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Spettacolo

Trapani-Birgi, domani torna Festa della Musica con “Vivi la vita”

Marilu Giacalone

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In programma le esibizioni del Sax Solum Ensemble e del Monesis Duo di Ente Luglio Musicale Trapanese e Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani
Anche quest’anno, Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, associato ad Assaeroporti, ha accolto l’invito del presidente di Aipfm, Associazione italiana per la promozione della Festa della musica, Marco Staccioli, e ha aderito all’evento che si celebrerà il prossimo 21 giugno in 14 scali nazionali. A Trapani Birgi, la Festa prenderà il via dalle ore 10,00 e durerà fino alle 13,00. Si svolgerà al piano terra nell’Area Land side, dove andranno in scena concerti proposti dall’Ente Luglio Musicale Trapanese e dal Conservatorio di musica Antonio Scontrino di Trapani.

L’ingresso è libero.

Il tema dell’edizione 2023 della Festa della Musica

La Festa della Musica è organizzata, oltre che dall’Aipfm, dal Ministero della Cultura e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e ha come principale media partner la Rai. Il tema di quest’anno è “Vivi la Vita”, con l’obiettivo di diffondere un messaggio che faccia riflettere sull’importanza di custodire la vita anche nei momenti di gioia ed emozione che la musica può dare, senza lasciarsi andare agli eccessi.

Il programma dell’evento trapanese proporrà brani che spazieranno tra genere classico e blues, moderno, musica brasiliana e tango. Un viaggio in note, tra passato e presente, con variazioni timbriche vigorose e suadenti. Un viaggio musicale coinvolgente, dove l’abilità tecnica si fonde con l’anima del brano, creando un’esperienza unica ed indimenticabile. Al motto di: “Vivi la vita attraverso la musica, connubio perfetto tra necessità e piacere”.

 

Il programma della Festa della Musica all’aeroporto di Trapani

Alle ore 10.00, ci sarà il concerto del Sax Solum Ensemble diretto dal maestro Antonino Peri. La formazione, per l’occasione, sarà composta dal sax soprano di Giorgia Grutta e Clara Galvano; dal sax contralto di Antonino Peri e Vincenzo Faraone; dal sax tenore di Rita Caterina Filippa Bianco; dal sax baritono di Roberto Nobile. Un’esperienza di ascolto differente dai più consueti concerti cameristici, con le sonorità del saxofono per creare un insieme timbrico assolutamente innovativo.

A seguire, si esibirà il Monesis Duo con i musicisti  siciliani, Giuseppe Mazzara e Giorgia Grutta. Un concerto con due strumenti particolari e potenti: da un lato la fisarmonica, dal suono profondo, che con i suoi intrecci armonici crea una vera e propria orchestra; dall’altro, il sassofono soprano, strumento dal suono acuto ma dolce e profondo insieme. Un viaggio che ripercorre le orme di autori celebri come Johann Sebastian Bach, Astor Piazzolla e autori dei giorni nostri come Gorka Hermosa, Silvio Zalambani.

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Cultura

Gianni Bernardo a Palermo e Roma con “La casa dei silenzi”: oltre 150 repliche per l’artista di Pantelleria

Redazione

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Torna in scena Gianni Bernardo con “La casa dei silenzi” la sua pièce teatrale che ha conquistato il pubblico con raffinatezza 

Gianni Bernardo incontra un nuovo pubblico. Due tappe, 9 novembre al Piccolo Teatro dei Biscottari di Palermo, nel centro storico della città e 14, 15 e 16 novembre sul palcoscenico del Teatro Elettra di Roma, a due passi dal Colosseo.

Gianni torna a raccontare “La casa dei silenzi”, pièce da lui scritta e interpretata, liberamente ispirata a “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, rappresentata in molte città italiane per oltre 150 repliche.

Teatro di narrazione fatto di sfumature, di dettagli, di odori, di ascolto. Racconti di vita, cunti della memoria, ricordi che avanzano per scansioni impercettibili, parole e immagini che “si muovono e si impastano” dentro una storia fatta di tante piccole storie legate al filo fascinoso e incantante della memoria che Gianni trasfigura in una sorta di diario fortemente evocativo introducendo molteplici “quadri” ora gioiosi e brillanti, ora malinconici e suggestivi.

Info e prenotazioni: 347.856.1181

https://www.youtube.com/watch?v=vP6PXQ6MU1k

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Spettacolo

Pantelleria, programmazione film per novembre al Cinema San Gaetano

Direttore

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Programmazione mese di novembre:

  • sabato 01 e domenica 02 novembre, ore 21,00 UNA BATTAGLIA DOPO L’ ALTRA: un gruppo di rivoluzionari si ritrova quando un perfido nemico ritorna dal passato dopo 16 di silenzio. Un cast eccezionale sotto la regia di   Paul Thomas Anderson:
  • sabato 08 e domenica 09 novembre, ore 21,00: TRON: ARES,  segue un programma altamente sofisticato, Ares, che viene inviato dal mondo digitale a quello reale per una pericolosa missione
  • mercoledì 12, giovedì 23 e venerdì 14, ore 21: Per te: Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello
  • sabato 15 e domenica  16 novembre, ore 21,00: TRE CIOTOLE:  Marta e Antonio sono una coppia che si separa dopo quello che sembrava un banale litigio. Ognuno reagisce alla rottura in maniera diversa: Marta si chiude in se stessa e il suo appetito sparisce. Antonio, invece si butta completamente nel lavoro.
  • sabato 22 e domenica 23 novembre ore 21,00 AFTER THE HUNT-DOPO LA CACCIA: Una professoressa universitaria si trova a un bivio personale e professionale quando un’allieva stellare lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi
  • sabato 29 e domenica 30 novembre ore 21,00  LA VITA VA COSÌ: Il film è ispirato alla vera storia del pastore Ovidio Marras, che ha impedito la costruzione di un resort di lusso sulla spiaggia di Tuerredda rifiutandosi di vendere un suo terreno
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Cultura

Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Redazione

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Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità

“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.

Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.

Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.

Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.

Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.

“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.

“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”

Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”

E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.

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