Cultura
Taormina WinExpo, da domani fine settimana di cene e degustazioni nel centro storico

Presentata la I edizione di Taormina WinExpo
Un fine settimana ricco di cene e degustazioni Con una conferenza stampa e un brindisi inaugurale, è stata presentata ufficialmente sulla terrazza dell’Hotel Metropole la 1^ edizione di “Taormina WinExpo”, l’evento unico nel suo genere che da domani, coinvolgerà piacevolmente il centro storico della città, con un ricco programma di degustazioni, masterclass, cene stellate, interviste e talk show di approfondimento sul vino siciliano, ma non solo: anche sull’alta cucina, l’enogastronomia, le birre artigianali e sul ricco paniere isolano nel contesto del Mediterraneo.
La manifestazione è organizzata da Sicily Event, con numerosi partner e con il
patrocinio del Comune di Taormina, in particolare con l’Assessorato al Turismo, Grandi eventi e
Attività produttive, e coinvolgerà le due piazze principali della città, piazza Duomo e piazza IX Aprile,
con eventi e degustazioni tra la gente, i turisti e i wine lovers, mentre prestigiose cene “stellate” si
svolgeranno in alcuni dei locali più suggestivi e storici di Taormina. A presentare l’evento, durante l’incontro
con la stampa, sono stati l’imprenditore e amministratore di Sicily Event, Davide Merlino, con lo chef
stellato Pietro D’Agostino (anch’egli di Sicily Event), l’assessore al Turismo del Comune di Taormina,
Jonathan Sferra, la food blogger Barbara Conti, il cui talk show aprirà la manifestazione il primo giorno, e
il sommelier e docente Roberto Raciti, che ha curato la parte enologica della manifestazione e che curerà
una masterclass.
“L’Amministrazione Comunale, e in particolare il nostro Assessorato, è lieto di supportare e patrocinare un
evento di tale prestigio e dall’inizio abbiamo dato la massima disponibilità per ospitarlo nel nostro centro
storico. Vogliamo portare il nostro entusiasmo anche fuori dai confini cittadini e presentare l’evento nelle
fiere più importanti, con una programmazione che possa avere un respiro pluriennale” ha detto con
soddisfazione l’assessore al Turismo, Jonathan Sferra.
“Abbiamo voluto scommettere su Taormina, raccogliendo una sfida certo non facile, ma comunque entusiasmante, portando tra le sue piazze e il suo corso principale, nell’affascinante stagione autunnale, questo prestigioso evento dedicato al vino, ma coadiuvato anche da tanti appuntamenti collaterali di altrettanto prestigio, come ad esempio i talk show nelle stesse piazze e le cene in programma” ha spiegato ai giornalisti Davide Merlino. “Taormina non ha certo bisogno di presentazioni o di destagionalizzazione, poiché è sempre piacevolmente presa d’assalto da turisti e visitatori da tutto il mondo. Ma possiamo dire con certezza che la nostra città è soprattutto la capitale del gusto nel contesto siciliano e mediterraneo” gli ha fatto eco lo Chef Pietro D’Agostino.
Poi, alcune anticipazioni dalla food blogger Barbara Conti, che intratterrà il pubblico sugli aspetti anche culturali dell’enogastronomia siciliana, come il forte legame con la letteratura e in particolare con lo scrittore Andrea Camilleri, autore e padre del famoso Commissario Montalbano. Conti, tra l’altro, nella prima giornata parlerà della Sicilia designata come “Regione enogastronomica europea per il 2025” e si avvarrà del supporto della lady chef Salvina Scottino, che preparerà gli arancini ispirati proprio agli “Arancini di Montalbano”, mentre l’indomani la scuola Logos Italia – Formazione e Lavoro di Ragusa con i suoi componenti preparerà per l’occasione i cannoli siciliani, anche questi ispirati al famoso personaggio letterario.
E poi, sempre in conferenza stampa, la proposta lungimirante del sommelier Roberto Raciti, di
programmare per il futuro masterclass e degustazioni anche in lingua inglese, per dare il massimo
dell’accessibilità anche ai turisti internazionali.
