dei giochi di ruolo, ci sarà l’opportunità di partecipare a una giocata a tema Winx con “L’incanto di Alfea” nella Tana del Tritone, mentre all’hanami stage, sarà possibile approfondire la conoscenza sulle Maid vestite alla marinara nel “Pretty Guardian Cafè”.
Nel pomeriggio, nella Sala conferenze “A. Castelli”, dalle 15:00, verranno presentati i corsi di fumetto e illustrazione di Abapa da Emanuele Gizzi, Leandra La Rosa, Renato Galasso e Marco Rizzo. Alla stessa ora, nella Tana del Tritone, Dario Mandarà, Nicola Ferrantello di Phantasya Project e Salvatore D’Anna del Covo del Goblin discuteranno dell’evoluzione del GDR.
Per i fan di Fallout, saranno organizzate due sessioni a tema “The tale of Big Iron” con Miss Hatred presso la Tana del Tritone, mentre all’hanami stage, si potrà partecipare al “Toriyama Tenkaichi Quiz” condotto da VoxDive.
Nel tardo pomeriggio, alle 17:00, nel TP C&G Theatre, ci sarà un’intervista e doppiaggio live con Angelo Maggi, seguita alle 18:30 da una conferenza sul collezionismo con Dario Moccia e Mario Sturniolo nella twitch zone.
La serata si concluderà con uno spettacolo musicale dal vivo nel TP C&G Theatre, a cura del NoName Group, e con la presentazione di uno spettacolo originale di Star Wars dalla Lightsaber Academy alle 20:00. Infine, alle 21:00, ci sarà una festa a tema “MAI DIRE GOKU: Cartoon Live Party” per tutti i fan dell’animazione giapponese.
Domenica 26 maggio sarà una giornata ricca di attività per tutte le età e per ogni gusto.
L’azione inizia alle 10:00 presso l’area kids, dove i più piccoli potranno divertirsi con giochi e attività pensate appositamente per loro. Nel frattempo, sul palco dell’Hanami Stage e del TP C&G Theatre, si terranno spettacoli mozzafiato che coinvolgeranno il pubblico di tutte le età.
Per gli appassionati di fumetti, la Sala conferenze “A. Castelli” ospiterà dibattiti su temi attuali del mondo del fumetto, mentre presso la Tana del Tritone si potranno imparare tecniche di disegno con esperti del settore.
Gli amanti dei giochi di ruolo avranno l’opportunità di partecipare a sessioni emozionanti come “La Marcia dei Modroni” e “Pokémon Mystery Dungeon”, mentre chi preferisce la musica potrà godersi esibizioni dal vivo e spettacoli di danza.
Non mancheranno inoltre workshop e incontri con professionisti del settore, come il “Paynto Talk con Epicos raccontano Il Mondo del Cosplay” e il “Workshop – Come costruire un GDR”.
La giornata culminerà con il tanto atteso “Cosplay Contest by EPICOS”, dove i partecipanti potranno mostrare le proprie creazioni e competere per la qualificazione alla Cosplay Italian Cup.
Infine, per gli appassionati di videogiochi, ci saranno tornei emozionanti come il “Torneo 2v2 di EA Sports FC24” e “LEAGUE OF LEGENDS”
Il Trapani Comix $ Games è organizzato dai Nerd Attack in collaborazione con l’ Ente Luglio Musicale Trapanese, con il patrocinio del Comune di Trapani, il patrocinio dell’Assessorato Turismo, Sport, Spettacolo della Regione Siciliana e il supporto di istituzioni, aziende e media partner.
Trapani Comix fa parte di RIFF, la Rete nazionale costituita dai Festival italiani di Fumetto che hanno come obiettivo la valorizzazione della nona arte in ogni sua declinazione.
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Cultura
Cucina italiana patrimonio Unesco. Il contributo di Pantelleria
Lo zibibbo di Pantelleria contribuisce al prima dell’Italia nei patrimoni dell’agroalimentare
La notizia con titoloni la apprendiamo da SkyTg24 che spiega come si sia arrivati all’approvazione della candidatura all’unanimità, “riconoscendo il valore culturale e comunitario delle tradizioni culinarie italiane“.
Così l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite annovera ufficialmente la cucina italiana nella Lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità, “riconoscendone il ruolo sociale, culturale ed identitario” .
