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Torna a Pantelleria Bruno Danovaro l’uomo più forte del mondo, dopo passaggio a Panarea

Redazione

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Dopo Panarea, nuovamente Pantelleria con i suoi baci l’insalata e il mare, per Bruno Danovaro

L’uomo più forte del mondo Bruno Danovaro, sta concludendo nel migliore dei modi il suo tour siciliano, gustando pasta fritta, ed insalate eoliane proprio a Panarea.
Arrivato su uno splendido fuoribordo con amici, il campione è stato fermato da alcuni curiosi fans, come sempre il campione si è fermato per foto ed autografi, gentile e disponibile con tutti a detto di fare molta fatica a lasciare la Sicilia, sia per il calore e l’ospitalità delle persone, per l’ottima cucina, i vini favolosi, e tutta la cultura di cui questa terra è ricchissima.


Danovaro si è spesso allenato in Sicilia per prepararsi ai campionati del mondo di Kyokushinkay (Karate full contact), la Sicilia ha tra i migliori maestri al mondo in questa specialità.
Ma, ora è tempo di mare, il campione sfrutterà il tempo in mare, per pianificare l’enorme mole di lavoro che lo aspetta, partita perfetta nel Football americano nel ruolo di quarterback(regista),mantenere l’imbattibilità’ nelle arti marziali (siamo a quota 119 matches da imbattuto),lavorare alla seconda biografia accompagnata da un CD di cover interpretate dal campione che hanno segnato I momenti più importanti della sua straordinaria carriera.

Ma, il campione che ha cambiato l’immagine del forzuto dimostrando come lui che è l’emblema massimo della forza, sia uomo colto e sensibile, impegnato ad aiutare sempre i meno fortunati, i deboli, i reietti, convinto che la conoscenza e la cultura spianino le differenze, ma durissimo contro il doping nello sport, e chi fa parte di questo gioco illegale.

Danovaro che da oltre trent’anni è ai vertici mondiali dello sport professionistico nella pesistica pro e nelle arti marziali pro, sembra intenzionato a tornare nuovamente a qualche exploit nelle prove di forza, visto lo stato di forma attuale caldeggiato anche dal Primario di Cardiologia e sport Dottore Michele Bianchi, grande amico del campione, che ha elogiato Bruno Danovaro per le sue straordinarie prestazioni e la sua longevità sportiva che non ha eguali al mondo.
Adesso rotta come l’estate scorsa verso Pantelleria per gustarsi anche cous cous ed insalata tipica e baci panteschi.

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Cultura

Pantelleria, grande successo per l’inaugurazione della personale di M° Cossyro “Nostos 2”: altre 33 opere donate ai panteschi

Direttore

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Il “ritorno” di Cossyro a Pantelleria con un bagaglio eccezionale: una collezione di 100 opere da lasciare ai panteschi

Ha creato una collezione strepitosa e di moltissimi pezzi, il M° Michele Cossyro, al secolo Valenza, e ne fa dono ai suoi concittadini.
100 opere di arte moderna, a sua firma, lasciate ai panteschi i tre trance, da 33.
L’avvio dell’iniziativa è avvenuta lo scorso agosto 2024, alla presenza dell’immancabile Bruno Corà, critico e curatore di Cossyro.

L’evento di ieri, 01 agosto 2025, ha richiamato moltissimo pubblico che ha gremito l’intera Mediateca di San Leonardo. 
Il nome dell’esposizione e il motivo della donazione ce li spiega direttamente il protagonista, in un delicato dialogo a tu per tu: Maestro, come mai questo desiderio di lasciare ai panteschi ben 100 delle sue opere? “Intanto spiego che ‘Nostos’ significa ritorno.  Quando io ho compiuto 80 anni ho detto la vita è breve, sono l’unica artista di Pantelleria riconosciuto fuori, ho fatto biennale, quadriennale, voglio lasciare qualcosa per i giovani, per i posteri, perché questa è la mia terra, è la mia terra che mi carica come una pila,  cioè anche se non parlo del faraglione c’è l’energia dentro di me data da questa terra che io amo moltissimo. E così domani potrà diventare un museo e c’è un percorso anche per le scuole.
Lei consideri che io essendo nato nel 1944 dopo la guerra, non avevo colori, non c’era pastella, non c’era pennello, non le dico la difficoltà che ho incontrato, per cui anche per le giovani generazioni questo deve essere uno stimolo, uno spunto. Semplicemente per questo motivo”.