Ricco, dunque, il programma delle tre giornate, ricordato ai giornalisti presenti, che darà l’opportunità ai
visitatori di accedere alle degustazioni dei vini, attraverso l’acquisto dei ticket, sia in prevendita che sul
posto.
Proprio le degustazioni saranno grandi protagoniste, con i banchi d’assaggio nelle due piazze di Taormina e
con i talk e le masterclass in calendario.
Panel e interviste saranno condotti dalla giornalista Elisa Petrillo
Programma
Venerdi 25 Ottobre
Ore 15:00 / 22:00: Apertura stand degustazione vini e food con la presenza dello chef Orazio Cordai, presso
piazza Duomo e Piazza IX Aprile;
Ore 16:30/17:00 : Talk con la Food Blogger Barbara Conti: La Sicilia al centro di WinExpò, come capitale
europea della gastronomia;
Ore: 18:00/19:00: Panel Wine & Mixology presso area Talk in Piazza IX aprile con il Sommelier e
Giornalista Salvo Ognibene e il barman Mattia Cilia Bar Manager per il gruppo dello chef Ciccio Sultano;
Ore 19:00: Masterclass IL CARRICANTE NEI DIVERSI VERSANTI DELL’ETNA – Salvo Ognibene
giornalista e sommelier –
Presso Hotel Continental
Sabato 26 Ottobre
Ore 15:00 / 23:00:
Apertura stand degustazione vini e food con la presenza maestro torronaio Davide
Scancarello presso piazza Duomo e Piazza IX Aprile;
Ore 18:00/19:00: Panel Beer & Wine presso area Talk in Piazza IX aprile con il Maestro Assaggiatore
Danilo Trapanotto direttore Onav Catania, Agata Matarazzo docente di Economia dell’Università degli Studi
di Catania, Silvio Gulino mastro birraio referente istituto ITS Albatros Messina, Daniele Grasso mastro
birraio del birrificio Bruno Ribadi.
Ore 19:00 Masterclass – LA SICILIA DEL VINO, VIGNETI ED ANNATE A CONFRONTO Maestro
Assaggiatore Danilo Trapanotto – Presso Hotel Continental;
Ore 20:00: Chef & Wine – Cena gourmet a cura dello Chef Giacomo Caravello, presso hotel Palazzo
Vecchio.
Domenica 27 Ottobre
Ore 15:00 / 22:00: Apertura stand degustazione vini e food con la presenza dello maestro rosticcere Rosario
Umbriaco, presso piazza Duomo e Piazza IX Aprile;
Ore 17:00/18:00: Panel Star & Wine – Il vino nella cucina stellata presso area Talk in Piazza IX aprile con lo
Chef Pietro D’Agostino, lo Chef Accursio Craparo e il Sommelier Roberto Raciti;
Ore 19:00 – Masterclass – ETNA: LE CONTRADE DI FIRRIATO sommelier Roberto Raciti – Presso Hotel
Continental;
Ore 19:30 – Chef & Wine – Cena gourmet a cura dello Chef Giuseppe Geraci presso hotel Metropole.
Ore 20:00 – Chef & Wine – Cena gourmet a cura dello Chef Accursio Craparo presso ristorante Kistè.
Queste, infine, le CANTINE che hanno già aderito all’evento: Firriato (Masterclass), Vini Calì, Tenuta
Ferrata, Cuore Di Marchesa, Azienda Di Dio, Terre Mora, Bonsignore, Casale 120, Le Due Tenute, Tenute
Di Nuna, Russo Winery, Gambino, Az. Agricola D’Amico, Campisidrasi, Tenuta Palmento San Basilio, Az.
Agricola Raciti, Tenute Cuffaro, Azienda Agricola Lombardo, Azienda Agricola Battiato Filadelfo.
Cultura
La migliore pasta alla Norma a Catania si mangia da Buatta

Il ristorante di via dei Crociferi si aggiudica il primo posto nel programma d Joe Bastianich, Foodish
La ricetta della chef Dina Ferrari ha conquistato il conduttore italo-americano
Catania, 16 Ottobre 2025 – Buatta vince la sfida dedicata alla pasta alla Norma a Catania e
conquista il primo posto nel programma di Joe Bastianich, Foodish, in onda da lunedì a venerdì su
TV8.
Il conduttore italo-americano ha scelto la pasta alla Norma della chef Dina Ferrari del ristorante
Buatta, in una competizione tutta gastronomica che ha coinvolto quattro ristoranti del capoluogo
etneo. Joe Bastianich ha elogiato in particolare la chef Dina Ferrari per” la tecnica nella
preparazione delle melanzane, proposte in tre diversi tagli e consistenze”, sottolineando come
“questo equilibrio renda il piatto unico”. Ha apprezzato inoltre la dolcezza armonica della salsa,
definendo il piatto “perfetto” nell’insieme.
Il giudizio finale è stato di un “piatto eccellente”
Il programma Foodish vede sfidarsi quattro locali per conquistare un premio di mille euro e
aggiudicarsi il titolo di locale Foodish. Durante la puntata dedicata alla pasta alla Norma, Joe
Bastianich, accompagnato a Catania da Andrea Lo Cicero Vaina, ex pilone della nazionale di Rugby,
ha valutato ciascun piatto dei quattro ristoranti coinvolti.
Per la chef di Buatta, Dina Ferrari, “la pasta alla Norma appartiene profondamente alla tradizione
familiare, simbolo della mia infanzia e della casa. È stata un’occasione speciale, ricca di valore
affettivo e culturale – ha commentato Dina Ferrari –
La pasta alla Norma può sembrare un piatto semplice e povero, ma in realtà è complesso nella sua esecuzione. Ogni passaggio, dalla salsa di pomodoro alla frittura delle melanzane, dal taglio degli ingredienti fino alla cura dei dettagli,
richiede rigore e precisione. È questa attenzione meticolosa che ha trasformato un piatto tradizionale in un’eccellenza, convincendo Joe Bastianich ad assegnare la vittoria a Buatta”, ha concluso la chef Ferrari.
Il ristorante Buatta, nato nel 2015 dall’avventura imprenditoriale di due coppie di giovani catanesi,
Nicolò Giannotta e Agnese Privitera, Giorgia l’Episcopo e Damiano Valguarnera, si è affermato
nella prima apertura come uno dei primi locali che ha puntato sulle birre artigianali, sul Cunzatizzu
– un pane condito che nasce dallo stesso impasto della pizza – e sui piatti serviti nelle Buatte,
termine siciliano che indica i vasi in vetro dove si conserva il cibo. Buatta, oggi si rinnova nel segno
di una cucina ispirata al comfort food, a ricette che appartengono e identificano diverse culture – a
partire da quella siciliana fino ai classici della cucina americana – frutto di continue ricerche e della
creatività di Dina Ferrari.
Nel menù, oltre ai must come il Cunzatizzu e le Buatte, si trovano piatti come il pollo glassato, il
vitello tonnato, le polpette di melanzana, il taco di polpo e la premiata pasta alla Norma. Ricette
uniche che uniscono sapori familiari e ingredienti originali, aggiungendo spesso un tocco esotico.
La carta dei vini mostra sensibilità e attenzione ai vini naturali siciliani dei piccoli produttori e alle
bevande no alcohol come la kombutcha.
Ambiente
L’asino di Pantelleria un simbolo su Rai3. L’importanza di riportare la razza sull’isola

Italo Cucci “Siamo amici della natura, delle fauna e di tutto quello che manca al resto del mondo.” – Attesi entro il 2026 altri due puledrini di asino pantesco
Uno splendido servizio è stato dedicato all’asino di Pantelleria, dalla Rai nella rubrica “Il Settimanale“, in onda tutti i sabato dalle ore 12.30 su Rai3.
L’incipit caratterizzato dalla nascita di Ettore porta subito gli spettatori in uno stato di curiosità, sorpresa e meraviglia.
Sul giocoso puledrino molte aspettative per la comunità, perchè, come recita il collega la sua nascita dopo decenni per Pantelleria “rappresenta un recupero di identità storica”.
Le sue origini tunisine/algerine conferiscono maggior fascino alla storia e alla cultura di questo irresistibile animale che ha rischiato di estinguersi, ma grazie al lavoro sinergico del Dipartimento Regionale delle Foreste e dall’Università di Palermo, in trent’anni di studi, si contano 78 esemplari.
