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Cultura

Torino, 21 maggio, presentazione di due libri della siciliana Sara Favarò al Salone Internazionale del Libro.

Marilu Giacalone

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Anche quest’anno la scrittrice siciliana Sara Favarò, sarà presente  a Torino, al Salone Internazionale del Libro con due testi di cui uno, “L’Aquilone della Pace”  di genere favolistico e l’altro narrativo – giornalistico, “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, scritto con Anna Cuticchio.

L’appuntamento è domenica 21 dalle ore 11,00 alle ore 12,00, presso il Padiglione 2, stand FUIS (Federazione Unitaria Italiani Scrittori) F28, G27.

Il primo libro ad essere presentato, dalle ore 11,00 alle 11,30, sarà “L’Aquilone della Pace”. Un albo illustrato sulla pace, in cinque lingue: italiano, inglese, russo, ucraino, cinese. Le illustrazioni sono dell’architetto Umberto Marsala,  edizione Villaggio Letterario, Collana Ragazzi Scuolart. Il testo è destinato a tutti quelli che  condividono l’intrinseco significato di bisogno di pace, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Ne parleranno il presidente nazionale della FUIS Natale Antonio Rossi e l’autrice Sara Favarò.

A seguire, dalle 11,30 alle ore 12,00, Sara Favarò parlerà del suo 81° libro, scritto con Anna Cuticchio: “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, Euno Edizioni, collana Storie Di Vita E Di Fede. Anna Cuticchio, unica donna “pupara” di Sicilia, capo compagnia teatrale, già fondatrice e presidente dell’associazione Voci dalla Sicilia, in una chiacchierata con l’amica Sara Favarò, racconta la sua storia che la vede nascere nella grande famiglia di pupari Cuticchio e crescere tra paladini e cunti, coltivando per anni la passione che da generazioni le appartiene. Fino a quando, lungo il suo cammino, incontrerà Dio, che la trasformerà in “paladina della fede”, consacrata missionaria in Africa. Una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata.

Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d’arte – il padre era il famoso puparo Giacomo Cuticchio – ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi e anche il Teatro “Bradamante”. Artista molto apprezzata, si è esibita nel suo teatro palermitano e in giro per il mondo. Giovanissima è costretta al matrimonio dal quale sono nati due figli, di cui uno scomparso tragicamente. Laureata all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, negli anni Ottanta sente il richiamo della Fede. Si reca in missione in Africa e ben presto si consacra al Signore, divenendo suora diocesana. Il suo nome adesso è Suor Marina. Ma quando tutto sembra che vada per il meglio, la sua vita subisce un nuovo trauma. Sara Favarò conclude la lunga intervista alla sua amica Anna Cuticchio con una dedica: “Una grande donna. Una grande mamma. Una grande pupara. Una grande artista. Una grande suora! Una meravigliosa amica! Per ieri, per oggi e per sempre: Anima di luce! Soffio D’Amore! Dono di Dio!”.

Sara Favarò, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è scrittrice, giornalista, studiosa di tradizioni popolari, poetessa, attrice e cantautrice. Ha pubblicato 81 libri: favole, romanzi, poesie, saggi, testi teatrali, soggetti per il cinema. Attrice, recita dal 1975. Dirige il gruppo teatrale e musicale SIKELIA. La sua prima incisione discografica è del 1980, seguita da molte altre. Collabora con le scuole italiane e associazioni internazionali in progetti di legalità, teatro, canto e recupero della cultura immateriale siciliana. Ospite di emittenti radiotelevisive mondiali quali la TV tedesca NDR, Hessischer Rundfunk di Francoforte, WDR di Colonia, Bayerischer Rundfunk di Monaco, la slovena Radio Capodistria, l’australiana Rete Italia di Melbourne, le italiane RAI, MEDIASET, LA7, ha ricevuto recensioni dalla stampa internazionale: le tedesche Brigitte, Elle, El Mundo di Madrid, La Fiamma di Melbourne, Il Globo di Sidney, Il Cittadino Canadese, Corriere Italiano di Montreal, Sikania in America. È autrice di centinaia di articoli sul folklore e inchieste sociali. Ha conseguito il titolo in “Formazione e qualificazione nel settore dei Beni etno antropologici della Regione Siciliana”, corso di studio biennale svoltosi presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. È laureata in Servizi Giuridici, Criminologia. 

Info: www.sarafavaro.it

 
 
 
 
 
 
 

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Attualità

Pantelleria – Chiusura Castello, due coppie di sposi risarcite perchè costrette a cambiare location celebrazione matrimonio

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La chiusura del Castello medievale resta un atto mal digerito per l’intera comunità pantesca, che si domanda se vi sia una strada per acquisirne la proprietà.
Intanto, sull’Albo Pretorio del Comune si legge: 