L’aspetto sociale della cucina italiana
Della cucina italiana è stato soprattutto valorizzata la pratica quotidiana, molto radicata, della sulla condivisione del cibo, sulla trasmissione dei saperi gastronomici e sul rispetto degli ingredienti, punti cardini per l’Unesco nel senso di comunità e condivisione
Infatti, la cura che gli italiani mettono nella cucina, dalla scelta dei prodotti, alla preparazione degli alimenti, all’apparecchiare la tavola per condividere cibo, conversazioni, rappresenta un modo no solo di trasmettere la memoria di un paese, ma anche la relazione tra le persone.
Il dossier di Pier Luigi Petrillo
Il dossier, studiato a New Delhi e redatto da Pier Luigi Petrillo, pone l’accento sugli “sforzi compiuti dalle comunità italiane negli ultimi sessant’anni, con il contributo di istituzioni e realtà culturali attive nella tutela e nella divulgazione delle tradizioni gastronomiche. Tra queste, l’Unesco cita la rivista La Cucina Italiana, l’Accademia Italiana della Cucina e la Fondazione Casa Artusi, considerate testimonianze dell’impegno nel preservare e trasmettere saperi, tecniche e valori legati al cibo“. Il lavoro congiunto di questi organismi ha consentito di mettere in evidenza il carattere partecipativo e diffuso delle pratiche culinarie nazionali, offrendo una visione articolata del patrimonio immateriale associato alla cucina.
L’Italia prima nei patrimoni legati all’agroalimentare
Questo riconoscimento all’Italia consolida un record nell’agroalimentare a livello internazionale. “Su ventuno tradizioni riconosciute dall’Unesco, nove riguardano infatti pratiche collegate al cibo e alla cultura agricola. Oltre alla cucina italiana, figurano l’arte dei pizzaiuoli napoletani, la transumanza, la costruzione dei muretti a secco, la coltivazione ad alberello dello zibibbo di Pantelleria, la dieta mediterranea, la cerca e cava del tartufo, i sistemi irrigui tradizionali e l’allevamento dei cavalli lipizzani. Questo insieme di riconoscimenti sottolinea la continuità tra storia agricola, tradizioni locali e innovazione, elementi che rappresentano un tratto distintivo del patrimonio culturale del Paese e contribuiscono alla sua valorizzazione a livello internazionale“.
Cultura
La Ruota nella Terra di San Paolo: un trovatello a Solarino nel 1820
Nel pomeriggio del 24 luglio 1820, alle ore sedici, nella piccola comunità di San Paolo Solarino, allora ancora feudo dei Requesens e lontana dall’essere il Comune autonomo che diventerà solo decenni più tardi, veniva registrato un episodio che, pur nella sua drammatica ordinarietà, ci restituisce un vivido spaccato della società siciliana nel pieno dell’epoca borbonica.
Il ritrovamento nella notte
Estratto documento pagina 1 in cui si descrive il ritrovamento
Secondo quanto riportato negli atti civili dal don Giuseppe Miano, Eletto di Polizia e Ufficiale dello Stato Civile, nella notte tra il 23 e il 24 luglio, alle ore due, la campanella posta accanto alla ruota dell’Annunziata, presso la Casa dei Proietti in una strada del borgo al n. 29, squillò nel silenzio della notte.
Quel suono, breve e discreto, era tutto ciò che restava del gesto anonimo di chi, nell’oscurità, aveva deposto un neonato, incapace — o impossibilitato — di occuparsene.
La prima a intervenire fu Maria Sbrinsi, quarant’anni, impiegata nella Casa dei Proietti, che insieme al “Parrucu” Don Antonino De Benedittis, figura religiosa e assistenziale di riferimento, trovò il bambino “involuto in alcuni pannolini”, ma “senza alcun segno apparente sul corpo”.
Nessuna medaglietta, nessun nastro diviso in due, nessun biglietto: nessun indizio di una possibile futura rivendicazione materna.
Un trovatello anonimo, consegnato al destino.
Come prevedeva la consuetudine — e la paura di una mortalità infantile altissima — il neonato fu battezzato lo stesso giorno da Don Antonino De Benedittis, che gli diede il nome di Concetto.
Un nuovo nome per una nuova vita, almeno nelle intenzioni delle istituzioni assistenziali dell’epoca.
Solarino nel 1820: una ruota che gira tra povertà e fede
Nel 1820 Solarino era ancora Terra di San Paolo, parte del feudo dei Requesens: un piccolo centro rurale, dipendente ecclesiasticamente e amministrativamente da Siracusa, lontano dalle trasformazioni che investivano i grandi centri dell’isola e, soprattutto, distante dai moti rivoluzionari che proprio in quell’anno scuotevano il Regno delle Due Sicilie.
La Casa dei Proietti dell’Annunziata costituiva uno dei rari presidi di assistenza per i neonati abbandonati, inserita nella più ampia rete di istituzioni caritative siciliane sviluppatesi tra XVI e XVIII secolo.
La ruota, dispositivo semplice ma cruciale, garantiva l’anonimato a chi non poteva rivelare la propria identità e offriva ai bambini una possibilità di sopravvivenza altrimenti negata.
Una volta registrato, il piccolo Concetto veniva affidato — come stabiliva la normativa borbonica — a una nutrice, pagata con una mesata in tarì, incaricata di allattarlo e crescerlo fino ai cinque anni. Solarino, non essendo ancora Comune, dipendeva per questi oneri dall’amministrazione superiore, mentre il tessuto sociale locale contribuiva spesso in modo informale all’accudimento dei bambini.
Trascorsa la prima infanzia, come molti altri proietti maschi, Concetto sarebbe stato avviato al lavoro presso artigiani o contadini, in un percorso che univa assistenza, controllo sociale e necessità economiche.
Una memoria che riaffiora
Estratto documento Nota Lato pagina in cui si dichiara battezzato il “trovatello “ con il nome Concetto
L’atto del 24 luglio 1820 è molto più di una semplice registrazione amministrativa.
È una finestra su un mondo in cui fede, povertà, solidarietà e norme borboniche si intrecciavano nella gestione dei più fragili.
Il pianto del neonato Concetto — raccolto dalla ruota dell’Annunziata nella notte dei moti siciliani — è una delle tante voci che emergono dalla storia silenziosa della Terra di San Paolo.
Un episodio minore solo in apparenza: un frammento prezioso del vissuto collettivo, che ricorda quanto profonde siano le radici della cura, dell’abbandono e della misericordia nella comunità solarinese.
Rileggendo oggi quell’episodio, emerge quanto certe problematiche sociali, pur mutate nelle forme, restino purtroppo attuali.
L’abbandono dei neonati, allora affidato a una ruota discreta e protetta, oggi si manifesta in contesti drammatici e pericolosi: nei cassonetti, nei campi o in luoghi isolati, con rischi spesso mortali. La memoria di Concetto e della Casa dei Proietti ci ricorda che la soluzione non può essere solo l’atto di pietà, ma la costruzione di sistemi di protezione chiari, accessibili e sicuri, capaci di garantire dignità e vita ai più fragili.
Se la società odierna riuscisse a ripensare la cura dell’infanzia con la stessa attenzione, ma con strumenti moderni e coordinati — educazione, sostegno economico, punti di accoglienza sicuri — molte tragedie potrebbero essere prevenute.
In questo senso, la ruota dell’Annunziata non è solo un reperto del passato, ma un monito: la civiltà si misura dalla capacità di proteggere chi non ha voce, ieri come oggi.
Laura Liistro
Fonte storica
Questa ricostruzione è tratta da un documento originale conservato presso l’Archivio Storico di Siracusa
Cultura
Pantelleria, Ministero di Accolitato a Franco Palumbo e Giuseppe Crimi: 21 dicembre con il Vescovo
In Chiesa Matrice Ss Salvatore, domenica 21 dicembre sarò una giornata particolare per la comunità strettamente religiosa di Pantelleria.
Se, infatti, da una parte avremo l’anniversario dell’arrivo sull’isola delle Suore delle Poverelle, dall’atro durante la stessa celebrazione Eucaristica di ringraziamento delle ore 11:00, il nostro Vescovo Angelo Giurdanella conferirà il Ministero dell’Accolitato a Franco Palumbo e Giuseppe Crimi.
Per saperne di più: Suore delle Poverelle, 80 anni di professione a Pantelleria. Messa con il Vescovo Giurdanella
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