Durante la presentazione della mostra hanno preso la parola anche il critico d’arte nonchè curatore della stessa, Bruno Curò, che ha spiegato l’intimo rapporto tra Cossyro, l’arte e la sua isola, anche attraverso sguardi futuristici, si coglie la natura dell’artista.
Anche il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha espresso compiacimento per Cossyro come uomo e come artista e gratitudine per l’eredità che sta lasciando nei suoi lavori, “per sentirsi fortemente pantesco e perchè, pur avendo tante possibilità ha scelto di lasciare un segno concreto delle sue origini, facendo di Pantelleria non solo la sua radice, ma anche la sua firma… Attraverso la sua arte a portato Pantelleria nel mondo, rendendoci tutti partecipi. Grazie per essere rimasto uno di noi, e, infine, per aver pensato alla tua isola come custode della sua opera, della sua visione della sua sensibilità. La donazione delle 100 opere è un atto d’amore verso Pantelleria, che resterà nella storia culturale dell’isola.
Ringraziamenti anche al Professor Bruno Corà, che con la sua esperienza e il suo sguardo ci accompagna nel percorso della mostra.”

L’invito infine di D’Ancona a pensare Nostos un abbraccio tra arte, territorio e memoria

Michele Valenza, in arte Cossyro

Nato a Pantelleria nel 1944, Michele Cossyro (nome d’arte derivato dalla denominazione greca Kossyra dell’isola di Pantelleria), appartenente a una famiglia isolana di maestri d’ascia per la costruzione di imbarcazioni, si distingue nella capitale tra gli allievi della Scuola di scultura di Pericle Fazzini, all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 1978 al 2011 ha affiancato alla sua carriera da artista quella di titolare delle Cattedre di Decorazione nelle Accademie di Belle Arti di Catania, Urbino, Venezia, L’Aquila e Roma nella quale nel 2014 gli viene conferito il titolo di Maestro Accademico Emerito.
Numerosi sono gli incarichi in commissioni artistiche da esperto e consulente ricoperti da Cossyro, tra cui quello presso il Ministero delle Finanze per la Zecca dello Stato.
Dal 1970 a oggi Cossyro ha attuato oltre 60 esposizioni personali e innumerevoli collettive, distinguendosi nelle Quadriennali di Roma, (1975, 1986, 2005), alla Biennale di Venezia (1984), alle Biennali di Milano (1989), di Basilea (1983) e di Menton (1974).

Il progetto di donazione del Maestro di origine pantesca prevede un primo gruppo di 33 opere all’anno per tre anni e che dal 1973 giungono all’attualità, dando visione esemplare del percorso soprattutto pittorico. Siamo alla seconda fase, per l’anno venturo è prevista quella finale, che chiude il ciclo d’opera della sua attività pittorico plastica, comprese le installazioni e ogni altra ricerca originale realizzata in mosaico o con materiali inusuali, talvolta rari (ossidiana e altre pietre, giunchi usati per le nasse, specchi e altri materiali).

Gli orari della Mediateca:

Nuovi orari di apertura della Mediateca Comunale
🕰 Orari di apertura:

🔸 Martedì e Giovedì
🕙 dalle ore 10.00 alle ore 13.00

🔸 Da Lunedì a Venerdì
🌆 dalle ore 17.00 alle ore 22.00

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Cultura

M° Cossyro dona 33 opere a Pantelleria. Cerimonia il 1° agosto

Direttore

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La cerimonia avverrà venerdì 1° agosto, ore 17,30, alla Mediateca civica dell’isola

 
L’artista appartiene ad una famiglia di maestri d’ascia, che realizzavano le imbarcazioni isolane, tra cui le lance pantesche. Le opere oggetto di donazione fanno parte di un blocco complessivo di 100, che l’artista ha voluto donare al Comune.
Durante la manifestazione verrà spiegata la motivazione di un simile gesto nobile e generoso per la comunità.

Nelle opere che vedremo in Mediateca, dal 1° agosto prossimo, troveremo i maggiori cicli d’opera della sua attività pittorico plastica, comprese installazioni,  mosaici o lavori realizzati con materiali inusuali, talvolta rari (ossidiana e altre pietre, giunchi usati per le nasse, specchi e altri materiali).

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Personaggi

Marsala, Nino Buonocore in Jazz apre l’VIII Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Posta in arrivo

Redazione

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Venerdì 25 luglio alle ore 19,00 nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nella vasca delle antiche Saline Genna, nel cuore della riserva naturale dello Stagnone ad aprire l’edizione 2025 sarà il meglio della musica di Nino Buonocore riletta in chiave Jazz. L’artista protagonista della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi si esprimerà con uno stile unico armonizzando i suoi successi con lo scenario delle Egadi al tramonto. Sul palco anche i musicisti: Alfonso Deidda al pianoforte, Antonio de Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
 
Sarà “Nino Buonocore in Jazz” ad aprire l’VIII edizione della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C.
 
Venerdì 25 luglio alle ore 19,00 il timbro unico dell’artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana fin dagli anni ’80 incontrerà la bellezza dello scenario unico del teatro a mare “Pellegrino 1880”, dove la musica si posa sull’acqua e riverbera nel sale, del cuore della riserva naturale dello Stagnone, in una vasca delle antiche saline Genna.
 
Concerto-evento nel quale Nino Buonocore – chitarra e voce – rivisiterà il suo repertorio in chiave jazz con una band d’eccezione: Alfonso Deidda al pianoforte, Antonio de Luise al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
 
 Il jazz ha caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con il grande musicista Chet Baker, chiamato a collaborare in “Una città tra le mani”, album del 1988. Sono jazz anche “Sabato, domenica e lunedì”, “La naturale incertezza del vivere”, “Libero passeggero” e “Segnali di umana presenza”. Autore, produttore e arrangiatore, Nino Buonocore ha contribuito, tra le altre cose, alla realizzazione del primo album degli Avion Travel.
 
Sul palco ecosostenibile di tufi e legno, tra mare, sale e cielo al tramonto Nino Buonocore eseguirà anche i brani amati dal grande pubblico quali “Scrivimi”, “Rosanna” (Sanremo 1987) e “Abitudini” (solo per citarne alcuni), ormai divenuti classici della musica italiana. Ma gli stesso saranno riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni più libere del jazz, con il virtuosismo che ben si sposa con il riverbero delle tinte dal rosso all’indaco della “scurata”, delle ore crepuscolari tra le Isole dello Stagnone, mentre il Sole cala, vestendo di note variopinte il crinale delle Egadi, sullo sfondo. Un vero incanto di note e visioni al quale si aggiunge la delizia per il palato: la degustazione dei vini delle cantine Pellegrino, mai partner della rassegna.
 
Biglietti e abbonamenti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
 
 
 
“La Scurata 2025 inizia all’insegna della grande musica – ha spiegato il presidente del MAC Salvatore Sinatra –. Nella splendida sede del Teatro a Mare “Pellegrino 1880”, unico teatro completamente green, realizzato solo di tufi, legno e sale, dove gli spettatori, immersi in un’atmosfera magica, anche quest’anno, potranno godere di momenti incantevoli dove l’arte incontra e si fonda patrimonio immateriale e unico del tramonto nello Stagnone”.
 
“Questo è il primo dei quattordici eventi in cartellone – commenta il direttore artistico Gregorio Caimi – arte e bellezza qui si declinano con le sonorità jazz, perfettamente in linea con l’armonia del luogo, dove la poesia si fa canzone con interpreti d’eccezione come Nino Buonocore e i suoi musicisti, diventano parte di uno spettacolo che inizia con le isole all’orizzonte e finisce nel tappeto di sale che accoglie la platea”.
 
La rassegna continua martedì 29 alle 19 con “ItinerDante siamo Inferno” di e con Eugenio Di Fraia, un’interpretazione travolgente dei versi del sommo poeta a cura dell’Associazione Naufraghi in versi. Giovedì 31 luglio sarà protagonista la grande musica della maggiore scuola di cantautorato del Paese: “Genova per noi”, interpretata dall’associazione Carpe Diem con Paolo Gerbella. Sarà ancora la musica, quella che parla al profondo della spiritualità e si libra oltre il tempo a vibrare sabato 2 agosto con lo spettacolo di Lidia Schillaci “Anima”.  Il mito andrà in scena martedì 5 agosto con “Le Gorgoni”, con la regia di Alessia Angileri (doppio spettacolo: il primo alle 19 e la replica alle 21,30). La mitologia incontrerà “l’archetipo del buio” venerdì 8 agosto ne “Il Pomo della discordia”, drammaturgia Luana Rondinelli con in scena Barbara Gallo, Egle Doria, Laura Giordani e Luana Rondinelli. Musica, ma anche parole e versi, saranno i protagonisti del concerto/evento di martedì 12 agosto: “L’isola nell’isola” che vedrà sul palco di tufi e sale “Rosario Lisma & I Musicanti di Gregorio Caimi”. Domenica 17 agosto Jazz al tramonto, alle 19,30 con “Lost Ways” del Giuseppe Pipitone 4tet e con “Jazeera” di Dario Salerno. Martedì 19 agosto alle 19,30 sarà la volta del duo Corimè composto da Maurizio e Roberto Giannone con il concerto: “Disarmo”. Il teatro torna protagonista venerdì 22 agosto con “Dike – la fuga di Eschilo”, opera liberamente tratta dall’Orestea, con la regia di Giacomo Frazzitta e musiche di Aldo Bertolino e Dario Silvia. Lo spettacolo andrà in scena alle 19,30, con replica alle 21,30. Martedì 26 agosto alle 19,30 il palco ecosostenibile del teatro a mare sarà animato dalla musica dei Kinisia Blues Band – featuring Umberto Porcaro. Giovedì 28 agosto l’incanto della laguna dello Stagnone incontrerà la musica di uno dei più amati e indimenticati artisti italiani in “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con arrangiamenti e direzione musicale di Aldo Bertolino. Appena tornato dall’Italian Theater Festival di New York, l’autore, attore e regista Alessio Piazza porta in scena nel “Pellegrino 1880” il suo spettacolo “Le Vispe Terese” che si terrà sabato 30 agosto alle 21,15. A chiudere la rassegna, domenica 31 agosto alle 19,30 sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
 
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala,  dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilbeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
 
Per maggiori informazioni www.scurata.it

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