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Cultura

Trapani, Riparte con due appuntamenti il Festival della Identità culturali – Madre Mediterraneo

Redazione

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Trapani, 04 marzo 2024 – Il Comune di Trapani, con l’assessorato alla Cultura e la direzione artistica della giornalista Mariza D’Anna, prosegue la programmazione della terza edizione del “Festival delle Identità Culturali – Madre Mediterraneo”.

Quest’anno il Festival si snoda in diversi periodi dell’anno e si rivolge agli studenti proponendo spettacoli, incontri, concerti, proiezioni cinematografiche per la scuole del territorio. Dopo quello di ottobre, il Festival riparte con due appuntamenti nel mese di marzo.

Il 5 marzo, al Cine Teatro Ariston, si terrà una doppia proiezione straordinaria (alle ore 8.30 e alle 11.00) del film “Ciurè” di Gianpiero Pumo, vincitore del premio come miglior pellicola al Trapani Film Festival. Il regista e l’attrice Vivian Bellina converseranno con il giovane pubblico, svelando i retroscena della fortunata produzione che affronta l’omotransfobia in una Palermo autentica e priva di stereotipi. Un’occasione educativa rivolta agli studenti delle scuole superiori che propone una riflessione sul mondo LGBT attraverso il linguaggio coinvolgente del cinema, stimolando il pensiero critico.
Il film in soli due anni ha ricevuto molti riconoscimenti: è stato premiato all’Ostia International Festival, al Roma Indipendent Film Festival, al Piceno Cinema Festival, al Festival di Matera, al Social World Film Festival e ha ricevuto una menzione speciale al Festival di Ortigia.

L’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Sala Sodano del Palazzo D’Alì ospiterà alle ore 18.00 “Note di Donne Degne di Nota: Clara, Fanny e le altre – note dal silenzio”. Una conversazione-concerto di e con Anna Maria Sollima che darà voce al talento compositivo femminile attraverso l’esecuzione al pianoforte del duo composto da Paola Biondi e Debora Brunialti. Un pomeriggio dedicato alle compositrici donne, coraggiose e tenaci che hanno attraversato i secoli e sfidato i pregiudizi di un mondo solo al maschile, continuando a comporre opere con impegno e passione. È una produzione dell’Associazione Siciliana della Musica, in collaborazione con il Cidim e l’Ente Luglio Musicale Trapanese. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“Madre Mediterraneo celebra la diversità e promuove l’inclusione attraverso l’arte, la cultura e la musica. Questo festival riflette l’impegno del Comune di Trapani nell’arricchire la vita culturale della nostra comunità” così dichiarano il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e  Rosalia d’Alì, assessore alla Cultura del Comune di Trapani.

“Madre Mediterraneo è un festival – dice Mariza D’Anna – che vuole tenere vivo l’impegno preso due anni fa di raccontare le tante identità culturali e le culture del Mediterraneo. Quest’anno abbiamo scelto di rivolgerci ad un pubblico giovane per trovare insieme ai ragazzi momenti di crescita e di dialogo”.

Il Festival Madre Mediterraneo proseguirà con altri appuntamenti che verranno resi noti nelle prossime settimane e chiuderà la sua programmazione nel mese di settembre.

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Sociale

Pantelleria, successo per lo spettacolo “Figlio non sei più giglio” con Daniela Poggi e Mariella Nava

Redazione

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“Figlio non sei più giglio” uno spettacolo che induce ad una riflessione da un altro punto di vista

Ieri sera, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al Cineteatro San Gaetano di Scauri è andato in scena “Figlio non sei più giglio”, scritto da Stefania Porrino e interpretato da Mariella Nava e Daniela Poggi.
La serata è stata aperta dall’Assessore Benedetta Culoma, che nelle sue deleghe segue anche le Pari Opportunità. Nel suo intervento ha ricordato che la violenza sulle donne non riguarda soltanto i casi più eclatanti, ma anche ciò che accade nel quotidiano, nelle relazioni familiari e nei legami più vicini. Ha richiamato l’importanza di riconoscere i segnali e di non abituarsi a forme di controllo, dipendenza o sopraffazione che, purtroppo, spesso vengono normalizzate.


L’Assessore ha sottolineato che questo spettacolo invita a osservare con maggiore attenzione ciò che accade intorno a noi, a non voltarsi dall’altra parte e a domandarsi quale ruolo ciascuno possa avere nel prevenire la violenza, sostenendo chi vive situazioni di difficoltà e rafforzando una cultura del rispetto.
Lo spettacolo ha approfondito proprio queste dinamiche: il peso dei legami, le fragilità, le radici di comportamenti che possono trasformarsi in abuso e il percorso di chi trova la forza di rompere il silenzio.
Un racconto che parla di sofferenza e fragilità.
Un racconto che mette al centro anche il riscatto e la consapevolezza, necessari per provare a interrompere cicli che spesso sembrano senza fine.

Lo spettacolo ha offerto inoltre un punto di vista raro e complesso: quello delle madri degli uomini che commettono femminicidi. Donne che si interrogano su ciò che non hanno visto, su cosa avrebbero potuto fare, su quali segnali, oggi così evidenti, allora erano stati ignorati o minimizzati.
L’attrice ha interpretato questo ruolo con grande intensità, dando voce a una madre che si strugge e ripercorre i meandri della propria memoria alla ricerca di quei momenti in cui avrebbe potuto intuire l’indole violenta del figlio. Le volte in cui si è detta “è solo un ragazzo”, le risposte date per sminuire, i dubbi soffocati, le domande che tornano con forza: se solo avessi… se solo non avessi lasciato…

La componente musicale ha accompagnato la scena in modo delicato, sostenendo un’interpretazione che ha saputo creare un silenzio attento in sala. Un monologo intenso, capace di tenere il pubblico sospeso e di spingere alla riflessione anche dopo la conclusione dello spettacolo.

Il pubblico ha seguito con grande partecipazione. Al termine, Don Salvatore, il Vicesindaco Adele Pineda e l’Assessore Culoma si sono intrattenuti insieme alle artiste per un breve confronto, evidenziando quanto sia fondamentale continuare a sensibilizzare soprattutto i più giovani. Famiglia e scuola svolgono un ruolo importante, ma non sempre bastano: servono strumenti aggiuntivi, momenti di ascolto e linguaggi capaci di raggiungere davvero le nuove generazioni. In questo senso, il teatro può offrire un contributo decisivo.
Un ringraziamento va alle artiste, alla produzione e a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.

La lotta contro la violenza sulle donne riguarda l’intera comunità e ogni occasione di riflessione condivisa è un passo in avanti verso un cambiamento reale.

Foto a cura di Clara Garsia
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Cultura

Pantelleria – Ripristino campanile, Comunità di Tracino-Khamma ringraziano amministrazione e Cons. Maddalena

Direttore

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La comunità di Khamma – Tracino ringrazia il sindaco Fabrizio D’Ancona e l’amministrazione tutta per il ripristino del campanile della Chiesa Madonna della Pace.
L’ apparecchio delle vecchie campane era stato installato nel 2006/2007 ,con le offerte fatte da diverse famiglie locali. Da qualche anno il dispositivo che governa il tutto si era danneggiato e purtroppo non è stato possibile ripararlo.

In tutto questo il Consigliere Comunale Giuseppe Maddalena si è fatto portavoce di un gruppo di parrocchiani, che ha fortemente voluto che le campane tornassero a suonare dopo qualche anno di silenzio.
Grazie a quest’ultimo e a questa amministrazione, la contrada può svegliarsi e scandire le ore del giorno con il tocco delle campane.

Gli abitanti di Khamma- Tracino

Foto a cura di Simone Raffaele

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Cultura

Pantelleria, tornano a suonare le campane della chiesa di Tracino

Redazione

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La Chiesa Madonna della Pace torna a far sentire la sua voce

Un sentito ringraziamento al Sindaco.

Grazie al supporto dell’amministrazione e con la collaborazione dei consiglieri comunali finalmente le campane della Chiesa Santa Maria della Pace tornano a risuonare, riportando nel nostro paese un simbolo di tradizione, fede e unione. 
Era molto tempo che la felice contrada di Tracino non sentiva scadenzata la propria vita dall’armonico suono del campanile.

Le campane non sono soltanto un suono: sono un richiamo alle nostre radici, un segno di vita e di comunità che continua a crescere e a guardare al futuro con fiducia. Il ripristino del loro funzionamento coincide con il magico periodo natalizio, sapendolo rendere più suggestivo.

Grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo.
Invitiamo tutti a condividere la notizia e a partecipare ai prossimi momenti comunitari nella nostra amata chiesa di Tracino

Jean Rizzo
Segretario comunale Forza Italia

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