Premesso

che nel mese di ottobre si sarebbero dovuti celebrare due matrimoni civili presso il Castello Barbacane di Pantelleria, giusta prenotazione avvenuta all’atto delle pubblicazioni di matrimonio avvenute nei mesi di maggio e giugno;
che in data 31/07/2025 la struttura del Castello Barbacane è stata chiusa, a seguito di un sopralluogo del Demanio Regionale, che ne ha disposto l’immediata indisponibilità per eventi privati, inclusi i matrimoni civili;
che alla data della comunicazione della chiusura del Castello le due coppie di sposi avevano già provveduto alla stampa delle partecipazioni di nozze, riportanti come luogo della cerimonia proprio il Castello di Pantelleria, così come si evince dalla note prot. 22582 e 22586 del 22/09/2025, sostenendo delle spese inutili rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00;
che, a causa del cambio location per la celebrazione dei due matrimoni civili, le coppie di sposi hanno dovuto predisporre nuovamente le partecipazioni di matrimonio indicando il nuovo luogo di celebrazione e sostenendo ulteriori spese non previste;
che nelle suddette note ricevute le coppie di sposi chiedono il rimborso totale delle spese sostenute per la stampa delle pubblicazioni con l’errata indicazione del luogo di celebrazione individuato nel Castello Barbacane, ammontanti come sopra indicato rispettivamente in € 425,00 ed € 200,00, per un totale complessivo di € 625,00;
considerato che questa Amministrazione Comunale si è subito prodigata per collaborare con le coppie di sposi nella ricerca di una nuova location per la celebrazione dei due matrimoni civili, consapevoli che un cambio location all’ultimo minuto crea non poche difficoltà nell’organizzazione dell’evento; che è indubbio il danno causato ai cittadini interessati, anche se non dovuto a volontà diretta di questo Ente, che non può non riconoscere il ristoro, pur se parziale, stante che è mancata agli interessati una location di prestigio quale è quella del Castello di Pantelleria; che per tale ulteriore danno non è stato richiesto alcun ristoro e pertanto si ritiene conveniente per l’Ente riconoscere quanto richiesto, che tra l’altro risulta essere debitamente documentato;
che pertanto si ritiene opportuno rimborsare a tutti gli interessati le spese sostenute con un contributo una tantum rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00, così come specificato nelle richieste suddette e allegate alla presente proposta…”.

Questi sono solo due degli molteplici eventi importanti saltati per la chiusura repentina, inattesa e impensabile, del Castello. Ma diciamo che ci può stare, se si sono ravvisati crolli della struttura tali da intervenire con simili provvedimenti. L’incolumità e la sicurezza della popolazione è al primo posto.

Infatti, questo articolo vuole essere un mero spunto, una occasione per tornare a parlare del Forte, affinchè si faccia il possibile e quanto prima per riappropriarci di una nostra proprietà, con tutti gli oneri e onori. Il maniero medievale soggiace sul nostro suolo da secoli e secoli e rappresenta un fiore all’occhiello della nostra cultura, della nostra ricca storia.

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Cultura

A Pantelleria imperdibili “Canzoni sotto l’Albero” con il Coro Junior e il M° Letizia Stuppa

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Imperdibile il concerto di Natale “Canzoni sotto l’albero”

Venerdì 19 dicembre, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri, in Pantelleria, si terrà il concerto “Canzoni sotto l’Albero“, con il Coro Junior Astarte.
Venti giovanissimi, dai sette anni in su, allieteranno l’isola con le canzoni di Natale sui temi della pace  e della solidarietà.

Diretti dal Maestro Letizia Stuppa, i piccoli coristi daranno un piacevole e soave spinta energica all’avvio di queste festività, che si profilano ricche di eventi significativi.
Una occasione di condivisione di musica e spettacolo, nel clima natalizio, con i piccoli artisti di ASTARTE.

Ingresso libero

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Economia

Pantelleria – Natale 2025, al via il Villaggio di Natale: mercatini e animazione a Piazza Cavour

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Dal 20 dicembre al 6 gennaio eventi e animazione per bambini e per le famiglie

C’è grande fermento a Pantelleria, per l’allestimento del “Villaggio di Natale” in Piazza Cavour, dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Organizzato con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco, il piccolo villaggio sarà animato da intrattenimento per bambini, mercatino, e dalle special guest: le asinelle pantesche.

Tanti giorni, tanti eventi, da quelli meramente laici a quelli più prettamente vicini alla tradizione religiosa, come i presepi viventi.

Direttore artistico della complessiva manifestazione, l’impagabile e instancabile Dora Pia Brignone, di DPlanet.

Villaggio Di Natale 𝟸𝟶𝟸𝟻 – ᴘɪᴀᴢᴢᴀ ᴄᴀᴠᴏᴜʀ è organizzato dall’Associazione Resilea, dalla PGS Madonna Della Margana, Dalla Mulattiera e dall’Associazione il Chianu Nicu.

ᴅᴀʟ 𝟸𝟶 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ ᴀʟ 𝟼 ɢᴇɴɴᴀɪᴏ, ᴜɴ ᴘʀᴏɢʀᴀᴍᴍᴀ ʀɪᴄᴄᴏ ᴅɪ ᴇᴠᴇɴᴛɪ, ᴍᴇʀᴄᴀᴛɪɴɪ ᴇ ᴀɴɪᴍᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅᴇᴅɪᴄᴀᴛᴀ ᴀɪ ʙᴀᴍʙɪɴɪ ᴇ ᴀʟʟᴇ ғᴀᴍɪɢʟɪᴇ

ᴀᴠᴠɪsᴏ ᴘᴇʀ ᴇsᴘᴏsɪᴛᴏʀɪ:
È Ancora Possibile, fino al 𝟷𝟿 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ, candidarsi per occupare una casetta del Mercatino nelle date ancora disponibili .
Si ricorda che è possibile partecipare anche solo per alcuni giorni .

Il programma dettagliato in locandina

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