Dopo Ettore, si attende la nascita di altri due asini panteschi, con l’auspicio di arrivare a cento capi, ma l’obiettivo è di arrivare a 150, per scongiurare nuovi rischi di estinzione, come ha spiegato Giuseppe Pace.
Importanza ed eco sono stati attribuiti, nel servizio, al recentissimo Festival Pantelleria Asinabile, organizzato dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria che ha creato un sipario costruttivo ed energico per la presenza dell’asino sull’isola.
Anna Maria Cusimano, Guida del Parco, ha sottolineato come molti bambini abbiano perso il contatto con la natura e l’asino, con le giuste tecniche, può fare da ponte tra i piccoli panteschi e la natura stessa.
Ma i progetti che coinvolgono gli asini non sono finiti, anzi si parla di escursioni a piedi nei sentieri millenari di una isola tutta da esplorare, ammirare e annusare, come spiega Massimo Montanari, formidabile art director del festival Pantelleria Asinabile, rendendo l’isola una entità molto interessante e di richiamo.
Matteo Piceni, altra Guida del Parco, ha spiegato le qualità dell’asino proprio ad affrontare certe attività. La sua camminata ambiale, lo rende particolarmente adatto a certi percorsi svolti pacatamente, con lentezza e piacevole rilassatezza.
Di poi, interviene il Commissario Straordinario del Parco di Pantelleria, Italo Cucci “Siamo amici della natura, delle fauna e di tutto quello che manca al resto del mondo e questo ci rende orgogliosi.
“Mi ha emozionato la sua ascesa, quella dell’asino, nel mondo dei pet, addirittura per l’aiuto terapeutico che possono portare ai bambini, delle persone che hanno difficoltà e quelle che non ne hanno”.
Il servizio dal minuto 5.14, circa.
Cultura
Enti locali in Sicilia, al via IX corso Asael: formazione per sindaci, assessori e consiglieri

Enti locali in Sicilia, al via il IX corso Asael
Progetto formativo per sindaci, assessori e consiglieri
Undici incontri on line con docenti ed esperti di amministrazione e contabilità pubblica
Palermo, 18 ottobre 2025 – Undici incontri on line per formare sindaci, assessori e consiglieri di tutta la Sicilia. Partirà lunedì 20 ottobre la nona edizione del corso di formazione politico-istituzionale organizzato dall’Asael, l’Associazione siciliana amministratori enti locali.
Un appuntamento che ogni anno coinvolge centinaia di amministratori dell’Isola che avranno l’opportunità di approfondire le tematiche più attuali che riguardano comuni ed ex province. “Troppo spesso chi viene eletto non ha pienamente contezza del ruolo che andrà a ricoprire – spiega Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael -. Da qui l’esigenza di un corso di formazione che fornisca gli strumenti e le conoscenze per poter servire al meglio le istituzioni, nell’interesse dei cittadini. Un obiettivo che l’Asael persegue da tempo e su cui chiede anche interventi normativi”.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Zoom, dalle 15.30 alle 18, e partiranno lunedì 20 ottobre con il primo webinar, fino ai primi di dicembre. Numerosi i relatori che si alterneranno tra docenti universitari, dirigenti in servizio o in pensione, esperti contabili e amministrativi.
Fra i temi in programma i compiti dei distretti socio-sanitari, il ruolo degli amministratori e dei dipendenti degli enti locali, il decreto salva-casa, l’autonomia differenziata, gli strumenti di programmazione. E ancora i bilanci, il dissesto finanziario, la gestione delle risorse umane, i tributi locali, la legislazione urbanistica, il Pnrr.
“Il corso è aperto a tutti gli amministratori – spiega Cocchiara – sia a quelli più esperti che a quelli eletti per la prima volta. Il sistema delle autonomie locali è in continua evoluzione e solo un costante aggiornamento può garantire a sindaci, assessori e consiglieri di padroneggiare la materia. Un’opportunità che l’Asael offre in modo totalmente gratuito a chi decide di impegnarsi nelle istituzioni: un compito che non è una professione ma che richiede professionalità e quindi competenza”.
-
Ambiente5 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo