Sociale
Trapani all’avanguardia: Questura e Home Restaurant Hotel per la legalità
Trapani 20 Dicembre 2023: Nel panorama culinario di Trapani, spicca un
nuovo Home Restaurant iscritto alla piattaforma Home Restaurant Hotel,
quello di Francesco Meli con il suo Home Restaurant Il Baglio di Donna
Rosa a San Vito lo Capo in provincia di Trapani. La Questura di Trapani
ha recentemente inoltrato la comunicazione protocollata, evidenziando un
approccio progressivo: controllare il settore Home Restaurant in assenza
di leggi specifiche. Questo sta contrastando il trend in altre regioni
come Puglia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Campania, dove la
politica sembra seguire logiche che potrebbero mettere a rischio il
settore a causa della disinformazione.
La Rivoluzione di Home Restaurant Hotel: Il CEO di Home Restaurant
Hotel, Gaetano Campolo, sottolinea il successo della piattaforma,
specialmente nel campo burocratico. La piattaforma non solo semplifica
il processo di iscrizione degli Home Restaurant, ma si è anche affermata
leader come intermediario affidabile che comunica in Questura per conto
dei propri associati. Questo approccio efficiente sta dimostrando che,
anche in assenza di una legislazione specifica, è possibile controllare
e regolamentare il settore Home Restaurant in modo responsabile. Unica
piattaforma in Italia ad offrire questo servizio garantendo legalita’
nel settore a differenza di altri siti web che non rispettano le regole
mettendo a rischio il proprietario di casa.
Trapani Vs. Altre Regioni: La Differenza nel Controllo del Settore: La
comunicazione protocollata dalla Questura di Trapani è un esempio
tangibile di come un approccio aperto possa favorire il settore Home
Restaurant. Al contrario, in Puglia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e
Campania, la politica sembra essere intrappolata nelle logiche delle
Associazioni tradizionali, che spingono per una professionalizzazione
del settore privato senza comprenderne appieno la natura e le
potenzialità.
Il Successo di Home Restaurant Hotel:
Il successo di Home Restaurant
Hotel è attribuibile alla sua capacità di superare le sfide
burocratiche, agendo come intermediario tra gli Home Restaurant e le
autorità. La piattaforma ha dimostrato che, anche senza una legislazione
chiara, è possibile creare un ambiente regolamentato e controllato,
garantendo al contempo la libertà e la vitalità del settore.
Conclusioni e Invito alla Riflessione: Il caso di Trapani evidenzia un
approccio illuminato nei confronti degli Home Restaurant, dimostrando
che il controllo del settore è possibile senza necessariamente
intralciarne lo sviluppo, grazie alla tutela dell’articolo 41 ed i
controlli previsti dal Ministero dell’Interno in tutto il territorio
italiano in attesa di una legge quadro nazionale che risponda alle
agende europee. Invitiamo le altre regioni a riflettere sull’approccio
della Questura di Trapani ed a considerare il modello di Home Restaurant
Hotel come esempio di successo nella gestione delle dinamiche
burocratiche, favorendo al contempo la crescita di un settore che offre
un’alternativa unica e stimolante nell’ambito della ristorazione.
Cronaca
Truffe sanitarie via SMS e numeri 893 a sovrapprezzo
Consumerismo invita alla massima prudenza e chiede verifiche su sicurezza e gestione dei dati sanitari
Continuano a moltiplicarsi le segnalazioni di cittadini che ricevono falsi SMS o messaggi WhatsApp apparentemente inviati dal Centro Unico di Prenotazione (CUP) da parte di aziende sanitarie.
Nel testo si invita l’utente a contattare “urgentemente” un numero di telefono per verificare la propria prenotazione o risolvere presunte “anomalie” legate a prestazioni sanitarie. Ma si tratta di un raggiro.
Numeri a pagamento e finti CUP
I messaggi riportano numeri che iniziano con il prefisso 893, talvolta camuffati come recapiti “ufficiali” di uffici amministrativi (es. “Uffici CUUP” o “Servizio CUP Regionale”).
In realtà, i numeri 893 sono numeri a tariffa speciale con sovrapprezzo, utilizzati per addebitare costi elevati al chiamante.
“Chi richiama rischia di vedersi addebitati importi anche molto alti sul credito telefonico o in bolletta. È la classica truffa del richiamo: un messaggio credibile, un nome istituzionale e un numero a pagamento mascherato da servizio pubblico”, spiega Giovanni Riccobono, direttore generale di Consumerismo No Profit e Responsabile dello Sportello +Tutela di Trapani.
Il fenomeno è stato segnalato anche da diversi cittadini trapanesi, che hanno ricevuto messaggi contenenti falsi riferimenti a prenotazioni sanitarie realmente effettuate, inducendo così la vittima a credere alla veridicità della comunicazione.
I consigli di Consumerismo
Consumerismo invita i cittadini a prestare massima attenzione e a non rispondere mai a messaggi che chiedono di chiamare numeri con prefissi 893, 895 o 899, o che contengono link sospetti.
In caso di ricezione di questi SMS:
1. Non cliccare e non richiamare.
2. Bloccare il numero e segnalare l’SMS alla Polizia Postale (www.commissariatodips.it).
3. Contattare direttamente il CUP della propria ASP utilizzando solo i numeri ufficiali reperibili sul sito istituzionale.
Chi gestisce dati deve garantire sicurezza, non vulnerabilità – conclude Riccobono – la priorità, in un mondo in cui i dati rappresentano il nuovo petrolio, deve essere quella di garantire sistemi di sicurezza all’avanguardia da parte di chi li tratta. Ogni soggetto che gestisce informazioni personali e sanitarie deve essere consapevole della propria responsabilità: una falla nella protezione dei dati non è solo un problema tecnico, ma un rischio concreto per i cittadini, che possono diventare vittime di frodi e truffe digitali»
Qual è, quindi, il problema?
Nonostante le tecnologie facciano ormai parte delle nostre vite, talvolta ci troviamo impreparati di fronte alle truffe. A livello collettivo, manca ancora una presa di coscienza di un’alfabetizzazione digitale che, in questo caso, riuscirebbe a proteggerci da questi messaggi e ad aumentare la nostra capacità critica.
Da un lato è quindi necessario un maggiore controllo che eviti queste spiacevoli situazioni e dall’altro, invece, è necessario che i cittadini abbiano la capacità di difendersi.
Bisognerebbe prestare più attenzione a queste tematiche tra i banchi di scuola, per esempio, in modo che le future generazioni non solo utilizzino questi strumenti ma siano anche consapevoli di come sia corretto utilizzarli.
Ed è anche necessario sensibilizzare un’altra fascia di popolazione, quella più adulta, che probabilmente è quella più soggetta a questo tipo di truffe.
Giada Zona
Salute
Pantelleria, Rotary Club e Amministrazione Comunale insieme nella Giornata Mondiale della Polio
La Torre del Comune illuminata con il logo End Polio Now
Come ogni anno, oggi 24 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della polio, data che ricorda la nascita di Jonas Salk, lo scienziato che sviluppò il primo vaccino antipolio nel 1955. Il Rotary International è in prima linea nel sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione contro questa malattia e celebra i progressi compiuti nel suo processo di eradicazione globale.
Una lotta alla poliomielite formalizzata dal Rotary e dai suoi partner nel 1988 con il lancio della Global Polio Eradication Initiative. I progressi di questa battaglia hanno permesso nel 2002 di dichiarare l’Europa libera dalla polio. Nel 2019, poi, il poliovirus è stato eradicato a livello mondiale ma risulta ancora endemico in alcune regioni dell’Asia quali Pakistan e Afghanistan.
Ogni anno i Rotary Club organizzano eventi di raccolta fondi e altre iniziative per sostenere il progetto End Polio Now. Quest’anno il Rotary Club Pantelleria, presieduto da Enza Pavia, ha chiesto la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e alla Salute coordinato dal Vicesindaco Adele Pineda per illuminare di rosso la facciata del Palazzo Comunale nella giornata del 24 ottobre come avverrà anche in altri Comuni italiani e per proiettare il logo del progetto sulla facciata dell’orologio.
World Polio Day anche a Pantelleria, un semplice gesto per sensibilizzare sul progetto che vedrà altri eventi durante l’anno.
Sociale
Pantelleria, ecco quando portare indumenti alla Caritas
La Chiesa Forania di Pantelleria ha reso noto il calendario di deposito indumenti usati, presso la Caritas presso la Parrocchia SS Salvatore del Capoluogo.
Il nuovo calendario avrà inizio da Lunedì 27 Ottobre nei giorni di:
LUNEDI
MERCOLEDI
VENERDI
dalle ore 9:30 alle 11:00.
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo